XXVIII-Giรน La Maschera
MAISON
Giunto presso la mia abitazione, pago il taxi e mi dirigo all' ingresso.
Dopo essermi liberato del cappotto, fatico un po' per sfilare anche il maglione, appena ho fatto, mi osservo meglio allo specchio e noto di avere tracce ematiche anche sulla pelle, perchรฉ il sangue รจ fuoriuscito dalla benda.
Mi dico nell' immediato:
ยซ Cazzo! Qui mi ci vogliono dei punti di sutura, ma non voglio andare in ospedale a perdere tempo. Proverรฒ a cucirmi da solo!ยป
Ma prima di condurre quest' operazione, afferro una bottiglia di wisky, che funge da anestetico. Tracanno un abbondante sorso, direttamente dal recipiente di vetro, per poi andare alla ricerca di ago e filo.
Mi ricordo che Katrina, anche se non cuciva spesso, teneva una stanza apposita al cucito. Raggiunto il vano, rovisto tra i suoi arnesi, spalancando ante e tirando via cassetti per trovare quello che mi serve. Dopo pochi minuti, trovo quello che cerco, afferro il cestino in vimini abbellito da un largo nastro rosso sul manico e lo porto in bagno.
Quando รจ tutto pronto, arrotolo un asciugamano ospiti per stringerlo fra i denti, apro il rubinetto e prima di cominciare bevo un' altro abbondante sorso dell' ambrato liquido alcolico.
Osservando la mia immagine allo specchio mi dico incitandomi:
ยซ Forza e coraggio Maison!ยป
Dopo aver infilato il filo nero di cotone grosso e resistente, nella cruna di un lungo e spesso ago, tiro un sospiro e comincio a inserire l' ago nella pelle; che per la ferita aperta brucia da morire.
Il dolore รจ lancinante, stringo con i denti il tessuto di spugna piรน forte che posso,
senza cessare per un solo attimo a ricucire, anche se sento di stare per perdere i sensi.
Lancio urla soffocate dall' asciugamano, in tutto l' ambiente attuale riecheggiano soltanto le grida attutite dal panno e lo scrosciare dell' acqua.
Trascorro una ventina di minuti, in quella morsa di dolore, sopportando a stento.
Quando ho terminato, intingo l' ovatta di tintura di iodio, tamponando intorno alla ferita. Successivamente inizio a bendarmi.
Incredulo di aver concluso e dato fine a quella tortura, sfilo l' asciugamano dalla bocca, stremato ho solo il tempo di portarmi all' interno del salotto, accendere una sigaretta, la televisione e stravaccarmi sul divano disteso. Aspirando fumo e dando un' occhiata di tanto in tanto alla tivรน, mi rendo conto di avere un po' di freddo.
Spengo la sigaretta, la televisione, tirandomi addosso il trapuntino che stava posato sullo schienale del divano.
Inizio a tremare, mi avvolgo con la coperta e penso:
ยซ Avrรฒ sicuramente qualche linea di febbre, andrรฒ a cercare un' aspirinaยป
Ma senza accorgermene mi addormento.
Quando mi sveglio, vedo gettando un occhio fuori dalla finestra che sta per imbrunire e che anche la febbre รจ passata.
Il pensiero di avvisare Cameron, su quello che ho scoperto e del pericolo che sta correndo, tenendo una criminale in casa sua; mi assale.
Nell' immediato infilo il giaccone pesante grigio, afferro le chiavi dallo svuotatasche accingendomi a mettermi al volante di una mia piccola e vecchia, automobile " Ricordo che ho litigato con Katrina per questa macchina, mi diceva spesso di mandarla alla rottamazione, ma io mi sono sempre rifiutato. E menomale che non l' ho ascoltata". Percorro la via per raggiungere casa di Cameron.
Giunto alla mia destinazione, arresto la macchina, dall' abitacolo sollevo lo sguardo notando che in cucina la luce รจ accesa, poi guardo il mio orologio da polso accorgendomi essere le ore venti, mi dico dubbioso:
ยซ Staranno sicuramente cenando!? Non mi importa! Andrรฒ fino in fondo a questa storiaยป
Discendo l' auto, stringendomi nel cappotto, osservo a destra e sinistra prima di attraversare la strada che sembra una lastra di ghiaggio penso
" Devo fare attenzione a non scivolare, altrimenti rischio di farmi molto male. Per fortuna in questo istante non sta transitando nessuno!
Mi porto all' altro marciapiede, ascendo i tre gradini immettendomi nell' androne dell' ingresso.
Attendo l' ascensore, quando arriva entro digitando il piano quattro.
Ansioso e inquieto per ciรฒ che sto per fare e la paura di una possibile reazione da parte di lei. Che vedendosi smascherata possa reagire in malomodo e ucciderci entrambi per non lasciare testimoni.
Trasalgo dai miei pensieri dall' apertura automatica dell' elevatore, che mi sta a indicare di essere al piano prescelto.
Giungo dinnanzi alla porta e suono il campanello, nel contempo sposto lo sguardo allo zerbino sotto ai miei piedi, dando un colpetto di tosse per schiarirmi la voce. Pensando a cosa dire quando mi si presenterร il mio amico.
Ma quando si dischiude l' uscio, appare lei... bella come un angelo all' esterno ma un diavolo all' interno.
Rimaniamo a fissarci straniti, ma poi disserro la porta per introdurmi con veemenza. Senza neanche salutarla.
Mentre latra:
ยซ Maison! Che vuoi, Cameron non c'รจ!ยป
Senza attendere il suo invito mi accomodo con le braccia incrociate sul petto dichiarandole con noncuranza:
ยซ Non importa lo aspetterรฒ!ยป
Rimane silente fissandomi per qualche istante e subito dopo enuncia:
ยซ Non so per quale motivo tu sia qui adesso! Dato che Cameron ti ha detto chiaramente di non volerti vedere mai piรนยป
Quella frase, sarebbe stato meglio per lei che non l' avesse mai pronunciata. Mi elevo dalla sedia con uno scatto di ira, la afferro per la gola urlandole contro:
ยซ ZITTA! NON PARLARE... ร TUTTA COLPA TUA SE IO E CAMERON NON SIAMO PIร AMICI! MA QUANDO GLI AVRร RIFERITO QUELLO CHE HO SCOPERTO... SARAI TU A ESSERE FUORI DALLA SUA VITA PER SEMPRE!
Non appena le parole appena pronunciate da Maison toccano le mie orecchie, impallidisco perdendo un battito, biascicando formulo la domanda, anche se sospetto di sapere giร la risposta:
ยซ D-Di cosa stai parlando scusa?!ยป
Riesco a chiedergli senza fargli trapelare il mio timore.
Ma lui tenendomi dalla scollatura della maglia, a pochi centimetri dal mio viso annuncia alterato:
ยซ Di essere la pluriomicida Bridget Fonda, di essere sfuggita - non si sa come - alla condanna a morte e che sei ricercata dalla polizia di tutto il mondo. Sei una celebritร mondiale! Bellezza!ยป
Da quella frase capisco di essere stata smascherata, implorante provo a convincerlo a starsene zitto:
ยซTi prego Maison! Non dire niente a Cameron... anche se sai chi sono!
Ti giuro che quella donna non esiste piรน adesso, da quando ho conosciuto Cameron, sono un'altra persona! Lui mi ha cambiata e mi pento tantissimo, del male arrecato a tutti quei ragazzi e alle loro famiglie, se potessi tornerei indietro... Credimi!
Io amo Cameron, veramente. Come puoi pensare che possa fargli del maleยป
BRIDGET
Mentre stiamo discutendo animatamente, ecco fare la sua trionfante entrata, chi non avrei mai voluto che arrivasse in quell'istante... Cameron!
In un attimo cala il silenzio in quel vano!
Mi si gela il sangue al solo pensare la sua reazione non appena verrร a sapere chi sono e anche di avergli mentito.
Cameron arrestatosi di colpo, tiene fisso lo sguardo su di noi, nel contempo che posa sopra il tavolo il pacchettino che tiene in mano! Insieme alle chiavi della macchina, annuncia contrariato:
ยซ Che cosa ci fai qui Maison? E perchรฉ urlavate ? Vi si sentiva da sotto! E cos' hai a che fare con Sue Ellen ?ยป
Maison, contrito annuncia al suo amico:
ยซ Cameron, รจ necessario che tu sappia una notizia molto importante! Devi sapere che questa donna ti ha mentito e che non รจ chi dice di essere! ยป
ยซ COSA? COME TI PERMETTI DI VENIRE IN CASA MIA A FARE DELLE ILLAZIONI, ACCUSANDO LA MIA DONNA... SENZA AVERE ALCUNA PROVA! ADESSO MI HAI STANCATO... FUORI DA CASA MIA E NON FARTI PIร VED... ยป
Afferra Maison dal bavero del cappotto e con veemenza lo sta per condurre alla porta, mentre lui lo implora di ascoltarlo.
ยซ ASCOLTAMI AMICO... HO FATTO DELLE RICERCHE E HO SCOPERTO CHE...ยป
ยซ TU COSA? MA CHI TI HA AUTORIZZATO DI... ยป
Ad un certo punto Cameron colpisce Maison e lui a sua volta, per difendersi gli sferra un pugno e da questo ne scaturisce una furibonda lite.
Mi getto nella mischia per separarli, ma per la confusione che si รจ creata, Cameron non si accorge di me e mi colpisce scaraventandomi al suolo.
Quando se ne rende conto si arresta nell' immediato, distanziandosi da Maison approssimandosi accovacciato a me.
Quando si รจ accertato che io stessi bene, vuole tornare da Maison per litigarci ancora.
Tutto succede in un attimo, cerco di fermarlo afferrandolo dal braccio, ma perdo la presa ed รจ in quel momento che urlo piรน forte che posso:
ยซ BASTA ADESSO! SMETTETELA DI PICCHIARVI... MAISON... MAISON TI HA DETTO IL VERO! TI HO MENTITO!ยป
Abbassando lo sguardo รจ anche il tono della voce dichiaro:
ยซ Il mio nome non รจ Sue Ellen, ma Bridget... Bridget Fonda e sono una ricercata!ยป
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