CINQUANTADUE

«Quanto sei bella con questa maglia» sorride Alex, toccando con l'indice il tessuto della felpa dorata. Io arrossisco leggermente, osservandolo come se fosse la prima volta.

Ci siamo solamente io e lui in giardino, entrambi con una cuffietta nell'orecchio mentre ascoltiamo Battiato.
È il nostro modo semplice per festeggiare il fatto che siamo tutti al serale, nessuno escluso.

«Mi imbarazzi» ridacchio, appoggiandomi sulla mia spalla. Lui mi osserva attentamente e percepisco dai suoi occhi che sta bene in questa situazione. Se fosse così sempre, sarebbe perfetto. Io, lui e nessun altro.

Eppure quel momento di calma apparente vi interrotto da Francesco che apre la porta della casetta, fermandosi ad osservarci per qualche minuto appena ci vede accoccolati.

Si schiarisce la voce ed io immediatamente mi ricompongo, non volendo infierire dato che stavo accarezzando i capelli di Alex.
Da quanto io e Crytical abbiamo fatto pace le cose vanno...bene.
È ovvio che ci sia un po' di imbarazzo ancora ma stiamo cercando di andare oltre.

«Giulia scusami...» inizia lui «Albe e Serena si sono addormentati e dovevano pulire la cucina. Visto che io e te siamo domani, va bene se facciamo oggi e loro coprono il nostro turno?» mi chiede.

Io annuisco, dato che alla fine non mi cambia nulla. «Si certo, arrivo subito» lo informo.

«Grazie» si limita a dire lui, rientrando poi in casetta.

Io allora mi alzo dalla panchina sistemandomi la felpa di Alex, rendendomi subito conto che lui ha di nuovo quello sguardo.
Fissa il vuoto picchiettando il piede sull'asfalto.

«Va tutto bene Ale?» chiedo dolcemente .

Lui annuisce.

«Sicuro sicuro?» mi accerto, afferrando il suo volto tra le mani e costringendolo a guardarmi.

Alex annuisce una seconda volta.

«A me non sembra, ma va bene...» sussurro, non volendo essere troppo insistente. Mi abbasso dunque verso di lui per lasciargli un veloce bacio a stampo sulle labbra ma proprio non quando poso una mano sulla maniglia della porte, lui decide di parlare.

«Francesco si é fatto cambiare i turni. All'inizio eri con Luigi domani» mi spiega.

Io alzo un sopracciglio.

«Per me non cambia nulla, lo sai» cerco di tranquillizzarlo.

«Lo so, ma lui potrebbe evitare» borbotta.

«Ale, non credo lo abbia fatto apposta» lo faccio ragionare, passandogli una mano tra i capelli.

«Quindi dici che non gli darà fastidio se rimango lì con voi no?» incrocia le braccia al petto.

Io ridacchio. «Oh no, non dirmi cje sei geloso» lo prendo in giro, aprendo la porta .

Alex scatta sugli attenti a mi segue immediatamente. «Non sono geloso, monitoro solo la situazione» sussurra al mio orecchio, posando le mani sui miei fianchi e camminando dietro di me.

Io sorrido ancora, ma smetto di farlo quando noto Francesco appoggiato al bancone della cucina.

«Eccomi» asserisco.

Crytical guarda Alex.
Alex guarda Crytical.

«Non ha bisogno del bodyguard eh» scherza Francesco ed io percepisco perfettamente il fatto che non sia serio e che lo abbia detto per sdrammatizzare ma a quanto pare Alex non lo ha inteso come me.

«Mi piace tenere sotto controllo i ragazzi innamorati della mia fidanzata» sputa acido e quella frase fuoriesce dalla sua bocca in maniera tagliente e del tutto inaspettata.

«Ale» lo ammonisco. Non c'è motivo ora di iniziare una discussione del genere, non in vista del serale. «Vai in camera, io ti raggiungo dopo mh?» propongo dolcemente, voltandomi per accarezzargli la guancia.

Lui contrae la mascella, in seguito sospira. «D'accordo» biascica. Poi afferra il mio volto e posa le sue labbra sulle mie, intensificando il bacio un po' troppo. Quando mi rendo conto il perché lo sta facendo, mi allontano con cautela da lui. Lui sorride soddisfatto, poi si allontana davvero.

Io rimango dunque da sola con Francesco, in completo imbarazzo. «Scusalo...» è l'unica cosa che riesco a dire, avvicinandomi a lui.

Francesco abbassa lo sguardo. «Credo di capirlo, a parti invertite mi comporterei nella stessa maniera» ammette.

Io accenno un lieve sorriso.

«Spero possiate essere felice insieme, dico davvero» aggiunge poi, evitando i miei occhi.

«Grazie» sussurro affiancandolo.

Poi, tutto cade nel silenzio più assoluto mentre lui prepara il detersivo ed io vado a recuperare le spugne.

«Giulia» mi richiama poi.

Io lo guardo.

«Tu sei consapevole di quello che ha detto Alex vero?» chiede.

Mi piace tenere sotto controllo i ragazzi innamorati della mia fidanzata

«Intendi-»

«Sul fatto che io sia innamorato di te» precisa, interrompendomi.

Un nodo mi si forma in gola.

Mi trovo senza parole.
Lo sapevo, ma sentirselo dire è diverso.
Soprattutto dopo quello che è successo.

«Si, penso di si...» sussurro, non avendo il coraggio di guardarlo.

«A me sei mancata in questo periodo, ma se ti crea disagio possiamo continuare a stare lontani» mi informa.

«A me non crea disagio. A te?» chiedo, torturandomi le dita.

Francesco scuote la testa. «Certo, vederti con Alex non mi fa fare i salti di gioia ma...se tu sei felice per me è okay» asserisce.

Io allora sorrido di nuovo e spalanco le braccia, facendogli segno di avvicinarsi.
Lui mi stringe contro il suo corpo e proprio in quel momento, sentiamo qualcuno schiarirsi la voce.

E chi poteva mai essere se non Alex.

«Volevo chiederti se dopo guardiamo un film» mi informa, con le braccia incrociate al petto.

«Ehmm...si, certo» rispondo, recuperando le distanze con Crytical.

«Gli abbracci sono inclusi nel pacchetto delle pulizie della cucina?» domanda poi, stizzito.

«E dai Ale» sbuffo «Non creiamo situazione spiacevoli ti prego» sussurro.

«Se ognuno mantiene le distanze per me non c'è nessun problema» ribatte Alex, anche se non è assolutamente da lui.

So già che cercare di fare conciliare le due cose sarà davvero difficile.

_____________

Mi spiace averci messo tanto per aggiornare ma tra impegni vari non riuscivo mai a trovare un momento da dedicare a Wattpad.

So che il capitolo fa schifo, cercherò di scrivere qualcosa di migliore per i prossimi ma vi prego di apprezzare l'impegno perché altrimenti avrei pubblicato tra 10 giorni ahah spero di poter aggiornare al più presto anche quella su Crytical

Detto questo, non so se qualcuno ha letto l'annuncio che avevo pubblicato in bacheca e non so se la persona interessata lo avesse letto, ma dato che è abbastanza palese che legga la mia storia, lo copio ed incollo qui.
Ho provato anche a scriverle ma non ho ricevuto risposta quindi speriamo in bene ahah

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top