Stelle rilucono nella notte.

Selene accompagna la luna

Nel suo viaggio indisturbato.

Gocce di rugiada

Salmodiano canti sulle rose.

Seduta presso la finestra,

Avverto la brezza giocherellare

Coi capelli miei.

Echeggiano gli zoccoli di Pan e

Il suo odore di erba bagnata

Impregna l'etere.

Suona il suo fauno

E le fanciulle del tiaso

Danzano, calpestando l'erba.

La neve tesse

Arabeschi sulle finestre.

Oh, luna mia!

Monaca dal volto pallido!

Non lasciarmi sola,

In questo sogno romantico.

Spera con me, fa che possa

Dedicarti questi sonetti.

Luna, luna mia bella,

Sei la mia amante notturna.

*La capanna è uno degli archetipi più frequenti di tutta la letteratura romantica. Essa è fonte di pensieri, lamenti, fantasie e sogni ad occhi aperti.