Ora sono sdraiato su questo morbido prato ed è ormai notte.

Sono sempre stato un amante della natura e soprattutto delle escursioni.

Questa volta ho deciso di farne una da solo.

Sono in montagna, prima stavo scalando una salita rocciosa molto ripida, ma sono caduto, ho sbattuto la testa e mi sono disteso su questo prato della foresta per riposarmi in pace.

È bellissimo questo posto, il cielo è limpido e si vedono tutte le stelle della via lattea brillare.

Sento le cicale cantare e un leggero vento muovere i rami degli alberi.

A volte sento qualcosa muoversi nel bosco, ma non c'è da preoccuparsi, sono solo civette che volano indisturbatamente da un ramo all'altro.

Ci sono alcuni insetti che mi camminano sulle braccia, mi fanno il solletico.

Mi godo la notte nella foresta, ma al mattino, purtroppo, non sono più solo.

Una guardia forestale con un cane al guinzaglio mi guarda inorridito.

La mia escursione è finita.

L'uomo in divisa prende il walkie talkie e dice: «Abbiamo trovato il ragazzo scomparso. È morto, il corpo è già in stato di decomposizione.»

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