||🌌|| Nome: Magnus;

Questo nome deriva dal latino e significa 'grande'. Gli piace il fatto che abbia delle origini così antiche, nonostante il significato non gli dica nulla di particolare. Dato che suo padre è un grande appassionato di storia greca e latina ha voluto dargli un nome che venisse da lì.

||🌌|| Cognome: Sylar;

Deriva dal tedesco 'Seiler', che significa 'fabbricante di corda'. Anche qui, nonostante gli piacciano le sue origini, trova che il significato sia abbastanza anonimo.

||🌌|| Soprannome:

I suoi amici spesso lo chiamano Mag mentre sua mamma, che è inglese, tende a chiamarlo 'M', pronunciato come la lettera in inglese (/ˈɛm/).

||🌌|| Alter-ego: Leviathan;

È il nome del serpente marino che rappresenta il peccato capitale dell'invidia nella bibbia. Si dice che richiuda il mondo materiale dentro di sé, ed il suo nome è poi arrivato ad indicare i mostri marini in generale. Nonostante sia pienamente cosciente di non essere un serpente, si ritiene in qualche modo un mostro marino e trova che il nome trasmetta un senso di potenza e abbia una storia interessante.

||🌌|| Età: 19 anni;

È nato il 15 luglio 1996.

||🌌|| Segno zodiacale: Cancro;

Il segno rappresenta con un'ironica accuratezza il suo potere. Secondo l'oroscopo, coloro nati in Cancro sono delicati, sentimentali, attraenti e riservati ma anche determinati, insicuri e testardi, ma lui sinceramente trova che siano un mucchio di sciocchezze.

||🌌|| Prestavolto: [Daniel Millar]

Abbastanza alto e slanciato (175 cm per 59 kg). La cosa che gli piace di più del suo corpo sono i capelli, e il loro contrasto con la sua pelle chiara. Gli piace molto tutto il suo corpo umano.







||🌌|| Aesthetic:



||🌌|| Carattere:

A primo acchito si potrebbe facilmente descrivere il suo carattere soltanto con la parola 'sarcasmo', ma ad un'occhiata più attenta diventa chiaro che la questione è più profonda e complicata. Infatti il sarcasmo è il suo modo di esprimere la schiettezza che lo caratterizza riducendo i danni per gli altri. Inutile dire che non è una strategia che ha molto successo.

Il fatto è che Magnus è semplicemente una persona onesta, e se per lui c'è qualcosa che non va non si fa problemi a farlo notare; anche per questo da bambino gli risultava difficile capire se le persone fossero genuine o avessero un motivo diverso per comportarsi in un certo modo. Inoltre, essendo estremamente curioso, fa molte domande senza preoccuparsi troppo dell'argomento o di chi ha di fronte.

Personalmente, trova la cortesia forzata per essere socialmente accettabili il massimo dell'ipocrisia, e questo non l'ha mai aiutato nei rapporti umani. È anche vero, però, che rimane fedele a se stesso anche con coloro che gli sono più vicini, inclusa la famiglia che si è ormai abituata al suo modo di essere.

||🌌|| Storia:

Nato da un padre francese professore di lettere antiche e da una madre inglese biologa marina, è cresciuto a cavallo tra i due paesi. Entrambi i genitori sono piuttosto eccentrici, per un motivo o per l'altro, e la sua infanzia è stata costellata di storie greche e latine prima di andare a dormire e feste improvvisate per la scoperta di una nuova specie di stella marina, ma a lui va bene così.

Verso i suoi otto anni, poi, la famiglia si è stabilita a Roma, in Italia, trovando lì un equilibrio tra i lavori dei genitori e la vita famigliare: il padre insegnava alla Sapienza, l'università di Roma, e la madre si divideva tra la capitale e la Sicilia, dove svolgeva i suoi studi sul campo. Magnus aveva imparato la lingua in poco tempo, avendo già un orecchio sviluppato dal francese, dall'inglese e dal latino e greco che suo padre aveva iniziato ad insegnargli.

Anche crescendo era un ragazzo abbastanza solitario, non perché lo escludessero ma semplicemente perché lui preferiva così. Durante l'anno scolastico, nei periodi con pochi turisti, passava i suoi pomeriggi a visitare musei, basiliche e punti di interesse, incuriosito dalla cultura di quell'antica civiltà; mentre d'estate passava il suo tempo nel mare di Sicilia dove sua mamma lavorava. Inutile dire che, grazie alla sua insistenza, entro i dieci anni era un sub provetto. Insomma, la sua vita sembrava perfetta per lui, abbastanza cultura da riempire costantemente la sua mente e abbastanza solitudine per digerirla.

Finché, a dodici anni, non era caduto nella fontana di Trevi. Aveva finito da poco la prima media ed era andato lì per rinfrescarsi dal caldo estivo, ma alcuni suoi compagni a cui non andava a genio la sua schiettezza lo avevano notato per caso e avevano deciso di stuzzicarlo. L'avevano spinto piano, all'inizio. Ma poi Magnus aveva iniziato a rispondere, con il tono leggermente ironico e tranquillo che usava sempre e che dava tanto fastidio a quei ragazzini, e così la forza delle spinte era aumentata, finché non era finito in acqua con un grande spruzzo. Non sarebbe stato neanche così strano o senza precedenti, insomma ogni tanto un turista cadeva per via della troppa calca, se non fosse stato per il fatto che  la sua pelle aveva iniziato ad indurirsi. E cambiare colore.

Magnus era uscito velocemente dall'acqua, prima che tutti i turisti iniziassero ad indicarlo, sperando che asciugandosi il cambiamento si sarebbe invertito, ma i suoi vestiti ormai erano fradici. Era corso a casa mentre la sua pelle diventava sempre più dura e virava verso un rosso-arancione; arrivato a destinazione, aveva constatato con orrore che assomigliava più a un granchio che ad un ragazzo: il suo petto si era ingrossato e la corazza arancione che una volta era la sua pelle gli copriva la schiena, virando sul bianco e diventando più morbida sul petto e sulla pancia; le articolazioni di braccia e gambe erano diventate simili a quelle di un manichino; le dita delle mani erano coperte da quello che sembrava una dura moffola arancione, con dei seghetti su entrambi i lati che arrivavano a toccarsi; le gambe erano diventate più sottili di quando già non fossero e gliene erano cresciute quattro piccole paia extra che spuntavano dai lati del torso e arrivavano all'incirca ai fianchi.

Si sentiva come se fosse entrato nella Metamorfosi di Franz Kafka, il libro che avevano letto quell'anno a scuola. Era scoppiato a piangere, e solo in quel momento aveva notato che la sua testa era stata praticamente inglobata nel torso. Si era rannicchiato per terra e suo padre lo aveva trovato così quando era tornato a casa mezz'ora più tardi. Qualche asciugamano e rassicurazione dopo, Magnus era tornato praticamente normale e aveva raccontato ciò che era successo al padre. Come prima cosa avevano chiamato la madre, per avvisarla e chiederle consiglio in quello che era il suo campo di esperienza. Lei era tornata a Roma di corsa e qualche giorno dopo aveva fatto alcuni test su suo figlio per capire il funzionamento di quel potere. Erano riusciti a capire approssimativamente le regole che lo governavano, e Magnus era tornato a scuola con tutte le raccomandazioni dei suoi genitori.

Da quel momento aveva iniziato ad evitare deliberatamente i suoi compagni, per paura di come avrebbero potuto reagire al suo potere, e a sviluppare un'allergia all'acqua in ogni sua forma. Per fortuna già prima stava bene da solo, quindi non aveva avuto troppi problemi a evitare altre persone. Dopo qualche anno si era abituato ai suoi poteri e li aveva accettati, arrivando persino a sfruttarli per respirare sott'acqua per aiutare sua madre.

Dopo aver fatto un liceo classico non sapeva davvero cosa scegliere per l'università, ma appena aveva sentito dell'accademia aveva voluto iscriversi, nella speranza di aumentare il controllo sui suoi poteri.

||🌌|| Potere: Werecrab;

Il suo potere consiste nel mutare parzialmente o totalmente in un crostaceo a contatto con l'acqua. Anche ambienti molto umidi hanno lo stesso effetto, per quanto ridotto.

L'area di pelle bagnata assume le caratteristiche dell'esoscheletro di un crostaceo, generalmente un granchio granseola, ma può anche cambiare in base all'umore o ai desideri di Magnus. Per ora riesce ad assumere le chele di un'aragosta e, concentrandosi un po', l'aspetto completo di circa una decina di granchi mediterranei diversi.

Nella sua forma di granchio, alta tra i due e i tre metri, è in grado di respirare sia in acqua che fuori ma non è in grado di comunicare. Dopo che gli è caduta una granita al puffo addosso, ha scoperto che se l'acqua contiene colorante il suo guscio assumerà quel colore.

Andando all'accademia spera di migliorarsi ed arrivare a controllare la trasformazione in modo da non cambiare ogni volta che tocca l'acqua, inoltre vorrebbe imparare a mutare in altri tipi di crostacei, cambiare le sue dimensioni e comunicare anche da trasformato.

||🌌|| Camera: //

||🌌|| Curiosità:

- Una volta i crostacei erano tra i suoi cibi preferiti, ma ha smesso di mangiarli dopo aver scoperto il suo potere poiché si sentiva un cannibale.

- D'estate rimane ancora da sua madre e passa il suo tempo sott'acqua ad esplorare il fondale. Ogni tanto si diverte a spaventare i sub locali, ed è piuttosto sicuro di aver iniziato una leggenda.

||🌌|| Paure:

•Soffre di acrofobia, cioè la paura del vuoto o delle altezze. L'unica condizione a cui riesce a stare su un aereo è quella di non stare vicino al finestrino e illudersi di essere su un pullman.

•La sua paura più profonda però è di rimanere bloccato nella forma di granchio per sempre, anche se nel corso del tempo è diventato bravo a mascherarla e a tenerla sotto controllo.

||🌌|| Outfit:

È curatamente trasandato, come fosse uno sbadato professore che benché possieda i vestiti adatti, non riesce a metterli insieme. Infatti non è molto interessato al suo aspetto, specialmente riguardo al suo abbigliamento, e finisce sempre a vestirsi di corsa. Si potrebbe dire che il suo stile rientra nella light academia.

||🌌|| Playlist:

• Technicolor | Tropea
• William Tell Overture | Gioachino Rossini
• Le quattro stagioni | Antonio Vivaldi
• I want to hold your hand | The Beatles
• Video killed the radio star | The Buggles
• Celebrate | An Emotional Fish
• It's not okay | Written By A Poet
• Devil Town | Cavetown
• Ho Hey | The Lumineers
• Little Freak | Harry Styles
• Martha My Dear | The Beatles
• Je Te Laisserai Des Mots | Patrick Watson
• Achilles Come Down | Gang of Youths
• We'll Meet Again | Vera Lynn
• Summer Depression | Girl in Red

||🌌|| Orientamento sessuale:

È demisessuale e omoromantico. Ciò significa che prova attrazione sessuale per lo stesso sesso solo dopo aver stabilito un legame emotivo e che prova attrazione romantica solo verso persone dello stesso sesso. Generalmente, per quanto poco gli capiti, si definisce gay per semplificare.

||🌌|| Pronomi: he/him

||🌌|| Amicizie: //

||🌌|| Inimicizie: //

||🌌|| Ship: //

NOTE

Nat_and_Rob_ Ecco il secondo. Ho cambiato il potere rispetto a ciò che vi avevo detto, spero vada bene comunque 😅
Fatemi sapere cosa ne pensate!