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Rudy applaude davanti a me, mentre io finisco di cantare la canzone che mi è stata assegnata per la semifinale.
Queste sono solo delle prove è vero, ma voglio dimostrargli che mi sto impegnando tanto per raggiungere il mio obiettivo.

"Io, me ed altri guai" di Rose Villain è una canzone estremamente difficile ma mi mette molta carica e non vedo l'ora di portarla in puntata: è proprio fatta per me.

«Brava, davvero brava. Se ti esibisci così, la finale è tua» si complimenta il mio professore, sinceramente contento di come sto affrontando questa settimana.

Io d'altro canto, abbasso lo sguardo.

«Che c'è Gin?» mi domanda lui.

Ormai manca poco alla fine di tutto e penso sia arrivato il momento di aprirmi un po' e di abbassare questo muro che ho innalzato a settembre.

«Non so, ho paura» ammetto, rilasciando un rumoroso sospiro. «I posti sono cinque, noi siamo in sette ed io non so cosa pensare. Fin dall'inizio ho sempre pensato di essere la più debole della squadra»

Rudy incrocia le braccia al petto. «Sta parlando proprio colei che non si è mai fatta un ballottaggio e non ha mai perso un punto?» ride, prendendomi in giro.

Io accenno un sorriso.
Ho notato anche io di piacere ai giudici presa singolarmente ma penso che se mai dovessi essere messa a paragone con gli altri miei compagni di squadra, sicuramente sarei l'ultima scelta.
Ma la verità è che perdere contro qualsiasi di loro non sarebbe una sconfitta, perché se lo meritano tanto quanto me, se non di più.

«Io sono felice di com'è andato il serale, non fraintendermi...ma arrivare in finale, sarebbe davvero fantastico» ammetto «Ma mi rendo conto che sarà difficile scegliere»

Rudy annuisce, consapevole tanto quanto me che difficilmente riuscirà a portare l'intera squadra fino alla fine.
Ma va bene così in fondo, questo per me è già un grande traguardo. Sono passata dal cantare nelle piccole sagre di paese al farlo in uno dei programmi italiani più famosi, cosa posso volere di più?

«Cederesti la finale a Holden se fossi tu a decidere tra di voi?» mi chiede Zerbi, curioso di sentire la risposta. In silenzio probabilmente si è seguito tutta la nostra storia, se così possiamo definirla.

Risposta che non ho.
La finale è il mio sogno, ma è anche quello di tutti gli altri nessuno escluso.
E non avrei nessun diritto di toglierla a qualcuno.

«Mi metti in difficoltà con questa domanda» ammetto giocherellando con il bracciale che porto al polso. «Egoisticamente ti dico che io la voglio quella maglia, non ci giro intorno. Ma a Holden si, la cederei senza rimpianti» abbasso lo sguardo, in imbarazzo.

Far andare Holden al mio posto in finale non vorrebbe rinunciare al mio sogno, vorrebbe dire ringraziarlo per avermi resa una persona completamente nuova rispetto a quella che ero quando sono entrata.

_________

Saltello nervosamente in cucina lavando le tazze e ripassando la mia canzone. Manca sempre meno alla semifinale, abbiamo tante esibizioni da portare ma le emozioni sono alle stelle.

Mi mancherà tanto questo posto quando me ne andrò. Ho imparato tanto, sono cresciuta e ho scoperto che i rapporti che si creano all'interno di questo programma sono qualcosa di meraviglioso, che dall'esterno una persona non può neanche lontanamente immaginare.
Alla fine di questo percorso mi porterò tantissime persone nel cuore e spero davvero con tutta me stessa che fuori da qui continueremo a tenerci in contatto perché io senza persone come Christian, Petit e Marisol non riesco più a stare.

«Non la paghi mica tu l'acqua»

La risata di Holden mi risveglia dai miei pensieri. Sorrido leggermente, rendendomi conto di non aver chiuso il rubinetto.

Lui si mette davanti a me, incrociando le braccia al petto e guardandomi con quegli occhi che in questo momento mi trasmettono tante sensazioni diverse.

Come fa una persona ad essere dolce, tenera, divertente e sexy nello stesso momento?

«Mi stai mangiando con gli occhi Gin» mi prende in giro, avvicinandosi e posando le sue mani sui miei fianchi, facendomi indietreggiare fino ad appoggiarmi al bancone della cucina dietro di me.

«È vero» ammetto, usando un tono di voce forse un po' troppo caldo.

Una cosa che mi è mancata qui dentro, è stato il sesso. Non l'ho mai visto come un argomento taboo, per cui provare imbarazzo o che non andava nominato perché per me è un atto del tutto normale.
E Holden in questo momento mi fa sperare che quest'ultima settimana, nel migliore nei casi due, passi in fretta.

«Ginevra...» sussurra lui, in evidente difficoltà. «Non usare questo tono, per favore» mi prega, mordendosi le labbra.

Io rido, cercando di raffreddare la situazione ma sta diventando difficile..

«E allora è meglio se ti allontani» lo avviso, schiarendomi la voce.

É davvero bellissimo.

Lui guarda le mie labbra, poi sorride imbarazzato scuotendo la testa.
Eppure fa un passo indietro, alzando le mani in segno di resa.

«Che c'è?» lo provoco, in modo sarcastico.

«Non farmi dare voce ai miei pensieri» replica immediatamente «Non posso» aggiunge, indicando con un veloce sguardo la telecamera nell'angolo della cucina.

Il mio cuore batte più forte.
Joseph non è solo incredibilmente dolce ma mi fa sentire donna, mi fa sentire desiderata e nei suoi occhi si percepisce la sincerità delle sue parole.

«Jo...» lo richiamo. Lui mi osserva attentamente. «Sei tanto tanto tanto bello lo sai?» dico sincera, dato che poche volte gli ho fatto complimenti.

Lui sorride imbarazzato, quasi come se fosse la prima volta che qualcuno gli dice una cosa del genere.

A questo punto sono io ad avvicinarmi.
Delicatamente afferro il colletto della sua maglietta nera ed inizio a giocherellarci.

«Grazie per tutto Jo» inizio «Sei stato una scoperta, non mi sarei mai immaginata di provare così tanto per qualcuno» vado avanti, guardandolo dritto negli occhi «Io ti voglio nella mia vita fuori da qui» sussurro, non capendo bene come fargli capire quello che sento dentro.

Ogni volta che si crea il momento giusto per confessare i miei sentimenti, succede qualcosa e quando invece potrei dirlo tranquillamente, risulta difficile.

Eppure Joseph è qui davanti a me, in tutto il suo splendore e purezza che io mi chiedo cos'ho fatto di buono per meritarmi una persona così.

«Pensi che dopo tutto quello che ho fatto per te io ti lasci andare fuori da qui?» scherza immediatamente ed io scuoto la testa, consapevole che lui da oggi sarà una presenza fissa nella mia quotidianità ed io non posso desiderare di meglio.

Fa strano dirlo, ma lui è la mia vittoria.

«Jo io...» sussurro.

Holden mi osserva, forse perché anche lui ha capito quello che voglio dirgli.

«Se non te la senti, non sei obbligata Gin» mi rassicura, stringendomi ancora più forte.

«Io me la sento Jo! È solo che non è così facile dirlo mentre sei a pochi millimetri da me!» mi giustifico vedendolo sorridere.

Ed io in quel sorriso, mi ci perdo completamente.

Poi Holden improvvisamente si avvicina ancora di più e posa delicatamente un bacio sulla mia guancia «Ti amo» sussurra.

Poi un altro sul naso «Ti amo» continua.

Poi uno sulla fronte. «Ti amo»
Poi uno all'angolo della bocca «Ti amo»

E ricomincia il giro: per ogni bacio, un ti amo.

Io chiudo gli occhi, godendomi quel momento così dolce e che mi sta letteralmente facendo impazzire.

Continua così per almeno una ventina di volte, sempre con la sua delicatezza che lo contraddistingue.

Ed in questo momento ho ancora di più la conferma che voglio tutto di lui, dai pregi ai difetti, perché Joseph è qualcosa di più di quello che si mostra agli occhi altri.
È un'anima delicata.

Poi ad un certo punto smette di darmi baci e si ferma nuovamente davanti al mio volto, con le nostre bocche a pochi millimetri di distanza ed i respiri che si confondono l'uno con l'altra.

Lo guardo negli occhi.
Poi guardo le sue labbra.

«Ti amo Jo»

E con quelle parole, il suo sguardo si illumina ancora di più e mi osserva come se fossi la cosa più bella che abbia mai visto.

«Ti prego ridillo» sussurra con un sorriso.

«Ti amo» sorrido anche io.

«Dillo ancora»

«Ti amo»

«Ancora!»

«Ti amo!»

Holden scoppia in una risata contagiosa, prendendomi in braccio contro ogni mia aspettativa e facendomi volteggiare.

Io rido con lui, circondando il suo collo con le braccia per non cadere.
Mi fa girare più volte ma i suoi occhi rimangono incatenati nei miei.

Lui è qualcosa di meraviglioso.

«Scusate se interrompo...»

Appena entrambi sentiamo la voce di Sarah, Holden mi rimette immediatamente giù visibilmente a disagio. Questo perché lui si mostra se stesso con poche persone.

«Posso parlarti?» domanda Sarah abbassando lo sguardo.

A quel punto io mi schiarisco la voce.
«Ehm...vi lascio soli» dico. Faccio per andarmene ma la ragazza mi blocca.

«In realtà è con te che voglio parlare» chirisce.

Io osservo Holden che con uno sguardo mi chiede se può lasciarmi sola ed io annuisco. Lui mi regala un dolce sorriso e rivolge una rapida occhiata a Sarah, prima di andare verso la sua camera.

«Non ti voglio rubare troppo tempo Gin, voglio solo scusarmi con te» ammette, spiazzandomi completamente «Tra due settimane, se non prima, tutto questo finirà e non posso andare a casa non avendo chiarito con te che sei stata una delle poche persone che mi è sempre stata vicina. Sono stata accecata dalla gelosia e non te lo meritavi» dice sincera ed io immediatamente mi addolcisco.

«Ho sbagliato anche io Sarah, non sono stata sincera. Avrei dovuto dirti subito di me e di Holden invece di fare la finta ingenua, hai avuto tutte le ragioni del mondo per arrabbiarti e non sai quanto io ci sia stata male. Ti voglio bene e non avrei mai voluto questo» confesso anche io.

Immediatamente mi rendo conto che lei ha gli occhi lucidi. Io deglutisco a vuoto.

«Spero tu possa perdonarmi» diciamo contemporaneamente. Poi sorridiamo.

E qualche secondo dopo, scoppiamo a ridere.

«Mi sei mancata Gin» sussurra lei con la voce tremante.

«Anche tu Saretta, anche tu» replico, allargando le braccia. Lei immediatamente mi viene incontro ed io la stringo forte a me, come se nulla fosse successo in queste ultime settimana.

Perché per quanto due persone possano discutere, avere opinioni diverse e scontrarsi, se il bene è sincero tutto rimane uguale.

«Posso sapere cosa ti ha fatto scegliere di venire a parlare con me? Oltre al fatto che tra due settimane finirà tutto» domando dolcemente, intuendo che ci siamo altri motivi.

Lei si stringe nelle spalle. «Non posso dirtelo, ti rovinerei la sorpresa» mi fa l'occhiolino.

___________

Ammetto che non riesco a credere che quest'edizione sia finita e per quanto sono stata davvero molto contenta per Sarah, non mi aspettavo che vincesse lei. Sapevo per certo che Holden non avrebbe mai vinto, perché i meccanismi li conosciamo tutti ma ero convinta che il vincitore sarebbe stato un altro. Detto questo, ripeto che il vero successo sarà fuori e non vedo l'ora che domani esca l'EP di Holden.

Alloraaaa

C'è stato un chiarimento tra Gin e Sarah, ma quale sarà questa sorpresa?

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