Mae Tsuji

Personaggio per la storia "In the name of hope" di KikoAvdj,
spero sia tutto apposto, le informazioni private arriveranno nei prossimi giorni.
Una bacio e grazie della pazienza 🙇
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Gender e pronomi:
She/her; Cisgender
Mae è molto a suo agio con il suo sesso di nascita e infatti usa i pronomi femminili. A dire il vero va piuttosto fiera della sua femminilità e per lei ogni occasione è buona per farne sfoggio.

Nome:
Mae
Mae è una variante giapponese del nome May, che deriva dal nome del mese Maggio e dalla dea romana Maia, in più tale nome nasce come diminutivo del nome Mary o Margaret. Mae significa "dea della primavera, del calore e della crescita", "ostetrica", "madre" e "maggiore" (da Maia ). Inoltre, Mae significa "mare di amarezza", "goccia di mare", "stella del mare", "ribellione", "esaltato", "amato" e "figlio desiderato" (da Maria) e " perla " (da Margherita ). In poche parole, è un nome che racchiude una forte energia femminile e spirituale, dedita all'amore ed alla creazione.

Cognome:
Tsuji
È un kanji proveniente dal giapponese antico (辻) che significa "crocevia". Solitamente utilizzato nei cognomi e nomi giapponesi.

Età:
28 anni
Nata il 04/03 ♓
Nonostante Mae sia ben lontana dall'essere un'adolescente, continua a vestirsi ed atteggiarsi come tale. Fra le persone con cui lavora è ormai nato il dubbio sulla vera età della donna in quanto ogni volta che si presenta si dà sempre un'età che può variare dai 19 ai 23 anni e proprio a causa del fatto che il numero cambia ogni volta sono nati i sospetti.

Nome in codice:
Black Cherry 🍒
Oppure amorevolmente soprannominata dai suoi colleghi "Rotten Cherry". Nonostante sia specializzata nelle missioni in squadra, Mae non spicca particolarmente in quanto donna collaborativa. Si mostra sempre civettuola ed indifesa e durante le operazioni è solita "attaccarsi" al membro della squadra più forte o capace, in modo da non rischiare in primo luogo la propria vita. I colleghi che oramai la conoscono tendono a diffidare di lei in quanto approfittatrice ed egoista, e per questo le vengono quasi sempre affidate missioni con matricole e nuove reclute, perché, indipendentemente dalla sopravvivenza del resto della squadra, con i suoi metodi Mae riuscirà sempre a portare a termine gli incarichi. Molti reputano che la donna sarebbe più adatta a delle missioni in solitaria, ma ella si è più volte rifiutata, preferendo far parte di un gruppo, giocando con la vita degli altri piuttosto che con la propria.

Prestavolto
(SQ ~ Gnosia)
Mae è una donna alta 1,78 m e di peso 67 kg. La sua corporatura è abbastanza robusta e le curve del suo corpo sono piuttosto pronunciate. I suoi capelli, originariamente neri, sono tinti di un rosso molto acceso e il più delle volte vengono raccolti in uno chignon sulla sommità del suo capo. Il viso è incorniciato da una frangetta lunga ed i suoi occhi sono di un color castano rossiccio. Utilizza spesso un vestitino attillato e dai colori stravaganti e, solitamente, l'outfit è accompagnato da accessori come orecchini, trucco collane, anelli, scarpe con tacco e le immancabili unghie dipinte.

Carattere:
Ad un primo sguardo Mae appare una donna frivola, civettuola e quasi tutti concorderebbe sul il fatto che sarebbe una cattiva influenza per chiunque. Quando interagisce con gli altri la rossa lo fa in modo esuberante e malizioso, adora interpretare la parte della povera donzella indifesa (anche se difficilmente ella è definibile povera o indifesa) e spesso arricchisce le sue frasi con nomignoli come "Amorino" o "Tesoruccio", per non parlare di tutte le sue diverse espressioni facciali. Quando esprime delle emozioni, infatti, pare quasi che la ragazza reciti una parte in quanto ogni sua smorfia o sorriso appaiono fin troppo esagerati. Da aggiungere a ciò vi sono tutti gli occhiolini maliziosi e baci volanti che spesso manda alle persone che la circondano. Quando fa parte di un gruppo, la donna è solita "attaccarsi" a personalità importanti o individui interessanti e, una volta fatto ciò, farà in modo di passare più tempo possibile con loro in modo da poter imparare il più possibile su essi, potendo prevederne possibili tradimenti. Naturalmente molte di queste interazione ogni tanto sfociano in rapporti di tipo romantico o sessuale, ma la rossa non ha ricordi di una relazione durata più di un paio di settimane. Insomma, tutto in Mae suggerirebbe che ella sia un'egoista manipolatrice, capace di incantare gli altri con il suo fare provocante e talvolta scherzoso e, difatti, è così. O almeno questa è l'impressione di lei su cui la ragazza ha lavorato tanto. In gioventù, infatti, Mae non era affatto propensa né ad un atteggiamento sensuale né a fare il ruolo della ragazza indifesa, ma negli anni ha capito che quello è il modo più veloce per farsi valere e ottenere i risultati programmati. Nel mondo in cui Mae è cresciuta non c'era spazio per le opinioni di una ragazzina e per questo quest'ultima ha dovuto ingegnarsi per trovare un modo per farsi ascoltare e, anche se molte persone di sua conoscenza avrebbero scelto la violenza, Mae ha optato per una opzione ben più subdola ed efficace. A nessuno piace una donna forte ed indipendente, anzi, molti potrebbero considerarla un pericolo ed iniziare ad odiarla, o almeno è ciò che pensa la rossa, e per questo ella ha pian piano iniziato a mettere su una recita in modo da mascherare questo lato di sé, rendendosi desiderabile e, di fatto, iniziando a manipolare il prossimo. Purtroppo però, come spesso accade, quando una bugia diventa troppo grande, difficilmente si riesce a distinguerla dalla realtà, per questo, ormai, di quella donna forte e decisa non rimane più che un'ombra. Non bisogna fraintendere però, quella di Mae rimane pur sempre una recita dedita alla manipolazione altrui, ma, a differenza del passato, ora quando quella maschera viene tolta non rimane una ragazza sincera e indipendente, desiderosa di farsi ascoltare e battersi per i suoi ideali, bensì una donna stanca e dedita all'odio. Quando non si dimostra socievole e civettuola, infatti, Mae assume degli atteggiamenti seccati, come se il mondo per il quale lei ha fatto tanti sacrifici dovesse prima o poi darle qualche sorta di premio che, regolarmente, non arriva; suscitando nient'altro che rabbia ed insoddisfazione. Il successo che ha avuto il suo stupido teatrino ha alzato incredibilmente le sue aspettative ed ora ogni missione deve essere un successo, il fallimento non è contemplato, e quando invece accade la donna finisce per arrabbiarsi con gli altri piuttosto che con se stessa.

Punti forti:
- Bravura nel mentire;
Senza girarci troppo attorno, è ormai risaputo che gli atteggiamenti e le parole di Mae non siano completamente sinceri, ma il dubbio di non sapere quando la ragazza dice la verità ha messo più volte in difficoltà I suoi interlocutori. La rossa sa farsi seria, triste o compassionevole, e nessuno saprebbe dire se ciò sia una recita o meno.
- Arti marziali;
Magari non è un tratto della ragazza che traspare facilmente, ma nonostante il suo corpo non eccessivamente muscoloso, Mae è davvero abile nelle arti marziali. Non eccelle in quanto forza fisica ma grazie a particolari mosse ben studiate ed eseguite, la rossa è in grado di atterrare persone grandi anche il doppio di lei. Il suo corpo è agile e flessibile e, nonostante cammini spesso sui tacchi, ciò non affligge particolarmente il suo ottimo equilibrio.

Punti deboli:
- Resistenza;
Seppur Mae sia piuttosto dotata nella lotta, questo suo pregio è spesso oscurato dalla sua scarsa resistenza. Non c'è molto da dire a riguardo, probabilmente è a causa del suo corpo non molto tonico o dei polmoni rovinati dal fumo di tutte le sigarette fumate nei suoi primi vent'anni.
- Vista;
Fra tutte le cose che possiede, l'ultima di cui Mae è fiera è la propria vista. Non è che sia miope, astigmatica, presbite.. ecc., ma possiede una capacità di mettere a fuoco inferiore rispetto alla media dunque per vedere chiaramente una cosa ha bisogno di più tempo. In più, o meglio, la cosa più grave è che la donna è daltonica e, anche se riesce ovviamente a distinguere le gradazioni neutre che percepisce, ciò può dimostrarsi un terribile deficit in particolari missioni.

Cosa le piace:
- I soldi;
A chi non piacciono. "I soldi non portano la felicità" diceva qualche stolto, e Mae non ha decisamente seguito quel consiglio. Nonostante ciò che può effettivamente comprare non sia molto, il semplice fatto di possedere del denaro la rende felice e tranquilla.
- Cucinare;
Mae prova una piacevole soddisfazione qualora si metta a cucinare. Chiunque la conosca la definirebbe una cuoca eccellente anche se raramente la ragazza ha occasione di mettere in atto questa sua passione.
- Il caffè;
Anche se molti non ne apprezzano il sapore, a Mae il caffè piace molto. Non solo la aiuta a rimanere sveglia ed attiva ma anche a scandire le sue giornate in quanto ne prende almeno uno ad ogni pasto.

Cosa non le piace:
- I fiori;
Non è che non le piaccia il loro aspetto, anzi, se non fosse particolarmente allergica al polline è sicura che li amerebbe. Purtroppo a causa della sua allergia non riesce proprio a star loro vicino senza starnutire o, nei casi peggiori, lacrimare, anche se fra i suoi colleghi questa cosa non è molto conosciuta.
- Fare fatica;
Mae deteeesta fare fatica. Questo è il motivo principale per il quale predilige le missioni di squadra. Nonostante sia particolarmente dotata nelle arti marziali raramente usa questo talento, preferendo non sudare o rovinare il proprio make up.
- Il pesce;
Nonostante la ragazza mangi quasi di tutto, il pesce proprio non lo sopporta. Che sia bollito, fritto o al forno la questione non cambia e ciò vale anche per crostacei e frutti di mare.

Curiosità:
- Come già accennato, Mae è daltonica, per questo tende ad indossare e truccarsi con colori ben diversi fra loro e particolarmente sgargianti. In questo modo, oltre ad usare uno stile a suo parere carino, è anche capace di distinguere chiaramente i propri capi di abbigliamento.
- Mae ha un animaletto domestico ed è un pesciolino rosso di nome Rui. Ma nonostante la ragazza gli sia molto affezionata e lo nutre regolarmente, sa bene che non appena la sua vita finirà non si farà problemi a sostituirlo con un altro. Al momento ha avuto infatti ben otto Rui.
- A guardarla non si direbbe una donna erudita, ma Mae ha alle spalle una buona educazione e prova di ciò è il fatto che conosce molto bene l'inglese, ma soprattutto il latino. A tal proposito, non solo è capace di tradurre testi antichi, ma anche di formulare vere e proprie frasi nonostante sa bene che una lingua morta non le servirà mai a molto.
-Chi la conosce sa bene che la ragazza si porta dietro un intenso profumo di miele. Si può dire che sia un suo tratto caratteristico e Mae è particolarmente legata a questa fragranza.

Orientamento sessuale:
Pansessuale con preferenze femminili;
Mae è disposta ad ogni tipo di relazione con ogni genere di persona e, anche se ha un debole per le ragazze, queso non le vieta di provare interesse anche per gli altri sessi. Naturalmente, a causa del suo carattere approfittatore ed il più delle volte non sincero, è passato ormai molto tempo dalla sua ultima relazione "seria" e per quanto ne sa ciò non cambierà a breve. La vita sentimentale della rossa è composta principalmente da momenti di flirt e brevi interazioni fisiche, solitamente, però, quelli con cui condivide una relazione di tipo romantico o sessuale tendono a non voler più avere a che fare con lei.

Relazioni:
- Keisuke e Reiko Tsuji; padre e madre; 63 e 64 anni; vivi.
Il signore e la signora Tsuji sono due persone abbastanza benestanti che vivono ormai la loro vita senza prestare troppo caso a Mae, la loro unica figlia. Da quando quest'ultima ha lasciato casa per "mettersi a lavorare in proprio", infatti, i tre non si sono mai più visti di persona e solo occasionalmente si scambiano dei messaggi. I coniugi Tsuji sono due persone molto impegnate, uno un medico e l'altra una segretaria, quindi l'assenza della figlia nelle loro vite non ha portato molti cambiamenti se non il fatto di avere una bocca in meno da sfamare. Come si può intuire il rapporto fra i tre non è particolarmente forte, ma nessuno di loro è al momento interessato a rimediare a ciò.
-Akari Hayama; ???; ?? anni; ???.
Akari è un uomo come tanti purtroppo: lavoratore svogliato la mattina e persona poco piacevole durante il resto del giorno. L'uomo ha diversi hobby sgradevoli, come l'alcol o il fumo, ma, nonostante ciò, in fin dei conti è solo un ragazzo cresciuto negli ambienti sbagliati, privato dell'amore fin dalla nascita e ora alla disperata ricerca di esso.

Reazioni a..
.. presentazione;
"Salve! Salve a tutti! <3" esclamerebbe con un sorriso civettuolo, muovendo entrambe le mani in segno di saluto. "Il mio nome è Mae Tsuji, o amorevolmente chiamata Black Cherry! Ho.. 20 anni, ma soprattutto tanta voglia di conoscervi tutti! Sarà un piacere lavorare con voi <3" si presenterebbe dunque, concludendo la frase con un bacio volante come a suo solito.

.. annuncio del killing game;
"Oh cielo" direbbe perplessa, senza mostrare troppa paura o panico. A quel punto si guarderebbe attorno, analizzando i volti e le reazioni dei suoi compagni, e, costatando l'agitazione suscitata da quella notizia, aggiungerebbe in tono decisamente più drammatico "Oh no, cosa farò adesso?! Non voglio morire..".

.. trovare un cadavere;
Rimarrebbe per qualche secondo in contemplazione, probabilmente cercando di capire con uno sguardo se la persona di fronte a lei sia morta davvero. Dopo ciò si porterebbe una mano sulla bocca, come per soffocare un singhiozzo e dopo qualche istante di esitazione lancerebbe un grido del tipo "Qualcuno! Qualcuno mi aiuti! Non sta respirando.. per favore qualcuno mi aiuti!"
Se il cadavere fosse di una persona a lei non particolarmente simpatica la reazione sarebbe pressoché la stessa. Mae é piuttosto brava a mentire e sicuramente non si lascerebbe beccare a gioire della morte di un compagno (nonostante, indipendentemente da ciò, difficilmente la rossa gioirebbe della morte di qualcuno).
Se il cadavere fosse invece di una persona a lei cara, la scena andrebbe più o meno così: una volta visto il cadavere Mae si fermerebbe, il corpo immobile, pietrificato a quella vista. Rimarrebbe sicuramente qualche istante immobile lì, in silenzio, e anche se trovasse la forza di dire qualcosa le labbra tremanti non glielo permetterebbero. Dopo qualche passo indietro, probabilmente volterebbe le spalle al corpo, scappando dalla scena del delitto senza essere stata in grado di proferire parola.

.. scoprire l'assassino;
"Non è possibile. Credo.. di star per sentirmi male.." direbbe la rossa, agitando una mano di fronte al suo viso come per farsi aria e cercando di asciugarsi lacrime invisibili. Naturalmente dovrebbe sentirsi arrabbiata, o disperata, nello scoprire che un suo compagno sia un assassino, e, nonostante solitamente sentimenti del genere non la toccherebbero particolarmente, in una situazione del genere dovrebbe mostrarsi abbastanza sconvolta da questa rivelazione.
Se l'assassino fosse qualcuno a lei non particolarmente simpatico, la reazione sarebbe simile, direbbe qualcosa come "Oh cielo! Dovevo aspettarmelo da qualcuno come te.." in tono forse eccessivamente drammatico, scoppiando poi in un pianto privo di lacrime, coprendosi il volto con le mani.
Se l'assassino fosse invece una persona a lei cara tutto questo inutile teatrino crollerebbe su sé stesso ancor prima di iniziare, lasciando la ragazza senza parole "Cazzo.." mormorerebbe, visibilmente scossa, accasciandosi sul tavolino (?? insomma, il coso che hanno davanti durante i processi) di fronte a sé prendendosi la testa fra la mani, scombinando la sua capigliatura. In quella situazione qualcuno potrebbe giurare di vedere delle lacrime lasciare i suoi occhi ma se lo chiedete a lei, ciò è assolutamente impossibile.

.. confessione amorosa;
"Oh, sono felice che tu abbia deciso di ascoltare ciò che voglio dirti, significa tanto per me <3" direbbe la rossa con un grande sorriso, forse fin troppo sicura di sé. In fin dei conti, è una cosa che ha fatto un sacco di volte, sa bene come giocare con i cuori delle persone e sa ancora meglio come mostrare di provare un amore in realtà fittizio (o anche no, chi lo sa).
"Volevo dirti, uh.." continuerebbe poi, diventando d'un tratto timida "..che mi piaci! Ecco, l'ho detto! Non odiarmi per questo!" direbbe, coprendosi il viso con le mani, come per mascherare le guance arrossate (o forse per nascondere il fatto che non stesse arrossendo affatto).

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