πŸ—. πˆππ“. π’π‚π€π‹πˆππ€π“π€ 𝐃𝐄𝐋 ππ€π‹π€π™π™πŽ 𝐑𝐄𝐀𝐋𝐄 - π†πˆπŽπ‘ππŽ (π…π‹π€π’π‡ππ€π‚πŠ)

INT. SCALINATA DEL PALAZZO REALE - GIORNO (FLASHBACK)

Isabel eΜ€ seduta sui gradini della grande scalinata grigia di marmo. Indossa un lungo vestito nero con alcuni inserti di pizzo bianchi; ha anche un cerchietto bianco e nero, una collana di perle e orecchini di perle. Sta leggendo un libro.

Leo le si avvicina, e la distoglie dalla lettura. Lui indossa una casacca nera borchiata, avvolta da una cintura nera, e pantaloni dello stesso colore. Porta con sé anche una bisaccia nera di stoffa, che poggia su un gradino.

LEO: Sono curioso di sapere chi sceglieraΜ€ sabato.

ISABEL: Non intendo dirtelo. E poi non dovresti nemmeno sapere che il ballo eΜ€ in mio onore...

LEO: Lo sanno Malie e Muriel, lo sa tutto il paese. (In modo insistente): Non lo dico a nessuno. Chi eΜ€?

ISABEL: Vattene.

LEO: Un nome. Faccia finta che io sia Muriel.

ISABEL: Non direi mai niente a quella pettegola di Muriel.

LEO: Allora sua cugina... Althea.

ISABEL: Althea?!

LEO: La sua versione maschile.

Isabel riflette qualche secondo e poi decide di proporre qualcosa a Leo.

ISABEL: D'accordo, te lo dico, peroΜ€ tu devi fare qualcosa per me.

LEO: Che genere di "qualcosa" dovrei fare per lei?

Isabel sussurra qualcosa nell'orecchio di Leo.

LEO: D'accordo, posso farlo. Ora mi dica, eΜ€ innamorata di qualcuno?

ISABEL: NO.

LEO: Non c'eΜ€ proprio nessuno in questo regno, oppure fuori che le piaccia un poΜ€?

ISABEL: Nessuno.

LEO: Sta mentendo.

ISABEL (Annoiata): Non sto mentendo.

Leo non si arrende. Tira fuori dalla bisaccia nera un piccolo libro, una piuma e una boccetta di inchiostro. Isabel guarda la boccetta di inchiostro, preoccupata.

ISABEL: Attento a quella boccetta di inchiostro.

Leo ignora i consigli di Isabel e inizia a prendere appunti.

LEO: Allora, come vorrebbe che fosse? Biondo o bruno? Occhi scuri o occhi chiari? Insicuro o arrogante?

ISABEL (Sempre piuΜ€ infastidita): Vuoi lasciarmi leggere il mio libro in pace?

LEO: Solo se risponde. Biondo o bruno?

Isabel chiude il libro, arrabbiata.

ISABEL: Va via, Leo.

LEO: Ma non ho ancora finito...

Dopo qualche gradino, arrivata in cima della rampa di scale si volta verso Leo.

ISABEL: E mantieni la parola.

LEO (Sbuffa): D'accordo.

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