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Il primo giorno di un nuovo percorso infonde sempre un po' di agitazione.
Dopotutto non si sa cosa si incontrerΓ , le persone che si verranno a conoscere, Γ¨ tutto un insieme di punti interrogativi, sparsi qui e la per la mente.
Γ piΓΉ che normale provare quel tipo di sensazione.
Anche Ikuyo non ne Γ¨ immune, anche se all'apparenza poteva non sembrare, era parecchio agitata, ma anche piena di felicitΓ per tutti i progetti che intendeva portare a termine.
Tra quelli vi era sicuramente iscriversi al club di chimica.
Aveva aspettato, con impazienza, l'inizio delle superiori soltanto per quello.
Sorrise rivolgendo gli occhi al cielo, limpido e privo di nuvole, e si godette il tiepido calore del sole sul suo viso.
Prima di incamminarsi verso la struttura tirΓ² fuori, dalla sua cartella, un libro che parlava di molte scoperte d'impatto avvenute nel campo chimico nel corso dei secoli.
Solitamente i ragazzi a quell'etΓ leggono libri che raccontano storie, di fantasia o d'amore, capaci di trasportarli in un mondo diverso da quello in cui vivono.
Ikuyo era l'eccezione alla regola, coltivava una passione spropositata per quegli argomenti, tanto da non stancarsi di leggere libri come quello che aveva in mano.
A casa non poteva farlo in tranquillitΓ , visto che i suoi genitori, in particolar modo il padre, non volevano che si interessasse a quella materia.
Il testo che stava delicatamente sfogliando durante la lettura era riuscita a comprarlo grazie ai suoi risparmi.
I nonni molte volte le davano qualcosa quando andava a trovarli e la castana aveva deciso di metterli da parte per comprarsi dei libri.
Ovviamente non poteva nemmeno prenderne tanti, non sapeva come nasconderli ai suoi, quindi si limitava a fare un'accurata selezione.
Quella era la sua vita, quello era il suo modo di portare avanti una sua passione, che si trovava su un sottilissimo filo, sempre con il rischio di spezzarsi.
Ikuyo infatti aveva una costante paura di vedersi scivolare tra le mani quel suo desiderio.
Ma una cosa era certa, sarebbe andata avanti fino a che ne avrebbe avuto la possibilitΓ .
Tolse gli occhi dalla pagina solamente quando arrivΓ² davanti alla sua nuova scuola.
Una leggera brezza le scostΓ² i capelli mentre la ragazza continuava a guardarsi attorno, ferma vicino all'entrata.
Nel momento in cui riprese a camminare, addentrandosi nel grande cortile scolastico, posΓ² nuovamente gli occhi sul libro, cercando la riga dove si era precedentemente fermata.
Era così presa nella sua azione che non si accorse del ragazzo che le stava camminando davanti, accompagnato da un suo amico.
La sua concentrazione era tale da non averle fatto sentire il tono decisamente alto del secondo.
RitornΓ² alla realtΓ nell'istante in cui si scontrΓ² con il giovane.
Β«Scusa!Β» Disse lei voltandosi appena, ma non distogliendo lo sguardo dal libro, aveva appena ritrovato il punto da dove ripartire.
Ikuyo era ignara del fatto di aver urtato colui che poco tempo dopo avrebbe incontrato nella stessa maniera, poco prima di entrare in laboratorio per consegnargli dei libri, e che sarebbe diventato un punto di riferimento nella coltivazione di quella sua passione.
Una volta entrata nell'edificio decise di riporre il libro all'interno della tracolla.
Aveva ancora del tempo da spendere quindi iniziò a farsi un giro, così da orientarsi.
Finì, non seppe nemmeno come, nella mensa della scuola, dove una calca di persone si era concentrata tutta in un punto.
Ikuyo credeva che una folla del genere l'avrebbe trovata durante l'intervallo.
Si guardΓ² attorno e individuΓ² una ragazza dai lunghi capelli castani, esattamente come i suoi, e si avvicinΓ².
Β«Ei, come mai tutta questa gente a quest'ora?Β» DomandΓ² la giovane attirando l'attenzione dell'altra.
Β«Me lo stavo chiedendo anche io, in questa scuola c'Γ¨ un accalcamento del genere anche per la colazione?Β» La guardΓ² per qualche secondo prima di parlare nuovamente.
Β«Anche per te Γ¨ il primo giorno qui?Β»
Ikuyo annuì, distogliendo per un momento gli occhi dalle persone davanti a loro.
Β«Si, mi stavo facendo un giro per conoscere la scuola.Β»
La castana sorrise e le porse la mano.
Β«Io mi chiamo Kinuyo, piacere!Β»
Β«Io sono Ikuyo, il piacere Γ¨ tutto mioΒ» ricambiΓ² il sorriso e le strinse la mano.
Le due stavano per continuare il discorso, ma si bloccarono quando sentirono delle ragazze parlare sul motivo di quella folla.
Β«Dai, sbrighiamoci! Ho sentito che i biscotti che daranno oggi sono particolari, non li trovi facilmente in giro.Β» Stava dicendo una di loro.
Β«Esatto! E poi sono per le matricole, quindi perchΓ© non approfittarne?Β» Aggiunse la seconda, guardando la terza amica con sguardo furbo.
Le orecchie di Ikuyo e Kinuyo si drizzarono al solo sentir nominare la parola "biscotti".
Β«Biscotti?Β» Dissero all'unisono, con un luccichio negli occhi, quell'argomento aveva attirato la loro attenzione.
Entrambe si lanciarono uno sguardo complice.
Β«Sai, penso che non abbiano tutti i torti.Β» IniziΓ² a dire Ikuyo con un sorrisetto.
Β«Lo penso anche io. Inoltre sembra che io abbia trovato qualcun altro fissato con i biscotti quanto meΒ» commentΓ² l'altra riferendosi a colei che aveva appena conosciuto.
Β«Mi hai tolto le parole di bocca.Β»
Kinuyo la prese sottobraccio.
Β«Oh si! Ho la sensazione che noi due andremmo d'accordo.Β» Puntarono verso la folla.
Β«Facciamoci strada verso il nostro obiettivo!Β» EsclamΓ² energicamente.
«Cascasse il mondo noi prenderemo quei biscotti!» Decise Ikuyo stringendo la presa, per far sì che non venissero divise nel tentativo di raggiungere il banco.
Dalla loro espressione determinata sembrava dovessero andare in guerra, forse nella loro testa era così che vedevano la situazione.
Addirittura alcuni ragazzi le osservavano con uno sguardo confuso, probabilmente nessuno voleva raggiungere l'obiettivo tanto quanto loro, e non tentavano nemmeno di nasconderlo.
Era stato quello ad aver dato inizio al loro rapporto di amicizia.
Un rapporto d'amicizia che non avrebbe fatto altro che diventare sempre piΓΉ importante.
Si erano trovate subito in sintonia l'una con l'altra, talmente tanto che non erano mai incappate in una litigata.
Persino loro lo avevano trovato strano inizialmente, perΓ² poi erano arrivate alla conclusione che se non era mai successo era perchΓ© il loro legame era troppo forte.
Trovare un'amicizia come la loro Γ¨ un'impresa ardua.
Spesso questa arriva proprio quando meno te lo aspetti, in un momento in cui hai smesso di cercarla, quando non ci stai pensando.
Arriva all'improvviso, senza che tu possa fare nulla per frenarla, non ti da neanche il tempo di assimilarla e tentare di capirne l'affidabilitΓ .
La vera amicizia Γ¨ come un tesoro, per questo Γ¨ rara, e come tale deve essere protetta e custodita con cura una volta trovata.
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Kinuyo sorrise nel ripensare al giorno nel quale si erano conosciute, era passata un'eternitΓ , nel vero senso della parola.
Si sistemΓ², in modo da stare comoda, e riprese i fili con i quali stava lavorando.
Il compleanno di Ikuyo si stava avvicinando.
Per capirlo Kinuyo poteva anche non ricorrere al suo tener conto dei giorni, bastava percepire la temperatura che c'era all'esterno.
Ormai cominciava a fare caldo, il che significava che l'estate era alle porte e insieme ad essa anche lo scatto in avanti per quanto riguardava gli anni dell'amica.
«Kinuyo.» Quando si sentì chiamare la castana alzò la testa, interrompendo il suo lavoro.
Kinro era appena entrato nella capanna senza fare il minimo rumore, o forse era lei che era così concentrata da non averlo sentito.
Β«Posso farti una domanda?Β» Chiese il moro avvicinandosi.
Β«Certo.Β» L'altro posΓ² la lancia che si portava sempre dietro e si sedette accanto alla ragazza.
Β«Hai litigato con Ikuyo?Β»
Kinuyo lo guardΓ² sbattendo piΓΉ volte le palpebre.
Β«No, perchΓ© me lo chiedi?Β»
Β«Sono giorni che passi la maggior parte del tuo tempo qui invece che nella capanna con lei. Pensavo aveste discusso.Β»
La castana sorrise di fronte alla sua preoccupazione, lo trovava molto dolce da parte sua.
Β«Tranquillo, da quando ci siamo conosciute non abbiamo mai litigato.Β» L'espressione che fece Kinro le provocΓ² una risata.
«Non guardarmi così! Non me lo sto inventando!»
Β«Ma non ho detto niente.Β» Si difese lui.
Β«La tua faccia dice tutto.Β» Gli fece notare Kinuyo, guardandolo ancora per qualche momento, sempre con un sorriso sul viso.
Poco dopo alzΓ² ciΓ² che teneva tra le mani, facendoglielo vedere.
Β«Sto cercando di farle un regalo e se non voglio farmi scoprire non posso lavorare dove c'Γ¨ leiΒ» ripose le mani sulle sue gambe.
Β«Questo Γ¨ l'unico posto dove non si precipiterebbe, ha timore di poterci interrompere nel caso io e te stessimo insieme nella capanna.Β»
Lo vide arrossire leggermente e distogliere lo sguardo.
Inizialmente pensava fosse il contrario, ma Kinro Γ¨ un ragazzo che spesso e volentieri si imbarazza facilmente, anche se molte iniziative nel loro rapporto le aveva prese lui, dando un'impressione completamente diversa.
«à per questo che Gen sta facendo avanti e indietro per tutto il villaggio raccogliendo oggetti di vario tipo?» Domandò ancora il moro.
Β«Si.Β» Kinuyo ridacchiΓ².
Β«Gli ho detto che a breve Γ¨ il compleanno di Ikuyo e ha affermato di voler organizzare una serata per lei. Immagino voglia aggiungere anche un tocco di decorazione, fortunatamente lei Γ¨ presa dall'idea di Senku di voler costruire un telefono e non sospetta nulla.Β»
Kinro buttΓ² uno sguardo su ciΓ² che la ragazza stava creando da qualche giorno a quella parte.
Β«Ti ci stai impegnando moltoΒ» affermΓ² lui.
«à normale, insieme a Yuzuriha è la mia migliore amica. Le sto facendo un bracciale, voglio qualcosa di speciale» sorrise dolcemente.
Β«Semplice ma speciale, che abbia un significato per noi.Β» Si rigirΓ² i fili tra le mani, che aveva precedentemente chiuso a cerchio.
Β«Per questo ne farΓ² uno identico, che terrΓ² io.Β»
Il moro la osservΓ² con curiositΓ , inizialmente confuso su quella sua idea, ma successivamente assunse un'espressione consapevole.
Β«Ma certo, vuoi usarlo come simbolo della vostra amicizia.Β»
Β«Sei molto perspicace. Si, Γ¨ esattamente quello il mio obiettivoΒ» rispose Kinuyo con una lieve risata.
Lo vide allungarsi verso di lei, sembrava stesse cercando di capire cosa ci fosse ricamato sopra.
L'idea della castana era quella di creare un bracciale che si divideva in due e decorarli con qualcosa che le accumunava.
Aveva perso il conto dei fallimenti in cui era incappata, non era facile lavorare solo con le cose che si possedevano nello Stone World, inoltre non aveva mai costruito un bracciale prima d'ora.
Β«Cos'Γ¨ quel cerchio?Β» DomandΓ² Kinro con curiositΓ , la ragazza lo trovava estremamente dolce in quel momento.
Β«Un biscotto! O almeno, Γ¨ quello che sto cercando di fare.Β» SpiegΓ² inclinando di poco la testa.
Β«Un che?Β» Il moro corrugΓ² la fronte, piΓΉ confuso che mai.
Kinuyo ci mise qualche secondo per capire il motivo di quel disorientamento, ma quando ci arrivΓ² rise.
Β«Scusa, hai ragione, voi non li avete mai avuti. I biscotti si mangiano, ci siamo conosciute grazie a loro praticamente.Β»
Lui la guardΓ² ancora per qualche istante.
Β«FarΓ² finta di aver capito alla perfezione a cosa tu ti stia riferendo.Β» Quella frase provocΓ² altre risate nella ragazza.
«Prima o poi chiederemo a Senku di trovare il modo per farli, così saprai cosa ti sei perso in tutto questo tempo» disse Kinuyo con tono fiero.
Poco dopo la giovane spostΓ² gli occhi su di lui, mettendo un piccolo broncio.
Β«Comunque c'Γ¨ qualcosa che ti sei dimenticato di fareΒ» annunciΓ² portandosi una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
Β«Ah si?Β»
Β«GiΓ , precisamente quando sei entrato nella capannaΒ» disse lei, continuando a dargli indizi e riportando lo sguardo sul lavoro che aveva lasciato a metΓ .
Kinro ripercorse con la mente tutto quello che aveva fatto.
Non ci mise molto a capire dove volesse andare a parare la castana, quando era arrivato non l'aveva salutata come lei avrebbe voluto, aveva tralasciato un dettaglio.
Era così preoccupato avesse litigato con la sua amica che aveva dato la priorità a quello.
Β«Credo di aver capitoΒ» affermΓ² il moro con un leggero sorriso, dopodichΓ© si avvicino a lei, posando una mano sulla sua guancia e facendola voltare verso di lui.
Β«Non mi accontenterΓ² di riceverne uno solo, devi farti perdonareΒ» disse Kinuyo sottovoce.
«Avevo già intenzione di non limitarmi ad un solo bacio, tranquilla.» Non le diede il tempo di replicare perché in un battito di ciglia unì le loro labbra, in un bacio che la ragazza attendeva da quando lo aveva visto entrare nella capanna.
»»ββββ-γβ γββββ-««
Angolo autrice:
Eiiπ
Per il regalo che Kinuyo sta facendo ad Ikuyo c'Γ¨ la diretta collaborazione di SherylSawatari_ ~
Visto che Kinuyo Γ¨ la sua oc mi sembrava carino far scegliere a lei come sarebbe stato il bracciale per Ikuyo, la mia ocπ
Spero che il capitolo vi sia piaciuto, alla prossima!β¨π
Ilasπ
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