HAN POV
- LISTEN TO MY HEARTBEATEU~ -
Quando riusciamo ad avere un momento libero nella nostra vita frenetica questo è quello che facciamo.
Casa, divano, cibo d'asporto, un paio di birre con soju e rigorosamente karaoke.
Ci fa bene avere questi momenti una volta ogni tanto e riusciamo a staccare la mente dal lavoro.
Sul tavolo basso nel salone del nostro dormitorio giacciono lattine mezze vuote e contenitori vuoti in alluminio messi in ordine sparso, per non parlare dei fazzolettini.
L'atmosfera è spensierata e tutti si divertono.
Tutti tranne Chan.
E' da un po' che mi sono focalizzato sulla sua figura dopo avergli lanciato qualche occhiata una volta tanto.
Ha continuato ad osservarci dalla sua posizione sul divano senza muoversi di un millimetro.
Mi avvicino a lui e, senza tante cerimonie, metto la testa sulle sue gambe guardandolo dal basso.
- Channie-hyung~ - lo chiamo teneramente cercando di attirare la sua attenzione.
Mi rivolge un'occhiata per poi distogliere lo sguardo lasciandosi andare ad un sospiro.
Io, imperterrito, inizio a dimenarmi sulle sue gambe cercando di nuovo il suo sguardo in una sorta di aegyo uscito male.
Chan accenna un sorriso e mi fermo in parte soddisfatto. Mi risiedo nuovamente composto al suo fianco e lo osservo abbassando preoccupato.
-Che ti succede hyung? -
Il leader deglutisce per poi alzare lo sguardo dalle sue ginocchia, i suoi occhi pregni di una nuova luce, quella della determinazione.
-Ragazzi, avrei bisogno di parlarvi di una cosa. -
La sua voce chiara e che fa bloccare tutti sul posto. Il caos da karaoke si è dissolto all'istante, in sottofondo l'instrumental di una canzone e nell'aria uno strana elettricità.
Jeongin si precipita a spegnere il televisore e Felix prende una busta della spazzatura per poi buttare dentro tutti i cartoni e lattine lasciate in giro.
Tutti abbiamo compreso bene, semplicemente dal suo tono, la serietà di quello che ci deve dire e ci limitiamo a non far domande.
Una volta che la stanza sembra quanto meno vivibile, ci sediamo tutti a gambe incrociate per terra attorno al tavolo ormai libero se non per qualche lattina ancora piena.
Nessuno fiata, me compreso, ed è all'ennesimo sospiro di Chan che Minho-hyung alza gli occhi al cielo.
- Continua così e non avrai più aria nei polmoni. -
A quel commento mi scappa una risata che camuffo con un colpo di tosse e dei colpi sul torace.
- Spero solo che valga la pena interrompere la nostra serata libera.. - dice sottovoce Seungmin ma, nel silenzio della casa, lo abbiamo sentito benissimo.
- Non voglio tergiversare molto, è una cosa successa ieri al fan meeting. - inizia a parlare il leader ma viene prontamente interrotto.
- Qualcuno ti ha importunato? Lo sai che devi segnalare ai manager una cosa del genere.. -
Bangchan nega con il capo alla preoccupazione di Felix.
- No Lix.. Non è questo.. - la sua voce si fa più grave.
China il capo prima di continuare.
- Ho incontrato una persona.. Una fan.. - inizia.
- E fino a qui niente di nuovo.. - Hyunjin commenta.
Lo sguardo ammonitore di Chan lo fa zittire subito.
- Durante il concerto a Newark di qualche mese fa lei era lì e io.. - smette di parlare come se le parole si fossero bloccate in gola.
- E tu? - incoraggia Jeongin.
-Aspetta! Fermi tutti! - Changbin alza la voce all'improvviso.
Tutti guardiamo l'uomo muscoloso ma poi la mia attenzione ricade sulla faccia di Minho-hyung, uno sguardo tra lo sconvolto e il consapevole.
- Hyung, dimmi che non è quello che penso.. Il bagno.. - si ferma.
Chan si irrigidisce come se fosse stato messo alle strette ma io non posso far altro che essere confuso.
- Da quando monitori le volte in cui Chan va in bagno? - chiedo io.
La mia pseudo battuta muore lì quando vedo Chan annuire a Minho e lo sguardo si fa improvvisamente serio.
- Dimmi che non l'hai fatto seriamente. Dimmi che non sei così coglione. - la voce dello hyung estremamente minacciosa.
Il leader abbassa il capo colpevole e io, così come Felix e Jeongin, non possiamo fare altro che essere confusi.
- Ma si può sapere che cosa è successo in questo bagno? - chiedo stizzito in preda alla confusione.
- Niente Ji, lui è andato al bagno e ha chiesto alla tizia di tenergli la porta. Cosa pensi che abbiano fatto? - mi risponde sarcasticamente Hyunjin alzando le braccia al cielo.
- Ma cosa mai potrà aver fatto se non.. Oh. - la consapevolezza mi colpisce come uno schiaffo in faccia.
Guardo Chan-hyung sconvolto all'idea che possa aver fatto una cosa del genere durante un concerto.
- Hai scopato con lei.. - Lee Know-hyung dice ad alta voce.
Guardiamo Chan sconvolti ma neanche così tanto, infondo ne ho sentito di ogni di idol che hanno fatto anche di peggio ma sinceramente non capisco il motivo per cui dovrebbe parlarcene onestamente.
- Ok? Quindi? - da voce ai miei pensieri Seungmin.
- Insomma, non è una novità. Vogliamo ricordare la volta in cui Changbin, durante un fansign, si è portata quella fan nello stanzino delle scope? - continua il moro ricordandoci quell'episodio.
Changbin-hyung arrossisce fino all'inverosimile e io scoppio in una fragorosa risata.
- Poi ha avuto mal di schiena per una settimana perché lei era talmente infoiata che ha iniziato a sbatterlo contro la porta. Menomale che i manager hanno alzato il volume degli altoparlanti sennò lo avrebbero sentito tutti. - commento in preda alla ridarella.
- Ehi! - mi ammonisce Changbin completamente rosso.
- Ragazzi.. - ci richiama il leader.
I nostri commenti concitati scemano subito.
- Non è tutto.. - la voce di Chan è estremamente seria.
Lee Know-hyung si siede più comodo e con un ghigno sulle labbra.
- Che altro c'è.. vuoi raccontarci nel dettaglio come l'hai sbattuta sul lavello? -
- Minho.. - gli occhi di Chan si fanno improvviso lucidi.
L'atmosfera cambia completamente nel momento in cui lo hyung si mette i ginocchio e si inchina davanti a noi.
Siamo sconvolti al gesto totalmente inaspettato, la mia mascella spalancata. Come ci siamo arrivati da una serata al karaoke a Chan che si inginocchia per una sveltina? Lixie si alza dalla sua posizione con le gambe incrociate per raggiungere la figura dello hyung seduto alla mia sinistra.
- Hyung.. - lo richiama Felix mettendo una mano sulla sua schiena.
- Perdonatemi.. Quello che ho fatto è terribile.. Non.. - la voce tremante è ovattata dalla sua posizione inginocchiata.
- Per una scopata? Capirai.. - Hyunjin fa un gesto non curante con la mano.
Ma mai ci saremo aspettati quello che Chan avrebbe detto dopo.
- Io.. L'ho messa incinta.. -
La stanza si congela all'istante, i miei occhi sgranati in preda a non so quale emozione perché ne sto provando diverse contemporaneamente.
- TU COSA AVRESTI FATTO!? - urla Lee Know alzandosi di colpo.
- MA SEI SCEMO?! CHE CAZZO DICI?! - si aggiunge Hyunjin alzandosi anche lui e iniziando a camminare per il salone.
- Hyung dimmi, cazzo merda, che non è vero. Dimmi che è una battuta.. - Changbin inizia a scuotere la figura di Chan come se volesse farlo ritornare in sé.
La mano che Felix teneva sulla schiena del leader cade sul pavimento, anche Jeonginie si avvicina con una strana tristezza negli occhi.
- Hyung.. - lo chiama anche lui ma la sua voce trema.
LEE KNOW'S POV
- Fammi capire. Tu, nella tua euforia da scimmione in calore, hai scordato di tirare fuori o hai pensato che eri immune? -
L'assurdità della cosa mi lascia sconcertato.
- Il preservativo si è bucato.. - ammette il moro.
- Fermi tutti un secondo. - si intromette Seungmin.
Ora l'attenzione di tutti è concentrata su Seungmin che con un respiro inizia a parlare.
- Prima di tutto, sei sicuro che il bambino sia tuo? Per quanto mi riguarda questa può essere andata a spassarsela con qualcuno per poi venire da te solo perché hai avuto "un momento" con lei. - dice Seungmin con voce freddezza.
I nostri sguardi rimbalzano su quello del leader in un istante che, nel frattempo, si è seduto nuovamente composto mentre è circondato dalle figure di Changbin, Felix, Jeongin e Jisung.
- Lei è disposta a fare il test di paternità anche se in questo momento può essere rischioso. - risponde Chan.
- In che senso "rischioso"? - domando io leggermente più calmo.
Chan-hyung sospira.
- Sta entrando nel quarto mese ed il passaggio dal primo semestre al secondo è molto delicato.. Il test consiste nel prelevare parte del mio sangue, parte di quello di lei e poi prelevare parte del patrimonio genetico del bambino.. Per farlo il medico deve infilare un ago nell'addome di lei e analizzare il sangue prelevato dalla placenta.. -
Solo la descrizione del test è raccapricciante, infatti noto Jisung rabbrividire.
- Le complicanze arrivano dopo.. Essendo un test invasivo potrebbe provocare l'aborto.. - la voce di Chan si fa estremamente seria.
Tutti noi siamo sconvolti dalla quantità di informazioni che ci stanno piovendo addosso.
- Lei.. Dove sta ora? - chiede titubante Jeongin.
Il leader si lascia andare ad un mezzo sorriso in direzione del maknae.
- Sta a Parigi.. Per fare il test la raggiungerò e starò da lei per una settimana.. -
Mamma mia, che complicazione incredibile. Pure così lontano doveva stare la tizia.
- Se tu sei il padre.. Quali sono le tue intenzioni? - mi siedo per terra mettendomi vicino a Chan tra Felix e Jeongin.
Hyunjin ferma la sua maratona di New York in salotto rimanendo in piedi al centro della stanza.
- Io.. Non me la sento di lasciarli soli.. - ammette Chan.
Jisung si aggrappa al braccio dello hyung come se la sua vita dipendesse da questo.
- Ci vuoi abbandonare? Ci vuoi lasciare? - la sua voce tremante mentre da sui occhi escono le prime lacrime.
Chan-hyung, con un sorriso rassicurante, allunga un braccio e lo avvicina a se stringendolo.
- No Ji, mai. Ma mi è venuta in mente un'altra cosa.. -
Poi ci guardiamo negli occhi e lì capisco quali sono le sue intenzioni.
- Lei lo farebbe hyung? - chiedo semplicemente.
Lui nega con la testa.
- Non lo so ancora Minho-yah.. Devo parlargliene.. -
- Vuoi farla venire qui?! - sbraita Hyunjin capendo anche lui le intenzioni dello hyung.
I kids guardano Chan sconvolti per l'ennesima volta.
- Mi sentirei una merda a lasciarla da sola in una situazione causata da me.. Non posso tirarmi indietro difronte a una tale responsabilità.. - ammette onestamente Chan.
Se da una parte capisco il suo punto di vista, dall'altra riesco a vedere tutte le complicazioni e le problematiche che questa scelta potrebbero causare sul gruppo.
- E con l'agenzia come la mettiamo? Credi veramente che JYP sia disposto a coprire uno scandalo di questa portata? - Changbin domanda leggermente adirato, conoscendolo probabilmente si sta già immaginando come i piani alti prenderanno tale decisione.
Chan rivolge l'attenzione su di lui.
- Ho già parlato con loro.. Dovrò sottostare a delle condizioni di assoluta riservatezza e discrezione se voglio mantenere intatto il nome degli Straykids.. -
Changbin sembra perplesso da tale risposta ma decide di non fare altre domande a riguardo.
- Ragazzi.. Io non voglio costringere nessuno a fare nulla, se non volete che lei venga qui cercherò un'altra soluzione.. Un appartamento o qualcosa del genere.. - Fa una breve pausa. - Noi qui abbiamo una stanza in più che lei potrebbe usare fino a quando il bambino non sarà nato per poi aiutarla a trovare un posto in cui stare ma la vostra opinione vale più di qualsiasi altra cosa per me. -
Rilascia un respiro tremante e io non posso fare a meno che appoggiare entrambe le mani sulle sue ginocchia cercando di calmarlo.
- Era giusto dirvelo.. Non potevo tenervi nascosta una cosa del genere.. Anche se non fosse vero.. - Deglutisce rumorosamente. - Voi dovevate saperlo..-
Io stringo leggermente la presa sulle sue gambe.
- Se tu mi avessi nascosto una cosa del genere? Probabilmente ti avrei sminuzzato i coglioni e li avrei messi nel mio Beef Wellington. -
-EEEWWW~! Dopo questa non lo mangerò più! - commenta Hyunjin alle mie spalle e, senza manco girarmi, gli rispondo.
- Tanto lo mangerai lo stesso. -
- Vabbè.. Era per dire.. - controbatte lo spilungone.
- Non pretendo che voi comprendiate tutto nell'immediato.. - Chan riprende parola. - Non voglio che cerchiate di capirmi, voglio solo sapere realmente cosa pensate di questa cosa.. Non voglio costringervi a sopportare nessuno o accettare la situazione.. -
Il suo fiume di parole viene interrotto da Felix che gli prende il viso tra le mani.
- Chan.. Non c'è altra soluzione.. -
- Ma.. -
- No! È giusto che tu ti prenda le tue responsabilità e se serve io sono disposto ad aiutarti.. - il biondo lo blocca prima che il leader possa anche pensare di protestare.
- Anche io! - Si aggiunge Jeongin.
- Noi ci saremo sempre per te. Anche nelle stronzate.. - si unisce Changbin.
Io mi lascio andare ad un sospiro.
- Devo ammettere che la situazione di per se non mi piace per niente.. - inizio e sento Seungmin che fa un verso a darmi ragione. - Ma non posso di certo abbandonarti.. Testa di cazzo. - concludo il discorso con un insulto, perché sì.
- Hyung ~.. - piagnucola Jisung. - Anche io se.. Se posso aiutare, ci sono.. - si asciuga le lacrime.
L'attenzione ricade su Seungmin che fa un gesto incurante con la mano.
- Quello che ha detto Minho-hyung. -
Ora tutti stiamo a guardare Hyunjin ancora in piedi e pronto ad avere una crisi di nervi.
- Mi sta per esplodere il cervello! - dice melodrammatico mettendosi le mani nei capelli.
Faccio uno sguardo che lo fa rabbrividire.
- Ok, ok va bene ma hyung.. - Anche lui si siede per terra il più vicino possibile a Chan. - Sono il tuo soulmate o no? Certo che ti aiuterò.. - dice.
La nostra attenzione viene catturata da dei singhiozzi e, con orrore, noto che è proprio Chan ad aver iniziato a piangere. Una scena che vediamo abbastanza raramente.
- Vi voglio bene ragazzi.. - riesce a dire tra un singhiozzo e l'altro prima di abbracciare i tre più vicini a lui.
Un coro di versi da parte di Felix, Jeongin e Jisung che sono stati risucchiati dalla morsa di Chan. E a seguire, tutti noi ci uniamo in un abbraccio di gruppo buttandoci praticamente addosso al leader.
Un leader che scoppia a ridere nel momento in cui si sente un altro "Eww" e tutti noi sappiamo chI è stato ma va bene così.
Siamo noi.
Siamo una famiglia e staremo insieme, nel bene e nel male.
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