Fantasy Roleplay
Third oc Nero
Nome: Aika, oppure Akai.
"Aika", non è altro che un canto funebre, venne chiamato così perché l'uomo che lo aveva scelto morì lo stesso giorno. Akai invece significa rosso, questo soprannome gli venne dato appena due giorni dopo il suo arrivo in fazione, perché gli usciva il sangue dal naso in continuazione.
Cognome: Neo.
Il suo cognome, significa "Dono di Dio". Il re in carica pensò appunto ciò quando videro morire l'uomo che lo portò tra loro. Aika infatti è visto come il dono del Dio Namah.
Età: 18 anni.
Aspetto Fisico:
Carattere: È una testa calda di prima categoria. Determinazione e testardaggine sono le prime cose che qualcuno può notare nei suoi occhi. Le uniche caratteristiche che saltano all'occhio subito sono tutti i suoi difetti. Prima il lato peggiore, no? L'orgoglio ovviamente non manca mai, impegnatevi pure a dirgli che non sa fare nulla, anche se non ci riesce ve lo beccherete incazzato tutto il tempo. Non è ambizioso però, non gliene frega un cazzo di chi è il migliore in qualcosa, semplicemente non sopporta quando gli viene detto che non è bravo abbastanza. Cresciuto nella corte, essendo visto come il ragazzino benedetto, doveva sempre dimostrare qualcosa, eppur deludendo queste persone di volta in volta, ha sviluppato questo suo "metodo di difesa". Vuoi cue faccia qualcosa? Usa la psicologia inversa, se non ha fisse più grandi, non si tirerà mai indietro. La sua testardaggine può fare a gara con un rosso, nessuno è mai riuscito a fargli cambiare idea su qualcosa, può sembrare ottuso infatti, non che sia così sveglio, è solamente un menefreghista nato, con un indole violenta e iraconda. Proprio per questo, è visto un po' male nella sua fazione, il dono del Dio Namah che alza le mani ed è un pessimo esempio da seguire? Aika però non ha mai voluto nemmeno quella fazione. La morte è qualcosa che lo manda su di giri, teme Namah più di ogni altra cosa, ed essere non solo in una fazione strettamente legata ai morti, ma anche venir definito dono della sua stessa paura lo traumatizza. I momenti di calma sono molto frequenti solo con persone che già conosce da un po' di tempo, e che dovrebbero conoscerlo, non è difficile da capire. Anzi, Aika è molto semplice, il suo caratteraccio non fa altro che procurargli nemici, il suo orgoglio lo fa crescere a piccoli passi e la sua calma è tutto ciò che resta alla fine del ciclo. Ha però la brutta abitudine di lanciarsi in risse che non può neanche vincere, riesce a farsi male anche da solo senza volerlo, infatti taglietti superficiali al labbro o il sangue dal naso sono abituali. Non sorride spesso, più che altro perché sembra sempre avere un palo su per il culo. Quando è calmo risulta adirittura depresso, ma lui non ha idea di cosa sia la depressione, è solo stanco e pigro. Ha quindi anche un piccolo tratto noto tra i gialli, il volersi divertire, ogni giorno usciva dalle mura del castello solo per andare a divertirsi, magari anche senza fare il panico eppure lo portava ovunque andava.
Curiosità:
-Ha solo due tatuaggi, uno che gli va dal polso al collo, percorrendo tutto il corpo e uno sul bicipite opposto.
-Soffre di epistassi, ovvero può perdere il sangue dal naso piuttosto spesso, ciò è normale per lui soprattutto per i bambini. Spesso è causato anche da una leggera botta al naso o gli sbalzi di temperatura.
-Ha un debole per gli animali, qualunque essi siano, infatti vuole incontrare un viola a tutti i costi.
-Ogni tanto sembra delirare, comincia a vedere la realtà distorta e solitamente sviene anche subito dopo.
Colore: Nero, anche se è definibile rosso dal suo carattere. Però se fosse finito in quella fazione ci sarebbero state buone probabilità di morte per lui.
Storia: Aika, come ben si sa, il giorno in cui è stato scelto, lo stesso uomo che lo portò nella sua fazione morì quello stesso giorno. Ma perché definire proprio questo qui il dono di Namah? A quanto pare l'uomo mentre portava Aika lo fece piangere, infatti arrivò con il bambino ancora in lacrime. Essendo poi morto, appena un'ora dopo, si pensò che era stato mandato da Namah per loro. Lui doveva essere l'esempio perfetto per i neri, eppure più il tempo passava più diventava testardo e annoiato. La vita rinchiuso a corte, non faceva per lui, ogni giorno sgattaiolava fuori dal castello, per cercare qualcosa da fare, un gioco o una qualunque cosa. La sua vita era definita noiosa, un'infanzia passata a deludere chiunque poneva fiducia in lui. Quando gli fecero il primo tatuaggio, Aika sembrava quasi un bambino spaventato dal buio, sopportò anche il secondo ma dopodiché diede di matto, e faceva di tutto per evitare che gli venissero disegnati altri tatuaggi. Ovviamente questo fatto andò a rovinare la sua reputazione un po' ovunque, da lì a poco cominciarono i suoi episodi di svenimento. Nessuno ha ancora compreso come mai o per quale motivo si senta male, se esso sia un malore. Eppure capita anche piuttosto frequentemente. Che sia veramente un dono di Namah?
Orientamento sessuale: Bisessuale.
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