Oc per la storia "Desperate Match" di KikoAvdj
Spero vada bene qwq
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Gender e pronomi:
Cisgender, He/him

Nome:
Daiki
Dal giapponese大 (dai) "grande, grande" combinato con輝 (Ki) "splendore",树 (Ki) "albero" o贵 (Ki) "prezioso, nobile".

Cognome:
Nakaya
Dal giapponese 中 che significa dentro, dentro, mezzo, medio, centro e 屋 che significa tetto, casa, negozio, commerciante, venditore.

Età:
18
27/10
I nati 27 ottobre segno zodiacale Scorpione sono persone emotive. Tendono a reagire istantaneamente e spontaneamente a chiunque o qualsiasi cosa incontrino.
Agire in base ai loro impulsi è per loro una seconda natura e la loro capacità di eccitare gli altri con l'intensità delle loro emozioni offre loro un potenziale eccezionale per dirigere e motivare gli altri.
Impossibili da ignorare, queste persone sono più felici e migliori quando esprimono i loro pensieri e sentimenti e influenzano o dirigono coloro che li circondano.

Ultimate:
Ultimate Hunter
La professione del cacciatore è una professione difficile ed a stretto contatto con la natura, bisogna di un grosso spirito di sopravvivenza, utilizzo delle armi in dotazione e conoscenza dell'ambientazione e della fauna con cui questo lavora.
I cacciatori sono il motivo per il quale alcune specie non si sono estinte, gli habitat della fauna selvatica sono protetti dallo sviluppo e perché si hanno così tanti territori di proprietà pubblica da esplorare, essi infatti fanno molto per le zone popolate da animali selvatici e il paesaggio. Regolano la popolazione di selvaggina secondo il principio di sostenibilità e assicurano un'ambiente ricco e sano

Altezza:
1,81 m

Peso:
72,5 kg

Prestavolto:

(Yusuke Kitagawa / Fox
~ Persona 5)

Carattere:
Daiki è un ragazzo sicuro e decisamente ambizioso, il suo aspetto inusuale spesso incute timore nelle persone e ciò è un bene perché avvicinarsi troppo al corvino non può portare altro che guai. Egli è una persona tremendamente impulsiva e spesso e volentieri trascina anche gli altri nei suoi atti sconsiderati. Non pensa due volte prima di agire, anzi, a conoscerlo bene si direbbe che quasi non pensa affatto, infatti prende decisioni velocemente senza nemmeno rifletterci sopra, il più delle volte guidato solo da il suo istinto. A proposito di ciò, Daiki crede davvero molto nel suo istinto e, dato che nei suoi 18 anni di vita poche volte l'ha tradito, difficilmente perderà fede in esso. Ciò però si ripercuote sugli altri che, desiderando magari di riflettere e valutare diverse opzioni, si vedono costretti a seguire a ruota Daiki senza avere la possibilità di ribattere. Egli infatti, come già accennato è molto impulsivo e testardo e ciò gli permette di ignorare totalmente le opinioni altrui vedendo le proprie come le uniche e sole leggi da seguire.
Capirete quindi che è una persona con cui è difficile avere rapporti, anche semplicemente le conversazioni seguono ciò che decide lui e, in caso salti fuori un argomento a Daiki non gradito, egli non si farà problemi a ignorare totalmente ciò ed iniziare a parlare di altro.
Nonostante la sua scarsa capacità di collaborare però, Daiki ama vedersi circondato da persone perché più di tutto egli ama essere un leader.
Anche considerando tutto però, egli non è un cattivo ragazzo, vive come gli è stato insegnato dal nonno e, anche se su alcuni argomenti potrebbe avere opinioni particolari, tiene molto ai legami che forma con gli altri. Non avendo avuto nessun amico in infanzia fa tesoro di tutti quelli che riesce a farsi ora, risultando alle volte anche inopportuno o appiccicoso, e cerca sempre qualche compagnia che lo accompagni nelle sue avventure, altrimenti prive di divertimento.

Punti forti:
•Mira
Che dire, ha un'ottima mira e anche a ciò è dovuto il suo talento. Egli è ben cosciente di questa sua qualità e non si fa problemi a sfruttarla al massimo delle sue possibilità anche se ciò, nel mestiere di cacciatore, il più delle volte è seguito da spargimenti di sangue.
•Forza
Eeeh è forte. Nulla da dire, è agile, veloce, e vanta, oltre che una svariata serie di armi, anche la forza fisica dalla sua. Questo probabilmente è dovuto al duro allenamento e alla dieta ferrea che ha seguito in giovane età sotto ordine del padre che puntava a mandarlo nell'esercito anche se poi ciò non è mai accaduto.

Punti deboli:
•Collaborazione
Credo che questo punto sia stato già ampiamente spiegato nel carattere, ma ripetere non fa male a nessuno. Daiki è impulsivo, alle volte persino incosciente, e ciò non giova affatto al il suo rapporto con gli altri. Non segue altri leader al di fuori di sé e, come fosse una legge non scritta, pretende che gli altri lo seguano a loro volta sempre. Capirete quindi che qualora saltasse fuori qualcuno con idee diverse ed in grado di esprimere fermamente le sue opinioni, Daiki non farebbe altro che litigare, distruggendo la squadra dall'interno.
•Impulsivutà
Anche questo è stato già spiegato, ma ci sono un paio di cose sulle quali vale la pena soffermarsi. Daiki è impulsivo, certo, ma questa impulsività non è sempre stata un bene per lui. Anche se il più delle volte essa non gli arreca alcun danno, ci sono invece situazione dalle quali è uscito vivo per un soffio e il suo viso è prova concreta di ciò. Nonostante tutto però lui continua a ignorare le esperienze passate e seguirà ciecamente il suo istinto fino al giorno in cui esso lo tradirà definitivamente, facendogli perdere la vita.

Cosa piace:
•Le mele
Sono molto buone le mele. Daiki non mangia molto in generale, sempre troppo preso dalle sue spericolate avventure, ma una mela è il miglior pasto che riesce a trovare, dolce, nutriente e soprattutto facile da trasportare dovunque lui vada.
•I fucili
Beh. Che dire. Non è una cosa comune, ci si intende, ma per uno come Daiki che lavora in questo ambito ciò è pane quotidiano. Egli prova una profonda ammirazione verso queste armi da fuoco e, capisco che sia strano, ma impugnandole si sente potente, esse colmano tutte le lacune che una persona ha e la rendono di gran lunga superiore a qualsiasi altro essere vivente, ponendolo a capo della catena alimentare. Daiki ama questa sensazione di potere e per questo ama anche l'attrezzo che gliela procura.
•Il mare
Daiki ama il mare. Ironicamente ciò che ad una persona piace di più è sempre al di fuori della sua portata. Daiki non ha mai visto il mare di persona e tutto ciò che può fare è immaginarlo tramite le foto e i filmati in TV o sul web. Nonostante abbia passato gran parte della sua vita all'aria aperta, egli non si è mai spinto oltre i confini a lui posti e quindi non ha mai sentito la fresca acqua di mare o la brezza salmastra tipica del luogo.

Cosa non piace:
•Gli animali
In generale. Insomma, se gli piacessero gli animali compiere ciò che implica il suo ultimate sarebbe un po'difficile, non trovate? In ogni caso, anche se non gli piacciono, prova rispetto per loro e, come ogni cacciatore che si rispetti, predilige le prede già ferite o con una prospettiva di vita breve davanti a loro.
•La pioggia
Fa schifo la pioggia. Uscire all'esterno è sempre complicato e la visuale è significativamente ridotta, per non parlare dei suoni praticamente nulli sotto lo scroscio dell'acqua e della scomodità dei vestiti bagnati.
•I libri
Ok a dire la verità non ha nulla contro i libri ma contro il tempo che ci si impiega a leggerli. Essendo un fanatico dell'azione trova inconcepibile passare giorni e giorni fermi in un punto a far nulla se non scorrere lo sguardo su un ammasso di lettere messe in riga.

Curiosità:
•Ok, guardando il prestavolto si nota subito ma ora vi spiego. Daiki indossa una maschera. La indossa sempre, di mattina, di pomeriggio di sera, l'unico momento in cui la sua povera faccia prende un po' d'aria è quando dorme. Ciò non è una scelta puramente estetica come potrebbe parere visto il suo abbigliamento, ma serve a mascherare una importante bruciatura presente su gran parte del lato destro del suo volto. Egli presenta lo stesso tipo di ustioni anche sulla spalle e sulla mano destra ma quelle vengono facilmente coperte dagli abiti ed i guanti.
•Sa suonare la chitarra. Non è proprio una capacità che utilizza spesso, ma quando era in tenera età i suoi genitori si preoccuparono di avvicinarlo al mondo della musica, in modo che trovasse svago anche nello studio oltre che nelle attività all'aria aperta.
•Da piccolo aveva un cane da caccia di nome Natsu, ma egli morì quando aveva appena 9 anni. Da quel momento la famiglia non tenne più animali domestici, infatti il corvino ha imparato a cacciare senza l'appoggio di un segugio.

Fobie:
•Pirofobia, terrore del fuoco.
È una fobia più che giustificata visto lo stato in cui le fiamme hanno ridotto il suo volto, ma essa non si limita solo ai grandi incendi infatti anche solo il piccolo fuoco di un accendino è capace di farlo tremare.
•Ci sono anche alcune paure minori, come quella del vuoto o delle altezze, ma non possono essere definite vere e proprie fobie.

Conoscenze:
• Rei e Haru Nakaya; 51 e 50 anni, genitori, vivi.
Non c'è molto da dire sui coniugi Nakaya; sono due persone per bene, hanno assecondato la passione del figlio fin dalla giovane età, permettendogli di vagare per le campagne attorno alla casa in cerca di prede o modi per divertirsi. Anche se non sono stati molto presenti a causa del lavoro, i due amano davvero il ragazzo e hanno sempre tentati di dargli tutto ciò che potesse desiderare. L'unica cosa che veramente non sono riusciti a fare è dare al corvino un compagno di giochi: i due infatti, per quanto abbiano provato, non sono mai riusciti ad avere un secondo figlio e, nonostante la tentazione di adottare un altro bambino fosse forte, dopo alcune valutazioni decisero di non farlo.
• Naoto Nakaya; nonno, morto.
Naoto fu forse la figura più importante dell'infanzia del ragazzo, fu lui infatti ad avvicinarlo alla caccia e, fra tutti, fu quello che passò più tempo in assoluto con il ragazzo. L'uomo morì quando Daiki aveva appena 13 anni e da allora il giovane non riesce a dimenticarlo; ogni anno, all'anniversario della sua morte, si reca sulla sua tomba lasciandogli qualche offerta (può essere cibo, fiori o una piccola preda) e da precedenza a quest'atto più che a qualsiasi altra cosa. Il ragazzo infatti si sente tremendamente responsabile della morte del nonno e, non potendo più rimediare a quello che ha fatto quando egli era in vita, tenta di porre rimedio al suo errore tramite quei gesti.

Orientamento sessuale:
Bisessuale; Biromantico
Già, gli piacciono entrambi i sessi, anche se c'è da dire che egli non è proprio alla ricerca di reazioni romantiche.

Reazioni:
_ Presentazione
Il ragazzo è impulsivo, testardo e anche piuttosto sbadato il più delle volte; non è raro che, dopo aver sentito le presentazioni altrui si dimentichi totalmente di farne una a sua volta e, preso da altri pensieri, è capace di non ricordarselo più se non incitato da altri. In ogni caso si presenta come una persona vivace e non è inusuale che rimanga parecchio in silenzio a scrutare le nuove conoscenze, tentando di capire un po'della loro persona in modo da individuare subito papabili candidati alle sue spericolate avventure.
_ Annuncio delle regole del killing game
Silenzio. Probabilmente sarebbe questa l'unica reazione del ragazzo. Non sarebbe un silenzio impaurito, inorridito o menefreghista però, bensì un silenzio di riflessione. Il corvino è sempre stato abituato ad uccidere, ma ancora non sa cosa significhi togliere volutamente la vita ad un suo simile; proprio per questo non riuscirebbe a capire la gravità della situazione ma, probabilmente, vedendo le reazioni degli altri, potrebbe rendersi conto che non sarà un'avventura piacevole e, piuttosto che fare commenti sconsiderati o sfacciati, preferirà stare in silenzio.
_ Trova il cadavere di un amico/nemico/estraneo
C'è da dire che non è difficile che Daiki trovi un cadavere, egli infatti è piuttosto bravo a sentire l'odore della morte anche a discrete distanze e fino ad ora non si è mai fatto problemi a occuparsi di cadaveri animali. Il problema sarà quando ne troverà uno umano e, diversamente da come si possa pensare, indifferentemente dalla relazione che egli aveva con la vittima, lo tratterà, almeno la prima volta, come fosse quello di una preda. Attenzione, questo non vuol dire che inizierà a scuoiarlo e tante altre cose non proprio belle, semplicemente non ne rimarrà impressionato e, sulle prime, non si sentirà nemmeno in dovere di chiamare qualcun altro a soccorrerlo, trovando la situazione non troppo diversa da quella che viveva quotidianamente.
_ Confessione amorosa
Come ho già detto Daiki non è proprio propenso alle relazioni amorose, ma hey, non si sa mai. In ogni caso, non essendo appunto abituato a questo genere di cose, farà piuttosto fatica a confessare i suoi sentimenti, ma, in caso l'altra persona si dimostrasse felice e ricambiasse, egli abbandonerebbe subito l'imbarazzo, uscendosene con frasi come "Fantastico, quindi quando ci sposiamo?". Ecco questo è un problema. Il ragazzo infatti ha una precisa visione dell'amore, che può raggiungere il suo culmine solo nel matrimonio e, una volta saputo che qualcuno ricambia i suoi sentimenti, inizierà ad insistere ed insistere perché convoli a nozze con lui.
_ Un amico/nemico è l'assassino
E ci risiamo. Daiki non ha proprio una visione convenzionale della morte e dunque le sue morali si vedono abbastanza distante da quelle di altri. Se un amico compiesse un omicidio infatti lui non gliene farebbe una colpa e, probabilmente, nel voto finale non darebbe il suo voto a lxi. Un omicidio infatti, per quanto ritiene Daiki, può essere perdonato perché "questo mondo funziona così, la catena alimentare continua a girare e vige la legge del più forte". Il discorso invece è diverso se si trattasse di un nemico: il corvino continuerebbe a non ritenere l'omicidio una colpa ma darebbe in ogni caso il suo voto al colpevole, non ritenendola una punizione per quello che aveva fatto, bensì una semplice vendetta personale a causa del cattivo rapporto fra i due.
_ Viene accusato di essere l'assassino
Che problema c'è, Daiki è un assassino infondo, no? Evidentemente no, perché nonostante tutto il corvino teme per la sua vita ed essere considerato colpevole vorrebbe dire dire addio ad essa. In caso succedesse questo infatti egli cercherebbe ogni scappatoia possibile, inventandosi addirittura un alibi in caso non lo abbia e facendo affidamento sulle persone che ritiene fidate: "Amicx mix, tu mi conosci, non farei mai nulla del genere, vero?", "Vi invito a ripensare alla vostra decisione, ci sono molte persone qui che voterebbero per la mia innocenza", "Amicx mix, di tu qualcosa, sono sicuro che ti ascolteranno" e molte altre saranno le frasi che gli si potranno sentire dire, mentre il suo respiro diventa affannoso ed il cuore inizia a battere più velocemente.
_ È l'assassino
"Va bene, mi avete scoperto" in caso le prove fossero schiaccianti, Daiki ammetterà la sua colpa, senza allungare inutilmente il trial.
"Mi avete scoperto, e quindi? Pensate che io sia pentito? Sapete, appena giunti qui ho provato quasi paura, paura per la mia vita e per quella degli altri. Pensavo che mi si sarebbe spezzato il cuore a vedere gente che conoscevo morire davanti ai miei occhi. Ma è bastato poco perché le cose cambiassero. Pensavo di essere strano, ma in fin dei conti anche le persone qui sono capaci di compiere omicidi a sangue freddo, mi sbaglio forse? Anche l'idea di togliere la vita a qualcuno, qualcuno fra voi, mi incuteva timore, ma mi è bastato pensarci un po'su per giungere alla stupida e semplice verità: l'uomo è un animale come tutti gli altri, dategli un ordine e lo eseguirà senza pensarci, piangerà i propri cari ma se ne dimenticherà poco dopo perché troppo preoccupato a pensare a sé stesso. L'uomo è una bestia stupida ed egoista e merita di vivere su questa terra molto meno di altre creature. Il mio compito è quello di cacciare, purificare gli ecosistemi, eliminare le forme di vita parassitarie. Quindi ho ucciso."
_ Anche se non è l'assassino viene votato
"State commettendo uno sbaglio, non ve ne rendete conto ma è così.. io.. sono innocente, non c'è nulla che possa convincervi di ciò?" Se fosse votato senza colpa andrebbe sicuramente nel panico, tentando di cambiare il pensiero altrui. Forse piangerebbe, non è un tipo che lacrima spesso, ma quando la sua stessa vita viene messa in gioco sorge quasi inevitabile farlo.