16.

"Jiminie, forse dovresti svegliarti"

"Mh" mugugnai girandomi a pancia all'aria.

"Dai, sono le otto" disse Yoongi a bassa voce.

Aprii gli occhi e mi guardai intorno, vedendo il buio.

"Le otto? Ma è buio" feci notare.

"Le otto di sera, Jimin" ridacchiò lui. "Hai praticamente dormito per un giorno intero"

Le otto di sera?

Wow dovevo proprio essere stanco.

Mi stiracchiai e sentii il mio stomaco brontolare come non aveva mai fatto, e arrossii leggermente.

"Se scendi giù ti ho portato qualcosa per fermare il rumore che fa la tua pancia" rise leggermente.

"Sei uscito di casa?" chiesi curioso, guardandolo.

Lui annuì. "Non c'era nulla da mangiare, non potevo mica farti morire di fame"

"E...e tu?" feci titubante, alzandomi dal letto.

Doveva pur nutrirsi anche lui per sopravvivere, e di certo non avevo delle sacche di sangue in casa.

Avrebbe dovuto fare diversamente a meno che non voleva ammazzare me.

Per un attimo fui terrorizzato all'idea che potesse aver ucciso qualcuno.

"Mi sono finto un assistente dell'ospedale e sono sceso dove tenevano tutte le sacche e ne ho prese un po'" mi spiegò.

"Oh..."

"Sbrigati dai, prima che si raffreddi quello che ti ho portato" disse poi scansandosi.

Annuii ed uscii dalla stanza per poi scendere le scale seguito da Yoongi.

Raffreddarsi?

Che diavolo mi aveva portato?

Mi diressi in cucina, aveva letteralmente fatto la spesa.

C'erano buste piene di cibo e scorte per la nostra permanenza qui.

Mi girai a guardarlo.

"Ma..." ero stupito, insomma, un vampiro a fare la spesa?

Quasi mi sarebbe venuto da ridere in un altro momento.

"Girati" mi impose.

Lo feci, e fu solo allora che notai un sacchetto sul tavolo.

Se gli occhi potessero davvero brillare, i miei lo fecero in quel momento.

Quel sacchetto era di McDonald's.

Lo era sul serio.

"Oh Dio" mormorai per poi correre ad aprirlo.

Sul serio non ci credevo.

Mi sentivo un bambino di cinque anni, ma Dio, erano mesi che non mangiavo decentemente, e la vista di un sacchetto di McDonald's riempito di Cheeseburger, patatine fritte e Nuggets fino all'orlo mi stava seriamente facendo venire un mancamento.

Mi girai nuovamente verso Yoongi, che aveva un sorrisetto soddisfatto stampato sul volto.

"Yoongi-ah" dissi solamente, andandogli incontro per abbracciarlo forte.

Non sapevo perché, ma sul serio mi stavo sentendo felice per del cibo.

Ero arrivato ad un punto tale da apprezzare ogni singolo e raro gesto carino che faceva per me.

"Perché l'hai fatto?" quasi sussurrai.

"Ripeto: non posso lasciarti morire di fame, Jimin" disse nuovamente.

"Ma perché proprio McDonald's? Insomma io-"

"Perché mi andava di portarti qualcosa, e credo proprio di averci preso in pieno" mi interruppe.

"Aish grazie davvero" saltellai, per poi prendere un Cheeseburger dal sacchetto.

Lo assaggiai e Dio, sembrava di star mangiando il nettare degli dei.

"Vuoi?" offrii a Yoongi delle patatine fritte.

Lui mi guardò storto.

"Ho appena detto una stronzata, vero?" mi mordicchiai l'interno guancia.

I vampiri non mangiano ciò che mangiamo noi, che razza di domanda.

Una risatina uscì dalle labbra di Yoongi.

"Mi nutro di sangue ma non vuol dire che non senta il sapore del cibo, Jimin" mi disse.

"Ma non ha tipo...effetti collaterali? L'ho letto su-"

"Non tutte le cose che leggi su internet sono vere, anzi la maggior parte sono stronzate" mi bloccò lui sedendosi di fronte a me.

"Ad esempio quella dell'aglio, non riusciresti ad allontanarmi usando dell'aglio" ridacchiò. "Puzza, quello sì, ma non mi fa male, assolutamente"

Aprì un Cheeseburger anche lui, per poi addentarlo, mentre io continuai ad osservarlo.

"Posso mangiare ciò che mangi tu, e uh, a volte rimpiango davvero tutto questo, quindi ora mangerò con te" fece. "Ma di sicuro non farà nulla al mio corpo, né fermerà il mio bisogno di nutrirmi di sangue"

"Quindi non ha senso mangiare?" domandai.

Ero incuriosito, e avrei potuto ascoltare dal diretto interessato come vivono i vampiri per ore.

Volevo fargli altre mille domande, ma non lo feci.

"No Jiminie, non ha senso, ma adesso mi va"

Io annuii.

"Come ti senti?" mi chiese.

Come mi sento?

"Oh, bene credo...grazie" risposi abbassando lo sguardo.

Stavo davvero bene?

Non lo sapevo.

Di sicuro il giorno prima ero stato bene, nonostante non avessi trattenuto una lacrima crollando addosso a Yoongi.

Ma a parte l'immenso piacere che avevo provato, le sue parole e i suoi gesti mi avevano fatto sentire in qualche modo apprezzato.

Avevo amato sentirmi così, così vicino a lui.

Mi aveva promesso che non avrei più pianto a causa sua, ma avrei dovuto credergli?

Non lo sapevo, ma avrei davvero desiderato che mi trattasse così piuttosto che farmi sentire uno schifo.

"A cosa pensi Jimin?"

Scossi la testa scacciando i miei pensieri.

"Nulla"

"Sei bellissimo" fece.

Alzai la testa di scatto.

"C-come?" non mi aspettavo un commento del genere.

"Sei bellissimo Jimin, sul serio, davvero meraviglioso" mi guardò dritto negli occhi e non potei fare a meno di arrossire.

"Smettila, per favore" mormorai.

"Perché dovrei?" piegò la testa.

Strinsi gli occhi sospirando e lui si alzò, venendo verso di me.

"Non voglio smettere di dirti che sei bellissimo" mi sfiorò il viso con le dita.

"Ti ho fatto una promessa, Jimin, e ho intenzione di mantenerla" sussurrò avvicinando il viso al mio.

"Perché Yoongi?" dissi a bassa voce, trattenendo un respiro. "Perché lo stai facendo?"

Volevo capire.

Capire per quale motivo fosse così deciso a farmi stare bene.

Per quale motivo avesse cambiato idea da un momento all'altro.

Mi stava illudendo, me lo sentivo.

"Perché lo sto facendo, Jimin? Non c'è un motivo preciso, ma tu..." mi accarezzò le labbra con un pollice.

"Non lo so, sento di essere...legato a te, forse l'ho sempre sentito, ma ieri..." continuò. "L'ho sentito particolarmente e no, non voglio più farti soffrire angelo"

Il mio cuore sembrò fermarsi alle sue parole, quasi tremai.

"L-legato a me? Yoongi non-"

Non mi diede il tempo di concludere la frase che le sue labbra si scontrarono con le mie.

Non con prepotenza, né con violenza, semplicemente mi baciò, con lentezza.

Le sue mani mi accarezzarono il viso, e le nostre lingue iniziarono una danza che apparteneva solo a loro.

Ebbi la sensazione che il mio cuore potesse esplodere da un momento all'altro e mi piacque.

Mi piacque moltissimo.

Yoongi si allontanò da me, passandosi la lingua sulle labbra già umide. 

"E anche baciarti è bellissimo" sorrise leggermente. "Ma ora dobbiamo darci da fare"

"Va...va bene"

Okay sto capitolo non è niente di che ma il prossimo ckabdksbosbsi AMO OK
BTW È USCITA LA TRACKLIST URLO MALE CIAO
Sono allo stadio a vedere la magica Roma quindi ciaoooo
All the love xx
Clau

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