Sbadiglio rumorosamente, dirigendomi a passo lento verso la cucina.
Assottiglio gli occhi, cercando di mettere a fuoco gli oggetti che senza lenti a contatto non riesco a distinguere ma sorrido appena il mio sguardo incontra quello di Holden, già entusiasta alle otto del mattino con la sua solita tazza di caffé in mano.

«Buongiorno» mugulo assonnata e ancora giù di morale per l'uscita di Christian di ieri.
Saranno difficili questi sette giorni senza il suo sostegno, le sue battute e le sue sfuriate, ma so che fuori da qui avrò un amico sincero pronto ad aspettarmi.

Me lo ha promesso.

«Buongiorno Gin» sorride lui, avvicinandosi a me per lasciarmi un dolce bacio sulla guancia. Io chiudo gli occhi durante quel dolce tocco rendendomi conto che io e lui non ci siamo ancora baciati.

Gli ho detto "ti amo", lui lo ha detto a me, ci comportiamo al 100% da coppia ma nessuno dei due sembra aver preso davvero il coraggio per fare nuovamente quel passo.

E devo dire che mi manca tanto baciarlo.

«Allora, qual è questa sorpresa?» chiedo ridacchiando, curiosa di scoprire cos'è riuscito a creare per stupirmi.

Holden alla mia domanda, reagisce come un bambino il giorno di Natale che non vede l'ora di aprire i regali.

«Vado a prenderlo» saltella felice, dirigendosi verso la sua camera

Io rimango da sola in cucina versandomi una tazza di thé mentre aspetto il suo ritorno.
Vederlo così contento fa essere felice anche me.

Noto che Holden ora ha in mano l'Ipad che ci fornisce la produzione e il libretto contenuto all'interno del suo EP.

«Tieni, leggi» dice porgendomi il libretto, quasi con timidezza.

Io lo afferro confusa, mentre inizio a sfogliarlo. Arrivo poi all'ultima pagina dove ci sono scritti i ringraziamenti e la mia attenzione si focalizza su una parte evidenziata, dove c'è il mio nome.

Immediatamente alzo lo sguardo verso Joseph, che mi osserva pieno di soddisfazione.

«Hai ringraziato me?» sussurro, tornando a leggere quella parte. «Un ringraziamento speciale va a Ginevra, il mio uragano e contemporaneamente la mia calma dopo la tempesta. Grazie, perché senza di te, questo EP non sarebbe stato lo stesso. Grazie per avermi letto dentro, per aver accettato la mia complessità e per avermi dato il coraggio di chiudere definitamente con un passato che mi teneva incatenato a sé. Grazie per essere nel mio presente, grazie se sarai nel mio futuro. Sei luce Ginevra, illumini tutto intorno a te, illumini me. Grazie per aver contribuito alla realizzazione di "non siamo più noi due", grazie perché la tua voce ha dato a  questa mia canzone un tocco speciale» leggo ad alta voce e se i miei occhi sono già lucidi per quello che lui ha scritto, rimango confusa non capendo a cosa si stia riferendo nell'ultima parte del paragrafo.

«Grazie per queste tue parole Jo» sorrido «Ma non capisco in che senso la mia voce ha dato un tocco alla tua canzone» asserisco, guardandolo senza avere una spiegazione.

Lui sorride ancora di più. «Ti ricordi quando due settimane in sala prove la coach ti ha dato una canzone da provare e non ti ha voluto fare ascoltare quella originale o dirti il cantante?» domanda.

Ed immediatamente, torno indietro a quel giorno. Preparare quella canzone è stato difficilissimo, soprattutto perché non potevo ascoltarmi la canzone nell'MP4 per un motivo che mi era del tutto sconosciuto.
Ho dovuto impararla semplicemente ascoltando come la cantava la mia vocal coach e senza nessuna spiegazione, Rudy mi ha fatto registrare un pezzo in studio.

«Si...» dico a bassa voce. Poi rileggo il titolo delle canzone che ha menzionato Holden nei ringraziamenti e mi rendo conto che quella frase compariva in quella canzone. «Aspetta un attimo...» realizzo e proprio in quel momento lui gira lo schermo dell'Ipad verso di me con l'applicazione di Spotify aperta e con una canzone ben specifica selezionata.

«Jo stai scherzando?» chiedo, facendo saettare lo sguardo incredula dall'Ipad al ragazzo di fronte a me. Lui scuote la testa ridacchiando e fa partire la canzone con il massimo del volume.

Rimango ferma immobile ad ascoltare la sua voce armonica, rendendomi conto che anche questa canzone è proprio una bomba e mai avrei pensato che fosse sua.

Poi, arriva la mia parte.
È riuscito ad incastrare le nostre voci perfettamente come se l'avessimo registrata insieme nello stesso momento.

«Spero ti sia piaciuta questa sorpresa» sussurra, con ancora la canzone in sottofondo.

«Piaciuta Jo? La adoro!» esclamo al settimo cielo, buttandomi tra le sue braccia «Tu sei pazzo, sei completamente fuori di testa» rido, staccandomi di poco per guardarlo dritto negli occhi.

«Questo EP racchiude il mio percorso ad Amici e tu ne fai parte, volevo che ci fossi anche tu in qualche modo» mi spiega, posando le mani sui miei fianchi e accarezzandomi dolcemente.

«Joseph questa cosa è per sempre, te ne rendi conto? Non potrai mai cancellarmi da questo album» gli faccio notare. Spero che quello che c'è tra di noi cresca sempre di più ma se le cose non dovessero andare come sperato, lui avrà per sempre la mia presenza in un suo lavoro per cui si è sacrificato molto.

«Certo Gin, aldilà di come andrà tra di noi, tu mi hai insegnato qualcosa che non dimenticherò mai. Mi hai insegnato che sei sempre abbastanza se incontri una persona che ti guarda con gli occhi giusti»

Ed io davanti a questa frase, rimango senza parole e l'unica cosa che posso fare è ringraziarlo con il cuore in mano.

«Sei così speciale Jo. Mi fa arrabbiare che qualcuno non sia riuscito a vedere tutto il bello che hai dentro, ma sono felice di poter essere io a farlo» dico sincera, guardandolo dritto negli occhi.

Lui si inumidisce le labbra. «Ti amo così tanto che faccio fatica anche ad esternarlo. Spero che le mie azioni riescano a dimostrartelo, anche fuori da qui»

«Assolutamente si» annuisco «Ne sono sicura» sussurro.

E a quel punto, avvicino il mio volto al suo.
Osservo la reazione di Holden per capire se è quello che desidera anche lui ma non ho il tempo di decifrare il suo sguardo che Joseph posa immediatamente le labbra sulle mie.

In un bacio dolce, lento ma che racchiude queste settimane in cui non ci siamo sfiorati.

Passo le dita tra i suoi capelli, mentre vorrei che questo momento non finisse mai.

Lui afferra il mio viso tra le mani con la delicatezza che lo contraddistingue.

«Ci facciamo una promessa Gin?» domanda, staccandosi di poco da me.

Io annuisco, incapace di dire qualsiasi cosa dato che il mio cuore è fuori controllo come se fossi una ragazzina al suo primo bacio.

«Qualsiasi cosa accada, non facciamoci del male» dice a bassa voce, mentre il suo respiro si confonde con il tuo. «Saremo sempre sinceri l'uno con l'altro» aggiunge.

Io gli faccio un cenno di approvazione con la testa. «Allora, devo dirti che anche io ho un piccolo regalo per te» sorrido dolcemente, mettendo la mano nella tasca della mia felpa. Ho preso questo pacchetto appena mi sono alzata dal letto perché sentivo il bisogno di darglielo.

Forse è un qualcosa di adolescenziale ma lui ha fatto tanti passi verso di me, ora è arrivato il mio turno.

«Questo è per te» mi schiarisco la voce, imbarazzata.

Lui immediatamente afferra il mio regalo e lo scarta, emozionato come non mai.
Da questi piccoli gesti mi rendo conto di come Holden non sia mai stato trattato nel modo giusto da una ragazza.

«Ma è bellissimo» dice sincero, afferrando tra le sue dita quel braccialetto: un semplice filo rosso chiuso con un nodo.

Io a quel punto mi alzo la manica della felpa, mostrandogli lo stesso braccialetto sul mio polso. «La sai la leggenda del filo rosso?» domando.

Lui scuote immediatamente la testa infossando il mio regalo senza pensarci un secondo di più.

«Secondo la leggenda ognuno di noi nasce con un filo rosso invisibile legato al mignolo della mano sinistra e questo filo ci lega per sempre alla persona alla quale siamo destinati» spiego «Non so se sarà per sempre Jo, ma so che in un modo a me sconosciuto sarò per sempre legata a te»

«Mi piace l'idea di essere la tua anima gemella» sorride con il suo modo contagioso, avvicinandosi nuovamente a me.

«Ed io sarei estremamente fortunata se tu fossi la mia anima gemella» ammetto.

«Che complimento signorina Ginevra, inaspettato» sussurra, rubandomi un bacio.

Poi un altro.

E un altro ancora.

Come nelle favole...

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Ecco qui la sorpresa di Holden per la nostra Gin! Ve lo aspettavate?

Ovviamente tutto quello che ho scritto è frutto della mia immaginazione come la foto della canzone su spotify è chiaramente un fotomontaggio ma ci tengo comunque a precisarlo per sicurezza ahaha

Detto questo, in questi giorni sto avendo tante idee contrastanti su come far finire questa storia, dato che l'ultimo capito, ovvero l'epilogo, racconterà la loro vita fuori. Non so se voglio un finale felice, triste o aperto e con calma cercherò di mettere in fila le idee per scrivere qualcosa che abbia un senso.

Grazie a tuttx per il supporto❤️