In ospedale, per riconoscere i pazienti, a ognuno di loro viene assegnato un braccialetto in base al livello di salute.

Tra questi, c'è il braccialetto rosso, che viene usato per i deceduti.

Un uomo di mezz'età, in un ospedale.

Un medico che, dopo una lunga giornata di lavoro, voleva solo riposare in pace e tranquillità.

Si affrettò a prendere l'ascensore presente al settimo piano, quello dov'è presente la sala operatoria per le operazioni più urgenti.

Al suo fianco, si accostò una ragazza, giovane e bella.

Le porte dell'ascensore si chiusero e iniziò a scendere.

La ragazza e il medico iniziarono a parlare.

Scoprì anche che aveva solo 19 anni e soffriva di una grave malattia di cui la cura era ancora sconosciuta.

L'ascensore si fermò al quinto piano e, una volta aperte le porte, l'uomo intravise una donna sulla trentina con un lungo camice bianco, simile a quello che aveva la ragazza.

Il medico richiuse subito le porte dell'ascensore e iniziò a respirare pesantemente, per poi tornare in pochi secondi al suo stato originale.

La ragazza lo guardò con una faccia arrabbiata e con tono di rimprovero gli fece notare che la sua azione non era stata per niente gentile.

Al che, l'uomo rispose:
«Quella era la donna che ho operato io 'sta mattina, è morta. Non l'hai visto il braccialetto rosso al polso?»

La ragazza sorrise.

Un sorriso inquietante e angosciante.

L'ascensore si bloccò d'un tratto e le luci iniziarono a lampeggiare.

Si riempì in meno di un secondo di ansia.

La tensione era così tanta che si poteva tagliare con un filo.

La ragazza alzò il braccio, mostrando un bracciale rosso.

«Un braccialetto simile a questo?»
Domandò.

...