Fino ad un certo punto in cui un uomo le si avvicinò dicendole " Heda mi ha mandato prima per consegnare un messaggio le porse una lettera e si allontanò con un inchino. Clarke l'aprì nervosamente. "I piani sono cambiati. Tornerò a casa presto " Clarke sospirò e lasciò il messaggio. "Pranziamo". Un'ora dopo Lexa scese da cavallo e si avvicinò alla stanza sua e di Clarke." Ciao tesoro " baciò la guancia di Clarke e prese Alexia in grembo e si sedette. " Hai ricevuto il mio messaggio?" Sorrise a sua figlia. " Sì. Molto vago e non informativo. Che è successo? " "Sembra che stiano progettando di attaccare Polis con alcuni tecnologie che loro hanno definito bombe? " Gli occhi di Clarke si spalancarono. "Cosa? Dobbiamo evacuare e iniziare.." Lexa sorrise al panico. "Non ce n'è bisogno. Abbiamo una donna che ha disinnescato la bomba, ha detto un sacco di cose che non capivo. Ma la tua amica sembrava aver risolto il problema" Clarke la guardò confusa. "Mia amica? Ahh Raven?" domandò Clarke e Lexa annuì "comunque così gestirò la situazione da qui " Clarke sorrise . " Come sta andando l' allenamento con i Natblida? Ho visto Aden con un brutto taglio " Disse e giocò con le dita di Anya. " No. Aden non è stato tagliato durante il nostro ultimo allenamento stamattina" Lexa si accigliò. Clarke si morse il labbro pensando quando è entrata Abby. "Lexa vieni, guardate questo" uscirono nel cortile dove c'erano tre donne che dissero: "Le figlie e i figli di Nia non si fermeranno finché qualcuno che meritava il trono, non si siederà su di esso. La potente Ontari!" Le guardie si stavano già allontanando quando un colpo è arrivato da qualche altra parte nel cortile, in direzione di Clarke. Lexa si è spostato per bloccarlo e ha preso la freccia nella spalla "Lexa!" Clarke ha urlato ma si è girata verso di lei con un sorriso. Clarke ha condotto Lexa dentro e Abby lo ha seguito e ha rotto la freccia e l'ha rimossa e Clarke ha strappato un po di tessuto dalla sua maglietta girarla intorno al braccio per farle pressione "Potevi morire idiota!" Ha detto infastidita e le ha dato un bacio veloce . Lexa sorrise e guardò un braccio . "Grazie Abby "annuì e si alzò per tornare fuori. "Non possono sopportarlo Lexa, devi riposare " disse Clarke e la mise a letto. La sua nuova guardia si avvicinò a loro dicendo "Abbiamo catturato il responsabile se vuoi parlare con loro" si avvicinò per stare fuori dalla stanza. Lexa annuì e baciò la guancia di Clarkes prima di andarsene. Lexa si diresse verso le celle dove c'erano tre uomini e un ragazzo in abiti mimetici. "Hai scoccato la freccia" lo guardò. Clarke stava facendo addormentare i bambini per l'ora del pisolino. "È sempre così qui?" chiese Abby mentre era in piedi vicino alla culla di Anya. " No. Ma non fingere che tutto sia privo di problemi anche all'Arca perché so che non lo è " guardò l' ora "Ti dispiacerebbe guardarli? Lexa ha un'altra sessione di allenamento con Natblida io di solito li guardo e poi io e Aden ci alleniamo" Abby ridacchiò " Stai imparando a combattere da un bambino di dieci anni? Perché non ti fai addestrare da Lexa?" Clarke ha iniziato a cambiarsi e ha preso la spada. " Perché Lexa è fantastica ma è abituata solo ad addestrare i sangue nero e io non sono così brava. E mi piace allenarmi con Aden" ha alzato le spalle e si è aggiustata i capelli in modo da non essere d'intralcio. Ha abbracciato sua madre e si è portata al campo di allenamento.