🚀 Il Cavaliere 🚀

Salve salvino, miei cari cosmonauti, e benvenuti in questa nuova fantasmagorica, intergalattica recensione!

Oggi faremo ritorno sul nostro "pianeta di mezzo", con una storia del Gruppo Venere che inizio già a consigliare a tutti gli amanti del genere fantasy! Cosa aspettate, quindi? Volate a leggere la sua carta d'identità e la recensione delle sei categorie in gioco!

Titolo: "Il Cavaliere"
Autore: 7mirk7

Genere: Fantasy
Sottogenere: Dark Fantasy

Numero di capitoli: 30
Stato: In corso

Prima di passare alla recensione vera e propria, ci tenevo a ringraziare l'autore per aver riposto la sua fiducia in me e in questo servizio di recensioni, spero di non deluderlo!

Diamo inizio alla recensione con l'unica vera nota dolente di tutta la storia: la copertina. Per quanto, infatti, la grafica del cavaliere scelta come sfondo mi piaccia e anzi, la trovo molto più che appropriata per la storia (nonostante nell'ingrandimento si noti ancora la filigrana del copyright), ci sono alcuni dettagli che non funzionano.

Iniziamo dalla scelta del font: preso singolarmente mi piace e lo trovo adatto per "Il Cavaliere", ma lo trovo sconnesso dalla grafica in sé che ha più lo stile di un anime o di un videogioco.

Ciò, però, che davvero non va è il posizionamento del nome autore e il non averlo differenziato a dovere; infatti, in un primo momento, mi sono ritrovata a leggere "Il Cavaliere Mirk", per poi rendermi conto che avevo sbagliato. Basterebbe farlo leggermente più piccolo del titolo o un po' più spostato. So che la presenza di quella linea gialla, con ogni probabilità, doveva avere proprio questa funzione, ma è quasi invisibile nelle miniature di Wattpad posizionata su sfondo bianco.

Ciononostante apprezzo il fatto che non si debba sforzare l'occhio per leggere sia l'una che l'altra cosa!

"Il Cavaliere" inizia come una grande opera fantasy, presentandoci la genesi del mondo in cui è ambientata in ogni minimo particolare. Le parole si susseguono sullo schermo, facendo scorrere la lettura in maniera leggera nonostante la ricercatezza dell'intero lessico dell'autore. Sembra di star leggendo, infatti, non solo la creazione di Princìpia, ma un mito venuto da un'altra epoca.

È così che voglio iniziare a parlarvi di questa narrazione che nulla ha da invidiare ai grandi classici fantasy e che, anzi, si appresta subito a presentarvi quello che, almeno all'inizio, si rivelerà essere un "viaggio dell'eroe" a tutti gli effetti.

Dopo la nascita della Stella a Quattro Punte, grazie all'azione dei quattro dèi elementali e del Dio dell'Oro, si ha un periodo di pace illusoria che verrà rotto proprio dalla fame di potere di quest'ultimo: Rèoro. Ne segue una guerra lunga e sanguinosa che culmina, alla fine, con la pietrificazione della Dea dell'Acqua e l'evaporazione dell'intero elemento dalle terre di Princìpia.

Al suo posto si vede la nascita di una specie di brodo primordiale vermiglio, dal quale prenderanno vita tutte le specie che siamo abituati a vedere all'interno dei romanzi fantasy: elfi, nani, umani; ma anche vampiri e quelli che, più avanti, verranno chiamati Corvini.

È ovvio però che, senza acqua su cui contare, la vita a Princìpia non può essere così semplice come tutti si augurano e quindi, nel tentativo di riportare la pace nel regno, l'anima della Dea dell'Acqua chiede aiuto al mare. Anno dopo anno, lacrima dopo lacrima, riesce a evocare uno dei suoi fedeli guerrieri: un Cavallone che conosceremo anche con il nome di "Ultimo degli Ultimi".

A lui viene affidata l'ardua impresa di parlare con gli altri dèi sconfitti e riportare l'acqua nelle terre della Stella a Quattro Punte, ma non è così semplice come può sembrare.

All'Ultimo degli Ultimi si contrapporrà, infatti, il capo dei Corvini: Nubius. Quest'ultimo, con il desiderio di servire il proprio padrone, Rèoro, cerca di ostacolarlo provando, al contempo, a risolvere un altro problema che si è portata dietro la vittoria del Dio dell'Oro. Quotidianamente le Notti Stellate portano tutti gli abitanti di Princìpia in un sonno profondo dal quale è impossibile svegliarsi fino al sorgere del Sole.

Cosa si nasconde dietro a tale mistero e, soprattutto, come può essere rotta una "maledizione" di tale portata? È intorno a queste domande che gira, a questo punto, "Il Cavaliere", portandoci a seguire i passi non dell'Ultimo degli Ultimi, bensì proprio di Nubius!

Un'oscura e tormentata scoperta si nasconde, infatti, sotto le vesti della costellazione che illumina il cielo ogni notte e il capo dei Corvini dovrà imparare a farci i conti, oltre che a mettere in discussione tutto ciò in cui, fino a questo momento, ha creduto!

Sperando di non aver fatto troppi spoiler e di avervi, invece, invogliato a dare una possibilità a quest'intrigante storia, vi lascio alle prossime categorie; senza dimenticare, ovviamente, di fare una vagonata di complimenti all'autore per aver messo su una storia così ben scritta e pensata!

Come già avevo iniziato ad accennare nella categoria precendente, la tua scrittura è molto ben curata e, infatti, non ho trovato altro che qualche refuso durante la lettura. L'unico appunto che ti faccio al riguardo è sull'uso della maiuscola: quando farai la prossima revisione fai attenzione a quelle di troppo e, analogamente, a quelle non presenti!

Il lessico, invece, è elegante e ricco di termini che rendono la narrazione ben bilanciata e fluida. Inoltre apprezzo la ricercatezza del vocabolario usato in quanto, durante la lettura, si ha la sensazione di star leggendo proprio un mito, una leggenda o un fantasy vecchio stampo a cui non si può mai dir di no.

È probabile che già lo abbia accennato in uno dei miei commenti, ma non amo quando mi ritrovo avanti i classici spiegoni (i terribili e temuti infodump). Tuttavia, nonostante i primi tre capitoli siano letteralmente la spiegazione della nascita di Princìpia e della Guerra dell'Evaporazione, la grande presenza narrativa non mi ha pesato proprio perché sei riuscito a renderla come una storia e non come una statica e fredda spiegazione.

Un discorso molto simile lo si può fare per tutte le spiegazioni e le indicazioni che la Dea dell'Acqua dà all'Ultimo degli Ultimi per prepararlo al suo arduo viaggio. Queste, infatti, vengono date tutte sotto forma di dialogo, portando quindi alla presenza di un lungo monologo della Dea con il suo fidato cavaliere. Anche qui, nonostante la lunghezza del dialogo, non pesa la lettura e scorre liscio come l'olio.

L'unico punto che ti consiglio di rivedere è il discorso tra Nubius e il Dio della Terra nel capitolo "I Prigionieri della Perfezione". Sono presenti, infatti, tanti botta e risposta senza però che ci sia uno stacco tra un dialogo e l'altro. Qui la situazione è un po' diversa dalla precedente perché, essendo due i personaggi che stanno parlando, si rischia di fare perdere il filo del discorso al lettore, finendo col confondere chi sta dicendo cosa.

Prima di passare alla sezione successiva, volevo spendere due paroline sulle scene di combattimento presenti all'interno del libro. Ti assicuro che non ho mai letto descrizioni più precise e più semplici da seguire man mano che si leggono: non ho avuto la minima difficoltà a immaginare i loro movimenti, i suoni delle spade che cozzano e i lamenti di dolore ogni volta che veniva messo a fondo un colpo! Quindi: complimenti!

Qui non nego che ho avuto un po' di difficoltà con la valutazione perché, nonostante ogni personaggio faccia il suo dovere e abbia la sua missione da portare a termine, molti non sono caratterizzati abbastanza.

Primo tra tutti che ha questo problema è l'Ultimo degli Ultimi. È sì l'eroe a cui la Dea dell'Acqua affida la missione più importante della storia, ma non ha un carattere suo e non ha un background definito. Capisco che, in realtà, non ci sia davvero bisogno di crearlo e sta proprio qui la mia difficoltà: è un personaggio bidimensionale che, però, funziona esattamente così com'è scritto.

Un discorso simile a quello che ho appena fatto per il Cavaliere, si allarga a tutti i Princìpi di Princìpia... sono, però, molto curiosa di scoprire come tratterai il personaggio di Rèoro.

Quella che mi ha stupito, invece, è stata proprio la caratterizzazione di Nubius! Ci ha messo un po' a ingranare come personaggio, ma con l'andare avanti della narrazione iniziano a venire a galla le sue debolezze, le sue paure, i suoi pensieri, rendendo "umana" una presenza che non dovrebbe essere tale! L'ho apprezzato soprattutto negli ultimi capitoli che ho letto, nel suo bisogno di andare a trovare il fratello per parlare delle sue ultime scoperte... l'ho trovato davvero ben bilanciato come personaggio e mi incuriosisce tantissimo!

Un'altra caratterizzazione ben riuscita è quella della regina Malice che, nonostante sia in scena per poco tempo negli ultimi capitoli letti, risalta molto su tutti gli altri personaggi presenti!

Ciò che ho ammirato e apprezzato di più all'interno di tutti i capitoli che ho letto de "Il Cavaliere" è l'incredibile lavoro che hai fatto per il worldbuilding! Si vede sin dal primo capitolo, all'interno del quale viene presentato benissimo non solo il mondo che gira attorno alla Stella a Quattro Punte, ma anche la sua nascita e la sua struttura geografica e demografica.

Almeno all'inizio non c'è una vera e propria descrizione ambientale perché, a parte la presentazione di Princìpia e i cambiamenti che ha dovuto subire dopo la Guerra, non vengono descritti luoghi. Ciononostante le scene sono evocative e immersive, questa mancanza non pesa e anzi, non si ha alcun problema nell'immaginare ciò che sta succedendo.

Con l'andare avanti dei capitoli, però, le descrizioni si fanno pian piano spazio all'interno della narrazione e, devo essere sincera, sono davvero fantastiche! Dettagliatissime e precise, così tanto che quasi sembra di vedere avanti agli occhi ciò che stai descrivendo!

Per riportare un esempio, ho salvato la descrizione del castello di Rupestride presente all'interno del capitolo "Conforto"; la lascio qui per far capire cosa intendo per "descrizioni dettagliatissime e precise".

Ti faccio un unico appunto prima di passare alle considerazioni personali: le descrizioni delle armature dei due Corvini, Nubius e Roselius, le ho trovate un po' troppo lunghe.
Molti dettagli sono simili sui vari elementi delle due armature, quindi potresti provare a snellirle leggermente in modo che non risultino ridondanti in alcuni punti.

Ti riporto qui due consigli che potrebbero alleggerire la scrittura ed evitare, in alcuni punti, che la lettura dei capitoli vengano interrotti da alcune aggiunte.

La prima riguarda le canzoni che consigli di ascoltare in alcuni punti del testo: inserire una scritta in grassetto e in corsivo all'inizio della scena non penso sia la scelta migliore; nel senso che, mentre si legge, si finisce con l'attaccarla a ciò che viene dopo, soprattutto perché in alcuni punti usi effettivamente il grassetto e il corsivo mentre scrivi.

Magari, per evitare questo effetto, potresti provare ad allineare queste scritte a destra e a staccarle completamente dal paragrafo successivo. In questo modo il tuo consiglio risalta anche di più all'occhio del lettore!

Il secondo, invece, riguarda le note aggiuntive, come quella che racchiudi tra parentesi nel capitolo "Conforto" per indicare la pronuncia del nome di Malice. Premetto che mi piace tantissimo l'idea di inserire le pronunce, spesso e volentieri da lettori si finisce con l'usarne alcune totalmente diverse da quelle che aveva pensato l'autore, però non è il posto giusto dove inserirle.

Ti consiglio di aggiungere un apice alla parola che vuoi approfondire e riportare tutte le tue note in fondo al capitolo, in una sezione apposita.

Togliendo questa due cose non ho davvero null'altro da dirti: la storia parla già da sé e, come si è potuto capire in tutte le sezioni di questa recensione, promette molto bene e mi è piaciuta davvero tanto! Grazie per esserti iscritto al servizio e spero che, in qualche modo, io possa esserti stata di aiuto!

Siamo quindi arrivati alla fine di questo lungo viaggio e, com'è giusto che sia, oltre all'attestato sono pronta a rilasciarti anche gli altri premi previsti per i colonizzatori.

- Allego di seguito il certificato di partecipazione al servizio e ti dò ufficialmente il benvenuto su Urano!

- Ti lascio, inoltre, il bollino che puoi scaricare da qui o, se preferisci, richiedendolo in chat; te lo manderò senza problemi!

- Per il terzo premio puoi scegliere tra la pubblicità nelle mie storie Instagram (rimarrà in evidenza) oppure un aesthetic sulla storia in generale o su uno dei personaggi. Fammi sapere!

- Verrai inoltre presto inserita all'interno del mio elenco di lettura denominato "Letture interessanti"!

Fatto questo, siamo arrivati alla conclusione del nostro sesto viaggio! Direi che non è stato per niente male e, appena mi sarà possibile, passerò a fare un saluto al nostro nuovo cosmonauta! Quindi, mi raccomando, prepara un bel tè e una scorta di propellente in mia attesa!

Alla prossima recensione, esploratori, e che la Forza sia con voi! 🚀💫

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