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I ricordi dell'infanzia del verde erano riaffiorati nella sua mente come se fossero uno sciame di api talmente scorrevano velocemente.
Si era ricordato di lui quando lavorava assieme ai suoi genitori nella loro pasticceria a Queendom of Roses, quando era cosรฌ piccolo che non aveva ancora imparato a leggere e scrivere bene. Ovviamente lui non era in grado di sostenere il lavoro da pasticcere, eppure aveva sempre amato assistere ai suoi lavorare preparando dolci come facevano oramai da tutta la vita. Lui non era mai stato un bambino per cui richiedevano molto impegno e attenzioni, al contrario, a Trey bastava semplicemente rimanere in compagnia di un suo peluche e lui sapeva stare fermo anche per ore intere senza mai disturbare nessuno.
Era sempre stato un po' riservato giร da piccolo, ma nonostante questa sua apparenza chiusa in realtร sapeva essere un giovane vivace e spensierato, come appunto lo erano anche tutti gli altri suo coetanei.
E lui amava stare tutto il giorno lรฌ in pasticceria, seduto sulla sua piccola panchina bianca che si stanziava dietro il bancone e in compagnia dei suoi giocattoli preferiti. Per il verde era il massimo della felicitร e non voleva chiedere nulla di piรน ai suoi genitori. Nonostante per un bambino normale possa sembrare una cosa da poco, a Trey piaceva quella semplicitร cosรฌ famigliare che sembrava renderlo felice come pochi altri.
Egli, tuttavia, non osava mai uscire dalla sua zona per andare a salutare i clienti, affatto. Lui preferiva rimanere nascosto nel suo angolino per tutto il servizio e non si sarebbe mai permesso di uscire da lรฌ nemmeno se fossero stati i genitori stessi a ordinarlo. La sua riservatezza lo impediva di aprirsi come voleva, eppure sapeva che prima o poi sarebbe dovuto uscire dal suo guscio.
Mai avrebbe perรฒ pensato che quel giorno sarebbe arrivato dopo averti incontratx per la prima volta.
Tu, entrando nel negozio assieme ai tuoi genitori, eri statx accoltx con gentilezza dai proprietari. Con un sorriso smagliante, la donna ti aveva domandato quale fosse il tuo nome, e tu, leggermente in imbarazzo, glielo avevi rivelato. Suo marito aveva ammesso che avevi uno splendido nome e tu dopo quel complimento non avevi fatto a meno di arrossire. I tuoi genitori avevano subito iniziato la loro ordinazione mentre tu, nel frattempo, non sapevi dove posare lo sguardo e stavi cercando con la vista qualcosa che potesse diventare il soggetto della tua attenzione.
Davanti a te vi erano tutti i dolci piรน buoni esistenti, ma tu, nonostante avessero quell'aspetto cosรฌ dannatamente invitante, non avevi comunque gli occhi su di loro poichรฉ la tua mente era troppo occupata a non perdere di vista lui, un bambino dai capelli verdi che ti stava guardando nascosto dietro l'angolo del pancone, probabilmente attratto dal tono della tua voce molto simile alla sua.
La signora, appena si era accorta della presenza del figlio, lo aveva fatto avvicinare al balcone e con fierezza aveva presentato il suo dolcissimo Trey, il suo unico figlio che amava come nessun altro. Il verde, completamente a disagio per poter parlare, non riusciva a fare a meno che continuare a guardare i tuoi meravigliosi occhi, cosรฌ vispi che parevano essere quelli di un cerbiatto. E tu guardavi curiosamente, come se provassi una certa attrazione verso quel timido bambino. Sentivi dentro di te una forte sensazione che ti spingeva a provare a parlare con lui, a cercare di diventargli amicx e di poter andare entrambi d'accordo. Tu non sapevi come chiamarla quest'emozione, eppure sentivi dentro di te che la possedevi.
I tuoi pensieri erano stati bruscamente interrotti dalla voce di tuo padre che ti chiamava, e ti diceva queste esatte parole:
ยซBeh, dato che oggi ti sei comportatx bene hai diritto anche tu ad un premio. Scegli pure il dolce che preferisci cosรฌ che noi possiamo comprartelo.ยป
Non serviva che dicesse altro. Il tuo sguardo, prima fisso sul bambino, ora si era spostato sulla vetrina del bancone e lentamente stavi esaminando tutti i pasticcini lรฌ presenti. Ma non c'erano solo quelli poichรฉ vi erano anche biscotti, torte e vari dolci al cucchiaio. Insomma, ce n'erano di tutti i gusti. Tu per l'imbarazzo della scelta non avevi idea di cosa ordinare, finchรฉ poi non avevi visto proprio esso, esattamente il tuo dolce preferito il quale ti meravigliavi di come non lo avessi potuto notare prima dato che si trovava proprio sotto ai tuoi occhi.
ยซPotrei avere questo, per favore?ยป avevi domandato indicando con l'indice il dolce a cui ti riferivi.
Il signore aveva risposto con un sorriso: ยซDi sicuro hai degli ottimi gusti! Trey, che ne dici di portarglielo tu questo bel dolcetto? Tu che sei sempre cosรฌ bravo.ยป
A quella richiesta il verde aveva guardato sconcertato il padre, nel frattempo che quest'ultimo aveva poggiato il dolce su un piccolo vassoio, abbastanza grande perรฒ da essere trasportato dal figlio. Dopo aver ricevuto il vassoietto Trey, camminando lentamente per paura che potesse cadere la tua ordinazione, era andato fuori dal balcone e si era avvicinato a te con il tuo ordine in bella vista. Timidamente, avevi preso con entrambe il dolcetto e sorridendogli con gentilezza avevi mormorato: ยซGrazie mille...grazie mille davvero.ยป
In un attimo il volto dell'altro era diventato totalmente paonazzo e lui, completamente in imbarazzo, aveva iniziato a balbettare varie parole che tra loro non riuscivano a formare una frase di senso compiuto. Ma anche se quel momento agli occhi di tutti potesse semplicemente sembrare un normale attimo di amicizia tra due bimbi, per gli occhi di quel bambino invece valeva molto, molto di piรน.
Tu mai lo avresti immaginato, eppure egli quell'incontro se lo sarebbe ricordato per tutta la vita, e perfino quando era oramai diventato adulto non poteva fare a meno ogni tanto, se non sempre, di pensare a te e a quel tuo sorriso dolce come il miele.
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