~ 1728 ~

Il sole splendeva alto nel cielo, il mare era calmo si poteva vedere il sole filtrargli attraverso. Le navi stazionavano nel porto ma Kaia ne aveva adocchiata una in particolare.
Un maestoso veliero dalle vele dello stesso colore della notte che si stava preparando a salpare.

Kaia era sempre stata una ragazza determinata. Erano giorni che si preparava a salire su quella nave.
Aveva studiato tutto nei minimi dettagli.

QUATTRO GIORNI PRIMA

« Buongiorno » disse educatamente Kaia al commerciante.
Un signore dai capelli bianchi che se ne stava dietro al banco ad aspettare ogni giorno la campanella che suonava quando qualcuno entrava in bottega.
Aveva delle rughe che sembravano solchi sulla fronte ed abiti poco raffinati, ma che rispecchiavano perfettamente il suo animo gentile cercando di non ricordare troppo la sua età avanzata.
« Benvenuta signorina, come posso aiutarla? » chiese lui.
« Avrei bisogno di un vestito. Devo salpare su un maestoso veliero assieme al mio futuro capitano! » esclamò Kaia con estrema eccitazione.
« Un uomo fortunato, sarebbe sciocco a non accettare. Mi segua, le mostro quello che ho » ammise poggiando tre abiti sul bancone.
Il primo aveva un corsetto con la chiusura a bottoni, giallo senape, pieno di volant e brillantini. Troppo principesco e ampio per una piratessa.
Il secondo abito era corto, libertino e dai colori accesi ma anche quello non era adeguato al contrario del terzo. Molto più modesto. Una maglia bianca a maniche lunghe e qualche volant sulle maniche, un corsetto bordeaux che si legava dietro la schiena.
Pantaloni stretti in pelle anche quelli bordeaux e stivali con un po' di tacco.
« Scelgo questo » disse Kaia.
« Sono cinque dobloni » annunciò lui.
« Ecco a lei » porse il denaro al commerciante e andò ad infilarsi il vestito nel retrobottega.
« Posso chiederle cosa ci trova una bella fanciulla come lei, in un rozzo pirata? » chiese gentilmente lui, avvicinandosi alla porta del retro attento a non importunare la giovane ragazza.
« Perché a differenza di un principe, un re, o un potente mago. Il pirata si può sempre corrompere! » uscì, strizzò l'occhiolino e fece una giravolta su sè stessa facendosi ammirare da lui.
« Giovane e astuta. Sta benissimo signorina. Manca solo un'ultima cosa » si voltò andando a prendere un cappello da pirata. Tornò da lei e glielo posizionò sul capo.
Lei si guardò allo specchio, stava benissimo, si sentiva bellissima.
« È fantastico...» disse continuando a guardarsi allo specchio incredula per il gesto cordiale di quell'anziano signore.
« Il cappello è un mio regalo, le auguro buona fortuna! » le sorrise e la congedò gentilmente.

PRESENTE

Aveva finalmente la possibilità di indossare il bellissimo abito che aveva comprato dal commerciante pochi giorni prima.
La bottega era vicinissima al porto e prima di mettere in atto il suo piano Kaia decise di passare a salutarlo e ringraziarlo ancora una volta per essere stato gentile con lei.

« Salve! » esclamò mentre entrava raggiante nel negozio.
« Bentornata signorina! » Disse il commerciante sfoggiando il suo miglior sorriso.
« Volevo solo ringraziarla un'ultima volta prima di... salpare per i sette mari ! Yo - oh » disse ridendo cercando di immedesimarsi in un pirata.
« Allora solare donzella, su quale vascello si imbarcherà? » chiese lui.
« Sulla Merida » annunciò Kaia.

Ed ecco a voi il primo capitolo!
Spero che vi piaccia, per me è la prima storia fantasy ed è molto importante.
Se notate qualche errore o qualcosa del genere, segnalatelo pure, contribuirete ad aiutarmi a migliorare la mia storia!

AL PROSSIMO CAPITOLO VECCHI TOPI DI SENTINA! 🏴‍☠️🖤