📍Monza, Italia
Settembre 2021
🎶The Weeknd- Starboy

Queste settimane di gara mi stanno uccidendo. E lo dico da pilota di riserva. Non so proprio come starei se fossi al posto di Lando, o di qualcuno che corre veramente tutti i Gran Premi. Almeno, passato questo weekend, potrò tornare a dormire sul mio comodo letto per qualche giorno, prima di partire per la Russia.

Inoltre, un altro punto a favore di questo fine settimana è che siamo a Monza, in Italia. Ciò significa bel tempo, letti comodi nelle suite, buonissimo cibo e, in più, i Tifosi. La marea rossa al di fuori del circuito che, alla presenza di una Ferrari sul podio, si ammassano sotto il podio, con bandiere, fumogeni rossi e quant'altro.

E per noi della umile McLaren, questo Gran Premio si sta prospettando molto positivo, in seguito alla Sprint Race: Daniel e Lando sono riusciti ad arrivare, rispettivamente, terzo e quarto. Uno dei migliori risultati di quest'anno, senza ombra di dubbio!

E il vento sta tirando a nostro favore, apparentemente: a Valterri Bottas hanno dovuto sostituire una componente delle monoposto, facendo sì che, domani, partirà dall'ultima fila. Ciò significa che i due Papaya saranno secondo e terzo sulla griglia di partenza! Quando gli è stata riferita la novità, giuro che mi è sembrato di vederli risplendere da quanto erano felici!

"Seconda fila, eh? Lando dev'essere euforico!" "Non te ne fai un'idea! lo me ne sono tirata fuori per stasera" scherzo in risposta alle parole di George, mentre continuo a spazzolare i capelli di Elly, pronta per andare a dormire "Dov'è lo zio Lando, Karls?" "A cena con Carlos, Vanessa e i loro genitori, tesoro" lei annuisce, tornando a concentrarsi sui cartoni animati in tv "Ma sono venuti qui anche Adam e Cisca?" Fa l'inglese dal bagno "Sì. Da quello che ho capito dalla spiegazione particolarmente caotica di Lando, lui e lo spagnolo hanno organizzato questa serata in famiglia tempo fa, gli mancava solamente decidere il luogo" poso la spazzola sul comodino, prendendo in braccio la bambina per posizionarla al centro del grande letto presente nella parte di suite riservata alla piccola Russell.

"È ora di andare a dormire, Elly" "Però io volevo vedere lo zio Lando" non c'è da fare, quel viso adorabile strega non solo Carlos, ma anche i bambini! "Ti prometto che, se ora fai la brava e fai la nanna, domani stai con me nel box McLaren e guardiamo Lando insieme. Va bene?" I suoi occhietti verdi si illuminano e batte le mani contenta "Sì! Sì! Sì!" "Perfetto! Allora a domani. Buenas noches pequeña" le lascio un tenero bacio sul naso "Buonanotte".

George mi guarda uscire dalla stanza, appoggiato allo stipite della porta del bagno. Non proferiamo parola fin quando non ci troviamo nel silenzio della nostra stanza condivisa "Tutto avrei immaginato, tranne che mia figlia avesse un debole per il tuo migliore amico" esclama lui, in tono scherzoso "Che ci vuoi fare? È Lando! Mentalmente, ha la stessa età di Ellery!" sto al gioco "A proposito, posso portarla con me al box McLaren domani? Le ho promesso che se fosse andata a letto, avrebbe guardato gara dello zio Lando dal suo box" aggiungo, più seria questa volta.

"Se è con te, a me va più che bene. Le piace esplorare ambienti nuovi, quindi cercherà di andarsene in giro per i fatti suoi. Ti prego, non la perdere di vista neanche per un secondo. Hai il mio permesso di legarla alla sedia, se necessario" alcune volte mi dimentico di quanto sia drammatico il mio ragazzo "Non preoccuparti, ormai sono diventata abbastanza brava a gestire Ellery Russell. Prometto di riportarli qui tutta intera, domani sera" lo bacio sulle labbra, sentendo i suoi muscoli rilassarsi al contatto "Ora andiamo a dormire. Devi essere carico per la gara di domani!" "Ai suoi ordini, mia signora!" fa addirittura il saluto militare "Sei proprio stupido, cabròn" "Ma così ti piaccio, sweetheart!" Questo non posso negarlo.

Ellery viene accolta come una principessa dal team Papaya, quando entriamo mano nella mano domenica mattina.
Io e George le abbiamo fatto indossare una maglietta bianca, un paio di pantaloncini di jeans e, ai piedi, delle comode Nike. Per l'acconciatura, invece, ho deciso di farle la stessa che ho io: due trecce all'olandese. Pratiche e fresche.

"Abbiamo un ospite speciale qui oggi! Come ti chiami, tesoro?" La bambina si nasconde un po' dietro le mie gambe, timida di fronte all'energia di Charlotte, e risponde con una vocina talmente bassa che fatico anche io a sentirla "Ellery" "Molto piacere, Ellery. Io mi chiamo Charlotte. Sono la PR di McLaren" e siccome lei è molto curiosa, non può trattenersi dal domandare "Cos'è una PR?" "In poche parole, faccio in modo che Lando e Daniel non facciano o dicano sciocchezze durante le interviste" queste parole fanno ridere la piccola Russell, ora molto più a suo agio in presenza dell'altra ragazza.

Dopo qualche minuto di chiacchiere, vedo come a Charlotte viene in mente qualcosa "Ehi, Ellery, ti andrebbe di essere vestita come Karol e Lando?" Gli occhi verdi della bambina si illuminano al solo immaginarsi come si vedrebbe con la maglietta arancione del team, annuendo freneticamente, euforica. È così adorabile! "Perfetto! Vieni con me, allora" la maggiore le porge la mano, che viene stretta senza troppi ripensamenti "Te la riporto in dieci minuti, Karls. Promesso" "Sarà meglio per te!" Le urlo dietro, nel frattempo che vedo le due allontanarsi, per poi sparire nel retro del box.

Quando riemergono, sono intenta a conversare con Lando e i suoi genitori "Karls, guarda quanto è carina Elly con il merch McLaren" mi giro alle parole del mio migliore amico. Il mio cuore si scioglie vedendo ciò che sta indossando ora la piccola: partendo dalla testa, ha il cappello con la visiera della scuderia, quello con il numero 4; l'unico indumento rimasto invariato sono le scarpe, visto che ha indosso la t-shirt e i pantaloncini con la scritta McLaren.

Prendo in braccio Ellery non appena si avvicina a me, baciandole le guancia. Un gesto che il mio amico non perde l'occasione di immortalare e inviare a George.
"Beh, che dire. Direi che siamo più che pronti per assistere a questo Gran Premio, no Elly?" "Sì!" I sorrisi inteneriti delle altre persone, mi fanno capire che lei ha lo stesso effetto su tutti quelli che la incontrano. Basta uno sguardo, e già ci si innamora della sua spontaneità, dei suoi modi di fare alla Russell, persino dei suoi bronci carinissimi quando non riesce ad ottenere qualcosa.
Ha proprio un potere per farsi amare dalle persone, questa bambina.

Ho solo una parola per descrivere questo weekend: arancione.
Si, abbiamo vinto noi, la McLaren, con una monoposto che non è mai stata competitiva nel corso della stagione. Una monoposto che ha fatto soffrire un po' l'intero team, partendo da Zak e arrivando a Lando e Daniel, che hanno incassato il peggior colpo da parte dei fan, i quali non capiscono la difficoltà di guidare una macchina che non va!

Però oggi, a Monza, a casa Ferrari, non ha trionfato la Rossa, o la Mercedes, o la RedBull. C'è Daniel Ricciardo sul gradino più alto del podio. E, al secondo posto, c'è quel cretino del mio migliore amico, euforico come se avesse vinto lui il Gran Premio.
A guardare la cerimonia, siamo quasi tutti vestiti di arancione, tranne i ragazzi della Mercedes- qui per il terzo posto di Valtteri- e degli ospiti speciali: la famiglia Sainz al completo.

"Vane? Nessuno si farà domande sul perché siete a guardare questo podio?" Chiedo alla mia amica in spagnolo, per evitare di farci capire dalle altre persone, mentre sostengo una Ellery agitata tra le braccia "Nah! Per il resto del mondo, è un po' come se noi Sainz abbiamo adottato- in un certo senso- Lando. Inoltre, secondo te, qualcuno avrebbe fermato Carlos dal venire qui sotto a fare baldoria per il risultato del suo fidanzato?" Scuoto la testa, sapendo che, se le posizione fossero state invertite, Lando avrebbe fatto lo stesso.

"Karls, devi esserci alla festa stasera! Sei parte del team! Puoi portare anche George ed Elly! Sarà una cosa tranquilla!" Zak e Andreas hanno deciso di organizzare dei festeggiamenti per il bellissimo risultato di oggi, e Lando sta cercando di convincermi a partecipare a tutti i costi "Ma tu sei sicuro che Zak mi lascerà portare qualcuno di un'altra scuderia?" Lui alza le spalle cose se fosse irrilevante "Viene anche Carlos, con tutta la sua famiglia. Inoltre, Daniel ha provato a invitare Max, però dopo l'incidente non se l'è sentita di assistere ad una festa" non posso di certo biasimarlo l'olandese: vederlo dallo schermo è stato spaventoso, non posso immaginare come possa essere stato viverlo.

"Vedrò cosa ne pensa George" dico alla fine, sfinita "Cosa di penso di?" La voce dell'altro inglese entra in scena, spaventandomi un pochino "McLaren organizza una festa stasera. Per la vittoria e tutto il resto. Karls, qui presente, vuole la tua opinione a riguardo" "Dios, Lando! Così sembra che ho bisogno del suo permesso!".

Il battibecco va avanti per qualche altro minuto, finché George non mi mette le mani sulle spalle, girandomi in modo da poterlo guardare negli occhi "Karol, sweetheart, ascoltami bene. Vedo che hai bisogno di sentire queste parole: non ha bisogno del permesso di nessuno per fare ciò di cui hai voglia. Che sia andare a ballare, prendere un caffè in compagnia o stare tranquilla a casa a fare giardinaggio, come piace a te. Né io, né Lando, né nessun altro ha il diritto di dirti ciò che devi fare. Vai a quella festa, come parte del TUO team, e divertiti. Io ed Elly ti aspetteremo in camera al ritorno".

Un sorriso involontario nasce sul mio viso. Se mi avessero detto prima che questo davanti a me è il vero George William Russell, penso che non ci sarebbero stati tanti dubbi da parte mia "Tu non vieni, quindi?" Mi esce a modo di sussurro "Ho una riunione con la squadra, indetta all'ultimo minuto. Non finirò sicuramente presto, e sai come diventa Ellery se perde ore di sonno" oh, lo so bene. Sperimentato sulla mia stessa pelle durante la pausa estiva: siamo stati alzate fino a mezzanotte per finire di guardare l'ultimo film della saga di Harry Potter, e quando abbiamo provato a svegliarla, la mattina successiva, ci siamo beccati un calcio per uno.

Naturalmente, Lando non si chiamerebbe così se non si divertisse a interrompere i momenti intimi degli altri "Perfetto! Con la questione festa McLaren risolta, te la rubo George. Sono sicuro che Vanessa si è portata dietro alcuni vestiti che ti starebbero benissimo, K" per poco non ho il tempo di salutare il mio ragazzo, perché vengo letteralmente trascinata verso l'uscita del paddock e verso l'hotel.
Lando lo amo con tutta me stessa, però alcune volte ha seriamente troppa energia. Potrebbe distruggere l'intero pianeta con essa!.