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Quando Ikuyo aprì gli occhi sentì un dolce tepore avvolgerla, tanto che in un primo momento pensò di trovarsi al villaggio. Però la realtà le venne sbattuta in faccia nell'istante in cui spostò lo sguardo su quello che la circondava.

Lì attorno era pieno di energumeni che stavano fermi a fare la guardia, sicuramente per controllare che non cercasse di scappare.

Normalmente avrebbe potuto crearsi un varco e scappare, ma in quelle condizioni non sarebbe riuscita a togliersene di mezzo nemmeno uno. Doveva trovare un altro modo per tornare dai suoi amici, dovevano essere alquanto preoccupati per la sua sparizione improvvisa.

Del padre, o di Hyoga, il capo del gruppo, non c'era traccia. La vedeva come una cosa positiva.
Non intendeva parlare con il primo dopo il colpo alle spalle che le aveva dato, e non voleva parlare nemmeno con il secondo, la sua espressione compiaciuta la urtava. Inoltre stava quasi per uccidere Kinro, e quando qualcuno prova a fare del male ai suoi amici Ikuyo difficilmente offre il suo perdono, sono assai rare le volte in cui succede.

AbbassΓ² lo sguardo e notΓ² che ciΓ² che la copriva non era altro che una tunica viola, impossibile da non riconoscere.

Β«Oh, finalmente ti sei svegliata!Β» EsclamΓ² una voce accanto alla ragazza.

Nel momento in cui si voltΓ² vide Gen seduto di fianco a lei, che la guardava con espressione sollevata.
Β«Stavo iniziando a preoccuparmi, prima eri veramente bollente e poi non ti svegliavi...Β» Si avvicinΓ² e mise una mano sulla sua fronte.
Β«Sembra che sia scesa un po'Β» affermΓ² tornando con la schiena sul tronco dell'albero dove erano poggiati i due.

Β«Gen, grazie per avermi coperta.Β» Ikuyo gli rivolse un cordiale sorriso, stringendosi contro la tunica del bicolore.

Β«Non Γ¨ un problema, per te questo e altro, Iku-chan.Β» La vide sorridergli ancora una volta.
Β«Piuttosto, tuo padre Γ¨ veramente un tipo che incute timore con quel suo sguardo penetrante, credi che mi farΓ  fuori solo perchΓ© ti sto parlando?Β»

La castana sospirΓ² prima di rispondere.
Β«Se non ti chiami Senku Ishigami allora credo che tu sia apposto.Β»
Β«Il caro Senku-chan non gli va molto a genio?Β»

Β«No. Per farla breve... Io ho sempre voluto seguire la strada della scienza, mio padre non era d'accordo, beh, anche mia madre, ma lei non era pressante quanto lui.Β» Fece una breve pausa.
Β«In ogni caso, Senku Γ¨ stato colui che mi ha dato la determinazione per continuare questo mio sogno, motivo per il quale mio padre lo vede come un problema. Ho perso il conto delle volte in cui abbiamo discusso per questo.Β»

Gen la guardΓ² per dei secondi senza dire nulla, poi riportΓ² gli occhi davanti a lui e parlΓ².
«Non pensavo fosse così movimentata la tua vita, sei sempre così energica che credevo non avessi questi tipi di problemi.»

Β«Non mi piace starci a pensare tutti i giorni, non voglio rovinare i bei ricordi che posso crearmi in tranquillitΓ .Β» La castana vide in lontananza il padre.

Sembrava volesse andare nella sua direzione, ma lo sguardo che Ikuyo gli rivolse fu un chiaro messaggio a non farlo.
L'aveva colpita a tradimento mentre quello che lei cercava era solo il conforto del genitore dopo aver scoperto cosa era successo alla madre. Non voleva assolutamente parlargli.

Β«Non posso darti torto.Β» Attese un po' prima di continuare.
Β«Tranquilla, farΓ² il possibile per riportarti al villaggio.Β» La ragazza si girΓ² verso di lui, facendo incrociare i loro occhi.

Annuì appena.
Β«Ci torneremo insiemeΒ» affermΓ² con decisione Ikuyo, poggiando una mano su quella di Gen, entrambe nascoste agli occhi degli altri dalla tunica di quest'ultimo.
Β«Non ti lascio indietro, entrambi dobbiamo tornare al villaggio.Β»

Β«Immagino non accetterai un no come risposta.Β» Il ragazzo sorrise, stringendole poi la mano.
Β«Ma non Γ¨ nemmeno mia intenzione rimanere qui, ormai ho fatto la mia scelta.Β»

La castana stava per dire qualcos'altro, ma l'amico la precedette parlando prima di lei.
Β«Forse dovresti mostrarti piΓΉ arrabbiata nei miei confronti.Β»

Ikuyo lo guardΓ² confusa, alzando entrambe le sopracciglia.
Β«E perchΓ© dovrei farlo?Β»
Β«Tuo padre sta venendo in questa direzione, non credi dovresti essere arrabbiata con qualcuno che secondo loro vi ha traditi?Β»

Il suo ragionamento non faceva una piega, se volevano mantenere quella copertura doveva comportarsi come se Gen avesse fatto davvero il doppio gioco.

Β«Vuoi che ti dia uno schiaffo? O un pugno?Β» Chiese la castana, tirando fuori la prima cosa che le venne in mente.
Β«Cosa?! No!Β» L'espressione del bicolore stava per farla ridere, fece affidamento su tutta la sua forza di volontΓ  per non scoppiare in una risata.

Β«Okay, allora...Β» Diede una veloce occhiata alla loro destra, ormai il padre era abbastanza vicino da sentirli.
Β«Non mi interessano le tue ragioni!Β» CominciΓ² a dire con un tono di voce piΓΉ alto.
Β«Noi ci fidavamo di te!Β»

Il bicolore la guardΓ² per un istante, preso alla sprovvista, perΓ² poi decise di stare al gioco e tenere in piedi, in quel modo, l'inganno.

Β«Iku-chan, ti prego, ascoltamiΒ» disse lui con tono supplichevole e gli occhi da cane bastonato.
«Chiamami un'altra volta così e ti mollo un pugno sul naso.»
«No, no, per favore!» Esclamò lui portandosi una mano sul viso, così da proteggersi.

Β«Che sta succedendo qui?Β» DomandΓ² Kensuke, fermandosi a pochi passi dai due.
Β«Oh, niente di che, cercavo solo di parlare con sua figlia, speravo capisse le mie ragioni.Β» SpiegΓ² Gen, desolato.

Β«Difficilmente lo fa.Β» Il commento del padre la fece voltare verso di lui, il suo sguardo era fulminante.
Β«Cosa vuoi?Β» DomandΓ² la castana seccamente.
Β«Devo tornare indietro, sono venuto a prenderti.Β»

Ikuyo sapeva cosa significava: intendeva portarla da Tsukasa, dal suo gruppo, ma non glie lo avrebbe permesso.

Si alzΓ² senza dire una parola e gettΓ² in malo modo la tunica addosso a Gen.
Non avrebbe voluto ridargliela in quel modo, ma doveva mantenere quella facciata, almeno davanti al genitore.

AlzΓ² lo sguardo verso un ramo che aveva precedentemente individuato. Era abbastanza grande da sostenere il peso di una persona senza spezzarsi e crollare.

Fece un lieve sorriso e senza alcun preavviso saltΓ², aggrappandosi ad esso e tirandosi su in fretta, prima che il padre potesse afferrarla.
DopodichΓ© andΓ² ancora piΓΉ in alto, passando da un ramo all'altro, alcune volte dondolando per darsi lo slancio e maggior forza.

Kohaku non le aveva insegnato solo a difendersi, ma anche come muoversi senza problemi sugli alberi. Potevano essere d'aiuto in una maniera incredibile a loro che ora vivevano in un mondo primitivo.

Ikuyo si fermΓ² e si appoggiΓ² al tronco dietro di lei, allungando le gambe sul ramo e ponendole una sopra l'altra.
Era consapevole del fatto che il padre non potesse fare quello che aveva appena fatto lei, non era mai stato tipo da quelle cose.

Lo guardΓ² da sopra con aria soddisfatta.
Β«Io non mi muovo da qui.Β»

Kensuke sospirò pesantemente. Era sempre stato così con lei, anche prima di tutto quello, solo che in quei casi prendeva e usciva di casa, tornando dopo aver sbollito la rabbia.

Β«Ikuyo, non fare la bambina e scendi, non hai piΓΉ tre anni!Β» Il padre si stava visibilmente innervosendo.
Β«Ah quindi ti sei accorto che non sono piΓΉ una bambina. Quindi posso scegliere liberamente cosa fare, e io non verrΓ² con te.Β»

Gen da sotto la guardava sconcertato per come era salita fin lì senza fatica, pensava non riuscisse a fare molto visto come sembrava stare.

Β«Emh... Ci penserΓ² io a portarla indietro, dopotutto adesso potrebbe servirci per far arrendere Senku e gli altri.Β» ProvΓ² a dire il bicolore, spostando lo sguardo sull'uomo.

Quest'ultimo ci riflettΓ© per un po'.
Β«Tsukasa si fida di te... Quindi mi fido anche ioΒ» SospirΓ² appena.
Β«Tienila al sicuro.Β» Poi si rivolse alla figlia.
Β«Noi parleremo quando ci rivedremo.Β» E detto questo se ne andΓ².

Ikuyo non gli disse niente, si limitΓ² a rimanere seduta sul ramo, ad osservarlo mentre se ne andava.

Β«Iku-chan...Β» La castana spostΓ² gli occhi su Gen, che si era alzato e ora la guardava direttamente.
«Ma tu non avevi la febbre? Come ci sei salita lì in quel modo?» Tutto di lui esprimeva sorpresa per quello che la giovane aveva fatto, nessuno avrebbe detto che era malata.

La diretta interessata si trattenne ancora una volta dallo scoppiare a ridere, non poteva di certo attirare l'attenzione su di loro in quella maniera.

Β«La febbre non mi ha mai fermata dal fare qualcosaΒ» rispose con fierezza, assumendo poi un'espressione pensierosa.
Β«Va tutto bene?Β» Le chiese il bicolore, intento a rimettersi la tunica.

«Mi stavo chiedendo perché Tsukasa ha risvegliato mio padre.» Decise di scendere, così da poter parlare più a bassa voce.
Β«Non eravamo di certo ricchi sfondati, perΓ² mio padre era in possesso dell'azienda di famiglia, ed Γ¨ sempre stata una persona che ambiva ad avere di piΓΉ... Quindi Γ¨ logico chiedersi perchΓ© lo abbia risvegliato, visto quali sono i suoi ideali.Β»

Β«Mh, giΓ , il tuo ragionamento non fa una piega.Β» Sembrava stesse per continuare la frase ma si bloccΓ² per un momento.
Β«Che c'Γ¨?Β» DomandΓ² Ikuyo osservandolo.
Β«Nel gruppo di Tsukasa c'Γ¨ una giornalista in gamba, Γ¨ difficile che lei non conosca qualcuno del mondo degli affari e delle celebritΓ . Potrebbe aver scoperto il cognome di tuo padre in questo modo.Β»

Β«Quindi lo ha risvegliato per cercare di mettere fuori gioco me.Β» Concluse la castana prima di fare un lieve sorriso.
Β«Bene.Β»

Gen la guardΓ² confuso.
Β«Bene?Β»

Β«Si, significa che ci vuole separati, quindi in qualche modo ci teme.Β» Ikuyo ricambiΓ² lo sguardo con sicurezza.
Β«Possiamo vincere, perchΓ©, cascasse il mondo, non riuscirΓ  a separare il nostro gruppo.Β»

xxx

Il vento si era alzato e dei tuoni si facevano sentire in lontananza.
Alzando gli occhi verso il cielo Ikuyo non vide altro che nuvoloni neri, che preannunciavano una violenta tempesta.

Erano passati tre giorni da quando era stata portata lì dal padre e i suoi pensieri erano tutti focalizzati sul trovare una via di fuga al più presto possibile.

Hyoga e i suoi sottoposti stavano aspettando solo quel momento, così che i nemici non potessero usare le armi da fuoco.
Lei per tutto il tempo era stata vicina a Gen, se dovevano scappare era meglio rimanere uno accanto all'altra.

Improvvisamente sentì qualcosa appoggiarsi sulle sue spalle.
Era Gen, che per una seconda volta le stava dando la sua tunica per proteggersi dal vento.
Β«Attenta a non peggiorare la tua situazione, Iku-chan, altrimenti chi lo sente Senku?Β»

Ikuyo sorrise.
Β«Hai ragione, dopotutto Γ¨ lui che mi stava curando, Γ¨ come se fosse diventato il mio medico.Β»
Β«GiΓ , e i medici fanno paura quando non segui le loro istruzioniΒ» disse Gen facendo una finta espressione terrorizzata.

Quando arrivarono la castana vide in lontananza Senku sul ponte che portava al villaggio. Era solo.

Si domandò cosa ci facesse lì da solo, non avrebbe mai potuto far arretrare l'intero gruppo che stava per attaccarli.

Subito dopo però si tranquillizzò, Senku non sarebbe mai andato lì se non avesse avuto un piano ben preciso, non è uno da sacrificarsi così facilmente senza nemmeno provare a difendersi e difendere gli altri.

Infatti non appena i nemici attaccarono dall'altra parte spuntarono i combattenti del villaggio Ishigami, muniti di katane.

Β«Ohoh, non ci posso credere, cosa hanno creato!Β» EsclamΓ² Ikuyo fiera dei suoi amici ed eccitata all'idea di provare una di quelle non appena tornata da loro.

Però, per quanto ebbero successo contro i primi attacchi, Hyoga non si fece intimidire e cercò di colpirli con la sua turbo lancia, cosa che riuscì a fare, ma fortunatamente non in maniera grave.

La castana notΓ² Gen alzarsi.
Β«Che stai facendo-?Β» Venne bloccata da lui, che le fece segno di rimanere ancora nascosta dietro il cespuglio dove si erano messi.

Β«I piΓΉ forti del villaggio sono Magma, la cara Kohaku e il caro Kinro.Β» Lo informΓ² con una faccia che tutti in quel momento avrebbero preso a schiaffi.
Β«Se batterai quei tre in una volta, la vittoria sarΓ  tua, caro il mio Hyoga!Β»

Questo provocΓ² in alcuni di loro la sbagliata idea che Gen si stesse schierando dalla parte di Hyoga, ma presto capirono le sue vere intenzioni. Se quei tre avessero collaborato, allora sarebbero riusciti a sconfiggerli.

Da Gen non ci si poteva aspettare mossa migliore, se bisognava mandare messaggi in codice o ingannare qualcuno in quel modo, lui era la persona piΓΉ adatta.

Ma quello era anche una maniera per far usare il piΓΉ possibile a Hyoga la sua turbo lancia, che dopo vari attacchi si smontΓ², rendendola assolutamente inutilizzabile e inoffensiva.

Β«Una fenditura che non si puΓ² ottenere con attrezzi in pietra...Β» IniziΓ² a dire l'uomo.
Β«Quasi invisibile dall'esterno, quando l'asta si sovraccarica, si spezza... Sembra quasi un trucco di magia!Β» EsclamΓ² infine.

Ikuyo girΓ² lo sguardo verso Gen, sapeva che stava tramando qualcosa, ma non le aveva detto cosa, quindi non immaginava si trattasse di quello.

Β«Gen, sei davvero bravo, complimenti...Β» Il tono usato da Hyoga non piacque per niente a Ikuyo, che giΓ  si stava preparando per un possibile attacco.
Β«Fai davvero le cose con criterio! Anche come stramaledetta banderuola traditrice!Β»

Β«Ma che stai dicendo, mio caro Hyoga?! PerchΓ© mai farei una cosa del genere?!Β» La finta del bicolore durΓ² solo qualche secondo.
Β«Ma dai...Β» Disse poi con un tono piΓΉ serio.
Β«Te ne sei accorto, allora! E bravo il mio caro Hyoga!Β»

A quel punto Ikuyo si alzΓ² in piedi mettendosi al fianco di Gen, notando poco dopo gli sguardi del loro gruppo, in particolar modo di Senku e Kinuyo, sollevati nel vederla sana e salva.

Senza nessun preavviso il bicolore l'afferrΓ² e la prese in braccio a mo di sposa, costringendola a mettere entrambe le mani sulle sue spalle per tenersi, dopodichΓ© si diresse velocemente verso l'entrata del villaggio, saltando sul palo in legno dove partiva il ponte e rimanendo lΓ  sopra.

Ikuyo lo guardΓ², non riuscendo a nascondere l'imbarazzo per essersi ritrovata in braccio al ragazzo all'improvviso.

«Conosci questo fiore?» Chiese Gen a Hyoga, mentre faceva scendere la castana dalle sue braccia, ma tenendola comunque vicino a se per non farla cedere, lo spazio lì sopra era alquanto limitato.

PassΓ² un braccio attorno alla sua vita a la strinse contro il suo corpo. Ikuyo rispose automaticamente portando le mani dalle sue spalle al suo petto.

Β«Di solito non fiorisce all'ombra, quindi Γ¨ perfetto come segnale segreto. Si chiama morella, ed Γ¨ il mio fiore preferito. Sai cosa significa nel linguaggio dei fiori?Β» Sorrise vittorioso.
Β«"Bugiardo!"Β»

La castana non riuscì a non sorridere visto come Gen aveva appena ingannato Hyoga.

Andando nuovamente con loro era stato rischioso, ma era riuscito nel suo intento.
Gen li aveva salvati, rivoltando la situazione a loro favore.

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