twelve
Ester's POV.
La registrazione della quinta puntata di Amici inizia con l'ingresso delle felpe rosse delle sfide e la presentazione dei giudici del giorno, Amadeus per il canto e Virna Toppi per la mia categoria.
«Ahora muero» borbotto a bassa voce, vedendo la ballerina classica entrare in studio.
L'ansia mi sta mangiando viva da giorni, ma credo di non aver mai avuto una sensazione più brutta di oggi. Fortunatamente l'assegnazione è un pezzo classico, quindi non devo uscire dalla mia comfort zone, ma ballarlo davanti ad una ballerina del calibro della Toppi mi fa venire ii brividi.
Maria inizia a chiamarci per l'esibizione La mia gamba non vuole fare a meno di tremare, tanto che Alessia, di ritorno dal centro del palco, mi poggia una mano sulla spalla.
«Andrà tutto bene, chica, sei bravissima». Abbozzo un sorriso, proprio mentre Maria prende in mano il suo foglietto blu con scritta la scaletta per annunciare il terzo ballerino ad esibirsi.
«Visto che c'è qualcuno che sta per avere un infarto, vieni Ester».
Faccio un respiro profondo e raggiungo il lato dello studio per togliermi il microfono.
«Ester è una ballerina di classico e oggi ballerà "can't catch me now" di Olivia Rodrigo. Giusto?» spiega Maria al giudice, mentre raggiungo il centro del palco.
La musica parte e finalmente dopo giorni mi sento più leggera.
I pensieri negativi, le paure, i dubbi e l'enorme quantità d'ansia che mi portavo dietro spariscono.
In mezzo allo studio ci sono solo io con le mie punte.
E, prima che io possa rendermene conto, ho già finito il pezzo.
Virna Toppi mi sorride, il pubblico applaude e la mia professoressa mi lancia uno sguardo orgoglioso. Persino la maestra Celentano annuisce.
«Allora Ester, mi sei piaciuta molto. Ho visto il perfetto equilibrio tra la grazia che una ballerina classica come te dovrebbe avere e una grinta particolare che ha reso tutto più interessante. Complimenti, continua così» mi dice la Toppi.
Incredula, mi porto le mani al volto. «Gracias».
«Vybes» sento dire da Maria, mentre mi sistemo il microfono e torno verso il mio banco.
Durante il brevissimo tragitto mi incrocio con il cantante, al quale sorrido cercando di dargli un po' di sicurezza. Come sempre, so che l'ansia sta consumando anche lui.
Fortunatamente sono molto più tranquilla ora, rimane solo l'ansietta per il compito della maestra che dovrò eseguire dopo.
Mi concentro sull'esibizione di Vybes, che canta Makumba.
Sono già scoppiati i primi amori,
ve lo dico qua tanto si è capito.
Io giuro me ne tiro fuori,
a prendere il palo sono stato il primo.
Le barre del cantante fanno scoppiare il pubblico in un boato, mentre lui mi indica con il dito mentre pronuncia l'ultima frase.
Spalanco la bocca e gli occhi, in un mix tra divertimento, imbarazzo e stupore.
Anche tra i miei compagni sento sguardi addosso, specialmente quelli di Trigno, Alessio e Rebecca.
Maria, seduta alla sua poltrona, ridacchia e io mi nascondo il capo tra le braccia.
Dopo i complimenti di Amadeus, Gabriel ritorno al suo posto ad un metro da me.
Gli lancio addosso la bottiglia. «Ma non ti ho mica dato palo!» esclamo, grata per avere il microfono spento.
Il cantante inarca un sopracciglio. «No? Ti devo ricordate...» inzia a dire, interrompendosi di proposito.
Scuoto la testa, celando un sorrisetto che inizia a farsi spazio sul mio volto.
Dopo un po' i giudici lasciando lo studio e arriva finalmente il momento di scoprire le classifiche.
Il mio nome compare quasi subito, posizionato sotto a quello di Daniele. Secondo posto.
Lascio andare un respiro che stavo trattenendo da troppo tempo, finalmente con il cuore più leggero.
In sfida viene mandata Teodora, per la seconda volta in tre settimane, e Luk3. Nonstante provi un bel po' di dispiacere per i ragazzi, sono sollevata di non essere al loro posto.
Non appena vedo Gabriel soddisfatto del suo quarto posto, mi ritrovo a sorridere.
«Ester, compito dalla Cele» mi chiama Maria, dopo un compito di Vybes eseguito in modo sublime.
Porto la mia felpa a Deborah e mi infilo i tacchi, mentre Maria inizia a leggere la lettera scritta dalla maestra Celentano.
«Ciao Ester, ecco arrivato il compito di cui ti avevo già parlato. Ti trovo una ballerina molto preparata nel tuo, ma nel resto? Con questo pezzo sui tacchi voglio vedere un lato di te che ancora non abbiamo avuto modo di vedere: sensuale, femminile e "panterona". Riuscirai ad essere sciolta e fare qualcosa di diverso da ciò che fai di solito? Lo spero per te, Alessandra Celentano».
La prima volta che ho letto la parola "panterona" ci è voluto Alessio che mi spiegasse il significato, e siamo finiti a ridere per cinque minuti buoni.
"Womanizer" di Britney Spears inizia a diffondersi per lo studio, mentre cerco di entrare in modalità "panterona".
Nella mia vita non mi sarei mai immaginata di ballare sui tacchi con delle coulotte striminzite senza sentirmi in imbarazzo, ma al momento, contro ogni previsione, mi sto divertendo.
La me di un anno fa non sarebbe riuscita a ballare tranquillamente un pezzo così provocante, quindi fino alla fine della coreografia sento una bella sensazione di vittoria addosso.
La Celentano finisce di appuntarsi qualcosa sul suo quaderno e nel frattempo Debora annuisce soddisfatta.
«Allora, sinceramente non mi è dispiaciuta. Tecnicamente è stata brava, avrebbe potuto osare un po' di più ma tutto sommato non è stata male. L'ho trovata femminile e si vedeva che si stava divertendo» pronuncia la maestra, lasciandomi senza parole.
Ritorno al posto più contenta che mai, senza riuscire a colmare il mio sorriso.
Vybes's POV.
Sento che potrei morire da un momento all'altro.
Il compito di Ester è...troppo, per un comune mortale come me.
Sul serio, se dovessi morire in questo momento sarei contento del fatto che vederla ballare un pezzo del genere sia stato il mio ultimo ricordo.
Avevo intuito cosa avrebbe dovuto fare già dal video della professionista che aveva mostrato a me e Pietro qualche giorno fa, ma vederla dal vivo è tutta un'altra cosa.
«Merda» mormoro, sistemandomi sulla sedia, pochi secondi prima che finisca di ballare.
Sento diversi occhi addosso e Nicolò mi tira un colpetto sulla nuca.
«No frate' te lo giuro non mi sto sentendo bene...»
Quando Ester torna al posto sono ancora frastornato e sento la faccia rossa come un peperone.
«Sei stata pazzesca» farfuglio, ancora incapace di formulare pensieri sensati.
La ballerina sorride, imbarazzata.
«Vybes tutto bene?» mi chiede Maria, con il suo solito tono malizioso.
No, per niente, potrei svenire.
«Sisi, perché non dovrebbe?»
La conduttrice ride come se stesse guardando la sua commedia preferita e fa capire a entrambi che lei sa tutto.
Il pubblico osserva la scena, assetato di pettegolezzi.
«Non lo so, dimmelo tu. Che stavate mormorando?» continua la donna, instancabile.
Se io voglio solo sprofondare nella mia bolla di cavoli miei, Ester sembra divertita dal teatrino che Maria sta montando.
«Mi stava solo dandos cumplidos» spiega la ballerina spagnola, con le guance arrossate.
Involontariamente, rimango fermo a fissare il sorriso sulle labbra della ragazza, tanto che ricevo il secondo coppino nel giro di cinque minuti, stavolta da parte di Pietro.
Maria chiude il discorso lanciandoci un ultimo sguardo curioso.
«Chiudi la bocca, che entrano le mosche» mi rimprovera il corvino in sfida seduto dietro di me.
Purtroppo però sono ancora parecchio... colpito dall'esibizione della biondina al mio fianco che non riesco più a seguire la puntata.
Ester's POV
Entro in sala relax saltellando dalla felicità.
Sia Pietro che Rebecca hanno superato le loro sfide, ho ottenuto il secondo posto da niente meno che Virna Toppi e sono piaciuta alla maestra Celentano.
«¡Ay, qué episodio!» esclamo euforica, mentre Chiara mi stringe in un abbraccio affettuoso e mi fa i complimenti. Anche lei è stata bravissima nella sua coreografia heels alla sbarra, sono certa di aver visto Pietro incantato dalla sua figura.
«Già, che puntata» mi fa eco Vybes a bassa voce, alle mie spalle.
Mi volto verso di lui con un gran sorriso sul volto e, senza pensarci troppo, gli allaccio le braccia al collo.
All'inizio il cantante non ricambia la mia stretta, ma dopo qualche istante avvolge le mani all'altezza della mia vita.
«Estas loco, Gabriel, mi hai fatto piangere durante "Blu celeste" le barre erano qualcosa di maravilloso» mormoro, senza staccarmi dall'abbraccio.
Quando ha cantato il compito assegnatogli da Lorella Cuccarini mi sono scese diverse lacrime lungo le guance, è arrivato ad ogni singola persona presente in studio.
«Sei la prima ad aver spaccato oggi, specialmente durante il tuo di compito. Non riuscivo a toglierti gli occhi di dosso» mi confida, cercando di celare il suo imbarazzo e di sembrare spavaldo.
«Gracias» mormoro, spostandomi leggermente all'indietro con il busto in modo da poterci guardare negli occhi.
«Sei contenta, stella? Hai uno sguardo che brilla più del solito»
«Mucho»
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