admin:: Melone_Solangeloso

＃𝗡𝖔𝖒𝖊꧂ :: Wictorja
Wictorja è un nome polacco, esso è la versione polacca della parola "vittoria"... Wow molto originale per la figlia della dea della vittoria no? Ma c'è un motivo per ciò, consiglio infatti di leggere la storia prima di tutto per capire il contesto. Fatto? Bene ora, perché questo nome? Beh banalmente si potrebbe ipotizzare che il padre di Wictorja non era in quel momento il più cosciente possibile, sai com'è, nel bel mezzo della guerra in Iraq mentre sei sanguinante a terra con un emorragia, non è la fantasia la prima virtù che viene alla luce. È probabile che il trauma della scoperta e il trauma fisico abbia portato alla mente dell'uomo solo quel nome. In guerra in fondo è la "vittoria" che si cerca no? Perché due eserciti si scannano l'uno contro l'altro, per far si che ciò per cui combattono, che può essere una nazione, un ideale, una ricerca, prevalga sopra l'altro. Non è strana la natura umana?

＃𝗖𝖔𝖌𝖓𝖔𝖒𝖊꧂ :: Von Kleinsorgen

Wictorja non avendo mai conosciuto il proprio padre biologico non ha mai saputo quale fosse il suo vero cognome, neanche le importava di averne uno, dato che in orfanotrofio erano così pochi da venir sempre chiamati per nome. Cambio la situazione quando venne adottata dai Von Kleinsorgen, una coppia tedesca benestante, Hansel e Greta Von Kleinsorgen cercarono di non far mancare mai nulla alla piccola Wictorja e pian piano anche lei imparò a volergli bene. Wictorja non fu felice di essere adottata, può sembrare strano che un bambino orfano non voglia essere adottato ma per Wictorja l'adozione significò abbandonare i suoi amici, le sue figure genitoriali, che nonostante fossero legami formatosi in poco tempo data la bassa età di Wictorja, erano legami forti per lei. Wictorja si ritrovò catapultata in questo nuovo mondo, piena di nuovi familiari che non conosceva e non le interessava conoscere, zie e cugini che per lei erano estranei, un trauma a tutti gli effetti. Le riunioni di famiglia divennero un dramma, con Wictorja che organizzava scherzi ai suoi cugini, causando anche litigi, ovviamente incosciente di ciò, Wictorja sperava solo di essere cacciata via e tornare dai suoi amici. Le cose cambiarono quando venne portata nel suo vecchio orfanotrofio proprio dai suoi genitori adottivi, per rincontrare tutti i suoi vecchi amici, per scoprire che tutti erano stati adottati, per quanto avesse solo 11 anni, Wictorja comprese la situazione, comprese che era arrivato il momento di crescere e di imparare e chiamare quei due signori, mamma e papà

＃𝗦𝖔𝖕𝖗𝖆𝖓𝖓𝖔𝖒𝖎꧂ ::
Vexy
Questo soprannome è particolarmente disprezzato da Wictorja, difatti la famiglia adottiva di Wictorja ha un ceppo polacco, e questo soprannome deriva da una zia di questa parte della famiglia che la definiva cosi, spontaneamente in polacco, per farle capire bene cosa pensasse di lei. Vexy potrebbe essere considerato come la versione polacca del nostro termine "peste" o "pestifera" o anche "irritante". Autoesplicativo perché non sia amato da Wictorja no?

Wiki & Wikipedia
Questo nome non è altro che un nomignolo derivante dal suo nome originale, nulla di che, l'unica cosa un po' comica è che proprio per questo nome molti suoi amici la canzonano un po', chiamandola Wikipedia, in particolare quando serve una risposta a una domanda e qualcuno dice "controlla su Wikipedia" arriva il simpaticone di turno a dire a Wictorja "o fammi controllare!!!"

Juv
Questo nomignolo è stato scelto da Wictorja stessa, non ha un significato particolare, semplicemente lo trovava carino e ha deciso di chiamarsi così su tutti i social, tutti i suoi amici online infatti, compresi i suoi vecchi amici dell'orfanotrofio con la quale ha ripreso i contatti la chiamano così

＃𝗘𝖙𝖆'꧂ :: Diciannovenne
＃𝗡𝖆𝖟𝖎𝖔𝖓𝖆𝖑𝖎𝖙𝖆'꧂ :: Polacco-tedesca
＃𝗣𝖗𝖊𝖘𝖙𝖆𝖛𝖔𝖑𝖙𝖔꧂ :: Gwen [ League of Legends ]

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＃𝗚𝖊𝖓𝖎𝖙𝖔𝖗𝖊 𝖉𝖎𝖛𝖎𝖓𝖔꧂ :: Nike
Nike sorella di Bia, Cratos e Zelos, rispettivamente la violenza, il potere e l'ardore, è la dea che personifica la vittoria ed è rappresentata da una donna alata. Nike inoltre potrebbe denunciare la omonima azienda di calzature per furto di identità

＃𝗖𝖆𝖗𝖆𝖙𝖙𝖊𝖗𝖊꧂ :: Multifaceted
Wictorja è un personaggio dal carattere complesso e sfaccettato. Nonostante abbia affrontato esperienze difficili, ha dimostrato una notevole forza interiore e adattabilità. Ha affrontato sfide significative nella sua vita, come l'adattarsi a un mondo completamente nuovo ed estraneo. Nonostante tutto, Wictorja affronta le difficoltà con determinazione, quasi testardaggine. La sua determinazione è uno dei tratti più distintivi: nonostante le avversità, Wictorja rimane salda nel perseguire i suoi obiettivi. Non si accontenta delle aspettative degli altri e si ribella costantemente, ritenendo necessario pretendere di più. Nonostante il suo atteggiamento ribelle, Wictorja mostra un forte attaccamento emotivo alle persone che le sono care. Era legata ai suoi amici all'orfanotrofio e successivamente ad Arno, il suo fidanzato, e separarsi da entrambi è stato un'esperienza molto dolorosa per lei. La sua propensione ad agire in modo indipendente e la mancanza di una figura genitoriale stabile nei primi anni di vita hanno contribuito a rendere Wictorja molto autosufficiente e indipendente. Tuttavia, Wictorja nasconde un senso di insicurezza interiore dovuto al nascondere i propri poteri

＃𝗦𝖙𝖔𝖗𝖎𝖆꧂ :: Resilienza

Molti semidei non conoscevano il proprio genitore divino, ecco, Wictorja non ha conosciuto neanche l'altro di genitore. Il padre di Wictorja infatti fu un soccorritore della croce rossa che andò in missione durante la guerra in Iraq. Nike si trovava li, in fondo la vittoria si trova dove c'è conflitto, ed è proprio lì che i due si conobbero, per poco tuttavia. Il campo della croce rossa un giorno venne attaccato dal nulla, quel Nescio Nomen che era in fondo il padre di Wictorja non seppe mai chi attaccò il campo, e non gli importò, in quei pochi istanti di vita rimanenti pensò solo alla notizia che gli fu confidata da Nike, una figlia, il padre di Wictorja fece in tempo a esprimere solo un'ultimo desiderio, quello di farla crescere nel suo paese di origine, la Polonia, ma una dea non si può occupare di certo di una bambina no?

Wictorja non si è mai lamentata di non avere dei genitori, nell'orfanotrofio aveva tutto ciò che le bastava, certo la situazione era un po' imbarazzante alla festa della mamma o del papà, o quando all'asilo quelle "streghe" delle maestre, così le chiamava Wictorja, facevano quegli stupidissimi compiti come "disegna il lavoro dei tuoi genitori". Ma tolto questo vivere con Madre Kamiński era bello per lei. Un esterno non direbbe lo stesso tuttavia, infatti Wictorja organizzava spesso, atteggiandosi a capetto della situazione, delle fughe per andare in città. Queste non erano dovute tuttavia a un voler effettivamente scappare dalla casa famiglia, ma era per lei solo un gioco, o un brutto vizio come direbbe Madre Kamiński. La sua vita venne cambiata completamente quando in una di quelle fughe rocambolesche venne notata da una coppia di giovani sposini, Hansel ed Erica, che non solo "osarono" riportare la piccola Wictorja all'orfanotrofio, ma interpretando quella fuga come il desiderio di una famiglia decisero di adottarla. Wictorja a soli 7 anni stava già dicendo addio a tutti i suoi amici dell'orfanotrofio, però in fondo li avrebbe rivisti, se ne sarebbe andata dall'orfanotrofio ma sarebbe rimasta comunque a Danzica no?

«GERMANIA?!?». Ebbene si, Wictorja appena scopri che i suoi futuri genitori erano in realtà dei tedeschi a Danzica solo per visita rimase di stucco, sarebbe dovuta andare a vivere in Germania, una nuova città, un nuovo paese, una nuova lingua, tutto nuovo, troppo nuovo. Ma a quell'età non ci si può far più di tanto, ci volle un po' di tempo ma pian piano Si Wictorja si abituò alla nuova vita, ciononostante non perse mai la voglia di tornare a quella che per lei era la sua vera casa. Nuova vita non significa per forza nuove abitudini tuttavia, o almeno non per Wictorja che nella sua nuova scuola ad Hamburg divenne capetto di un gruppo di pesti che facevano di tutto per non annoiarsi a scuola, e in questo caso annoiarsi è sinonimo di studiare. Wictorja a scuola era l'esempio perfetto del «Vedete vostra figlia è brava solo... Che non si applica», ogni anno veniva promossa per poco, così come tutti i suoi amici no?

Wictorja era legatissima al suo gruppo di amici ad Hamburg, l'avevano accolta quando era sola e conosceva a malapena un po' di tedesco, in particolare era legata ad Arno, il suo fidanzato che quando Wictorja aveva 17 anni e lui 18 venne bocciato, i genitori raramente capiscono i figli e tendono a prendere decisioni che sono molto più drastiche di quanto possono sembrare ai loro occhi, i genitori di Arno infatti iniziarono a impedirgli di vedere Wictorja, rovinando sempre più il loro rapporto, finché Wictorja stanca di essere tenuta lontana si stancò, mandando tutto all'aria, capita di non controllarsi a volte, ed è proprio ciò che capitò quel giorno d'estate dove per via dell'ennesimo blocco alla loro relazione Wictorja sbottò, cose da adolescenti in fondo, si dicono cose che non si vogliono dire, e una parola tira l'altra finche era stato detto troppo per far continuare quella relazione. Forse meglio così, ma fu un duro colpo per Wictorja. Le loro vite continuarono, distanti l'uno dall'altra, ma continuarono fino ad oggi, ma in fondo Wictorja è solo una diciannovenne, una neoadulta, che avventure potrebbero mai capitare a una normale ragazza... No?

Wictorja non capì mai i suoi poteri, o meglio, sotto sotto sapeva, ma non voleva saperne nulla, continuò a vivere la sua vita tranquillamente senza fregarsene troppo, è però difficile ignorare delle capacità come quelle di Wictorja, cercò di autoconvincersi che era tutto merito dell'allenamento che faceva, Wictorja difatti era una ballerina, e spesso rimaneva la sera in palestra, fu quando provando un passo saltò molto in alto... Troppo in alto, fino al non smettere di salire per poi atterrare lentamente, da allora decise di abbandonare ogni attività che potesse far venire fuori quelle abilità, reprimendo ogni domanda. Ignorando tutto nulla può succedere... No?

＃𝗣𝖔𝖙𝖊𝖗𝖎 𝖊 𝖆𝖇𝖎𝖑𝖎𝖙𝖆'꧂ ::
Wictorja è una ragazza capace di prendere le sfide, e prendere le sfide significa volerle superare, e quindi vincere, è come se quando è il momento di impegnarsi vada in trance, gli occhi vuoti, con una sola strana scintilla rossa negli occhi, ma per quanto possa sembrare abbia smesso di pensare non è così. Wictorja in realtà in questi momenti vede attorno a se tutto immobile, come se il tempo si fermasse, dandole il tempo di elaborare un piano, a dire la verità sembra più che in un attimo Wictorja concentri i pensieri che non farà durante l'azione. Affrontare le sfide quindi non è mai per Wictorja un problema.

Nike non è semplicemente la dea della vittoria, ella infatti è la dea della vittoria alata. Ciò presuppone quindi la capacità di volare di Nike (come direbbe in fondo capitan ovvio, parliamo in fondo di una divinità).Wictorja non è stata graziata con un paio di ali, e forse lei preferisce così, ciononostante Wictorja ha scoperto di saper fluttuare, diventando leggerissima volendolo. Per quanto sia un potere che molti agognerebbero, in particolare chi è alto un metro e hotantavogliadicrescere quando si trova al supermercato e dover prendere i biscotti sullo scaffale in alto ma non ci arriva quindi è costretto a dover chiedere all'addetto e Cristo se è imbarazzante-
Dicevamo.
Nonostante molti agognerebbero questo potere Wictorja ha passato gli ultimi anni a reprimerlo, rendendone l'utilizzo ai suoi occhi nauseabondo

Wictorja ha dalla sua il potere più potente che possa esistere, qualcosa di incredibilmente potente, di superiore a qualsiasi altra... Wictorja... Riesce a vincere sempre al lancio della moneta. Scherzi a parte Wictorja si è autoconvinta di essere fortunata, non sa se è davvero così, se è un potere, se è solo una sua convinzione o se la gente la fa vincere, fatto sta che crede che le capitino un sacco di fortune. Ciò non significa che Wictorja non può fallire o che le va sempre tutto bene, ma Wictorja crede che l'ago della bilancia della vittoria tenda sempre un millimetro più verso di lei, è solo una convinzione? È la realtà? È una cosa che non c'è ma il crederci porta Wictorja a ottenerlo? È il potere dell'amicizia? Chi lo sa

＃𝗖𝖚𝖗𝖎𝖔𝖘𝖎𝖙𝖆'꧂ ::
- Per quanto mi sembri scontato credo vada fatto notare, oltre all'inglese Wictorja parla fluentemente sia tedesco che polacco
- Wictorja milita in un associazione sociale contro la violenza delle forze dell'ordine
- Ama la cultura punk e tende a usare i lacci delle scarpe seguendo il codice dei lacci, indossa solitamente lacci gialli infatti che rappresentano l'antirazzismo

＃𝗚𝖊𝖓𝖊𝖗𝖊 𝖊𝖉 𝖔𝖗𝖎𝖊𝖓𝖙𝖆𝖒𝖊𝖓𝖙𝖔 𝖘𝖊𝖘𝖘𝖚𝖆𝖑𝖊꧂ :: Questioning
Wictorja non è sicura ne gliene importa di cosa è o cosa vuole, cosa vuole lo vuole sul momento e cosa è non è importante per lei, utilizza i pronomi femminili ma ciò non significa che non si sia chiesta o non si chieda della sua identità di genere, semplicemente non ha ancora le idee chiare ed è aperta un po' a tutto

Ecco il mio oc, scusa se ci ho messo un po' per un risultato un po' scadente ma non scrivevo oc da una vita e quest'anno avendo gli esami non ho avuto molto tempo. Mi scuso per le parti ironiche, è più forte di me amo mettere delle battute nelle schede ma capisco possano dar fastidio. spero ti piaccia e sia tutto in regola tesoro 🫶🏻