𝙄'𝙙 𝙡𝙞𝙠𝙚 𝙩𝙤 𝙞𝙣𝙩𝙧𝙤𝙙𝙪𝙘𝙚 𝙩𝙤 𝙮𝙤𝙪...

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— 𝙁. 𝙎𝙘𝙤𝙩𝙩 𝙁𝙞𝙩𝙯𝙜𝙚𝙧𝙖𝙡𝙙

𝗕𝗮𝘀𝗶𝗰 𝗜𝗻𝗳𝗼𝘀:
𝐏𝐑𝐎𝐍𝐎𝐌𝐈 𝐄 𝐆𝐄𝐍𝐃𝐄𝐑: he/him - cisgender
𝐍𝐎𝐌𝐄: remiel
𝐂𝐎𝐆𝐍𝐎𝐌𝐄: de la fountaine - baker
𝐄𝐓𝐀̀: 19 y.o.
𝐏𝐑𝐄𝐒𝐓𝐀𝐕𝐎𝐋𝐓𝐎: amamiya ren, persona 5
𝐔𝐋𝐓𝐈𝐌𝐀𝐓𝐄: bouncer

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❱ 𝐏𝐑𝐎𝐍𝐎𝐌𝐈 𝐄 𝐆𝐄𝐍𝐃𝐄𝐑
❝ he/him - cisgender ❞
No way io che faccio ocs maschi? La terra sta per finire??
Scherzi apparte.
Il ragazzo si è sempre sentito a suo agio nel sesso in cui è nato nonostante sia stato pesantemente influenzato da un mondo pressoché femminile. Inoltre per egli i gender roles non esistono ed ognuno può indossare quello che gli pare.

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❱ 𝐍𝐎𝐌𝐄
❝ remiel ❞
Il nome del fanciullo è alquanto raro ed ha addiritura uno sfondo inaspettato dall'ambiente in cui egli nacque e crebbe. Remiel può rifarsi a due personaggi, entrambi provenienti da un contesto cristiano, e quindi avere due siginificati diversi. Il primo è meglio conosciuto come Ramiel, un angelo caduto e demone, ed il significato sarebbe "fulmine inviato da dio" o "fulmine divino". Deriva da Ra'amel, dove "ra'am" sta per fulmine e "el" per Dio. Ecco che un contrasto arriva Remiel, il sesto "holy angel" e "arcangelo" secondo il libro di Enoch. Il suo significato è fra le righe di "Dio ha pietà" (Yăraḥmē̆ʾēl). Inoltre questo viene nominato l'arcangelo della speranza e omg Danganronpa reference la speran- *shotgut*. Insomma ironia della sorte per questo nome dalle definizioni contrastanti nonostante l'origine simile se non uguale. Motivo per questo nome? Nonostante possa sembrare che ci sia un grande processo di pensiero dietro, la ragione per questa scelta è assai banale: suonava bene. Le ragazze cui l'hanno cresciuto non volevano prendersi chissà quale briga nel dargli un nome significativo, non sapendo che fine avrebbe fatto in futuro poichè non si era certe se sarebbe finito in un orfanotrofio. L'hanno sentito una volta, pensavano fosse caruccio e suvvia! Oltretutto a Remiel non ha mai dato fastidio questa cosa, anzi, essendo la sua situazione particolare può comprendere il ragionamento dietro. Solo perchè non è stato chiamato in onore di un bisnonno non si dispera mica! Ciò invece per cui un po' gli sta in gola sono i soprannomi affidati dalle ragazze, quale cambiano a seconda del loro umore, e addiritura spesso queste usano tali soprannomi così tanto che si dimenticano quello originale. Si parte dal più tranquillo; "angel", ossia angelo. Affidato perchè il suo ruolo è considerabile a quello di un angelo prottetore e custode. Si passa di già al lato oscuro con Rèmi, quale fa riferimento al ratto del film di Ratatouille. Da lì crescono poi altri nomignoli come "rat", "mouse", "mickey" addiritura. Come reagisce? ... Se le prende e basta. Se sono contente loro, è contento pur lui.

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❱ 𝐂𝐎𝐆𝐍𝐎𝐌𝐄
❝ de la fountaine - baker ❞
Due cognomi, attenzione. E no, non sono in fissa per questi. C'è un motivo dietro questa scelta infatti. Dal gruppo di ragazze cui l'hanno accudito solo due sono legalmente i suoi custodi, o come le chiama Rèmi, "mamme". Stanno insieme ancora prima che egli fosse nato, conoscevano la madre biologica del bimbo, e sono felicemente sposate da 5 anni dopo aver lasciato il mondo dell'intrattenimento. E poichè nessuna delle due è maschio, decisero di affidare al bimbo entrambi i loro cognomi per ugualità. Tuttavia nelle semplificazioni tende ad usare il secondo cognome dato che è più facile da ricordare. Il primo cognome è di origine francese e si riferisce a qualcuno che viveva vicino ad sorgente d'acqua, pozzo o fontana. Può essere letteralmente tradotto come "della fontana". Si pensa invece che l'origine del cognome Baker sia anglosassone e provenga dalla regione di confine inglese-scozzese, sebbene sia abbastanza comune da essersi diffuso in Gran Bretagna e nei paesi cui la lingua inglese è ufficiale. Baker è un nome professionale, derivante dalla parola inglese antico "baecere", che significa asciugare con il calore. Fa riferimento al panettiere, o semplicemente qualcuno che cuoce (to bake). Ora ci stareste chiedendo perchè siano provenienti da due lingue diverse, no? Ebbene, Remiel nasce ed abita tutt'ora in Canada, uno stato cui la lingua frsancese e inglese sono ufficiali. Dunque non è così raro trovare qualche misto fra le due lingue. Ha sempre vissuto nella aprte inglese dello stato, ovvero quella ovest, ma sa anche parlare il francese se richiesto. Non sarà un portento ma qualcosina la saprà pur dire per mantenere una conversazione giornaliera. Poi non è che gli serva molto durante l'orario di lavoro perchè non parla molto.

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❱ 𝐄𝐓𝐀̀
❝ 19 anni ❞
Ha già compiuto i 19 anni quest'anno il 16 aprile. Ciò lo rende parte del segno dell'Ariete.

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❱ 𝐓𝐀𝐋𝐄𝐍𝐓𝐎
❝ ultimate bouncer - super buttafuori liceale ❞
Il buttafuori (o bouncer in inglese) fa riferimento ad una persona quale svolge una serie di compiti per instaurare la sicurezza di luoghi predefiniti all'intrattenimento. è dunque un adetto alla sicurezza durante le grandi occasioni. Un buttafuori lavora all'interno di locali notturni come bar, hotel, casinò, discoteche e addirittura strip clubs durante le ore serali, ad esempio dalle dieci di sera fino alle 5 del mattino. L'incarico inizia ancor prima della festa, controllando vie d'uscita e anti-allarmi, ma il vero inizio sta durante l'ingresso di persone nella struttura. Durante questo, egli deve controllare se le persone combaciano coi requisiti stabiliti dall'organizzatore come l'età, abbigliamento, la presenza di un pass o del proprio nome sulla lista degli invitati. Inoltre deve controllare già all'entrata la presenza di soggetti molesti, quali possono mettere a rischio l'incolumità degli invitati in base al loro comportamento ed allontanarli. Non solo questo ma anche all'interno della struttura deve sorvegliare il luogo per garantire la sicurezza delle persone ed impedire "incidenti". Se avvista qualcuno avente sostenza stupefacenti o armi, quali mettono a rischio gli altri, deve prelevarlo e cacciarlo fuori per poi comunicare il fatto all'roganizzatore. Se una rissa scoppia, i buttafuori devono mettersi in mezzo a fermarla, allontanado (se proprio necessario pure imprigionando) i due o più litiganti. Soggetti ubriachi, seppur frequenti, vanno allontanati e persone ferite devono essere portate al sicuro per le dovute attenzioni mediche. Rispetto allo stereotipo cui tutti conoscono, i buttafuori non sono armati e non hanno il permesso di malmenare, perquisire, allontanare con forza o addiritura restringere una persona a meno che quest'ultima non si imponga un pericolo per sè stessi o le altre persone (non deve essere il primo a "alzare le mani"). Ecco perchè si sente spesso di come queste persone vengano aggredite gravemente. Riassumendo in breve deve far in modo che tutto vada liscio e che ci siano il minor numero possibile di vittime durante l'evento. Più che un talento questo è oramai diventato il suo lavoro a soli 19 anni, anche se lo faceva da molto prima... illegalmente perchè solitamente bisogna essere maggiorenni ed avere la formazione corretta prima di prendere questo incarico, sopratutto in Canada. Ecco perchè è stato pure "leggermente" obbligato ad accettare il titolo: era questo o la prigione. Beh, ha fatto la scelta giusta.

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❱ 𝐀𝐒𝐏𝐄𝐓𝐓𝐎
❝ amamiya ren, persona 5 ❞
Come vi immaginate qualcuno all'apparenza quando sentite la parola "buttafuori"? Probabilmente un uomo alto, grosso, tozzo, con qualche chilo in più di muscoli, quale parlare è impossibile, sempre scontroso e serio, forse addiritura pelato. Ecco, Remiel non rispecchia troppo questo stereotipo e per questo la gente si stupisce quando copre la sua occupazione principale quale ha speso praticamente tutta la sua adolescenza a praticare. Sembra "normale", un semplice ragazzo studentesco quale frequenta quei luoghi solo perchè vuole godersi la gioventù. Cosa combacia con lo stereotipo è di sicuro l'altezza, quale ammonta attorno al metro e ottantacinque, mentre il suo peso attorno ai 82 chilogrammi. La corporatura è definibile robusta seppur all'apparenza può sembrare quella del tipico ragazzo slenderman senza muscoli e più magro di un foglio cartaceo. Naturalmente va in palestra e si è fatto dei muscoli grazie a quest'ultima, quindi fisicamente non è debole ed ha molta resistenza in fatto di prendere colpi. Darli? Eh, sarà pur forte ma non le dà a meno che sia strettamente necessario. Preferisce evitare la violenza e restringere un pericolo con le proprio mani piuttosto di ferirlo. Ha una corporatura a forma definibile a "triangolo rovesciato", ossia ha le spalle larghe e petto definito, in confronto i fianchi sono piuttosto stretti. Essendo proveniente da uno stato del nord dal clima assai freddo ed uscendo perlopiù di notte, la pelle risulta abbastanza chiara e candida. I capelli sono forse ciò che lo rendono più attraente. Sono di corta lunghezza, neri come la pece ma sopratutto ondulati se non addiritura ricci. Li ha sempre mantenuti così poichè trovasse i capelli lunghi più difficili da curare e spesso e volentieri viene definito come un cespuglio a causa della loro natura ribelle. Inoltre ha una frangia che va in fronte. I suoi occhi sono di colore grigio ed indossa degli occhiali a causa della sua miopia, ossia non vede la lontano ma da vicino. Durante l'orario di lavoro li sostuisce con le lenti a contatto per evitare che questi si rompano, ma non è molto fan di esse poichè le trova complicate da indossare e levare. Altri tratti particolari? Ha qualche cicatrice, lividi e botte prese qua e là per via dell'occupazione ma non così tanti e visibili da far preoccupare chiunque lo guardi.

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❱ 𝐀𝐁𝐁𝐈𝐆𝐋𝐈𝐀𝐌𝐄𝐍𝐓𝐎
❝ idk man, he's emo ig ❞

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❱ 𝐂𝐀𝐑𝐀𝐓𝐓𝐄𝐑𝐄
❝ he's one of the girls ngl ❞
Riprendiamo la storia del mito da sfatare: come è di carattere un buttafuori stereotipico? Un uomo non solo pauroso all'aspetto ma anche non approciabile a livello comunicativo. Dunque si ha la mentalità da duro, un individuo serio che non apre mai bocca, e se lo fa usa poche parole dirette, quale unico compito sembra mettere la coda fra le gambe ai clienti affinchè ci pensino due volte nel voler combinare guai. Una sorta di spaventapasseri umano per umani. In parte bisogna concordare che questo metodo funzioni e l'aspetto rigido e diretto ha il suo perchè, tuttavia secondo alcuni studi questo porta più frequentemente a risse e litigi fra gli invitati e l'addetto alla sicurezza poichè altro non sembra un robot. Remiel combatte questo clichè non solo dall'aspetto ma anche dal carattere. Questo porta sia a vantaggi ma anche a svantaggi. Partendo dai lati negativi, il fattore della paura e angoscia diminuisce in sua presenza e questo consegue ad un aumento di confidnza nei individui pericolosi già allarmati dagli addetti, facendoli pensare che potrebbero sovrastarlo in un una lotta e quindi aumentando la possibilità di essere la vittima di aggressioni. Guardando quelli positivi però, Remiel rispetto ad altri buttafuori sembrerà una persona nettamente più approciabile poichè comunica con altri e non favorisce al senso di minaccia cui molti possono provare. Questo porta ad essere visto come una persona uguale agli altri, non un nemico pronto a mettervi K.O. se respirate nella maniera errata, diminuendo già dall'inizio le possibili risse e ostilità nei suoi confronti. Le parole soprassano la violenza e la buona comunicazione porta ad un senso di sicurezza, ricordando che la sua occupazione non è buttare tutti fuori, ma lasciarli divertire in modo controllato ed osservato. Oltre a questo l'occupazione gli ha insegnato ad essere un gran osservatore nel carattere delle persone. Difatti durante la festa i buttafuori hanno il compito di ossevare movimenti loschi o atteggiamenti quali possono risultare in risse, allontanando così quei individui in pericolo ed evitando atti di violenza o addiritura crimini. Essere sempre sull'attenti con i nervi saldi è stato favorito da ciò, per non parlare anche dell'uso delle mani in maniera non-violenta, tranne che in casi di auto-difesa. Sa manneggiare verbalmente e fisicamente qualsiasi tipo di persona, soprattutto quelle sotto l'effetto di alcool. Altro tratto caratteriale che favorisce ad un lavoro più tranquillo è l'educazione, usaata anche in evenienze come quelle citate sopra. Per giunta alla comunicazione verbale si unisce quella scritta perchè i buttafuori sono obbligati a documentare ogni tipo di aggressione o crimine su un registro o modulo degli incidenti in caso di accuse penali ed esporre denuncia per aver infranto la legge. E, fidatevi, questo ne ha viste di tutti i colori. Conosce praticamento tutto il dipartimento di polizia e lo staff dell'ospedale da quante volte queste cose son successe. Un tratto controverso per alcuni è il giudicare il libro dalla copertina. Essendo che non conosce tutti personalmente, l'unico metodo per prevenire incidenti è, appunto, giudicare in base all'aspetto e poche azioni. "Oh, ma è un bravo ragazzo e lavora in medicina" non importa. Se ha fatto una mossa sbagliata che ha surriscaldato qualcun altro le contromisure devono essere ugualmente prese. E questo tratto di pregiudizio si può addirutra notare anche fuori dagli orari di lavoro. Dato che siamo già qui, perchè non parliamo di come il ragazzo si comporti fuori dall'ambito lavorativo? I tratti imparati in questi anni si mostrano marcamente anche nel suo attegiamento quotidiano, avendo alcune varianti ed essendo più guidate dalla irrazionalità. Quando non svolge il ruolo di buttafuori risulterà una persona ugualmente educata seppur introversa. Come spiegato prima potrà addiritura essere un sorpresa scoprire del suo incarico per via di stereotipi. Una particolarità del fanciullo è inoltre il grande rispetto, talvolta paura, nei confronti delle donne. Non si intende di un casanova quale pensa di corteggiarle e trattarle come dei fiori delicati in neccesità di protezione, ma proprio di una relazione boss-minion. Si dimostrerà, se proprio ha il coraggio, come un gentlemen e un "yes ma'am". La base però sta nel dimostrare rispetto, eccellente educazione ed addiritura starle ad ascoltarle e darle ragione. Questo è dovuto dalle donne della sua vita quale lo hanno cresciuto insegnadoli i valori di una relazione sana (anche se loro non erano in una), in un ambiente femminista e che lo mise sull'attenti sui mille modi da evitare per farla incavolare. Inoltre pure loro sono donne pericolose, ha visto di cosa sono capaci quando un cliente le fa partire i cinque minuti. Per questo deriva pure la paura. "Women are powerful and I'm afraid of them" cap core. Every girl is a girlboss per lui. E più volte che no riesce a farsi mettere i piedi sopra da loro. Dopodichè lo si può definire una persona quale odia i conflitti e, quando uno accade, specialmente violento, l'istinto gli grida di mettersi in mezzo ai litiganti per fermarli ed allontanarli pur di evitare feriti. "Jake, look at me. This isn't you". Non gli importa quando male si faccia pur di assicurarsi la sicurezza altrui, anche perchè qualche cazzotto non gli fa praticamente nulla. Uno scudo umano signori e signore. Non parliamo poi del suo savior complex che peggiora di più il suo corpo. In ogni occasione pericolosa DEVE buttarsi in mezzo per risolverla. In ogni problema DEVE essere LUI e solo LUI a doverlo risolvere perchè è crede fermamente di essere in grado di fare tutto da solo, anche se lo nega spudoratamente in faccia agli altri perchè "non vuole che si offendano nell'essere visti inferiori". Sa che c'è gente capace, se non più capace di egli, ma questo non lo fermerà mai nel dover dimostrare di essere l'unica speranza che il gruppo abbia per brillare. Se non è lui quello a risolvere la situazione? Depressione assurda. Ha una così contorta immagine di sè stesso che gli urla sempre di dover dimostrarsi utile pur di non essere abbandonato sulla strada in miseria. Essere inutili e abbandonati è la peggior sensazione che si possa sentire e Rèmi non la vuole sentire mai e poi mai. Ultime due chicche veloci cui mi sono scordata di aggiungere sa essere razione sotto pressione e il gioco di squadra non è il suo forte.

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❱ 𝐅𝐀𝐌𝐈𝐆𝐋𝐈𝐀
❝ madre ❞
❪ 𝐢𝐧𝐞́𝐬 𝐝𝐞 𝐥𝐚 𝐟𝐨𝐮𝐧𝐭𝐚𝐢𝐧𝐞, 𝟒𝟐 𝐚𝐧𝐧𝐢, 𝐯𝐢𝐯𝐚 ❫
↺ 𝖺𝗋𝖺𝖼𝗁𝗇𝖾 𝗀𝗈𝗋𝗀𝗈𝗇, 𝗌𝗈𝗎𝗅 𝖾𝖺𝗍𝖾𝗋

Fra Inès e Remiel ci son sempre stati di alti e bassi per cause di terze parti. Non si odiano o cose del genere, ma c'è sempre stata questa sorta di distanza fra i due. Un muro quale la donna alza poichè in passato ne ha viste di tutti i colori, rinunciando "troppo tardi" a quella vita per raggiungere la sua amata ed ora moglie da tanti anni. Non ha più contatti con le sue colleghe se non attraverso gli altri membri della famiglia. In passato ha sofferto di molte aggressioni da parte di uomini principalmente, risultando in questo meccanismo di difesa dove si dimostra fredda e indifferente nei loro confronti. Questo sfortunatamente implica pure Rèmi, dimostrandosi seria e severa. No worries tho perchè è in terapia e con gli anni sta migliorando grazie anche al supporto della moglie. Rèmi capisce pure questo comportamento, empatizzando con esso perchè è finito più volte in situazioni simili. Di certo non uguali poichè ha sempre avuto più vantaggi di ella come muscoli e permessi legali, ma questo non lo vieta di volerla aiutare. Inoltre Inès sembra un po' disprezzare l'occupazione del figlio per paura che egli si faccia del male appunto.

❝ madre ❞
❪ 𝐫𝐨𝐛𝐲𝐧 𝐛𝐚𝐤𝐞𝐫, 𝟒𝟎 𝐚𝐧𝐧𝐢, 𝐯𝐢𝐯𝐚 ❫
↺ 𝗃𝖾𝖺𝗇, 𝗀𝖾𝗇𝗌𝗁𝗂𝗇 𝗂𝗆𝗉𝖺𝖼𝗍

Fra le due Robyn si può definire quella più affettiva. In contrasto alla moglie rispecchia più lo stereotipo della madre che lascia molta indipendenza al figlio, riempiendolo di regalini e persino commenti imbarazzanti in fronte ai amici di Rèmi. è quella madre che mostrerebbe le foto di te da bambino quando il tuo partner viene a casa vostra. è stata la prima delle due a lasciare il suo vecchio lavoro per darsi da fare nella crescita del figlio, all'incirca quando quest'ultimo doveva iniziare la scuola elementare. Fra i due c'è una relazione stabile simile a quella di molte altre famiglie all'apparenza, cosa "sorprendente" dato la loro storia particolare. Remiel naturalmente vuole bene a Robyn ed è felice che sia stata proprio lei la prima a prendere la responsabilità nel crescerlo, non lasciandolo mai da solo e ricordandogli che avrà sempre qualcuno al suo fianco. Dall'altra parte è pure la persona cui teme di più al mondo perchè, oh boy, anche se non si arrabbia spesso, quando lo fa bisogna mettersi ai ripari.  

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❱ 𝐂𝐎𝐍𝐎𝐒𝐂𝐄𝐍𝐙𝐄
❝ colleghe di lavoro ❞
❪ 𝐧𝐨𝐦𝐢 𝐯𝐚𝐫𝐢, 𝐞𝐭𝐚̀ 𝐯𝐚𝐫𝐢𝐚𝐛𝐢𝐥𝐞 𝐝𝐚𝐢 𝟏𝟖 𝐚𝐢 𝟓𝟎 𝐚𝐧𝐧𝐢, 𝐯𝐢𝐯𝐞 ❫
↺ 𝗇.𝖺.
Essendo un buttafuori fisso nel locale dove le sue madri lavoravano, conosce praticamente tutte le ragazze del posto ed ha una relazione quasi uguali con tutte. Quella più vecchie l'hanno aiutato a crescere assieme a Robyn e Inès e quindi sono come delle "seconde mamme". Anche se come di comportamento si avvicinano più a quelle zie che ti concedono tutto e sparlano dei tuoi genitori alle loro spalle quando cercano di essere severi con te. Quelle più giovani invece saranno pure un po' distanti ma alla fine si finisce per fare conversazione fuori dalle ore di lavoro e Remiel dà sempre a loro una mano su come intregrarsi etc. Quello che hanno in comune sono i nomigli strani che gli affidano ed il fatto che il buttafuori rispetta e teme ogni singola lavoratrice lì dentro perchè oh boy se sanno essere cattive quando le stuzzichi. Alla fine vuole bene a loro così come a loro piace prenderlo un po' in giro e dargli qualche ordine di olta in volta. 

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❱ 𝐎𝐑𝐈𝐄𝐍𝐓𝐀𝐌𝐄𝐍𝐓𝐎 𝐒𝐄𝐒𝐒𝐔𝐀𝐋𝐄
❝ bisessuale - biromantico ❞
Piccola spiegazione per chi non lo sapesse, essere bisessuali significa provare attrazione per "entrambi" i sessi: maschio e femmina, questo ovviamente non esclude gli individui non binari.Non ha proprio avuto un coming out serio, nè tantomeno "ha capito" di essere bisessuale ad un certo punto della sua vita. Lo ha sempre saputo e, anzi, lo hanno sempre incoraggiato ad amare chiunque egli volesse perchè, alla fine del giorno, è il carattere della persona che conta, non il colore della pelle, il sesso, ecconellorocasomagariisoldisì- ma non è questo il punto. Inoltre con la vita che ha vissuto ed assistito si definisce poliamoroso, ossia è aperto ad avere relazioni multiple così come il suo partner farebbe, se volessero ovviamente.

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❱ 𝐑𝐄𝐀𝐙𝐈𝐎𝐍𝐈
❝ presentazione ❞
Banale af.
" salve, mi chiamo Remiel De La Fountaine Baker, ma mi potete pure chiamare solo Remiel Baker o Remiel e basta. Un grande piacere fare la vostra conoscenza! "
Per cortesia allungherebbe una mano.
Se il soggetto fosse una donna o semplicemente non-men probabilmente sembrerà sia più dolce ma allo stesso tempo rigido. Come? Lo sa solo lui.
" mi puoi anche chiamare Rémi se vuole, s-signora! "
Pathethic man.

❝ annuncio del KG ❞
Prima di tutto prenderebbe quella persona come una squilibrata come quelle che ha a che fare al locale. Penserebbe genuinamente che la sua influenza potrebbe servire qualcosa per allontanare quella persona del tipo.

E poi ci muore come prima vittima /j.
Se ci sarebbe chaos o qualcuno cercasse di aggreddire altri cercherebbe di calmare le acque... Somehow.

❝ investigazioni e processo ❞
Investiga? Investiga. Anche se altri se ne andrebbero lui non ha tempo da perdere! Inoltre si offrirebbe per fare la guardia alla scena del crimine assieme ad un'altra persona così che gli indizi non vengano usurpati in qualche modo. Se qualsiasi tipo di mossa sospetta verrà notata userebbe quei anni da buttafuori per allontanare quella persona. Se qualcuno ha un massive breakdown perché ha visto il cadavere di una persona cara, proverebbe a fare la stessa cosa. Se, invece, quest'ultima si dovesse dimostrare violenta, la proverebbe a limitare e bloccarle nei movimenti finché non rechi danno a niente e nessuno.
Durante il processo cercherebbe di essere il gestore della situazione, anche se non brilla troppo d'intelletto, e darebbe

❝ ritrovamento di un cadavere  ❞
➜ ɢᴇɴᴇʀᴀʟᴇ
Ne sarebbe fortemente mortificato, soprattutto se il corpo risultasse avere molteplici ferite fisiche poiché significherebbe non solo che ha provato gran dolore, ma anche che avesse combattuto fino all'ultimo senza successo.
" spero che tu possa riposare in pace "
Dopo si parte con le investigazioni, anche se controvoglia sapendo di star giocando al gioco. Lo fa più per un senso di giustizia. Deve mascherare il colpevole in onore della vittima.

➜ ᴀᴍɪᴄᴏ
Terrebbe tutto dentro.
O almeno, ci proverebbe.
Ad esser sincero non avrebbe idea di come reagire. Like zero. C'era un modo per reagire? Si sentirebbe in colpa, anche fin troppo, perché aveva promesso di compiere il suo lavoro a dovere. Invece ha fallito. Ha lasciato che questa persona tirasse l'ultimo respiro. E lo perseguiterà fino alla fine dei suoi giorni. Di essere un fallito. Anche se investigasse e scoprisse il colpevole, si darebbe la colpa come se fosse stato un complice. Probabilmente si avvicinerebbe al corpo e lo scuoterebbe chiamando il suo nome. Dopo controllerebbe il polso. Fermo e freddo. Lì realizzazione lo colpisce. Vorrebbe urlare, piangere, darsi dell'ingrato, ma non può perché deve rimanere forte per tutti. Anche per la vittima. Le emozioni vengono represse e si dimostrerebbe mille volte più freddo e rigido del solito.

➜ ɴᴇᴍɪᴄᴏ
Stesso di generale ✨

❝ scoperta dell'assassino ❞
➜ ɢᴇɴᴇʀᴀʟᴇ
Guarderebbe quella persona con delusione e disgusto. Perché ha voluto contribuire a queste sciocchezze? Perché ha dovuto spingersi a tanto? Una parte di sé sperava che si sentisse in colpa e che soffrisse per i suoi ultimi istanti, anche se cosciente che questo sentimento sia contorto.
" ... mi fai schifo. " 

➜ ᴀᴍɪᴄᴏ
Qua invece ha una reazione del tutto contraria. Inizialmente si comporterà in egual modo pur di reprimere le emozioni. Tuttavia quando l'esecuzione verrà annunciata cambierebbe idea in un'istantante. È egoista volere che proprio un suo amico non venga punito? Se sì, allora si sarebbe pure fatto definire come tale. Cercherebbe di tenerlo stretto a sè e di proteggerlo perché "non se lo merita ed hanno lasciato molte cose in sospeso". Incoerente? Incoerente. Ma non è la mente a parlargli in quel momento.

➜ ɴᴇᴍɪᴄᴏ
Stesso del generale, again ✨

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❱ 𝐂𝐔𝐑𝐈𝐎𝐒𝐈𝐓𝐀̀
❝ foto ❞
Nascoste da qualche parte nei meandri dei cellulari dei suoi amici, colleghe ed anche proprio, si possono trovare delle fotografie del buttafuori vestito in maniera del tutto femminile. Perchè? Beh, era carnevale e l'avevano convinto a vestirsi da poliziotta ed è stato così ammaliante e irriconoscbile che persino un paio dei suoi amici ha provato a flirtare con lui prima di ricevere la sorpresona. Epico. Vladimir ne sarebbe fiero. Non è molto imbarazzato al riguardo perchè alla fine vestiti son vestiti e portano con sè delle memorie divertenti sulle spalle.

❝ chihuahua ❞
Questo ragazzo sarà pure un buttafuori pieno di muscoli. Farà pure tanta paura a molte persone. Avrà pure tanta altezza di cui vantarsene.
Ma i chihuahua...
Non i chihuahua...

❝ tolleranza al dolore ❞
Questo sarà andato chissà quante volte all'ospedale per aggressioni fisiche, diciamo che col tempo ha imparato a manneggiare il dolore ed ora la sua tolleranza è assai alta.

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𝐎𝐂'𝐒 𝐒𝐓𝐎𝐑𝐘: un~happy birthday
𝐂𝐑𝐄𝐀𝐓𝐎𝐑: -Chookoa

YOOOOO speedrun fatta anche per questa scheda pubblica.
Durante le vacanze avevo veramente paura di non essere in grado di pubblicare entro la scadenza ma alla fine ci sono riuscita e sono soddisfatta del risultato.
Spero la scheda vada bene e che io non abbia dimenticato cose importanti al riguardo + scusa per errori grammaticali, di battitura ed ortografia ✨.

— 𝕰𝖑𝖎𝖟𝖆