32. Stanno tutti bene?
Nel frattempo
Tony's Pov
"T'Challa, vai su. Chiama Shuri per favore." dissi a T'challa.
"Certo." mi rispose, avviandosi verso le scale.
Bruce era entrato di corsa, prorpio mentre parlavo con T'Challa. Vedendoci parlare, passò davanti a noi e si avvicinò al letto dove Mary era seduta sopra.
Lo raggiunsi appena finì.
Entrambi eravamo in piedi, davanti a Mary, muti.
Non sapevamo cosa fare, eravamo completamente scioccati dalla rapidità in cui si era ripresa. Avevo detto a T'Challa di chiamare Shuri perché le due ragazze erano state a contatto negli ultimi giorni. Bruce aveva una teoria: che Mary non si ricordasse nulla di noi.
Sentì la porta del laboratorio aprirsi dietro di noi poco tempo dopo. Era Shuri, che non appena vide Mary sveglia, si avvicinò cauta e si sedette vicino a lei sul letto. Lei non aveva paura di lei, ma io si. La potenza che aveva ucciso quei mostri era enorme e se la causa era Mary, allora era meglio se iniziava a tenerla sotto controllo.
"Che mi è successo?" chiese Mary.
"Non lo sappiamo ancora, ma lo scopriremo. Ok?" rispose Shuri, abbracciandola.
Guardai per un secondo Bruce. Vidi nei suoi occhi il sollievo. Mi calmai istintivamente anche io.
"Devi riprendere le forze per ora, tesoro." dissi, accarezzandole i capelli.
"State tutti bene? Ho ucciso qualcuno?" mi chiese, con gli occhi pieni di lacrime. Lei non aveva causato nessun dolore, anzi ci aveva salvati. Si era salvata.
"Stiamo tutti bene. Nessuno che non se lo meritasse. Tu ci hai salvato." rispose Bruce.
"Ora però riposati. I prossimi giorni saranno difficili per te. " disse Shuri, dandole un bacio sulla guancia sinistra per poi alzarsi dal letto.
Vidi Mary sorridere, ma solo per poco perché si toccò il polso destro e impanicata ci chiese "Dov'è? Dov'é il mio braccialetto? Si era rotto, l'avevo visto. Era vicino a me in tanti pezzi. L'avete trovato? Ditemi che l'avete trovato, vi prego."
"Tranquilla Mary. Abbiamo recuperato il tuo bracciale. Stiamo cercando di riassemblarlo."dissi.
"Ci vorrà un pò di tempo, temo." disse Shuri.
"Ok. Allora io devo rimanere qui, giusto?" ci chiese, sistemandosi nel letto, evidentemente stanca.
"Si cara. Ci vediamo domani mattina ok? Bruce rimarrà con te per qualche minuto." dissi, prima di darle un bacio sulla fronte, per poi uscire dalla stanza insieme a Shuri.
"Sono così felice che è sveglia e che ricorda tutto." mi disse Shuri, saltellando.
"Anche io Shuri. Spero solo che non chiederà di Steve. Dio solo sa come le possa rispondere."
"Di certo non le dovremmo urlare, alla fine lei non è a conoscenza di nulla. Non ne può sapere niente e sicuramente non ha bisogno di rimproveri." mi disse Shuri, arrivando in cucina e prendendo una ciotola dal ripiano.
Io stavo per tornare in camera, quando Shuri aggiunse qualcosa.
"Non sai chi mi ha chiamato prima di arrivare al laboratorio. Beh veramente ha chiamato T'Challa, ma lui non era ancora tornato."
"Chi?" chiesi, girandomi verso di lei.
"Bucky" disse. Quando disse quel nome, si formò un enorme sorriso sulla sua faccia. Quanto ci voleva a quei due di mettersi insieme. Erano così testardi. Mi sembrava di vedere me e Pepper all'inizio.
"Come sta andando in Wakanda? Mi aveva detto in viaggio T'Challa che gli aveva chiesto di controllare tutto. Sai qualcosa?" dissi, non facendo commenti sul sorriso. Non erano affari miei, avevo imparato a non spingere troppo le cose. Ognuna al suo tempo.
"Non ho potuto parlare molto, gli ho solo detto che Mary si era svegliato. Era contentissimo. Era con mia madre, quindi penso che tutto vada bene. Penso che lo S.H.I.E.L.D. a quest'ora dovrebbe aver finito tutto. Non ha saputo dirmi nulla di Steve. Credo che gli voglia dare spazio o qualcosa del genere." rispose la principessa.
"Ah ok. In mattinata allora chiamerò Fury. Nel frattempo, vado a svegliare Pepper, tra poco Bruce dovrebbe visitarla. Sono talmente contento." dissi. Era vero. Ero troppo felice di diventare papà e che questa possibilità me l'abbia data la donna più importante della mia vita.
"In Wakanda il bambino stava benissimo." disse, prima di iniziare a mangiare il suo latte e cereali.
"Non ho avuto il modo di ringraziarti per tutto quello che hai fatto. Per le ragazze, per pepper e per il bimbo." dissi, avvicinandomi a lei. Non avevamo un forte rapporto, ecco perché non mi permettevo di fare battute. Volevo abbracciarla, ma non sapevo se potevo.
"Non mordo Stark. Se vuoi, puoi abbracciarmi." mi disse, ridendo. Così la abbracciai.
"Ora vado, grazie ancora. A dopo."dissi.
(Mi sono resa conto solo ora che non ho mai spiegato come J.A.R.V.I.S. si sia trasformato in Visione. Il signor Stark non l'aveva detto a nessuno, ma prima dell'attacco di Ultron e dell'H.Y.D.R.A., aveva creato Visione, nascondendo la sua esistenza agli altri. Quando gli Avengers erano partiti per Bucarest, Tony aveva portato con se anche Visione e in quell'occasione tutta la squadra ha dato il benvenuto al nuovo membro. Nel frattempo, si era istaurata una relazione segreta tra lui e Wanda. Non segreta ancora per lungo, però...)
Wanda's Pov
"Wanda, vuoi riposarti un altro pò?" mi chiese Visione, venendo vicino a me.
"Mi dovrei alzare. Ho riposato già abbastanza. Dovresti andare, Pietro potrebbe arrivare da un momento all'altro. Preferisco dirgli di noi senza trovarci così vicini. "dissi.
In così poco tempo, ci eravamo innamorati l'una dell'altro. Era ancora presto per dirlo agli altri. Avevo bisogno di qualcuno vicino a me ed è spuntato dal nulla. Aveva un anima stupenda. Volevo dirlo agli altri, ma avevo paura dei giudizi e le prime persone che dovevano saperlo erano Pietro, naturalmente, e le ragazze, ma non era il momento giusto. Avrei detto tutto quando si sarebbe sistemato questo casino.
"Certo. Ci vediamo dopo." mi disse, dandomi un bacio prima di andare.
Guardai l'orologio e vidi che erano le 09:00 ormai. Pietro sarebbe arrivato da un momento all'altro. Dovevo alzarmi, fare il letto e sistemarmi, ma senza poteri questo era tutto più complicato.
T'Challa's Pov
Mi stavo facendo la doccia, quando il cellulare mi squillò. Spensi il getto dell'acqua, mi misi un asciugamano intorno ai fianchi e uscì dalla doccia. Quando presi il telefono in mano, vidi che era Bucky. Mi aveva detto Shuri che mi aveva cercato.
"Pronto Buck, come va là?" dissi, sedendomi sul letto.
"Buongiorno figlio, sono la mamma. Qui tutto bene, il palazzo sarà sistemato a breve, noi stiamo bene. Voi come state? La ragazza? " rispose mia madre.
"Buongiorno madre. Perfetto, mi fa piacere sentirlo. Noi bene, la ragazza la stanno analizzando-"
Toc,Toc
"Sto parlando al telefono." dissi.
Qualcuno aprì la porta, così mi nascosi in bagno.
"Sono io strullo. Parli con Bucky?" mi chiese mia sorella.
"Che sta succedendo lì?" chiese mia madre .
"Niente mamma, tuo figlio sta in camera coperto da un asciugamano e si nasconde se sua sorella entra in camera. Che scemo." disse Shuri, per prendermi in giro.
"Shuri!" disse nostra madre dall'altra parte del telefono.
Io scoppiai dal ridere alla scena, mentre Shuri fu costretta a scusarsi con mamma.
"Comunque, che dicevi T'Challa? Come sta la ragazza?" chiese la donna.
"Sono stata ora da lei. Si è ripresa, ricorda tutto, ma abbiamo preferito lasciarla riposare per un altro giorno." rispose Shuri.
"Ok, perfetto ragazzi, Vi lascio parlare con il Sergente, io vado a controllare come è ridotto il salotto." disse nostra madre.
"Arrivederci madre" dicemmo io e Shuri contemporaneamente.
"Ragazzi, ho sentito tutto. Sono contento che Mary stia bene. Per favore tenetemi al corrente di tutto, ok?" disse Buck.
"Certo Buck, o dovrei chiamarti Sergente?" chiese Shuri, prendendosi gioco di lui.
"Ehi, ai miei tempi lo ero veramente. Non mi sfottere. Ora devo andare, Fury mi vuole parlare. Credo che mi voglia far controllare Steve. Ormai è pomeriggio qui e non abbiamo ancora visto Rogers." rispose Shuri.
"Ok, Buck. Ci sentiamo dopo." dissi.
"Stai attento, mi raccomando." disse Shuri, prima che io potessi chiudere la telefonata.
"Si può sapere che c'è tra te e Barnes?" chiesi subito a mia sorella.
"Tra me e Bucky? Niente perché?" mi chiese, girandosi e aprendo le tende della mia camera.
"Non mi nascondere le cose, sorellina. Non ti girare, iniziando a fare le cose a caso. Ti ho vista-" dissi, prendendole il braccio sinistro, facendola girare così da poterla vedere in faccia, poi continuai "-Ogni volta che si parla di Bucky, sei sempre lì ad ascoltare. Quando siete nella stessa stanza, lo segui con lo sguardo. Posso essere stato distratto da Nakia, ma questo non vuol dire che non vedo. Io ho occhi e orecchi dappertutto cara Shuri." dissi.
"Io... io... non pensavo fosse così evidente" disse lei, grattandosi la nuca, arrossendo.
"Aha! Avevo ragione!" esclamai, saltando per tutta la stanza.
"La mia sorellina è innamorata!" urlai dalla finestra.
"Ehi! MA SEI IMPAZZITO? Che cavolo urli!" mi urlò contro.
"Lui lo sa?" le chiesi improvvisamente.
"Cosa? NO! Ma ti pare? E non lo deve sapere. Non dirgli nulla!" mi minaccio, puntandomi un dito contro.
"Non dirò nulla-"
"Menomale" disse, interrompendomi.
"-Se mi prometti che appena lo vedi, gli darai un abbraccio." dissi.
"T'CHALLA IO GIURO CHE TI AMMAZZO!" mi urlò contro, prima di venirmi addosso.
"Si Si, va bene. Ora posso vestirmi prima che tutta la squadra mi veda in asciugamano?" chiesi.
Shuri mi guardò male e poi uscì dalla porta, sbattendola.
Steve's Pov
Ormai si stava facendo buio, sarei dovuto entrare nella baracca. Tutto questo mi stava mandando fuori cervello. Perché dovevo stare lì? Io avevo il diritto di sapere qualcosa di Mary. Sicuramente Fury sapeva qualcosa. Dovevo parlargli assolutamente.
Mi girai per andare verso la baracca quando sentì qualcuno alle mie spalle.
"Ciao Steve." disse Bucky.
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