Ethan
Quando Samantha si accorge dell'intesa che c'è tra me e Cami, mi raggiunge e mi sussurra all'orecchio di essere stanca, così ce ne torniamo a casa.

Quando arriviamo a casa, la faccio sistemare nella camera degli ospiti e prima di andare a letto a mia volta, lei mi ferma sulla soglia.

«Cami mi sembrava più simpatica, adesso non mi piace il modo in cui ti guarda» mi dice.

«Non mi guarda in nessuna maniera».

«Ridevate come due innamorati felici».

«Sammy, non essere paranoica. Cami e io ci conosciamo da quando siamo bambini, è normale che tra di noi ci sia un certo tipo di rapporto. Lei è... mia amica, te l'ho detto».

Samantha annuisce, non molto soddisfatta della mia risposta, ma la stanchezza le fa abbandonare l'argomento. Quindi, le auguro la buonanotte e la lascio riposare.

L'indomani, attendo l'arrivo di Dean. È qui per il nostro viaggio e quando, la sera dopo, siamo nuovamente tutti a casa di Elia - eccetto Aaron - lo accolgono tutti a braccia aperte. Si stupiscono di quanto sia diverso e quanto sia innamorato. Già, Dean sta ufficialmente con Jules, la mia collega di lavoro. Adesso non più, perché i due hanno deciso di andare a convivere e hanno presi casa a Boston. Adesso lui sta facendo vedere a tutti la foto della sua ragazza.

«Jules... Me la ricordo» conferma Cami, lanciandomi un'occhiata.

Quando stavamo insieme abbiamo litigato molto per lei, ma dopo le mie continue rassicurazioni Cami si è tranquillizzata.

Più tardi è la mia ex a prendere la parola, richiamando l'attenzione di tutti su di sé.

«Allora. Facciamo il punto della situazione» inizia. «Tra due giorni partiremo per il Nevada. L'aereo è alle sei del mattino, quindi mi raccomando la sera prima. Soprattutto tu, Dean. Le carte di imbarco ce le ho io, quindi non preoccupatevi perché non le dimenticherete. Una volta atterrati, ci sarà una navetta che ci accompagnerà al resort così potremmo sistemarci nelle nostre camere».

«Finalmente dormiremo assieme» mi dice Samantha.

Cami la sente e interviene. «No, cara Sammy. Ho prenotato una quadrupla per i ragazzi e una più grande per noi. Quindi, care coppiette, starete divisi per il resto della vacanza».

«A me sta bene» concordo.

«Anche perché non ci sono altre alternative» continua Cami. «Per dopo, ho prenotato per noi ragazze un percorso benessere al resort e nel frattempo voi ragazzi potete fare ciò che vorrete. Gli unici momenti in cui ci introremio saranno per colazione, pranzo e cena».

«Non hai lasciato nulla al caso» commenta Sammy.

«Come al solito». Cami fa un occhiolino a Sammy e quest'ultima sembra essere entusiasta per questa vacanza.

«Ci divertiremo parecchio! Ne sono sicura».

Cami
Nei giorni a venire sistemo le ultime cose per il viaggio e preparo la mia enorme valigia. Passeremo dieci gironi in mezzo al deserto e l'ultima cosa che voglio è non avere più cambi a disposizione.

Il giorno della partenza è il più frenetico. Siamo tutti molto eccitati e, prima di salire in aereo, mando un messaggio a Aaron, dicendogli che riprenderemo i nostri appuntamenti non appena sarò di ritorno. La sua risposta è: DIVERTITI E SALUTAMI SAMMY ;). Faccio come appena richiesto e Samantha sorride contenta.

Dal momento che in aereo le capito a fianco - e capisco dalla sua espressione che vorrebbe chiedermi tante cose - fingo di dormire. In primis, perché non ho voglia di fare conversazione con la ragazza del mio ex e poi perché in caso di domande scomode non saprei cosa rispondere. Solo una cosa non capisco, perché Ethan porta avanti questa farsa? Voglio dire, siamo costretti a stare insieme e la situazione che si è venuta a creare è davvero insostenibile. Come la prenderebbe Samantha se tutta questa storia venisse fuori durante la nostra vacanza?

Qualche ora dopo, fingo talmente bene che mi addormento per davvero. Vengo svegliata da Samantha che mi sussurra: «Cami, siamo arrivati».

Quando apro gli occhi, al di là della figura di Samantha, vedo Ethan e, come una perfetta idiota assonnata, mi sfugge il suo nome. Samantha si acciglia e Ethan mi sorride dolce.

«Alzati, dormigliona» dice scherzoso.

Quindi, mi impongo di svegliarmi del tutto e li seguo al ritiro bagagli. Come da itinerario, la navetta ci conduce al resort e, non appena arriviamo all'ingresso, rimaniamo sbigottiti.

L'albergo è un'enorme struttura bianca, circondata da palme e fontane  che schizzano acqua ovunque. L'interno è ultra moderno, sui toni del grigio tortora e rosso corallo, con enormi lampadari di cristallo che prendono dal soffitto. La hall è arredata con piccoli salottini qua e là e anche qui non manca il verde. Ci sono piante ogni dove e, un enorme parete circolare di vetro, accompagna un gigantesco baobab fino al tetto lasciato scoperto.

«Wow» esclamo. È tutto magnifico e mi congratulo con me stessa per la scelta del posto. Lo fanno tutti in effetti e mi dico soddisfatta per aver sorpreso i miei amici.

Nel giro di pochi secondi veniamo accolti dal personale, che ci accompagna nelle nostre camere. Siamo costretti a dividerci in due ascensori diversi e salire fino al penultimo piano, il diciannovesimo.

Le camere sono l'una di fronte all'altra. Quando varco la soglia, rimango senza fiato. Con un colpo d'occhio riesco a contare bene cinque letti matrimoniali. La camera ha solamente tre pareti in cemento, perché una è interamente di vetro, con una vista spettacolare che dà sulla Strip. È meraviglioso adesso e immagino che di notte sia ancora più magico. E non vedo l'ora di scoprirlo.
Dopo aver fatto il tour della nostra camera e quella dei ragazzi, mi affretto per indossare il costume e raggiungere la spa.

Anche quella è fenomenale. È tutto in stile giapponese, compresi massaggiatori.

«Cami, questa volta ti sei superata» dice Haley.

«Volevo che fosse tutto perfetto per te ed Elia prima del matrimonio. Siete le persone più importanti della mia vita» le dico sincera.

«Ehi» si intromette Emily. «E io dove sono collocata in tutta questa storia?».

Scoppio a ridere e poi mi rivolgo alle mie compagne di avvenuta: «Ragazze, rilassatevi adesso perché questa notte ci aspetta del sano e puro divertimento.
E gioco d'azzardo».

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