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⚠️Tw:Parolacce, Insulti, nomignoli omofobi ⚠️
Terzo Reich pov
25 aprile 1942
"buongiorno boss!" esclamó il fascista entrando in ufficio
"che cosa c'è adesso Fasci!" gli risposi "fammi indovinare, hai fatto una merdata?"
"ehm.. Sì!"
"porca troia.. Lo sapevo"
"chiedo scusa boss.."
"si si, ho capito che hai fatto, adesso levati dalle palle!"
"va bene signore!"
Il rincoglionito se ne andò dall'ufficio, e io mi misi il capello e la divisa nera dalla croce greca. Avevo già capito che cosa aveva combinato quel rincoglionito e vidi la katana di Impero Giapponese divisa in due, alzai lo sguardo e vidi il giapponese piangere come un bambino di due anni, insomma, anche lui è un cretino.
"perché piangi Impero?" chiesi
"mi ha distrutto la katana quel rincoglionito di Fasci!" mi rispose avendo le lacrime agli occhi
"ho capito, basta che non piangete come dei bambini perché non mi piace questo atteggiamento da parte vostra!"
"certo.."
"Alleluja! Capisco che ci tenevi ma piangere come un bambino no perfavore!"
"ma signore non pensavo-"
"stai zitto! Non voglio sentire altre boiate dalla tua bocca, adesso me ne vado, mi sono rotto il cazzo"
Mi bolliva il sangue e avevo fatto bene ad andare via, non mi piaceva vederli a fare i cretini ritornai dal mio ufficio e l'unica cosa che avevo fatto era quella di calmarmi.
Dopo in pó aprí un cassetto e vidi la lettera che aveva spedito mio padre durante la prima guerra mondiale, avevo quindici anni lì, insomma ero un ragazzino.
Aprí la busta della lettera, presi la lettera e iniziai a leggerla per calmarmi.
Mentre la leggevo iniziai a tranquillizzarmi, la lettera era piena di macchie di inchiostro asciugate nel tempo ma si vedevano lo stesso,la calligrafia perfetta, le lacrime versate mentre scriveva la lettera.
Insomma, cose così.
Finí di leggerla e la misi apposto, non avevo le lacrime agli occhi ma avevo in testa quel ricordo. La prima guerra mondiale portò molti disastri nel paese ma finalmente ci eravamo ripresi economicamente, questo era il positivo. Mi ripresi a lavorare e un pó a sgobbare, ero finalmente calmo e rilassato...
~°skip time°~
Stava tramontando il sole, e io ero già che camminavo per ritornare a casa, per rivedere i miei figli, mio padre e mio nonno.
Finalmente casa dolce casa!
Raggiunsi casa e iniziai ad aprire la porta siccome era aperta e i bambini stavano disegnando, appena mo videro corsero subito da me felici
"PAPA! DU BIST ENDLICH ZURÜCK! (PAPÀ! FINALMENTE SEI TORNATO!)"
Dissero con un sorriso e abbracciandomi.
"Ich bin froh Jungs (Mi fa piacere ragazzi)" aggiunsi ricambiando l'abbraccio "Wo sind Großvater und Urgroßvater? (Dove sono nonno e bisnonno?)"
"il nonno mi sa che sta leggendo un giornale in cucina e il bisnonno non lo sappiamo" rispose Austria, il mezzano della famiglia.
"beh, io vado ragazzi, miraccomando andate a letto dopo aver disegnato okay?"
"OKAY!"
Continuarono a disegnare e io raggiunsi mio padre che era in cucina a leggere il giornale.
"Guten Abend Papa! (Buonasera papà!)" esclamai
"buonasera Drittes, com'è andata a lavoro?" chiese la prima cosa che aveva in mente
"meh, i miei colleghi sono dei cretini, si comportano come dei bambini! E poi Japanisches Kaiserreich (Impero Giapponese) ha iniziato a piangere solo perché la sua katana si era rotta. Proprio dei cretini!"
"devi avere un pó di pazienza!"
"quello che devo fare"
"beh, si"
"il nonno dov'è?"
"il nonno sta dormendo è solo stanco."
"va bene, io vado allora, notte!"
"Gute Nacht (Buonanotte)"
Me ne andai dalla cucina e poi andai verso camera mia, mi tolsi la divisa, i jeans e anche gli stivali. Poi, mi tolsi le bretelle e la camicia e restai in box, a petto nudo e in calzini, insomma un pó di sollievo. Iniziai a notare il petto e anche il corpo, cazzo se avevo così tante cicatrici
"porca troia!" pensai "però URSS ha il petto scolpito di me, tch! Sono davvero invidioso di quel comunista finochietto, ma vabbè non ci diamo molto peso per questo!"
Mi infilai nel letto, pensando ancora a quel momento bellissimo passato insieme a URSS ma era ormai finito, pensavo se chissà mi volesse ancora ma avevo capito che non mi voleva più parlare dopo di quello che era successo
"magari gli potrò chiedere se possiamo ancora stare insieme, secondo me funzionerà!"
Mi misi a letto con quel pensiero e poi la giornata seguente arrivò...
~°Author's note°~
Hey ragazzx, come va? Spero bene e sani come dei pesci.
Non ho pubblicato perché ho passato la settimana un INFERNO per motivi di salute, e ho anche avuto un BLOCCO SCRITTORE. Insomma, voglio piangere in questo momento ma state tranquillx che forse inizio a scrivere il capitolo 5 di questa storia che sto iniziando ad essere fiera di me stessa. E con questo vi lascio una buona lettura e una buona serata! ARRIVEDERCI o in tedesco Auf Wiedersehen!
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