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⚠️Tw:Parolacce, Insulti (insomma, avete capito)⚠️
Terzo Reich pov
26 aprile 1942
Il giorno seguente arrivò in tempo, finalmente!
mi alzai verso le 6 del mattino, i bambini erano ancora a dormire e io potevo approfittarmene per prendere un caffè insieme a mio padre e farci due chiacchiere
"Guten Morgen Drittes (Buongiorno Terzo)" mi disse "sei rimasto in mutande stanotte?" aveva notato che ero rimasto tutta la notte in box, ma non sapeva che ero rimasto a petto nudo, infatti mi ero messo la camicia prima di uscire dalla mia stanza.
"beh sì" risposi "perché, c'è qualche problema?"
"assolutamente no."
Ad un certo punto arrivó mio nonno, aveva un viso ben riposato. Quando vide me e mio padre ci diede il buon giorno e si mise a prendere il caffè.
"Guten Morgen Opa (buongiorno nonno)" gli dissi "Gut geschlafen? (Dormito bene?)"
"Ja, ich fühle mich gestern Abend fit. Kurz gesagt, ich war zusammengebrochen (Sì, mi sento in forma di ieri sera. Insomma, ero crollato)" rispose "Nun, wie geht der Enkel zur Arbeit? (Bene, come va al lavoro nipotino?)"
"Meh, und nur dass ich idiotische Kollegen habe. Sie benehmen sich wie Kinder! ich kann sie nicht ausstehen, wenn sie das tun. (Meh, e solo che ho dei colleghi cretini. Si comportano come dei bambini! non li sopporto quando fanno così)"
"Und es tut mir leid, aber man muss ein wenig Geduld haben. Wie geht es Ihnen mit diesem Kommunisten? (E mi dispiace, però devi avere un pó di pazienza. Come va con quel comunista?)"
"Er will nicht mehr mit mir reden, seit ich den Pakt zerrissen habe. Wir werden sehen, ob wir wieder zusammenkommen (Non mi vuole più parlare da quando ho strappato il patto. Vedremo se ci rimetteremo insieme)"
"Nun, empfindliche Menschen werden so gemacht. Sie können nichts dagegen tun! (Beh, i permalosi sono fatti così. Non puoi farci nulla!)" aggiunse una risata e ci misimo tutti a ridere ma a bassa voce.
Finí la chiacchierata con mio padre e mio nonno, andai a prepararmi, dopo me ne andai di casa verso le 6:35. Poi raggiunsi il Reichssicherheitshauptamt
Entrai nel mio ufficio aprí la porta e vidi Stefan che stava frugando nel mio cassetto, voleva vedere se ci fosse una lettera d'amore da spedirla a quel finocchio di UK e la sua banda di omosessuali.
"CHE CAZZO STAVI FACENDO LI!?" gli urlai per spaventarlo
"uhm.. Meine Fürher.. Io.. Non volevo!" rispose balbettando dalla paura
"VOLEVI PRENDERE DELLE MIE LETTERE PER MANDARLI A UK E LA SUA BANDA DI FROCI!? DI LA VERITÀ STEFAN! SE LO FAI MI DISPIACE TI DOVRÒ FUCILARE!"
"beh, si meine fürher, la prego, mi dia una seconda possibilità!"
"mi dispiace ma no... E da quando tempo che facevi questo lavoro del genere sotto al mio naso?"
"da.. Da.."
"avanti, rispondi finocchio!"
"da molto tempo signore"
"molto bene, dopodomani sera le guardie ti fucileranno e ci sarò anche io a godere la tua morte." aggiunsi facendo un ghigno
Stefan stava sudando e a me piaceva molto come cosa, vedere uno dei miei assistenti che faceva la spia per far sapere a quei froci dell'intesa di quello che stavo facendo, di quello che stavo progettando... Avevo il sospetto da ormai di tempo verso di lui e finalmente l'avevo beccato mentre frugava nei casetti per vedere se ci fosse qualcosa di interessante.
"Signore, non lo faccio più, la prego! Non mi faccia questo!"
"non mi interessa, adesso sparisci e vai a dare la notizia a quei froci!"
"va bene"
Se ne andò subito dal mio ufficio ma di corsa, sistemai i cassetti aperti da lui e iniziai con il mio lavoro. Mentre facevo il mio lavoro arrivarono Fascista e Impero, mi salutarono e iniziarono il loro lavoro.
Dopo nemmeno cinque minuti uscì dal mio ufficio e raggiunsi i due
"signori, ho una bella notizia e una cattiva notizia!" dissi
"dici la cattiva notizia!" insiste Fasci
"la cattiva notizia è che abbiamo una spia e quindi dobbiamo tenere di nascosto il grande progetto a tutti, basta che non lo sappia quel frocio di UK!"
"beh, se lo hai detto qualcuno Drittes siamo nella merda!"
"in teoria l'ho detto a URSS, ma spero che non l'abbia detto."
"speriamo direi"
"ma la bella notizia è che Stefan farà una fine orribile, ossia, verrà fucilato!"
"ma allora è stato lui!?"
"sì."
"beh, direi che lo fucileremo stasera"
"no Fasci, non hai capito un cazzo. Gli ho dato un giorno per riflettere quello che ha fatto, ha fatto la spia di nascosto ragazzi, non lo volete capire!?"
"certo ma signore, non puoi dare una seconda chance?" mi chiese Impero
"nah, era l'unica cosa che avevo in mente" gli risposi "non me ne pento della scelta onestamente"
"ah, va bene.."
"che hai Impero? Pena per quello spione di Stefan, sei patetico!" gli disse il fascista
"Fasci, per favore chiudi quella tua cazzo di bocca!"
"oh scusa Giappo- ti tira il culo!"
"HEY! HEY! HEY! STATE CALMI RAGAZZI!" gli dissi "adesso vi lascio ragazzi che devo continuare il mio lavoro, arrivederci"
~°Author's note°~
BELLA RAGA! PORCODDIO, SONO TORNATO MERDE!!!! Mi mancavano i vostri commenti divertenti, insomma, mi diverto un sacco a leggerli. Comunque voglio fare una domanda a tutti:
che ne pensate di questo libro, devo continuare così o no?
E finalmente ho avuto anche delle idee chiare per continuare questo capitolo e grazie anche a mia sis Aki-chan7! Però il problema è che ho paura di normalizzare argomenti come lo stupro e l'omofobia. Perché non vorrei fare come gli altri scrittori che la normalizzano. Quindi riuscirò a fare molta attenzione. Lasciate una stella e riempite di commenti questo capitolo se vi va! Io vado, ciao!
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