~CAPITOLO 21~
⚠️ATTENZIONE⚠️
questa parte è smut, penso si chiami così haha.
se non vi piace potete saltarla, la segnerò con 🔴🔴🔴.
🔴🔴🔴
volevo di più anche se so che me ne pentirò.
lo baciai con foga e lui non ci mise un secondo prima di ricambiare.
eliminó le distanze tra di noi e unì i nostri corpi senza staccarsi mai da quel bacio.
le gambe mi tremavano e non riuscivo a stare in piedi, così, le allacciai alla sua vita e misi le mani dietro il suo collo per reggermi meglio mentre le sue scivolarono sul mio fondo schiena che strinse facendomi sussultare.
"fermati." pensai.
"devo fermarmi."
"è sbagliato.."
"non possiamo.."
ovviamente non ascolto mai la mia coscienza.
mi appoggiò sulla scrivania e mi slacciò la tuta adagio, forse troppo, mentre l'adrenalina e l'emozione crescevano nel mio corpo.
sentivo le guance andare a fuoco così come il basso ventre.
ero rimasta in intimo e lui si fermò a guardarmi qualche istante come a voler memorizzare ogni dettaglio.
baciò il mio collo e scese al seno che succhiò e mordicchiò facendomi gemere dal dolore e dal piacere allo stesso tempo.
poi scese, lasciando una scia di baci, fino alla mia intimità ci lasciò un bacio e tolse gli slip mettendo un dito senza preavviso, cosa che mi fece inarcare la schiena e gemere.
mise un secondo dito e poi un terzo aumentando la velocità.
mi sentii improvvisamente accaldata ed ero sul punto di venire.
-A-Andrés sto...sto per v-venire.-dissi gemendo e lui si fermò improvvisamente uscendo da me mentre io feci un gemito di disapprovazione e lui ghignò.
-voglio sentire di chi sei.-disse incrociando le braccia al petto.
non risposi.
-sei mia vero?-chiese slacciandosi la tuta.
-no.-dissi io infastidita per non aver continuato.
-oh allora posso andare.-disse.
-no, per favore ne ho bisogno.-lo supplicai.
-allora dimmi di chi sei.-disse.
si tolse la tuta e la buttò in qualche parte della stanza, i miei occhi caddero sul suo rigonfiamento contenuto a malapena nei boxer neri.
-non sbavare.-rise prendendomi in giro.
-non sto sbavando.-sbuffai.
-dai dimmi di chi sei.-si avvicinò pericolosamente.
-non tua.-dissi guardandolo negli occhi con aria di sfida.
-a no?-chiese ricambiando lo sguardo.
-no.-scandii bene le parole.
si tolse i boxer e in meno di mezzo secondo entró in me di colpo, inarcai la schiena più che potevo.
si mosse lentamente e poi più velocemente facendo uscire da me dei gemiti di piacere immenso.
-di chi sei?-richiese.
toccò il mio punto G e se ne accorse perché dalla mia bocca uscirono dei gemiti più forti.
-tua Andrés tua.-urlai sommersa dal piacere.
dopo qualche istante venni e solo una parola uscì dalla mia bocca:
"Andrés." ecco cosa avevo detto venendo.
me ne pentirò? si.
succederà di nuovo? probabilmente.
dopo poco venne anche Andrés e si rivestì lasciando un bacio sulla mia fronte.
🔴🔴🔴
-beh allora da adesso sei mia no?-chiese.
-no.-dissi rivestendomi a mia volta.
-vuoi fare un altro round?-chiese avvicinandosi.
-no, basta e avanza.-dissi allontanandolo.
-allora dimmi di chi sei e finiamola qua.-chiese.
-sono tua Andrés sei contento?-chiesi e lui mi sorrise.
-certo.-lasciò un bacio sull'angolo della bocca.
dopo essermi rivestita scesi dalla scrivania ma le mie gambe non mi ressero e, quasi, caddi per terra se non fosse stato per due braccia possenti che mi presero al volo.
mi rimise in piedi e sentii un dolore allucinante alle gambe.
Andrés rise.
-cosa ridi coglione.-dissi incazzata.
-ci sono andato pesante scusa.-ghignò.
-dai ti aiuto.-mi prese in braccio e mi portò dagli altri.
-che ha Miami?-chiese Denver.
-sono...sono caduta.-dissi inventando la scusa peggiore del mondo.
-hai scopato con Berlino.-disse Nairobi.
-NAIROBI!-urlai.
-dai si vede e si sente, vi abbiamo sentiti da qua. gli ostaggi si sono spaventati per i rumori che facevate.-si mise a ridere la corvina.
-fanculo.-dissi facendo una smorfia.
-beh effettivamente sono un esperto nel far urlare le donne, di piacere ovviamente.-si vantò Andrés.
-e non sarà l'ultima volta con te.
[SPAZIO AUTRICE]
scusate se è un pò corto, non avevo molte idee.
spero vi piaccia.
grazie per le 413 visual:).
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