UNDICI
Mi guardo allo specchio, non riuscendo ancora ad accettare di indossare quella maglia rossa con su scritto "sfida".
Non è giusto. Non così.
Ero pronta a mettermi alla prova, ad andare in sfida per dimostrare che mi merito davvero di stare qui ad Amici ma non per un provvedimento disciplinare in cui io non c'entro nulla.
Ho provato davvero a concentrarmi su altro, ma ora dopo ora, vorrei solamente urlare contro Serena le peggio cose. Io ci ho provato a non creare situazioni di screzi tra noi due ma lei sembra proprio non avere le mie stesse intenzioni. Lo abbiamo capito che le piace Alex e che farà di tutto per prenderselo, ma così mi sembra esagerato. Siamo qui dentro tutti per lo stesso motivo, dunque non ha senso buttarci giù a vicenda, dato che i problemi qui non mancano di certo.
«Ehi Giulia...» sussurra Alex, comparendo alle mie spalle. Osservo per qualche secondo il suo riflesso allo specchio, poi mi volto verso di lui.
«Ehi Alex» lo saluto a mia volta, decisamente demoralizzata.
Ieri non ho voluto parlare con nessuno fatta eccezione per Carola e Nicol, eppure mi sono resa conto che gli occhi di Alex non mi hanno persa di vista neanche per un secondo.
Era come se volesse farmi capire che gli dispiaceva per il gesto di Serena, nonostante lui non ne abbia colpe. Io poi, ancora non sono riuscita a parlargli della foto, sono dannatamente spaventata dall'idea di affrontare questo discorso che preferisco ignorarlo.
«Come stai?» chiede, leggermente titubante e so anche perché. Questa mattina io e Inder abbiamo avuto una discussione solamente perché io ho difeso Luca, dopo che lui aveva affermato che LDA non pulisse perché essendo il figlio di Gigi D'Alessio fosse abituato alla bella vita. Lì non sono riuscita a stare zitta ed è volata qualche parolaccia di troppo.
«Va meglio, grazie» sussurro.
«Stai arricciando il naso» mi fa notare, incrociando le braccia al petto e sul mio volto compare un sorriso sincero.
«Sto di merda» confesso sospirando, per poi andarmi a sedere sul mio letto mentre Alex mi segue, accomodandosi sul materasso al mio fianco. «La sfidante è fortissima ed io ho paura di non farcela» ammetto, mentre le immagini di quella ragazza che canta passano nella mia testa. «Ieri non sono riuscita a provare nessuna canzone e i giorni passano troppo velocemente, ho paura di non riuscire a finire tutto in tempo» continuo, iniziando ad agitarmi. Mi passo nervosamente una mano sul volto, poi sbuffo.
«Intanto, prendi un bel respiro profondo» mi consiglia Alex posando istintivamente la sua mano sulla mia libera. Immediatamente poso il mio sguardo sulle nostre dita e poi torno con la mia attenzione su di lui.
«Hai ragione» sussurro, poi il tutto cala nel silenzio mentre io non ho nessuna intenzione di spostare la mia mano. Poi però, improvvisamente, mi viene un'idea. Lui a casa faceva spesso delle cover e due canzoni che sono state assegnate a me per la sfida, Alex le aveva cantate per dei video di Instagram. «Sai cosa devo preparare per la sfida?» domando e Alex annuisce. «Lo sai davvero?» chiedo.
«Si, ne hai parlato ieri con Albe» mi ricorda.
«Ma tu stavi facendo colazione» gli faccio notare.
Alex si stringe nelle spalle. «Questo non vuol dire che non ti ascolto» abbassa lo sguardo.
Improvvisamente mi ricordo perché in passato mi sono innamorata di lui. È talmente buono che è impossibile non amarlo.
«Le tue canzoni...» sussurro, riferendomi ai titoli che devo preparare.
«Puoi farti aiutare da Luca» propone lui e da suo tono di voce percepisco la presa in giro.
«Sai che non sei divertente Alessandro?» lo provoco, spingendolo leggermente.
«E da chi vorresti farti aiutare?» mi guarda lui con l'espressione di chi sa di aver già vinto.
«Dai che hai capito» borbotto.
«Mmm...no» mente, avvicinando il suo volto al mio e a quel punto io sbuffo scherzosamente.
«Se non sei arrabbiato con me, vorrei farmi aiutare da te» affermo, evitando i suoi occhi.
Lui a questo punto scivola ancora più vicino a me. «Perché dovrei essere arrabbiato con te?» chiede.
«Non lo so, per la storia di Luca...» dico a bassa voce come se avessi paura che lui possa sentirmi.
Sento Alex rilasciare una risata amara mentre scuote la testa. «Luigi e Tommaso mi hanno detto una cosa» inizia e nel sentire quei due nomi, mi volto di scatto verso di lui facendogli un cenno con la mano per farlo continuare. «Sei sicura di volerlo sapere?» domanda ed io annuisco subito, preoccupata per quello che quei due hanno potuto dire, dato che a loro non ho ancora parlato di quello che ho provato dopo il bacio.
«Beh...mi hanno detto che quel bacio non ti è piaciuto e che hai detto loro che io baciavo molto meglio. È vero?» chiede imbarazzato ed io in quel momento sbianco.
«NO!» urlo di getto, poi ripenso a quello che ha detto. «Cioè si...» gesticolo «No aspetta, nel senso-» prendo un respiro profondo, dato che sto dicendo parole troppo confuse. «Dio che casino» sbuffo, coprendomi il volto con le mani.
«Non volevo metterti in imbarazzo» ride Alex, trovando questa situazione divertente mentre io mi rendo conto che appena uscirò da questa stanza, quelle due teste di cazzo mi sentiranno.
«Non mi hai messo in imbarazzo» gesticolo arrossendo «Ma parlare con te del bacio con Luca non è proprio la cosa migliore» ammetto, capendo che forse qualcosa di ironico c'è davvero in tutta questa storia . «Comunque no, non ho mai detto quelle cose a Luigi e Tommaso» chiarisco, prima che lui possa aggiungere altro.
«Quindi ti è piaciuto il bacio di Luca» constata, sdraiandosi leggermente sul letto e questa mi sembra una scena già vista. Semplicemente eviterò di ritrovarmi in quella situazione dove stavamo quasi per baciarci.
«Lo sai che non è così» incrocio le gambe sul materasso, dandogli le spalle mentre lui mi osserva dal basso.
«Perché dovrei saperlo?» si stringe nelle spalle.
«Dai Alex, dopo quel bacio io sono venuta subito a cercare te dato che non ti avevo visto seduto al banco. Pensavo davvero che fossi uscito perché ti aveva dato fastidio» confesso, prendendo coraggio solamente perché in questa posizione non posso vedere i suoi occhi.
Lui però, non risponde.
«Forse è meglio che io ora vada» è l'unica cosa che dice prima di alzarsi dal letto. «Oggi tocca a me sistemare la cucina» si stiracchia, uscendo dal discorso di prima in maniera molto semplice.
«E a Serena» aggiungo mentre lui mi regala un sorriso provocatorio.
«E a Serena» ripete lui, dondolandosi sui talloni. Poi si avvicina leggermente a me. «Da domani iniziamo a provare le canzoni va bene?» sussurra ed io annuisco semplicemente. «Ora riposati che è tardi» mi dice ed io noto dall'orologio che sono già le dieci di sera.
«Si forse è meglio, domani sarà una giornata incasinata» constato sospirando, nonostante Carola e Nicol siano ancora in giardino.
Alex sorride leggermente. «Buonanotte allora»
«Buonanotte» rispondo anche io.
Ed è in questo preciso istante che lui si abbassa per lasciarmi un bacio sulla fronte. E le sue labbra a contatto con la mia pelle dopo così tanto tempo, mi provocano uno strano effetto.
«E questo per cos'era?» domando dolcemente.
«Non lo so» si stringe nelle spalle «Ma mi era mancato farlo» è l'ultima cosa che dice prima di uscire dalla mia camera spegnendo la luce.
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ALLORAAA
INTANTO
Grazie di cuore per tutti i commenti perché mi rendono davvero felice dato che mi fanno capire che la storia vi sta piacendo davvero.
Inoltre voglio dirvi che sto pensando al fatto che ci sarà molto drama, non subito, ma presto...almeno so come mandarla avanti ahaha
Inoltre la storia della foto per adesso verrà messa da parte, poi capirete perché 🙈
GRAZIE ANCORA❤️
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