Capitolo 5: L'illusione di uno sguardo

La porta scricchiolò alla sola pressione esercitata dal braccio della ragazza e i due amici alle sue spalle, si Scambiarono uno sguardo serio, che per una volta riusciva a mettere d'accordo i loro irrequieti animi, sul semplice fatto che quel posto tradusse la parola trappola da tutti i pori. Skaily li invitò nuovamente a seguirla all'interno, cosa che l'orgoglio di trax e lo Sprovveduto spirito di Nessie Fecero senza esitare, nonostante in loro il timore iniziava a farsi strada Trapelando attraverso il buio che li attanagliava circondandoli ormai completamente. Il Nulla, Il vuoto Cosmico Questo sembra ormai avvolgerli se non fosse stato per il pungente odore di umidità, lo scricchiolio delle pareti e il rumore di passi della bionda che li precedeva, Il pugno di trax si strinse di rabbia e Paura, Non sarebbe voluto morire lì e l'idea di Morire con 100 schifose palline di metallo umane conficcate in corpo lo disgustava, sia per dignità che per lealtà, dentro di sé trax sapeva però che il Nemico che stavano per affrontare era tutt'altro che leale, e che in ogni caso prima o poi si sarebbe ritrovato quei terrificanti aggeggi di morte puntati alla testa. Un nuovo spiraglio di Luce riflesso sull'Occhio del ragazzo-Rettile interruppe di colpo i suoi pensieri viscidi, attirando i tre a se come Se fossero Falene, nessie accelerò il passo precedendo Skaily e aprendo con impazienza la porta di scatto -Finalmente! Un po' di luce non guasterebbe a questo posto- disse mentre il suono del legno della porta che si spezzava, attutiva la sua voce, Skaily non fece nemme in tempo a fermarla e subito Nessie sì ritrovò alcune delle più potenti armi puntate verso di lei; Gli sguardi. Nessie rimase sulla porta a guardare quei tizi che sembravano occupati a discutere, Mentre Skaily e Trax La raggiunsero, -Ragazzi questi sono nuovi arrivati- disse Skaily alzando gli occhi al cielo non riuscendo comunque a togliersi il sorrisetto soddisfatto di aver trovato carne fresca che aveva Sul suo volto, Trax si affiancò a Nessie guardando stranito i Normali ragazzini che dicerto non si sarebbe mai aspettato. All'Interno della stanza vi erano quattro persone che si alzarono circondandoli come un vortice attirando verso il Centro i nuovi arrivati, Tempestandoli di Domande e esclamazioni che vennero interrotti da un'urlo di Skaily -CALMA COMPAGNI! SIAMO MICA ANIMALI? NON VEDETE CHE COSÌ LI SPAVENTATE?- A Seguito di queste parole calò il silenzio e tutti i ragazzi tornarono a sedersi ai loro minuti e bizzarri tavolini sul quale vi erano poggiate scartoffie e della roba per scrivere, la quiete sarebbe stata infranta tuttavia un'istante dopo, da un Tipo dal Fare Arrogante -Adesso piantala Sky, ti senti in dovere di fare La maestrina solo perché il sindaco non c'è, Ti ricordo che non Ti abbiamo mai scelto come rappresentante, Solo perché sei La sua Preferita- disse avvicinandosi poi a Nessie -piacere io sono Stean- si presentò il ragazzo dai capelli Biondo cenere e gli occhi color nocciola, sfoggiando un Sorriso e affrettandosi a sistemarsi la scompigliata chioma per poi tenderle una mano, Nessie si avvicinò a lui incuriosita dall'atteggiamento del ragazzo anormalile rispetto agli altri e la sua mano invece di stringere quella di lui si poggiò sul suo fondoschiena, provocando in Stean un brivido e in trax un sussulto -Nessie che cazzo fai?- Chiese Trax affrettandosi a tirarla indietro -Calmati trax Lo stó solo salutando- gli rispose lei stranita, non riuscendo proprio a capire tutta quella confusione dovuta dal suo gesto. Il ragazzo dalla pupilla ellittica dopo qualche istante Capì tutto e sussurrò testuali parole all'orecchio di lei mentre il suo naso si arricciava con una smorfia -Parleremo delle usanze e dei "Saluti" degli schifosi umani appena saremo usciti da qui- Trax si tirò indietro dandole una gomitata, mentre Stean Era ancora immobile rimasto paralizzato dal gesto di lei. Gli altri presenti soffocando le risate dovute a ciò che era appena accaduto Dopo un Glaciale Sguardo di Skaily, si alzarono uno alla volta pronunciando i loro nomi -Io sono -Jane- una ragazzina che sembrava non avere più di 12 anni -Brave- un tale occhialuto Dallo Sguardo sottile, e infine -Frieda- Una Tenace Ragazza dai capelli neri.

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