*Zap 12*
Louis's pov
Stringevo tra le braccia la mia sorellina, la mia ragione di vita. Avevo datole chiavi dell'auto ad Harry che, senza dire nulla, ci stava portando in ospedale. Durante il tragitto, avevo telefonato al Dottor Paul per spiegargli l'accaduto.
Appena arrivammo degli infermieri ci vennero incontro con una barella. Li cacciai, ottenendo un rimprovero da parte del mio ragazzo.
"Cazzo Lou, fatti aiutare!"
Non lo ascoltai e continuai a camminare, dirigendomi all'interno dell'immensa struttura ospedaliera.
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"Dottore la prego, l'aiuti" avevo detto con un filo di voce.
Paul mi fece portar via dalle braccia Darcy, facendola stendere in una barella e portandola lontana da me.
Harry stava parlando al telefono con Anne, che sicuramente ci avrebbe raggiunti non appena avesse staccato da lavoro.
Mi sedetti in una seggiola di plastica nella sala d'attesa; accanto a me Harry che mi massaggiava la schiena. Ripensai a quello che era successo mesi prima; senza rendermene conto avevo iniziato a piangere.
*Ricordo: Febbraio*
Anche se non ne ero del tutto convinto, avevo lasciato partire Darcy con Harry per il fine settimana. Avrebbero festeggiato assieme i 18 anni del riccio. La mia sorellina aveva bisogno di distrarsi: la sua storia con Liam era finita. Era stata lei a chiudere il loro rapporto, ma ne era comunque dispiaciuta.
Il sabato sera, mi aveva telefonato dicendomi che sarebbero andati alla festa del cugino di Harry. Fui in parte sollevato, almeno erano con i parenti di Harry... Non mi sarei mai aspettato di vivere l'inferno.
Era domenica mattina e fui svegliato dal mio cellulare. Guardai il display: Numero Sconosciuto. Senza pensarci due volte risposi.
"Parlo con il signor Tomlinson?"
"Si,chi parla?" dissi con la voce impastata dal sonno.
"Sono il Dottor Paul. Deve venire con urgenza in ospedale" mi disse.Mi misi a sedere sul letto.
"E'successo qualcosa?"
La voce dall'altra parte del telefono fece un lungo e profondo respiro prima di rispondere.
"Mi dispiace comunicarle che Darcy..."
Darcy? Cos'era successo a mia sorella? Aveva bevuto troppo, ed ora non stava bene? Non poteva essere qualcosa di peggio, anche se il Dottore aveva pronunciato: mi dispiace comunicarle.
"Che cos'ha?" riuscii a dire.
"...Ha avuto un bruttissimo incidente"
Riattaccai la chiamata e come un pazzo mi cambiai e partii.
Ad attendermi in ospedale c'era Harry: aveva gli occhi rossi e gonfi. Appena mi vide, mi venne incontro, abbracciandomi e scoppiando a piangere. Fummo raggiunti dal dottore che mi spiegò tutto: Darcy era stata investita da una moto. L'uomo l'aveva presa in pieno, la giacca di mia sorella s'impigliò nel manubrio portandosela con se per alcuni metri prima di cadere. Il motore bollente della motocicletta caduta a terra, era finito proprio sopra a mia sorella, procurandole un enorme cicatrice di bruciatura sulla spalla e su metà braccio. Fortunatamente Darcy, non aveva riportato seri danni alla testa però... Era entrata in coma.
Passò 46 maledettissimi giorni in coma, prima di riaprire gli occhi...Prima di tornare da me. Un miracolo l'aveva definito Paul, già il mio miracolo. Finalmente si era svegliata, ma non ricordava nulla dell'accaduto... Nulla di quei tre giorni. Solo una cosa, anzi un nome, continuava a ripetere: Zayn. Lo ripeté per un intera giornata,per poi cancellarlo dalla sua mente.
*Fine ricordo*
Erano trascorse ormai un'infinità di ore, e non avevamo ricevuto alcuna notizia. Anne era uscita prima da lavoro e cercava di tranquillizzare Harry. Io invece, continuavo a camminare su e giù per quel lungo e bianco corridoio.
"Perché non ci comunicano nulla?" dissi cercando di mantenere la calma.
"Adesso ci diranno qualcosa" mi rispose Anne dopo essersi alzata. Mi venne incontro stringendomi forte a se.
"Grazie Anne" sussurrai mentre mi lasciavo abbracciare dalla donna. Lei capii a cosa era rivolto il mio <grazie>: in tutti questi anni lei era sempre presente.
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Entrai nell'ufficio del Dottor Paul che mi accolse con un sorriso stampato in faccia. Anche Harry ed Anne vennero con me.
"Darcy sta bene. Abbiamo fatto tutti i controlli necessari"
"Grazie a Dio... Perché è svenuta?"
"Sono i ricordi. Gli stanno tornando e posso dirti che Darcy non se lo aspettava. E' stata travolta all'improvviso dai ricordi"
"Ho capito. Ma le succederà ancora?"
"Non so dirtelo con certezza. L'unico consiglio che posso darti è quello di aiutarla a ricostruire quei giorni. Tu ed Harry fatevi raccontare quello che le torna in mente e, con calma, fatele rivivere quei momenti"
"D'accordo"
"La teniamo in osservazione per due- tre giorni. Ora se vuoi puoi andare da lei"
"Grazie di tutto Dottor Paul"
Percorremmo il corridoio, ed entrammo nella camera n.18. Darcy era stesa sul letto e controllava quello che l'infermiere le faceva.
"Lou!" mi chiamò con entusiasmo, allargando le braccia e finendo col spintonare il povero infermiere.
"Tesoro" le dissi mentre la stringevo a me. La tenni stretta a me per non so quanto tempo. Avevo rischiato di perderla per la seconda volta. Non doveva succedere mai più. Avrei fatto di tutto per aiutarla a ricordare.
Zayn's pov
Ero appena uscito dalla doccia quando sentii il campanello di casa suonare. Mi avvolsi un asciugamano attorno ai fianchi ed andai ad aprire.
"Scusa il ritardo" mi disse mentre entrava... Era arrivato.
SPAZIO AUTRICE: Eccomii 😊 Spero che il capitolo vi piaccia, finalmente spiego quello che è successo a Darcy. Tenetevi pronte per i prossimi 2 capitoli 😏 Buonanotte scimmiette 🐵😘 a martedì 👋
Sam
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