Come Avengers Endgame sarebbe dovuto finire
Questo "finale sarà visto dal punto di vista del nostro Stefano Strano, aka Doctor Strange.
È tutto finito. Tony è morto. L'universo continuerà ad esistere. Ma sento che è tutto sbagliato, non so cosa ma è sbagliato. Eppure è questo il futuro giusto. Domani Steve riporterà le gemme al loro posto. Non riesco a dormire, e sono le tre del mattino. Mi feci una tisana e meditai, almeno ci provai. Ma un rumore ansimante, come se un elefante con il mal di gola avesse il fiatone.
Aprì gli occhi e mi trovai davanti una cabina blu della polizia anni 60'. La carissima cappa della levitazione si staccò di colpo dalle mia spalle e mi lasciò cadere dolorosamente a terra. Dove sono le armi mistiche, DOVE!?
Un tizio uscì dalla cabina. Era alto quanto me e aveva i miei stessi zigomi affilati. Gli occhi erano un misto tra il verde e il marrone, mentre un ciuffo enorme gli cadeva sulla fronte. Aveva un papillion rosso e le bretelle, scelta di stile abbastanza opinabile.
Il tizio prese una specie di penna e me la puntò in faccia, e quella iniziò a cacciare luce verde e a fare uno strano rumore. Sono abituato alle stranezze (ci sarà un motivo per cui mi chiamo "Doctor Strange") ma questo supera ogni limite.
- Scusa ma chi sei?
Il tizio non mi guardò in faccia e invece lesse qualcosa la strana penna, borbottando sottovoce.
Io tossì
- Penso che ti denuncerò per intrusione in propietà privata.
- Io sono il Dottore
- Dottore cosa?
- Anche tu sei un Dottore, adoro i colleghi!
Un altro tizio uscì dalla cabina. Occhi azzurri, capelli corvini, un accenno di barba e trench coat con giacca e cravatta.
- Scusa le stranezze del mio amico Stephen.
- Potrei avere una spiegazione Castiel?
Ho conosciuto Castiel per colpa di una lunga lunga storia, che contiene un Wong posseduto e dello shawarma andato a male.
- la fine non è ancora arrivata. Devo venire indietro nel tempo, e cambiare il passato.
- Ma se cambio il passato non infrango delle leggi del tempo? E come, oltretutto?
Il tizio allampanato rispose al posto dell'angelo
- Il tempo può essere riscritto. Questa volta deve essere riscritto.
Posizionò il suo naso a due centimetri dal mio.
- Cas, è vero che assomiglia a Sherlock?
- Abbastanza. Adesso Stephen, seguici.
Detto questo l'angelo entrò nella cabina il "Dottore" lo seguì borbottando qualcosa su dei bastoncini di pesce con crema. Io li seguì come se fosse la cosa più normale dell'universo.
Oramai ho imparato a non stupirmi più di niente, ma non trattenni un esclamazione
- È più grande all'interno!
- Me lo dicono in tanti
Rispose il Dottore con gli occhi sfavillanti di orgoglio. Intanto c'era la cappa che era appena uscita da uno dei corridoi laterali e mi abbracciò (leggasi stritolò) e sottolineo che è un mantello...lasciamo perdere.
Il Dottore iniziò ad abbassare leve apparentemente senza senso parlando di cose apparentemente inutili.
- Sapete, sembra l'inizio di una brutta barzelletta: un angelo, un Signore del tempo e uno stregone entrano in un Tardis...i fez sono forti, e devo aggiustare il fusibile di della riversazione temporale. Sapete che esistono delle rane gialle? Ho sempre voluta vederne una.
Io non avevo letteralmente parole. Quando il mio cervello iniziò a formare dei pensieri a senso compiuto il Dottore urlò
- Tenetevi
E io mi ritrovai spiaccicato sul soffitto del Tardis, con il Dottore attacca alla console e Castiel con le nocche sbiancate appeso a un tubo.
- Mantello!!
Gridai, appunto al mantello, ma quello era scomparso. Non ho avuto il tempo di fare qualcosa o imprecare che venimmo tutti sballottati a destra e sinistra. Poi tutto si fermò.
Il Dottore corse alla porta con Cas che lo seguiva. Io imprecai abbastanza da farvi sanguinare le orecchie e li seguì barcollante.
Titano. È quando Quill stava per schiaffeggiare Thanos. Io lanciai un incantesimo e lo legai. Peter e Tony tolsero il guanto al Titano e quest'ultimo chiese
- Ma che diavolo...?
Io fissai lui. Poi il ragazzo. Infine il me del passato. E alla fine dissi
- Wibbly Wobbly Timey Wimey...Stuff.
E corsi dentro la cabina blu, per tornare al presente oramai alterato.
Dopo un viaggio abbastanza travagliato tornammo al presente.
- Cas?
- Sì?
Il Dottore era molto occupato a guardare in giro.
- Come mai non mi ricordo...
- Come hai detto tu, Wibbly Wobbly Timey Wimey Stuff.
- Non è una risposta
- Lo so
Il Dottore ci raggiunse e disse.
- Sai, ti devo fare conoscere Sher...andreste d'accordo.
- Dottore, è tempo di tornare a casa.
- Sì, certo.
I due scomparvero nella cabina come erano apparsi.
Io mi precipitai al telefono e chiamai Tony,il quale numero era apparso nella mia rubrica. Uno squillo. Due squilli. Tre squilli. Niente, allora è morto. Ma alla fine una voce rispose
- Stephen, Che diavolo vuoi alle tre e mezza del mattino?
_Spazio me_
Vi piace? È quello che la mia mente disagiata immagina, prendetevela con lei.
Comunque io torno ad ascoltare Dean che canta Eye Of The Tiger e a piangere, ciao ciao
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