( 𝗦𝗛𝗜𝗢𝗡 𝗛𝗜𝗗𝗔𝗞𝗔, BNHA )

˚ ༘ˀˀ ꒰‧⁺ I WAITED FOR A GIRL LIKE YOU

 ✎ TO COME AND SAVE MY LIFE ˚ ༘ˀˀ ꒱‧⁺

𝐈.
SHION HIDAKA
˚꒰: she/her. xv. honey. sunshine.
hanakotoba. enfp. leader.

──── credit to mery__S2_ on twitter
5000 circa words. ────

──── TAGS: -sandprince ; TAMVMO ; -ttarv ; DinFuckingDjarin ;

˚ ༘ˀˀ ꒰‧⁺ DON'T NEED THOSE OTHER NUMBERS

NOME: SHION

Shion, Shion, Shion. È questa parola che ripeté la madre quando, dopo il parto, guardò negli occhi vivaci della piccolina appena nata.
Shion, Shion. È questo l'echeggiare che si sente tra i prati estesi di petali preziosi, tra i ronzii e il profumo di erba fresca.
Shion. È esattamente questo il suo nome, pronunciato da molti ma compreso da pochi.

Bisogna sapere che, come tutte le parole, a "Shion" sono stati affidati più significati, tra cui i più banali come "donna elegante", "bellezza". Insomma, cose che si sentono dire spesso, no?
Ma, in particolare, il significato più gettonato dai genitori della piccola Shion è stato "Aster Tataricus", una pianta diffusa in Giappone, che nel linguaggio dei fiori (Hanakotoba, l'arte di saper comunicare attraverso le piante senza esprimere una parola) è legato al concetto di "ricordo". "Non mi dimenticherò mai di te", in parole povere. Un significato scelto con cura da ambedue le parti. La bellezza di questo giuramento si racchiude in un'unica parola, Shion. Un giuramento che quasi possiamo definire come invano, dato l'impossibilità della cosa. Nonostante tutto, sia la madre sia il padre giurano fedelmente, andando contro ogni logica spiegazione, di non dimenticarsi mai della figlia, di portare il suo ricordo, oltre la morte, oltre l'eterno, per sempre impresso nella loro esistenza. La dolcezza dell'amore che ha un genitore verso il proprio figlio, per la maggior parte delle volte, è incommensurabile. 

La scelta peculiare di chiamare la loro figlia in questo modo, forse, non si ferma soltanto alla promessa di portarla sempre nei loro ricordi. In effetti, i genitori di Shion non furono mai presenti nella sua vita al cento percento. Tra viaggi di lavoro, studi all'estero, erano la solita famiglia che privilegiavano il dovere che il piacere, e per loro la piccola figlioletta veniva in secondo piano. Dietro questa promessa, si cela dunque una scusa mai pronunciata, una sottospecie di giustificazione nei confronti di Shion. Come se quel "Non mi dimenticherò  mai di te" prendesse una sfumatura diversa, del tipo: "Sarai sempre accanto ai nostri pensieri, ma mai accanto a noi".

Shion ne è perfettamente consapevole. Apprezza più di ogni altra cosa il suo nome, detestandolo allo stesso tempo. Lo ama ma lo odia, ha un rapporto piuttosto ossimorico con questo, proprio perché è il suo promemoria di un affetto che non ha avuto il tempo di concretizzarsi. 

Piccola curiosità sfiziosa: l'Aster Tataricus non solo racchiude un messaggio splendido, ma sboccia normalmente durante la stagione autunnale, più precisamente da settembre a novembre. Il nome "Shion" fu approvato da entrambi sia per il significato, ma soprattutto perché la ragazza nacque proprio a novembre.

COGNOME: HIDAKA
Il cognome è tipico della regione da cui proviene Shion, il quale viene sempre sfoggiato a chiunque incontri di nuovo;
un po' perché è fiera della sua famiglia, un po' perché è parte di sé in fin dei conti, è una cosa che la rende unica. Essere fieri del proprio cognome e quindi dei propri antenati che hanno passato di generazione in generazione il nome di famiglia è una caratteristica fondamentale e parte integrante nella vita degli Hidaka, nella vita di Shion. Per lei essere Shion Hidaka è tutto ciò che le serve per poter affrontare ogni sfida, per poter dimostrare il meglio del meglio, andando contro ogni limite. Il suo cognome le fa anche da àncora, ci si aggrappa fermamente quando ha paura di non aver niente di cui potersi affidare, ricordandole che là fuori c'è qualcuno legato a lei ufficialmente.

Il significato preciso è "sole, giorno", ma anche questo non si riesce a tradurre con una sola parola.

WHEN I GOT MY NUMBER ONE˚ ༘ˀˀ ꒱‧⁺

ETÀ: QUINDICI ANNI
Shion ha esattamente quindici anni, e il suo faccino racchiude tutta la sua giovinezza, rispecchiando perfettamente il volto di una che ha ancora tempo per crescere e sviluppare i suoi tratti fisici. Anche il suo atteggiamento è in via di sviluppo: infatti, si può dire che Shion non sia la mente più brillante e fine che ci sia. Non è capace di capire l'atmosfera, rovinandola per la maggior parte delle volte, non è molto comprensiva e ride troppo, decisamente troppo. Insomma, una ragazzina che ancora deve capire che nel mondo esistono miliardi di persone, e non sono nate esclusivamente per lei. A quindici anni pensa di sapere tutto su tutti, crede di avere una forza immensa nella sue mani e di riuscir a padroneggiare perfettamente le sue capacità fisiche e le sue abilità. Vuole tutte le attenzioni su di sé, vuole essere al centro del mondo, perché altrimenti non avrebbe le forze di andare avanti.  Continua a credere di avere tutti gli occhi puntati su di lei cosicché da avere la grinta e l'adrenalina necessaria per dimostrare di meritarsi la loro attenzione. È una sua sfida personale che le aiuta a dare il meglio di sé in ogni cosa. 

DATA DI NASCITA: 14 NOVEMBRE
Novembre, il mese che incontra gli albori dell'inverno e dà spazio a dicembre, un mese coperto dalle prime basse temperature e i primi fiocchi di neve. Shion nacque proprio il 14, tra rami oramai spogli e sciarpe che cominciavano ad uscir fuori assieme ai guanti e ai cappelli di lana. Il suo compleanno è per lei l'anniversario di qualcosa di più grande. Lo ricorda a tutti i suoi conoscenti, lo urla per le strade e sui tetti, insomma, guai alle persone che se lo dimenticano perché altrimenti non riuscirebbero più ad uscir fuori dai piagnistei della ragazza. È qualcosa che tiene stretto a sé, non solo perché in quel giorno lei è entrata in questo strano mondo, ma in particolare è legata a questa data per tutti i ricordi che le ha portato. Tra feste di compleanno e regali indimenticabili, Shion ha sempre una gran voglia di svegliarsi il 14. Quando novembre arriva, non vede mai l'ora di approcciare quella settimana in cui lei è la protagonista, in cui lei può incidere sul suo cuore (come gli innamorati fanno sui tronchi degli alberi) nuovi ricordi e nuove esperienze, per sempre indimenticabili.

Novembre è anche il mese dello "Scorpione", segno zodiacale conosciuto per la sua misteriosità, per la sua grande capacità intuitiva e soprattutto per la sua tenacia e istintività. Solitamente le persone nate sotto questa costellazione sono dotate di furbizia, e prima fra tutto ironia che è facilmente confusa con la cattiveria. Ebbene, Shion è la prova perfetta per dimostrare che alla fine dei conti i segni zodiacali non sono tutto ciò che rappresenta un individuo, né una verità assoluta a cui attenersi per conoscere una persona. Infatti, la ragazza è il totale opposto, almeno per quanto riguarda la maggior parte di queste caratteristiche. Urla in giro la sua data di nascita e i suoi segreti più profondi senza ritegno, e menomale che è ancora minorenne, altrimenti tutti i dati sensibili riguardanti carte di credito e altro sarebbero già usciti allo scoperto. Certo, segue di più l'istinto che la ragione, ma non è affatto furba né ironica, anzi è la vittima dell'ironia di altri, e prende troppo seriamente i commenti sarcastici che ovviamente puntano al ridere.


ASPETTO : CHITANDA ERU

˚ ༘ˀˀ ꒰‧⁺  OH, HOW I WANT YA

Cosa colpisce di più a prima vista? Sono sicuramente i particolari occhi di un colore più simile ad un viola acceso, che brillano ogni giorno di più. È sicuramente un particolare gene di cui Shion va fiera, accentuando sempre i suoi occhi con un po' di trucco che le permette di metterli in primo piano. Il viso è abbastanza piccolo con delle guance paffutelle che arrossiscono sempre per diversi motivi: il freddo, l'imbarazzo, l'adrenalina. I capelli, invece, ricadono sulle sue spalle di un nero che la incornicia perfettamente, mettendo in risalto la sua figura. Lucenti e morbidi, Shion si prende spesso cura della sua capigliatura, stando attenta a non rovinarla.
È alta 165 centimetri, nonostante preferisca qualche centimetro in più. Si mantiene in forma, soprattutto per colpa del particolare quirk che la obbliga ad mangiare più zucchero che ogni altra cosa. Anche se non ha particolarmente bisogno di qualche speciale esercizio fisico, le sue corse, i suoi salti e i suoi balli sono sufficienti come attività.  

Altre particolarità (che sfortunatamente non sono visibili sul prestavolto), sono le ali da ape, caratteristica del suo quirk, dietro la schiena, abbastanza grandi da farla volare, e le antenne che, come una sottospecie di cerchietto, si trovano sul suo capo. Basta quindi immaginarsi l'incrocio tra un essere umano ed un'ape per poter capire effettivamente il suo aspetto fisico.

OH, HOW I NEED YA, DARLING˚ ༘ˀˀ ꒱‧⁺


˚ ༘ˀˀ ꒰‧⁺  A GIRL LIKE YOU

CARATTERE: BUBBLY BUT ANNOYING - ENFP

Immaginate di far festa costantemente, ogni sera in discoteca, ogni giorno in spiaggia con il sole scottante. Ebbene, questa sarebbe la carica di adrenalina che Shion provoca agli altri con la sua perpetua felicità e il suo continuo entusiasmo. Tutto bello, tutto divertente, finché non la smette più di ridere e sorridere, anche davanti a questioni serie di cui hanno bisogno di attenzione e non di divertimento. Shion è la persona perfetta se volete ballare dalle due di notte fino alle quattro del pomeriggio, ma la sua compagnia non è consigliabile se si ricerca un po' di relax. Shion sarebbe paragonabile a cinque caffè consecutivi, accompagnati da due red bull e qualche bicchiere di coca cola. Non la smette mai di muoversi, né di parlare, né di fare domande stupide, né di saltare. Con il suo carattere espansivo ed estroverso, ha conquistato molti ma perso altrettanti. I primi cinque giorni con lei sono uno spasso, ma basta una settimana per stancarsi, risponderle in modo secco e schietto, e abbandonarla in un angolino. Nonostante questo, uno dei tratti positivi di Shion è la sua costanza, la sua capacità di andare avanti oltre a tutto, oltre a tutti e di non abbattersi mai al primo ostacolo. Certo, in caso qualcosa non va totalmente come vuole lei, può scattare qualche meccanismo di rabbia nel suo cervello e qualche insulto fuori luogo potrebbe (in)volontariamente uscire, ma dopo quello, Shion torna ad essere la persona più solare di questo mondo. Potrebbe battere le stelle, il sole addirittura! Molte volte Shion porta il buongiorno a tutti, anche quando si mette a cantare una delle sue canzoni (di cui non si sa mai l'artista o da dove provengono, esistono e basta), mentre altre volte la ragazza è la perfetta sveglia per chi ancora non ha aperto gli occhi. 

Shion è testarda, è un continuo ronzio di parole e di azioni. Le piacciono le barzellette scadenti, le piace il tramonto e detesta la pioggia, adora l'odore dei fiori, ama le stelle cadenti ma odia il buio e il freddo. Nata a novembre ma ha il cuore di giugno. Adora il caldo dell'estate, il sole scottante che le sorride in faccia, la libertà da ogni cosa, le vacanze, la spiaggia, il mare... Piange poco per questioni come cuori spezzati, amicizie rovinate... Di rado versa lacrime per cose in cui lacrime dovrebbero essere versate, preferendo piuttosto la rabbia. È incontrollabile quando è felice, e sicuramente anche quando è nervosa. Shion è proprio un tornado di cose messe insieme senza una ragione specifica che esplode senza preavviso, e bisogna pregare che questa sia un'esplosione di coriandoli e di confetti e non di cose poco piacevoli. 

Ciò che non riesce proprio ad apprezzare è la solitudine. La odia, la detesta, la ripudia, ci vomita addosso... per lei è impossibile stare sola senza nessuno con cui parlare, senza nessuno da infastidire, non è un concetto concepibile. Come potrebbe starsene in disparte quando esistono milioni di persone là fuori, tutti così unici e divertenti da infastidire? Ecco perché lei adora l'amore e l'affetto, l'amicizia, gli abbracci e i baci, è la tipica "hopeless romantic" che sogna scene uscite dai soliti shoujo di cui va pazza. Ama l'amore, nonostante non sia totalmente certa su che cosa amare: se stessa, gli altri, il mondo o concetti astratti? Shion è decisamente qualcuno che sogna troppo e che spera in troppo.  Perciò, certe volte, le capita di perdere la testa, di invischiarsi troppo nell'estremo dei suoi sentimenti e della sua felicità. Certe volte, può sembrare pazza, senza senno, troppo ossessionata dalla felicità. Certe volte, si trattiene così tanto dal piangere che ride e ride, e tra una risata e l'altra non riesce più a capire niente. Non capisce le sue emozioni, non capisce cosa realmente prova, non capisce niente di se stessa. Sembra che non abbia nessuna intenzione di lasciar andare quello che la rende felice, qualcosa che sicuramente non è salutare. 

È forte, senza ombra di dubbio. Urla forte, parla forte, trascina gli altri fortemente verso le sue pazzie... A volte, ha paura di se stessa, ha paura che questa sua forza, questo valore in cui crede con tutto il suo cuore, sia la ragione della sua stessa rovina. Ha paura che l'unica stabilità che ha nella vita è lo stesso motivo per cui è così instabile emotivamente. Ha quindici anni, l'unica figura di riferimento che ha è la sua tata (ma teme che anche lei potrebbe andarsene da un momento all'altro), le sue api (anche qui ha il timore che senza il polline sarebbe il primo esemplare di regina d'ape senza api da comandare), e nient'altro, non ha ancora l'indipendenza che tanto desidera. In più le persone vanno e vengono, quindi, la solitudine è sempre un passo più vicino a lei, e la cosa la intimorisce parecchio. 

Perciò non a caso Shion prova ogni modo per mantenersi occupata, che sia lavoro di scuola o i suoi passatempi preferiti. Odia discorrere dei suoi sentimenti o rimuginare sulla sua vita, odia pensare ai suoi genitori per troppo tempo e odia dubitare delle sue amicizie. Preferisce avere le mani occupate con qualcosa, qualsiasi cosa, preferisce ballare alle tre di notte che guardare il vuoto e pensare, preferisce rischiare la vita buttandosi in qualche fiumiciattolo delle sue vie che passeggiare in compagnia dei suoi pensieri. Si distrae troppo facilmente, perdendo di vista le cose su cui deve riflettere. Non c'è da stupirsi se non riesce a trovare risposte concrete sul suo futuro eccetto l'essere hero (che pensa che la aiuterebbe a mantenere la mente occupata), e non è una notizia così sorprendente se evita in ogni modo possibile di parlare del passato o di cosa le spetta, mettendo in primo piano il presente.

Ha esattamente la stessa energia di un cucciolo di cane, sempre alla ricerca di calore, affetto e giocare, giocare fino allo sfinimento, facile da deludere ma altrettanto facile da rallegrare.

IS HARD TO FIND NOW˚ ༘ˀˀ ꒱‧⁺

˚ ༘ˀˀ ꒰‧⁺ HONEY, WHERE YOU AT?

QUIRK: BEE HIVE

Conosciamo tutti le api, no? Quei cosini che volano, prendono polline, seguono una regina, ritornano all'alveare e aiutano la terra ad essere un mondo migliore. Esattamente quelle api.
Il quirk di Shion si concentra principalmente su questo. Lei è metà umana e metà ape, il che comprende sia vantaggi che svantaggi.

VANTAGGI:
ha delle ali da ape che le permettono di volare un po' ovunque, fino a un livello di altezza paragonabile dai 5 ai 10 metri. Con la sua agilità, le può sfruttare nel migliore dei modi, per schivare, per saltare in giro, insomma un altro metodo per essere più flessibili. Attenti quindi ai suoi salti mortali, potrebbe non finire molto bene per gli spettatori.
• produce una sostanza velenosa dalle dita delle mani, e al solo contatto fisico causa un dolore simile ad una puntura di un'ape. Sarebbe un nonnulla se non dipendesse da quanto tempo effettivamente ti tocca. Infatti, se per più di qualche secondo le sue dita non si scollano dalla vittima, la semplice puntura potrebbe diventare un dolore lancinante insopportabile, paragonabile a mille punture di api nello stesso tempo. Ovviamente tutto questo se il tocco non viene mai interrotto.
vantaggio importante, lei dalle api viene considerata quasi come una "regina ape", e per questo Shion può tranquillamente controllarle. Il che significa poter vedere attraverso gli occhi di una di loro, e poterle quindi sfruttare per perlustrare zone, esplorare luoghi inaccessibili, ronzare intorno a persone in caso ci sia bisogno di ascoltare conversazioni nascoste, e poter disturbare gli altri con queste.
Le antennine sulla sua testa le aiutano a percepire qualsiasi movimento che causa vibrazioni. Un oggetto che si sposta, una persona che cammina, quel tipo di movimento.

SVANTAGGI:
• per poter volare e per poter produrre la speciale sostanza (che ha soprannominato come "Honey Pain") deve continuamente consumare miele. Continuamente. Insomma, è peggio di un orso, deve sempre avere un vasetto di miele al giorno, altrimenti le ali sono fuori d'uso e le sue dita diventano secche come delle foglie in assenza di acqua, una sorta di "calo di zuccheri". Più miele consuma e più energia riesce a recuperare.
• l'Honey Pain si verifica solo nel punto di contatto diretto con qualcuno. Non funziona se le sue dita toccano un tessuto (eccetto quelli così leggeri che ormai non sono più tessuto).
• deve poter soddisfare le api con del polline, quindi portarsi fiori in giro, un po' ovunque. Il polline serve principalmente per poterle controllare e farle stare tranquille, senza non riuscirebbe a fare molto. Inoltre, non può ordinare alle api di pungere qualcuno, perché non rischiererebbero la morte per Shion, almeno non finché non trova un modo per potenziare il suo quirk.
• le antennine non funzionano quando si tratta di rumori o onde sonore. Solo in caso di vibrazioni possono captare i movimenti o spostamenti.

BACKSTORY

Informazioni principali da sapere prima di partire all'avventura: i genitori di Shion sono biologi, studiosi di genetica, processi chimico-fisici, la relazione con l'ambiente esterno... per questo non si fermano mai in un solo ed unico luogo, preferendo viaggiare ovunque per poter aprire gli orizzonti a più novita possibili, sono ricchi e hanno dato una vita agevole e non hanno mai limitato la volontà di Shion in alcun modo possibile.

Shion nacque nel quattordici novembre, durante una fredda serata, proprio prima dello scoccare delle otto di sera. Fu coccolata e amata per i primi anni della sua vita, fino ad esattamente l'età di due anni i genitori decisero di rimanere al suo fianco, finché il senso del dovere li richiamò a lavoro. Infatti, dopo i cinque anni circa, Shion fu abbandonata a numerose tate, alcuni parenti disponibili, e a se stessa. Cominciò a crescere senza un posto fisso dove state, in continuo movimento, con più trasferimenti che amici d'infanzia. Fortunatamente, prima di raggiungere i dieci anni fu affidata ad una tata che divenne una seconda madre per la ragazza e che fu colei che la aiutò a sviluppare il suo sogno di diventare Hero. Ovviamente i genitori qualche visita la facevano, ma non potevano rimanere per troppo tempo, sempre sottoposti a nuove missioni e nuove ricerche. Shion, fin da quando era piccola, non ebbe mai la possibilità di poter vedere ogni mattina e ogni sera i suoi genitori, avendo solo come unico mezzo di communicazione le chiamate vocali.
Nonostante la sua famiglia sia qualcosa a cui tiene molto, di cui ne va molto fiera non smettendo mai di sfoggiare la loro grandezza agli altri, Shion iniziò ad allontanarsi pian piano dai suoi genitori. Più questi si facevano sentire di meno, più si chiudeva in se stessa. Le chiamate oramai erano semplici domande botte a risposta, composte da semplici domande del tipo "come stai?", "come vanno gli studi?", accompagnate da risposte fatte da monosillabi, di poco conto. Non si apriva più come una volta, decidendo di tenere tutto dentrò di sè. Ecco spiegato il perché della sua costante felicità: Shion preferì chiudersi in una piccola bolla di sorrisi e risate, facendo amici dovunque lei andasse, nel disperato tentativo di colmare il vuoto lasciato dalla madre e dal padre. Tentò di sembrare il più possibile aperta, divertente, sorridente, capace di rialzare la morale di qualsiasi persona, finché questa sua iniziale finzione divenne il suo vero e proprio carattere.

Quando scoprì il suo quirk e le migliaia di sfaccettature che esso comprendeva, dapprima non fu contenta, aspettandosi qualcosa di più eclatante, ma subito dopo aver visto l'entusiasmo dei genitori, cominciò sempre di più ad amarlo. Non andava pazza per le api, ma imparò ad amarle più il tempo passava, leggendo libri al riguardo e informandosi soprattutto sui tipi di fiori più efficaci e più ben voluti da questi insetti. Diventò quindi anche lei esperta di piante e di natura, concentrandosi durante il tempo libero sullo studio, avendo poi difficoltà nel bilanciare la vita sociale da quella scolastica. Crebbe nella serra di famiglia, trascorrendo il tempo tra petali e ronzii, cercando anche lei di diventare il più possibile famigliare con l'habitat delle api.

Proprio durante questo periodo della sua vita, Shion conobbe la figura del "Hero", conoscendo di tutte le grandi conquiste da parte del bene, e scoprendo un nuovo mondo coperto da avventure. Quando capì cosa effettivamente facevano gli eroi e le eroine, ne fu subito innamorata. Rispetto che seguire le orme di famiglia, preferì di gran lunga le peripezie da eroe, le grandi acclamazioni, la fama e la gloria di aver salvato qualcuno! Insomma, era una scelta perfetta per soddisfare quell'insaziabile voglia di continuare a fare qualcosa. Si adattava perfettamente ai bisogni di Shion: essere un "Hero" comportava agilità, attività, e tanta felicità! Poteva riempirsi le mani con lavori da fare o tecniche da studiare o perfezionare senza alcun problema, continuando ad occuparsi del suo alveare e dei suoi fiori. Era anche un modo per sentirsi più vicina ma al contempo più lontana dai suoi; più cicina perché anche lei avrebbe viaggiato molto finiti gli studi per poter aiutare più persone possibili, più lontana perché era completamente diverso dall'azienda di famiglia che loro si spettavano che lei facesse.

Anche se nè la madre nè il padre le andarono contro, aprendo volentiri le braccia davanti a tale proposta, ferendo sotto sotto l'animo della ragazza, speranzosa di poter trovare qualcosa che li avesse fatti tornare subito a casa.
Quindi tra una delusione e l'altra (non riconosciuta ovviamente dalla nostra piccola e solare Shion), decise di prendere le redini del suo futuro, per una buona volta, contro la sua volontà e spronata dalla tata (unica che veramente sembrava le importasse qualcosa) e di completare l'iscrizione alla Shiketsu.

HERO NAME: SUNFLOWER
Un nome più perfetto non esisteva?
Come abbiamo visto prima, Shion è appassionata di natura, di piante e soprattutto di fiori di ogni tipo, optando per questa sua passione per la scelta del nome. Voleva qualcosa di facile da urlare, qualcosa che potesse rimanere nella testa di molti, che avesse in fin dei conti un po' di senso e rispechiasse alla perfezione il suo quirk, quindi perché non Sunflower?

Letteralmente "girasole", è uno dei fiori che attrae maggiormente le api ed è celebde soprattutto per la sua costante ricerca della luce solare. Infatti, i girasoli si voltano proprio per affacciarsi davanti al sole, cosa che stupì non poco la ragazza quando lo scoprì. Infatti, dopo aver fatto diversi studi sul girasole, decise proprio di chiamarsi in quel modo. Prima perché lei stessa attraeva le api e secondo perché anche lei ricercava costantemente l'energia, la luce. Quindi si sentì subito al settimo cielo quando ne vide uno, e quando scelse questo come suo potenziale nome da Hero.

PERCHÉ HA VOLUTO ISCRIVERSI ALLA SHIKETSU?

Primo, Shion non ha avuto particolari attenzioni riguardo alla scuola da scegliere, anzi. Prese la prima opzione disponibile, guardò quanto effettivamenre fosse decente e attendibile, e subitò si catapultò sull'iscrizione. Insomma, la cosa su cui si concentrò non era propriamente in qualce scuola iscriversi, ma sul perché iscriversi e sul miglioramento del suo quirk.

(Piccola digressione sul perché in effetti decise di intraprendere questa strada, iscrivendosi alla Shiketsu)
Una ragazza come Shion non può vivere la vita nel buio, oscurata dall'ombra di qualcun altro, questo è ovvio. La possibilità di essere qualcuno di più grande di se stesso, la capacità di poter salvare persone e render felici altre, sono tutte cose che non può di certo lasciar andare facilmente. Ha avuto l'occasione di poter diventare l'idolo di qualcuno e non se l'è fatta scappare. Questo è il principale motivo, oltre che i vantaggi che avrebbe portato. Inoltre, le avrebbe fatto sentire un po' meglio riguardo all'allontanamento emotivo dai suoi, come se diventare hero fosse la sua perfetta scusa per spiegare il comportamento così distante dalla sua famiglia. Non è stato nessun senso del dovere a portarla a questa scelta, e non è neanche stato un attacco particolare a farle intraprendere questa strada, era solo la pura voglia di essere ricordata dai contemporanei, fino alla fine. Un po' come il suo nome, vuole a tutti costi diventare anche lei un "per sempre".
Inoltre, è bene ricordare che per Shion gli eroi non hanno mai tempo in più, sempre occupati nelle loro faccende di criminali e situazioni da salvare. Questo è un altro fattore che attirò la sua attenzione.

COSA NE PENSA DEI VILLAINS?
Non li riesce a capire, e non tenta nemmeno di farlo. Per lei, hanno scelto di rovinarsi la vita da soli e per questo non possono più riscattarsi. Non ci sono giustificazioni che possono farla cambiare idea, c'erano molti momenti in cui villains conosciuti potevano fare un passo indietro e voltare pagina, ma questi hanno preferito la condanna morale eterna che la salvezza. Prova un po' di pena nei loro confronti, ma fino ad un certo limite. Non vuole pensare troppo a cause e motivazioni dietro attacchi dalla loro parte, nè scervellarsi per comprendere cosa c'è dietro ogni mente cattiva. Hanno deciso così, continuano a comportarsi così, lottano per essere così, portano malessere agli altri e lo portano volontariamente, perché tentennare ancora su di loro se questa è una loro scelta? Hanno avuto il libero arbitrio di prendere un'altra strada, ma lo hanno sfruttato in questo modo. Questa è la cattiveria più grande per lei.

Tutti ricadono all'interno di ruoli posti dalla società, la figura dell'hero è nata a causa del villain, e se questo è ciò che loro hanno deciso, perché Shion dovrebbe interrogarsi oltre? Lei è Hero perché ha deciso di porre una fine ai loro crimini, non perché deve provare nei loro confronti compassione e comprensione tanto da cercare di fargli diventar persone migliori.

CURIOSITA'
___ Ha paura del buio, non riesce a sopportarlo. Non riesce a dormire senza una piccola lampada affianco, né ha il coraggio di affrontare un luogo tenebre e cupo senza nessuna fonte di illuminazione.
___ Il suo fiore preferito è il Myosotis, meglio conosciuto come "nontiscordardimé", uno delle tante piante regalate dai suoi genitori dopo uno dei loro lunghi viaggi. Ne custodisce alcuni gelosamente all'interno dei suoi giardini, nascosti e difficile da vedere.
___ È bisessuale, e totalmente pazza di amore. È alla ricerca di ogni possibile scena tipica da film romantico. Ha scoperto di essere attratta anche dal suo stesso sesso recentemente, anche se ci sono state certe cotte in passato di cui non ha fatto veramente conto.
___ Adora ballare e cantare, soprattutto canzoni inglesi. Non è male nell'inglese, anzi. 
___ Quando parla alla fine della sue fraso si può sentire uno "zzz" abbastanza silenzioso, un suo iconico modo di parlare derivato dal suo quirk.
___Gira intorno con fiori sui capelli, accompagnati da qualche petalo che alcune volte le cadono dalla testa, cospargendo il suo cammino da foglie. Inoltre ha un profumo di miele forte, e ha sempre in mano un vasetto di ciò.
___ Le sue mani sono solitamente sporche, o per colpa del miele o per colpa della sua sostanza velenosa.
___ Fa diverse acrobazie senza senso nei momenti più inopportuni.
___ Si spaventa facilmente da ogni cosa, saltando come un gatto.


REPOSTED
N/A: spero che possa andare un tantino bene. Shion è sicuramente uno dei personaggi a cui tengo di più, non so per quale ragione--
A breve, probabilmente domani, pubblicherò anche la parte "extra" di lei, che sfortunatamente non riuscivo ad infilare dentro la scheda normale, giusto un mio sfizio che tranquillamente si può ignorare.
Perdonatemi anche l'orario, ma sono solita a pubblicare a notte fonda perché dormire è per i più deboli! (Ora me ne filo a nanna, scherzavo).

Grazie per l'attenzione!

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