Villain Academia Roleplay [I]

Con i miei più cari saluti, signori e signore, sta accadendo.
Ma come Mat è vivo?
Strano, vero?

-_only-me_-
Admin, mi scuso per l'enorme ritardo, a mia giustificazione dico che dovevano arrivare il 27, poi sono stato fatto (presente quando si esagera con la droga? Ecco uguale) per giorni, fino al 30. Dopo è arrivato capodanno e sono stato nuovamente fatto ed ubriaco, pessime scelte di vita faccio. Quindi avevo perso la capacità di scrivere, e se non è decente e finito io non sono soddisfatto.
Bando alla ciance ecco il primo oc promesso.

Nome:
Drew.
Suono troppo occidentale per un orientale, infatti, quest'uomo è americano. Mi dispiace per la delusione, ma quell'accento non vi deluderà.
Il nome "Drew" è soltanto un tentativo di accorciare "Andrew", piuttosto antico da origini greche. Varie fonti affermano che significhi: "uomo virile" o comunque "forte" "temperato" "coraggioso". Insomma, un disegno piuttosto accurato per un uomo caucasico che si avvicina alla mezza età.

Cognome:
Sinclair.
Questo è ironico, di origine francese è un cognome piuttosto comune in Inghilterra. Ma passiamo all'analisi, da un etimologia andata perduta sembra prendere il significato di "splendente". Quanto illustre come nome, chiaro e luminescente. Adatto ad un cinico bastardo.

Età:
32 anni.
Nato il 27 Dicembre. Capricorno il nostro uomo virile, chiuso, freddo come il ghiaccio ed anche piuttosto prudente. Sembra quasi insopportabile ed incredibilmente palloso parlare con persone così. Scusate nati sotto il segno del Capricorno, sono sicuro voi siate molto più simpatici di questo stronzo qua, il problema non è il segno ma la persona. Non crede comunque nell'oroscopo, è così alternativo lui.

Genere ed orientamento sessuale:
Maschio cisgender, piuttosto prevedibile, insomma si chiama virilità, doveva rispettare il nome. Non è un grande progressista, anzi, esprimendolo in altre parole: non gliene frega proprio un cazzo, è eterosessuale, principalmente perchè non ha mai voluto nemmeno sprecarsi a sperimentare. Ma una cosa è sicura: non cerca l'amore, anzi, l'idea lo ripudia, uno stronzo aromantico.

Quirk:
Nano Swarm - "The Walrider"

Sto per presentarvi gli incubi dei bambini, la paura del buio, il fantasma del morto, la divinità.
Il quirk di Drew è molto particolare, nonché pericoloso, anche per l'utilizzatore. È stato categorizzato come un quirk di tipo mutante. "Nano Swarm" traduzione letterale: "Sciame Nano", andiamo ad analizzarlo nel dettaglio, se non comprendete - per favore - prima di rileggere più volte, andate avanti finchè non lo spiego con parole basilari.
Consiste in una figura umanoide, da fattezze maschili, dai racconti di Drew e di chi ha vissuto per raccontarlo, composta da particelle nano generate da dei campi morfogenetici e controllato dallo spettro morfogenetico dell'utilizzatore. La scienza materialista, sostiene che dalla meccanica quantistica delle particelle subatomiche si può derivare la meccanica quantistica delle strutture atomiche e molecolari, e da queste ultime le proprietà chimiche delle sostanze, che a loro volta spiegano i fenomeni vitali e sono alla base della psicologia. In sintesi, tramite le reazioni chimiche dentro al suo cervello si è generato "The Walrider". Per i meno attenti: avete presente Dark Shadow di Tokoyami? Adesso immaginatelo visibile solo quando interagisce direttamente con la tua persona o tramite gli infrarossi.
Adesso andiamo a vedere di cosa è capace il nostro amato Walrider. Si può definire una specie di fantasma quindi, capace di interferire con gli oggetti del nostro mondo ed anche di possedere il buon vecchio Drew - perchè se io sotto i 20 sono vecchio, lui è vecchio per forza - ma non solo. Consideriamo che è anche capace di passare muri, e farti prendere un vero infarto durante le sedute spiritiche, ed essendo un agglomerato di particelle, è dotato di una forza sovraumana. Un vero e proprio fantasma.
Ha dei punti deboli? Ovviamente.
Come, riprendendo l'esempio di prima, Dark Shadow, Nano Swarm presenta una coscienza propria, non è capace di comunicare ma sembra che il suo utilizzatore sappia comprendere ogni intenzione, proprio per questo è instabile. Più volte Drew non è stato capace di controllarlo e molte altre il Walrider ha fatto di testa sua, come possedendo Drew ed attraversando muri, azione pericolosissima. Più il suo spaventa-bambini personale si divide ed allontana più lui, non solo ne perde il controllo, ma comincia ad avere vere e proprie emorragie interne, gli provoca molti danni fisici anche l'attraversamento dei corpi fisici. Ma hey la comodità di non aprire la porta non è un lusso a cui il Walrider sembra voler rinunciare. Mal di testa e sangue dal naso sono quindi all'ordine del giorno. È decisamente troppo forte per essere controllato e gestito al 100%, parecchie volte ci è anche svenuto, è un vero miracolo se è vivo.


Aspetto:
In occidente non sarebbe altro che un uomo nella media, forse in forma sì, ma pur sempre nella media, mentre in oriente, non può che sembrare un uomo molto singolare.
Sfoggia un altezza di un metro ed ottantotto - che l'autore non sta assolutamente invidiando - pelle chiara e zigomi piuttosto alti, ha un volto abbastanza magro. Dai capelli castani, portati corti solitamente all'indietro, ha gli occhi color nocciola, anche se con giochi di luci e piccoli riflessi sembrano prendere un colore quasi dorato, qualcuno li chiamerebbe anche verdi, ma si sa, se non si parla di quelli primari ogni colore ne ha minimo quattro al suo interno.
Spalle larghe, fisico piuttosto atletico, abbastanza per essere sia robusto che veloce, non il migliore ma comunque decente. Il suo abbigliamento è composto da giacche anni novanta, jeans larghi e qualunque maglietta, camicia o felpa passi sotto ai suoi occhi. Fascino trasandato con l'aura del misterioso, donne la fila arriva fin dietro l'angolo, ah no, dimenticavo. La sua espressione è quella di un uomo sessualmente frustrato, ritiro tutto. Mostra parecchi segni di guerra, oltre a graffi ed altre cicatrici casuali le più visibili e singolari sono le due dita mancanti, indice destro ed anulare sinistro, insieme al torso forato di proiettili. Dal petto alla schiena, dubbiosi su come sia possibile? Vi incito alla lettura completa della scheda.

Caratteristiche da Villain:
E come dimenticarsi dell'immagine, tutto se devi essere sia temuto che riconosciuto, ma qualcuno doveva davvero insegnare a Drew cosa volesse dire avere buon gusto.

Partiamo dal principio però, come si potrebbe chiamare un uomo che si prota dietro un fantasma?
"Gimin". Non è proprio un nome che ha scelto lui, figuriamoci se lo stronzo si preoccupa anche di sceglierlo, quando cominciò a darsi alla vita da criminale la prima cosa che risultò agli occhi di chiunque affascinato dalla sua figura fu proprio il suo quirk. Ecco Gimin è il nome che era usato dai Sumeri per chiamare i fantasmi, svelato l'arcano, ancor prima di decidere chi essere aveva già un identità.

Sempre riguardo all'estetica, un costume è importante, d'effetto, il modo in cui ci vestiamo influenza parecchio chi ci guarda. Quando cominciò a riconoscersi ufficialmente come un villain, intraprese anche una specializzazione, infiltrazioni. Di conseguenza la prima cosa che gli venne alla mente fu di vestirsi in modo adatto e tattico, il suo "costume" è composto quindi da pantaloni cargo neri, magliette aderenti, stivali con carro armato ed imbracature a cui sono appese anche delle tasche e recipienti appositi. Non è un grande fan dell'equipaggiamento, partendo con un quirk potente ha preso l'abitudine ad usarlo, rifiutando ogni arma, al massimo un coltello per le emergenze. Ciò che non può mai mancare è la sua videocamera portatile, capace di riprendere anche nel buio.

Ultimo ma non per importanza, passiamo ai crimini commessi da questo stronzo dal volto imbronciato. Oltre al banalissimo uso del quirk non autorizzato, Drew ha cominciato ad infrangere la legge da ragazzino, avrà avuto una decina d'anni che andava a rubare dai negozi per rivendere agli amici di scuola. Poi si cresce e si spaccia un poco di erba con quei tossici del parchetto, e così via. Tutte piccole cose, finchè non ha deciso di fare l'uomo onesto, almeno per un po'. Arrivato all'età ormai di 25 anni si ritrova davanti ad un'esperienza più che traumatica. Ho menzionato che il quirk di Drew è controllato tramite le emozioni? Oh, colpa mia. La perdita del controllo del Walrider lo porta ad uccidere circa duecento persone, inclusi degli agenti delle forze speciali. Rinchiuso successivamente, evade in un altro massacro per poi scappare. Tutti i crimini successivi all'evasione non sono altro che un modo di rincorrere quel suo sogno infantile, si infiltra ed indaga personalmente su qualunque cosa gli venga chiesta e lo interessi abbastanza. Principalmente nelle attività degli eroi o per rubare informazioni top secret da laboratori vari, per un uomo con un fantasma personale, sono compiti perfetti, no? Si fa pagare e pubblica successivamente un articolo firmato con una connesione anonima, Drew Sinclair detto Gimin, signori.

Carattere:
Tenetevi forte, ora comincia la mia parte preferita.
Un cinico stronzo. Il primo impatto è sempre negativo, nella maggioranza dei casi, in caso non lo sia, ti piacciono i più grandi quindi, buono a sapersi. L'espressione frustrata ed incazzata, con la combinazione delle sue battute imbottite di satira con quelle parole intrise di sarcasmo, sputate come sputa il sangue, ti fanno proprio pensare: "questo è uno stronzo". Non lo negherebbe, ma per quale motivo dovrebbe anche solo sfiorarlo la preoccupazione di sembrare uno stronzo? Piccolo spoiler: stai parlando con un ex sbirro, signor stronzo è il suo secondo nome.

<<Il coglione uscito da una scuola d'affari inglese si crede migliore solo perchè prende il tè ed ha i biscotti su per il culo>>.

Parliamo di un altro tratto caratteristico che salta facilmente all'occhio: la frustrazione. Ce lo ha scritto nello sguardo, quel senso di impotenza, non avere controllo sul proprio quirk è piuttosto frustrante, non pensate? Tutti ci riescono mentre tu, tu potresti essere un Dio se solo sapessi come convincere il tuo caro Billy a fare quello che vuoi, e non di testa sua, ammazzando tutto ciò che reputa nemico, se non per divertimento. La frustrazione di Drew è sfogata nel suo linguaggio scurrile e nel suo pessimo gusto per il rovinato. Tutto ciò che lo fa sentire impotente si becca come minimo una trentina di insulti e frasi personalizzate sottoforma di battute ciniche. E pensate che gli va sul cazzo praticamente tutto, è creativo il vecchietto. Sempre da questa frustrazione mostra un atteggiamento parecchio aggressivo, ed attenzione, il Walrider diventa più forte così.

<<Se non fumo questa mi viene voglia di ammazzarmi>>

L'autore non si assume responsabilità se trovate questa scheda troppo cinica e sarcastica, forse è tardi per dirlo. Oh beh, decadenza signori, si parla di cattivi qui, mica pettiniamo le bambole. Drew è quel tipo di insegnante che si presenta sul posto di lavoro dopo aver ingerito due pasticche di xanax, la fiaschetta piena di whisky e la sigaretta in bocca. Sì, una visione piuttosto spaccaculi, o incredibilmente patetica, a voi la scelta. Il suo menefreghismo sembra crescere come il numero di capelli bianchi. È un introverso, si definisce quasi incompreso, come gli adolescenti persi nell'abisso della loro vita. Circondato da una depressione che non sa spiegare, l'ansia e quel pensiero nella testa: "ricordati che devi morire". Ah, e fa che accada in fretta. Gli è più facile bere ed impasticcarsi anziché parlare apertamente dei suoi problemi, piccolo quasi fa pena. Tuttavia, è un uomo deciso e temperato. Una volta presa una decisione quella resta, e nulla può farlo smuovere. Andrà fino in fondo, ci puoi contare ha quella voglia di esagerare come solo gli americani vogliono fare.

<<Qua c'è sotto molto più di quello che credi te lo dico io>>

Stiamo entrando nella zona vietata. Guai a te che stai per ottenere queste perle. Drew è stranamente intelligente, sì nemmeno io l'avrei detto. Non coglie tutti i dettagli, anzi, delle volte se li perde anche, eppure ha ottime doti deduttive. Non sarebbe nemmeno lui capace di spiegare come arrivi ad una soluzione determinate volte, eppure ci arriva ed è giusta. Lo chiamerebbe istinto, ma è ovviamente la prova del suo modo veloce di riflettere, come se avesse già fatto tutto il processo. Non se la riconosce come qualità, o meglio, non la nominerebbe mai. Soprattutto nelle situazioni pericolose, lui è rapido e riesce sempre ad avere il culo salvato.
Raggiungiamo adesso l'ultimo punto, la lealtà. Drew non è definibile leale, non morirebbe per nessuno ad esempio, tuttavia è descritto anche dall'aggettivo leale. Se si guadagna la sua stima e fiducia, la sua lealtà è assicurata, e quanto può essere utile la lealtà di un uomo egoista nel giusto, con un fantasma sempre appresso ed una boccia di alcol in mano? Oh beh, sta a voi deciderlo, io non mi fiderei ma, se riesci a fare breccia in questo finto uomo virile dal cuore di ghiaccio, hai automaticamente vinto il tuo cinisco bastardo personale.

Backstory:
Ti piacciono le storie? A me soltanto se non sono noiose.
Ventisette Dicembre, Natale è finito ed in Dawson Creek, una cittadina in Canada, nasceva quello che sarebbe ben presto stato un piccolo stronzo. Pensate che c'era un tempo in cui Drew non era stronzo, rideva felicemente senza il bisogno che qualcuno si facesse male, o di una battuta incredibilmente cupa. Quindi, nasce, cresce, corre, piuttosto normalmente. Come tutti i ragazzini normali. Genitori che lavorano, ma che ti ritagliano anche abbastanza tempo per non farti sentire solo. Un bambino introverso ha comunque bisogno che ci sia qualcuno accanto a lui di tanto in tanto, fare amicizia è sempre così difficile. Povero sfigato. Quattro anni, scuola materna, manifestazione del quirk, nessuno se n'era accorto. Nemmeno Drew stesso. "C'è qualcuno che mi osserva" diceva a sua madre ogni volta prima di andare a letto. "C'è qualcuno che mi osserva" ripeteva sottovoce ogni volta che si guardava le spalle. "C'è qualcuno che mi osserva" ne era sicuro, e lui non dice bugie, è un bravo bambino, per ora. Visita neuropsichiatriaca e la prima domanda fu proprio sul suo quirk, ed allora passarono ad un controllo più specifico. Ed eccolo lì, Nano Swarm, "È come un angelo custode" gli disse la madre per rassicurarlo. Ma Drew non aveva bisogno di essere rassicurato, era piuttosto contento, aveva un mal di testa perenne, ma non si sarebbe più sentito solo. Ed al posto della preghiera della notte, parlava al suo nuovo amico, non sicuro di dove fosse, non sicuro di che forma avesse. Non lo poteva vedere ma almeno lui lo sentiva.
E più tempo passava, anche da piccolo ragazzino, diventava sempre più cupo, ma che vuoi farci, vive con una presenza sulle spalle. Fu intorno ai 12 anni che imparò finalmente a comandarlo. Nonché lo ascoltasse, lo sappiamo tutti, i ragazzini intorno a quell'età sono insopportabili. Aggressivi per divertimento e tendono ad isolare chi diverso, piccolo cinico tu non eri altro che uno di questi, i ragazzini normali scherzano con frasi stupide, ridono e non ti fissano con quello sguardo mezzo morto. I ragazzini normali non parlano da soli nella speranza un fantasma gli risponda. E presto era lui quello a prendersi i calci di qualche stronzo gradasso da quirk emissivo, ma rispondeva. Prima un pugno poi l'altro, un calcio, e dopo pensasti solo: "Se Billy invece di guardarmi potesse sollevargli come fa con le mie cose a casa", poi accadde. Scaraventati via, la tua testa che ti uccide, sangue dal naso e dalla bocca prima di collassare. Adesso i bulli ne avevano paura, di quel ragazzino quasi tenebroso, quella volta lo vide anche, il Walrider. Ed al solo pensiero di essere spaventoso per altri, gli saliva un ghigno.
Un giorno però, camminando per i corridoi di quel posto di merda chiamato scuola, si imbattè nei bulli. Stavano pestando un altro tipo, faceva scienze con lui, si chiama Waylon Park se non sbagliava. Quasi senza volerlo, salvò quel quattrocchi, la sola presenza di Drew li spaventava. E divennero amici, ma la vita va avanti e si cresce. Padre licenziato e successivamente alcolizzato, divorzio dei genitori e canne nel cortile della scuola insieme a Waylon. La vita è ingiusta ma, poteva andarti peggio stronzetto. Finirono anche il liceo, e non c'è speranza di un buon college.

<<Andiamo negli Stati Uniti>> se ne uscì una volta quel quattrocchi, avevano appena vent'anni e già si erano rotti il cazzo di quel posto di merda. <<A fare cosa?>> gli rispose pessimista, cazzo Drew che depresso di merda, non rompere il cazzo. <<Andiamo a Washington D.C. oppure a New York, qualcosa troveremo?>>
<<Ma ci siamo stabiliti qui ormai>>
<<Il tuo lavoro da giornalista a mala pena ti paga l'affitto, non volevi fare il detective?>> e Drew lo sapeva che Waylon aveva ragione. Ma la paura del cambiamento è normale, illusi che preferiscono chiudersi nelle loro tradizioni merdose, erano entrambi infelici, pochi soldi e non proprio ciò che volevano fare. Ed andarono davvero a Washington, tutto rosa e fiori. Il suo migliore amico si era sposato con una donna bellissima, non era geloso, più felice per lui, tanto aveva il suo fantasma, aveva il suo lavoro da sbirro nella sezione investigativa ed il suo amico faceva il medico in un ospedale psichiatrico.
Tutto andava secondo i piani, finchè non fu Waylon stesso a chiedergli di passare all'ospedale dove lavorava. Sosteneva che c'era qualcosa si grosso, ma voleva una certezza e Drew era un bravo sbirro, per ora.

<<Hey stronzo le porte sono bloccate, che cazzo aspetti a farmi entrare?>> un altro messaggio nella segreteria.
<<È passata mezz'ora, dove cazzo sei? Eri in servizio oggi>>.
<<Io e Billy ce ne torniamo a casa, la prossima volta offri tu da bere>>.
Un'altra chiamata.
Squilla.
Squilla.
Squilla.
"Drew-"
<<Alla buon ora. Sono passate->>
"Per favore aiuto"
E salta la linea.
Ansia crescente.
Formicolio in tutto lo stomaco.
Dolore nel petto.
Confuso e spaventato. Era una vecchia struttura, non aveva la più pallida idea di cosa stesse accadendo là dentro. <<Dovrei entrare? Che cazzo faccio?>> ed ancora una volta sperava in una risposta. Ma non avrebbe risposto. E quindi telecamera alla mano, infrarossi attivi, il Walrider era lì con lui, Waylon dentro, e non poteva lasciare il suo migliore amico da solo.
Chiamò la polizia prima di entrare per primo, sgattaiolando da chissà quale finestra, è solo un ospedale psichiatrico, eppure per la prima volta si sentì morire. Adrenalina che correva libera per il corpo, spinto solo dalle sue paure. Sangue e cadaveri, qualcuno aveva perso il controllo del proprio quirk, e qualcun'altro era impazzito. Ma che cazzo stava facendo la sicurezza?
Trovare Waylon era l'obbiettivo, ma prima di lui trovò il dottore psicopatico. Stordito e legato ad un lettino gli staccò due dita quello stronzo, dopo averlo stuprato a dovere. Ma c'era il suo fantasma, quel pazzo schizzato si ritrovò morto ben presto, sbattuto contro una parete.

E lì perse il controllo, trovare Waylon, doveva concentrarsi ma era difficile. Voleva farsi piccolo nel suo mondo e sparire, ma doveva andare avanti e quindi continuava a cercare, mentre ogni persona sulla sua strada veniva sterminata. Lo trovò anche, ma troppe cose aveva visto, gli veniva da vomitare. Ma il suo amico era lì, stava per raggiungerlo quando qualcuno raggiunse prima: il Walrider. Drew era già coperto nel suo sangue, la sua mente al limite della stabilità, aveva appena ucciso il suo unico amico. Quella persona che nominò il suo spettro Walrider, quella persona che lo aiutò a trovare lavoro, a cui fece da testimone durante il matrimonio. La sua mente correva tra quelle memorie che adesso voleva dimenticare.

Restò fermo lì, per ore, finchè non entrarono le forze speciali in quel luogo di merda. E con un Drew distrutto, sull'orlo del collasso, un intero ospedale sterminato ordinarono l'arresto, governato da non sa quale emozione voleva giustificare il suo stesso massacro, creando un altro bayno di sangue. Cinque o sei agenti furono i primi. Poi aprirono il fuoco. Ma il Nano Swarm non ha limiti vicino al suo utilizzatore, entrò nel corpo di Drew, scomponendo i suoi organi e quando la sparatoria fu conclusa ne uscì, ed altra devastazione. Altro sangue macchiò la stanza. Giusto per un paio di muniti, poi svenne lì e fu rinchiuso.

Con troppe colpe e poche parole.
Sarebbe rimasto lì per sempre.
Dopo due mesi di prigionia a New York, nella prigione più sicura di tutti gli Stati Uniti si disse: <<Usciamo da qui>>.
E così fece.
Aveva 27 anni, lasciò gli Stati Uniti e finire in Giappone non era il suo piano iniziale. Andava bene tutto pur di non vivere confinato in una cella, ma la sua storia era già più grande di lui. Quindi tanto vale prendere qualche soldo facendo ciò di cui si è capaci, no?
Ed eccolo qui, un cinico bastardo, cupo e stronzo, ma lo perdoniamo? Ovviamente no. È un villain, nessuna mosericordia per i criminali.

Materia:
Spionaggio pratica.
Non credo di dovermi divulgare troppo. Drew non è il tipo che regge molto negli scontri diretti, fa prima in tempo a svenire, e tanto meno è il tipo che cerca risse. Gli interessa indagare, quindi appena trasferito in un altro continente si è concentrato nel fare quello che voleva fare. Si infiltrava, indagava, magari lasciava qualche prova che era passato, se tutto andava fin troppo liscio, e poi pubblicava online un articolo firmato. Ha partecipato a molte rapine per queste sue capacità, insieme ad aver svolto qualche investigazione privata pagata e commissionata da chissà chi. Classifiche, popolarità, forza, non gli interessano. Vuole semplicemente fare ciò che ha sempre fatto, e la sua strada nella criminalità è diventata molto più piacevole del previsto. Non aveva programmato di fare l'insegnante, ma hey, lo pagano e questo è l'importante, no?

Curiosità:
Se ti interessano anche queste cose sei deve piacerti tanto questo stronzo, alza gli standard, lo dico per te.
"Walrider" significa "guerriero" il nome è stato scelto da Waylon e lo ha affibiato al suo spettro conoscendo il potenziale di esso. Drew invece lo ha nominato "Billy", come se fosse il suo amico immaginario, e beh un poco è così.
Ha una jeep rossa vintage, una Wrangler TJ del 97 per essere precisi. Gliel'hanno venduta scontata e se n'è subito innamorato.
Golden River, è un whisky piuttosto scadente eppure Drew non riesce a passare un giorno senza buttare giù almeno un bicchiere. Fuma sigarette Marlboro, quelle rosse per essere precisi, e prende regolarmente psicofarmaci per tenere sotto controllo Billy, evitare stragi, no?
Quando è nervoso si porta la punta del pollice alla bocca, spesso mordicchiando l'unghia.
È un patito di metal da quando era un adolescente, e sì uno di quei boomer che sostengono sia la musica migliore al mondo.
Ti interessano ancora queste cazzate? Mi dispiace, nient'altro è divulgabile.






Bonus perchè mi fa ridere:

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