CINQUANTASETTE
Siamo già alla terza manche e devo ammettere che questa puntata è stata davvero impegnativa. Al ballottaggio ci sono Dario e Serena, mentre quest'ultima sfida determinerà il terzo a rischio eliminazione.
Per tutta la serata ho cercato gli occhi di Alex, forse perché è l'unico modo che ho per non perdere il controllo. Lui ha cercato di rassicurarmi più volte ma è stato inutile.
Ho perso sia contro Luigi che contro Michele, dunque ora non voglio essere colei che rischia di mandare al ballottaggio un altro della nostra squadra. Chiudo gli occhi mentre Rudy si confronta con la Celentano, poi entrambi sorridono.
«Noi schieriamo un passo a due con Michele e Carola contro Alex» pronuncia la Maestra.
Alex immediatamente si alza, sistemandosi l'archetto. Poi mi fa l'occhiolino mentre si guarda intorno in cerca di una qualche approvazione di Lorella.
«Allora Alex canta "Piccola stella" di Ultimo e vorrei chiedere se fosse possibile mettere due sedie al centro dello studio, una davanti all'altra» dice gentilmente la Cuccarini mentre io aggrotto le sopracciglia.
Appena Simone porta le due sedie, Alex mi sorride imbarazzato e si avvicina a me. Sto per dire qualcosa ma appena sento la sua mano afferrare la mia, tutto perde significato.
Completamente incapace di proferire parole mi alzo dal mio posto mentre lui mi trascina delicatamente al centro dello studio sotto gli applausi euforici del pubblico.
Cerco di trovare una qualche spiegazione nei suoi occhi ma lui sembra completamente ignorarmi. Si limita solamente a farmi sedere su una sedia, di spalle ai giudici, mentre lui si accomoda su quella davanti.
Lo vedo farmi l'occhiolino, poi appena Maria pronuncia la parola "base", la musica inizia a riecheggiare nello studio ed io mi trovo improvvisamente in un altro mondo.
«Hai da sempre compreso la mia fantasia
L'hai accesa poi spenta, poi sei andata via
Sei tornata più forte con un sasso nel cuore
Hai preso il mio giorno, lo hai reso migliore» comuncia lui ed io sento ogni singola sillaba colprmi nel profondo.
«E ora scrivo qui in fretta per dirtelo ancora
Che sei forte e fragile senza paura
Tu resta la stessa, la stessa di sempre» va avanti ed io, conoscendolo come le mie tasche, percepisco il suo imbarazzo.
Ma soprattutto comprendo quanto per lui sia stato difficile accettare di fare una cosa del genere.
«Sei la cosa più bella che indosso
Sei risorsa, sei il cielo e sei il mondo
Sei la strada che porta alla vita
Donna instabile, sei la mia sfida
Sei la piccola stella che porto
Nei momenti in cui non ho luce»
I miei occhi saranno sicuramente lucidi ma ora non mi importa. Non mi importa perché sento che Alex sta cantando solo ed esclusivamente per me, circondato da migliaia di persone.
E con tutti che lo guardano, i suoi occhi sono solamente su di me.
«Hai da sempre compreso la mia nostalgia
Dei giorni ormai persi ed ormai andati via
Questo tempo trascorso non ne è mai abbastanza
Te che dei miei occhi ne sei la sostanza
Comunque poi adesso che ti ho davanti
Prometto di restarti accanto per sempre
Per sempre, per sempre»
Il mio Alex.
«Sei la piccola stella che porto
Nei momenti in cui non ho luce
Sei la piccola stella che porto
Nei momenti in cui non ho luce» conclude lui alzandosi dalla sedia per poi fermarsi in piedi davanti a me.
Io anche mi alzo e lo abbraccio, mentre lui per qualche secondo rimane fermo immobile.
Sicuramente ha chiuso gli occhi.
A quel punto afferro il suo volto tra le mani e gli stampo un rapido bacio sulle labbra.
«Ti amo» sussurro, dandogli un altro bacio.
Lui sorride ancora, afferrando la mia mano per tornare poi ai nostri posti e lasciare il centro del palco a Carola e Michele.
*************
Tutto sembrava essere andato per il verso giusto in puntata, eppure appena ho visto che la mia amica Carola sarebbe stata in sfida con Dario, qualcosa è cambiato. Ed ora che abbiamo saputo che è stata la mia amica ad essere eliminata, non voglio lasciarla sola.
Per questo motivo ora mi ritrovo in camera con lei, cercando di darle tutto il supporto che merita.
La nostra amicizia è stata qualcosa di davvero puro qui dentro. Fatta di poche parole ma di tanti gesti. Ogni volta, anche in silenzio, lei per me c'è stata. È stata la mia compagna di stanza dal giorno zero ed ora, sembra tutto così surreale.
Prima Francesco, ora lei.
Non credo di essere pronta.
«Ca...» la richiamo, con un filo di voce.
Sul mio letto sono seduti Luca ed Alex, mentre su quello di Sissi c'è Luigi. Tutti e tre ci stanno osservando.
«Dimmi» sussurra lei, singhiozzando.
«Scusami se non ti ho mai detto quanto ti voglio bene» vado avanti, facendo scorrere liberamente le lacrime sul mio volto «Sei stata indispensabile per me. Sei quell'amica di cui avrò sempre bisogno e sappi che su di me potrai sempre contare. Sei una persona meravigliosa, con tanti valori. Sei una ballerina strepitosa e fuori da qui spaccherai tutto, perché hai talento e non è un'eliminazione da Amici che decide chi sei. E tu ti prego, credici davvero in tutto questo. Cerca di capire che vali tanto, perché sei incredibile» mi lascio andare, stringendola a me.
«Grazie tesoro. Anche io ti voglio bene. Sappi che fuori vi seguirò tutti e dovete spaccare perché siete meravigliosi» replica lei, accarezzandomi la schiena.
Non posso lasciarla andare.
«Giu...devo prendere le valigie» singhiozza lei, cercando di mantenere il sorriso.
Io a quel punto mi allontano leggermente, passandomi la manica della giacca sul volto.
Prontamente vedo Alex alzarsi per venire a sedersi sul letto vicino a me e posare la sua mano sulla mia.
Lui è la mia ancora.
«Mi mancherai tanto» ammetto guardando la ballerina che mi sorride.
«Anche tu Giu» prende un respiro profondo «Adesso chi sgriderò per il disordine in camera?» mi prende in giro ed io non riesco a smettere di piangere. «Ehi tesoro...» mi richiama «Appena uscirai, spero il più tardi possibile, io e te andiamo a mangiarci una bella pizza insieme e tu potrai lamentarti di quanto Alex ti faccia disperare. Va bene?» ride, cercando di tirarmi su il morale quando sono io che dovrei farlo con lei.
Sto perdendo tutte le persone a cui tengo di più e sento una sensazione davvero spiacevole dentro. È come se pian piano la colonna portante che mi ero costruita nei mesi stesse crollando.
«Si, te lo prometto» annuisco, sorridendole mentre piango.
Lei mi lascia un bacio sulla fronte, poi si volta verso Luigi. «Possiamo parlare?» chiede, quasi in sussurro. Lui annuisce e la segue fuori dalla stanza mentre noi non proferiamo parola. Questo è il loro momento.
Mi dispiace che le cose non siano andate nel verso giusto tra di loro. Carola ci avrebbe messo davvero il cuore, ma purtroppo non puoi obbligare qualcuno ad amarti.
«Giu...» mi richiama Alex. Io mi volto a guardarlo. «Ci sono qui io, per qualsiasi cosa» mi ricorda, facendo sfiorare la punta del suo naso contro il mio collo.
«E non dimentichiamoci di me!» interviene Luca, ridendo allegramente e contagiandomi.
«Non potrei mai dimenticarmi di te» gli faccio l'occhiolino, asciugandomi le lacrime.
Ora siamo rimasti in nove.
Manca poco e presto tutto questo sarà finito.
Sarei ipocrita a dire che non sono preoccupata, in fondo tutti i cantanti rimasti sono incredibili, nessuno escluso.
E da adesso, bisogna iniziare a giocare sul serio.
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E per la seconda settimana di fila, il piantino non me lo sono risparmiata dopo la puntata.
Non voglio entrare in merito a gusti personali, dunque parlerò solo ed esclusivamente di quello che penso io, ovviamente senza togliere nulla agli altri. Carola è LA ballerina a mio parere. E lo dimostra il fatto che ancora non era neanche uscita e già aveva una proposta di lavoro per il Balletto di Roma, che non è proprio il primo dietro l'angolo, e soprattutto come Giulietta, la protagonista.
Sono tanto fiera di lei, del suo percorso e spero davvero che fuori da Amici riesca a lasciarsi andare perché ne ha davvero bisogno.
Le auguro il meglio.
Non entro nei dettagli di quello che è successo con Luigi, perché è stato molto bello.
Carola ha deciso di non vivere di rimorsi e gli ha detto quello che provava; lui nonostante tutto è stato davvero gentile ed educato e non l'ha fatta sentire a disagio neanche per un secondo.
Avemmo tuttx voluto questa coppia? Si.
Non l'abbiamo avuta purtroppo. In compenso abbiamo avuto una dimostrazione di cosa vuol dire volersi bene anche se non si provano gli stessi sentimenti
Detto questo, Buona Pasquaaa❤️
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