*Zap 39*

"But I see You with him
Slow dancing
Tearing me apart
Cos You don't see
Whenever you kiss him
I'm breaking
Ohh, how I wish
Oh how I wish
Oh how I wish
That was me, me, me

Oh how I wish that was me" (I wish)

Indiettreggiai di alcuni passi, senza spiaccicar parola. Il mio professore avanzò, continuando a studiarmi attentamente. Si passò la lingua sulle labbra ed io deglutii a fatica. Merda!

"Sto aspettando una risposta, parliamo?..." iniziò alzando una mano. Feci cenno di no con la testa. Col cacchio che parlavo! "...Quindi ti bacio" concluse accarezzandomi la guancia.

Ancora una volta, negai con la testa.

"La mia non era una domanda, era un'affermazione" annunciò mentre prendeva tra le mani il mio viso.

<Merda, cazzo! No, no, no! Se mi bacia vado in tilt!>  mi ripetevo mentalmente.

Cercai di liberarmi ma la sua presa non me lo permetteva. Si avvicinava sempre di più. Sentivo il suo respiro sulla mia bocca, e il suo inconfondibile profumo alla liquirizia. Distolsi lo sguardo, non riuscivo proprio a guardarlo negli occhi.

"Guardami" sussurrò.

Riposai il mio sguardo sul suo, ammirando i suoi bellissimi occhi. Era meglio non farlo. Improvvisamente, le luci che illuminavano la palestra s'abbassarono un pochino, lasciando me e Malik in penombra. Lentamente, appoggiò la sua bocca sulla mia. Non appena le nostre bocche si toccarono, fui pervasa da dei formicolii. Due settimane senza la sua bocca, due fottute settimane.

Con calma, iniziò a leccarmi e mordicchiarmi il labbro inferiore, chiedendo l'accesso alla mia bocca. Restai impassibile.

"Ti prego" disse sulle mie labbra.

Lo accontentai. Schiusi un po' le labbra, quel tanto che bastava per permettere alla sua lingua di entrare nella mia bocca. Non appena la sua lingua entrò in contatto con la mia, gliela morsi. Zayn si staccò da me, guardandomi male. Inspirai a fondo e gli tirai uno schiaffo in faccia.

"Perché?" domandò. "Noi..."

"Non c'è alcun noi" dissi con voce tremante. Faceva dannatamente male dire quelle parole.

Zayn's pov

"Mi lasci in pace, professore"

"No" urlai.

Lasciarla in pace? Sta scherzando? Come potevo lasciarla in pace? Col cazzo!

"Ti supplico amore, io..."

"Ehi D, che succede?"

Mi voltai e mi ritrovai sotto il naso Liam. Ancora? Ma che diamine vuole questo? Se pensa di portarmi via la MIA piccola, si sbaglia di grosso.

"Nulla. Io prof mi ha semplicemente chiesto quando sarei tornata a scuola..." iniziò mettendosi accanto al moro. "Ci vediamo dopo Natale, arrivederci prof" concluse con tono freddo, prendendo per mano Liam.

<Crack> non lo sentii, ma era come se lo avessi sentito. Una parte del mio cuore si era spezzata, e faceva male. Tanto.

Darcy's pov

"Balliamo?" mi domandò Liam porgendomi la mano.

Lo presi per mano, facendo intrecciare le nostre dita. C'incamminammo verso la "pista da ballo".

Stavamo ballando lentamente, Liam mi teneva stretta a se, poggiando le mani sulla mia schiena, io invece, avevo le braccia attorno al suo collo, con le dita intrecciate.

"Sono sempre venuto a trovarti" annunciò a bassa voce.

"Come?" chiesi guardandolo negli occhi.

"Dal giorno del tuo incidente, ogni notte, quando Louis non c'era, venivo a trovarti in ospedale. Anche se ci eravamo lasciati non riuscivo a starti lontano, a lasciarti" confessò.

La vista cominciava ad annebbiarsi a causa delle lacrime che stavano per uscire. Lo strinsi forte a me, sussurrandogli un "Ti voglio bene". Sciolsi l'abbraccio, tornando a guardarlo. Lo vidi avvicinarsi, appoggiando poi le sue labbra sulle mie. Mi staccai dopo un attimo.

"Liam, io..." Mi bloccò.

"Lo so. Ami il tuo ex, e non sono io" disse accarezzandomi una guancia. Annuii.

"Sai, c'è qualcuna che è interessata a te" Liam mi guardò chiedendomi con lo sguardo chi fosse. "Jennifer"

Zayn's pov

Era da quando la mia piccola se ne era andata mano nella mano con Payne, che me ne stavo piantonato davanti al tavolo degli alcolici, ed ingerivo tutto quello che mi capitava sotto mano.

<Mi lasci in pace, professore> Quella dannatissima frase era il mio chiodo fisso.

Gli avevo portato dei fiori e li aveva scaraventati per strada, gli avevo lasciato un sacco di messaggi senza risposta, l'avevo baciata e sembrava che mi stesse perdonando ma invece mi sono beccato un morso ed uno schiaffo... Era solo e soltanto per colpa mia se Darcy non mi voleva minimamente rivolgere la parola oppure stare nello stesso posto.

Distolsi lo sguardo dal tavolo, rivolgendolo alla pista da ballo, cercandola disperatamente. Quando la vidi, mi cadde dalla mano il bicchiere con la birra. Darcy e Liam si stavano baciando. "Quello" aveva osato baciare la mia piccola.

Ed ecco il secondo <Crack>. Peggiore del primo, questa volta il mio cuore si era rotto del tutto, restavano solo i cocci o almeno, quello che ne rimanevano anche di quelli.

La stavo, o forse, l'avevo persa per sempre. La ragazza che amavo tantissimo stava mettendo una pietra sopra la nostra storia. Stava mettendo la parola "fine" alla nostra, anche troppo, complicata relazione.

Insomma, come poteva funzionare una storia tra una diciassettenne ed un venticinquenne? Come poteva una studentessa stare assieme al suo professore? Come poteva lei, dolce e troppo buona stare con uno incasinato come me? Come poteva, un angelo stare assieme ad un demone? Facile, non poteva.

<Ti ricordo che gli opposti si attraggono> esortò la mia vocina interiore.

Era vero.

Ingoiai un altro bicchiere di birra e poi, a passo spedito, m'avviai verso Darcy.

"Stalle lontano" annunciai allontanando il moro. Darcy mi guardò subito male.

Al diavolo la carriera. Al diavolo la sua reputazione. 'Fanculo a tutte le regole scolastiche di questa scuola! Non m'importava più di nulla. L'unica cosa che davvero contava per me, e che aveva vitale importanza era lei, Darcy Tomlinson.

"Lei è solo mia" affermai stringendo forte a me la mia piccola.

Avete temuto che Zayn avesse rinunciato a Darcy, vero? E adesso?

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