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Raggiunsero il ponte il piΓΉ rapidamente possibile, ma quando arrivarono l'uomo di nome Hyoga aveva appena colpito Kinro allo stomaco, usando una lancia particolare che le dava una velocitΓ incredibile.
Il moro cadde, a causa dell'impatto con l'arma, al di fuori delle corde che reggevano la costruzione in legno, ma fortunatamente riuscì a tenersi alla gamba di colui che l'aveva colpito.
Β«Kinro!Β» UrlΓ² Kinuyo non appena vide in che condizioni si trovava il suo ragazzo.
Quest'ultimo strinse i denti e si sforzΓ² di rimanere appeso per non lasciare la presa.
Il padre di Kohaku bloccΓ² la figlia dal partire all'attacco, mentre Ikuyo afferrΓ² il braccio dell'amica.
Β«Se hai intenzione di andare e combattere scordati di farlo da sola.Β» Le disse capendo dal suo sguardo che non avrebbe fatto correre per nessuna ragione al mondo.
Β«Io vengo con te.Β»
Β«Nessuna delle due andrΓ .Β» Si intromise Senku, avvicinandosi alle due ragazze.
Β«Soprattutto tuΒ» disse poi rivolgendosi ad Ikuyo.
Β«Hai la febbre, non saresti in grado di combattere al massimo delle tue forze. Non importa quanto tu ti sia allenata, in questo momento avresti la peggio.Β»
Nessuna di loro ebbe il tempo di replicare, perchΓ© la voce di Kinro si fece sentire forte e chiara: Aveva appena detto al fratello di tagliare le corde del ponte.
Β«No! Ginro, non farlo!Β» Kinuyo si mosse verso di lui, ma il moro la fermΓ².
«Kinuyo, faglielo fare! Va bene così.» La guardò con un leggero sorriso in volto, non voleva lasciarla in quel modo, ma non c'era altra soluzione, solo così avrebbero protetto il villaggio.
Β«No, non va bene per niente! Non ti permetterΓ² di sacrificarti!Β» Alcune calde lacrime iniziarono a scorrere lungo le guance della ragazza.
«Non puoi lasciarmi, non così...» Il suo tono spezzato appesantì il cuore di Ikuyo, avrebbe tanto voluto poter far qualcosa per aiutare l'amica.
Sapeva cosa stesse provando la castana. Una sensazione di paura incontrollata, impossibile da placare, che prende prepotentemente possesso della tua mente.
Ikuyo conosceva fin troppo bene quella sensazione, l'aveva provata sulla sua pelle quando era stato Senku quello a rischiare.
Le venne spontaneo spostare lo sguardo sul ragazzo dagli occhi cremisi nel costatare quel fatto.
Nel frattempo Ginro interruppe la sua azione, cominciando a piangere alla sola idea di dover far cadere il ponte con sopra il fratello.
Credeva di avere abbastanza coraggio per farlo, invece crollΓ² di fronte all'eventualitΓ di una vita senza un componente della sua famiglia.
Β«Kinuyo-Β» ProvΓ² a dire Kinro, ma questa volta fu lei a fermarlo.
Β«Non cercare di convincermi! Non ti lascerΓ² morire!Β» Si asciugΓ² le lacrime e si costrinse a trattenere quelle che volevano fuoriuscire dai suoi occhi.
Corse improvvisamente sul ponte, nessuno ebbe il tempo di fermarla.
La castana si arrestΓ² solo quando si trovΓ² a pochi passi da Hyoga.
«Vorresti sfidarmi?» Disse lui, non che avesse bisogno di una risposta, quest'ultima era facile da ricavare visto come si era diretta lì.
Β«Certo, ti conviene non sottovalutarmi.Β» ReplicΓ² lei, consapevole delle sue capacitΓ . Nel regno di Tsukasa aveva passato molto tempo ad allenarsi con lui, quindi credeva di riuscire a tenere a bada Hyoga quanto bastava per far tirare fuori una strategia ai suoi compagni.
Β«Kinuyo! Per favore, ascoltami! Non me lo perdonerei mai se ti facessi del male.Β» Kinro la guardΓ² implorante.
Β«Torna indietro, io ormai non ho piΓΉ possibilitΓ di salvarmi, ma tu si, non fare qualcosa di cui potresti pentirti.Β»
Ci stava provando in tutti i modi a metterla al sicuro, ma quando Kinuyo prende questo genere di decisioni difficilmente le si fa cambiare idea, soprattutto se c'Γ¨ di mezzo la vita di una persona a lei cara.
Β«Se ti lasciassi qui a morire il senso di colpa mi divorerebbe... Abbandonarti al tuo destino Γ¨ una cosa di cui mi pentirei, non l'aver provato a salvarti.Β» LanciΓ² una breve occhiata nella sua direzione, desiderava poterlo guardare quanto piΓΉ poteva, in caso le cose sarebbero peggiorate voleva avere ben impressa nella sua mente l'immagine del ragazzo.
Tutto quel parlare diede a Senku il tempo di preparare un colpo con la poca polvere da sparo che gli era rimasta.
Il diversivo che usarono costrinse i nemici alla ritirata.
Anche Gen dovette andare con loro, per salvare le apparenze. Dopotutto, secondo il gruppo di Tsukasa, il bicolore era lì per controllarli e guidarli.
Non appena tirarono su Kinro, Kinuyo si gettΓ² tra le sue braccia, cominciando a dirgli ripetutamente che era uno scemo e che non doveva piΓΉ nemmeno pensare di prendere una decisione del genere.
Il moro passΓ² lentamente le braccia attorno a lei, accarezzandole con delicatezza la schiena.
Metterla in uno stato di apprensione in quel modo era l'ultimo dei suoi pensieri, ma vista la situazione stava solamente ragionando imparzialmente, come avrebbe fatto qualsiasi guardiano.
Β«Scusa, ultimamente non faccio altro che farti preoccupareΒ» sussurrΓ² contro i capelli di lei.
Β«Al momento non mi interessa, mi basta sapere che sei vivo e che sei qui con meΒ» disse subito la ragazza, rimanendo qualche altro minuto tra le sue braccia. Aveva bisogno di sentire il respiro e il calore del corpo di lui per qualche altro istante.
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Β«Sei un testone!Β» Stava urlando Kinuyo, tentando di far scendere Kinro dalla scala che portava al magazzino.
Β«Vedi di tornare giΓΉ! Non sei ancora guarito!Β» Si mosse nella sua direzione, pronta a prenderlo e costringerlo a rinunciare dal lavorare.
Sapeva che era dedito al compito di guardiano e a quello che comportava, ma non immaginava che sarebbe arrivato fino a quel punto. Stava completamente ignorando la ferita che aveva allo stomaco dicendo di stare bene, ma non riusciva a nascondere per niente la sua sofferenza, ancora gli faceva male.
Β«Ma non posso rimanere con le mani in mano mentre tutti si danno da fare, il nemico potrebbe attaccare da un momento all'altro.Β» SperΓ² di convincere la ragazza con quelle parole, perΓ² ebbero l'effetto contrario, ora era ancora piΓΉ determinata nel farlo riposare.
Β«Se non scendi immediatamente i nemici saranno l'ultimo dei tuoi problemi, Kinro.Β» AssottigliΓ² lo sguardo e lo fissΓ².
Β«Prima dovrai affrontare la mia furia.Β» IncrociΓ² le braccia al petto, non distogliendo gli occhi, alquanto minacciosi, dal giovane.
Il ragazzo dovette ammettere che vista così era veramente intimidatoria.
A distrarlo fu un colpetto sulla testa, proveniente da sopra di lui.
GuardΓ² in su e vide il viso di Ikuyo sbucare dall'entrata del magazzino, aveva le braccia posate sul legno e una di esse era lasciata a penzoloni.
Β«Se ti fai male, di conseguenza starΓ male anche la mia amica.Β» CominciΓ² a dire con tono innocente.
Β«E io non voglio che soffra di nuovo perchΓ© non le hai dato ascolto.Β» Fece un lieve sorriso.
Β«AvrΓ² anche la febbre, ma so ancora colpire abbastanza forte da farti girare la testa.Β»
La castana lo avrebbe fatto sul serio, da quando era sorto il sole non aveva potuto fare granché, Senku le aveva detto chiaro e tondo di non uscire da lì per non prendere colpi di vento e non aggravare ulteriormente il suo stato di salute.
Kinro si ritrovΓ² improvvisamente in mezzo a due minacce, una proveniente dalla sua ragazza, che si era espressa direttamente, mentre l'altra arrivΓ² da Ikuyo, che gli comunicΓ² indirettamente cosa sarebbe successo se non le avesse dato ascolto.
Non ci teneva ad alimentare quegli avvertimenti, e soprattutto non ci teneva a vederle entrambe con la luna storta nello stesso momento.
Β«Aah, fossi in te scendereiΒ» disse poco dopo Senku, mentre continuava a preparare qualcosa che facesse stare meglio Ikuyo.
Β«Non vorrai farmi sprecare altre risorse preziose per guarirti di nuovoΒ» aggiunse lanciando una breve occhiata verso l'uscita del magazzino, da dove spuntava la testa del moro.
Kinuyo tirò un sospiro di sollievo quando lo vide rimettere i piedi a terra, dopodiché lo afferrò per un braccio e lo trascinò via da lì, in modo che potesse riposarsi a dovere.
Ikuyo li guardΓ² andare via con un piccolo sorriso sul volto, poi si girΓ² verso Senku e si appoggiΓ² contro la parete, osservandolo mentre lavorava.
Β«Forse dovremmo parlare anche noi.Β»
Il giovane puntΓ² per un istante i suoi occhi cremisi su di lei, sapeva perfettamente che argomento voleva andare a toccare.
Β«GiΓ , ma non saprei cosa dirti, quel che Γ¨ fatto Γ¨ fatto.Β»
Β«Io ero solo preoccupata che ti succedesse qualcosa, tipo l'episodio avuto con TsukasaΒ» disse con voce bassa e pacata.
Β«Non lo avrei permesso.Β» Si fermΓ² dal maneggiare le erbe che aveva di fronte a sΓ©.
Β«Se fossi arrivato a quel punto mi sarei ritirato, non sono come Chrome.Β» StrappΓ² una leggera risata alla ragazza.
Β«Mh, giΓ , avrei dovuto darti piΓΉ fiducia.Β» Un breve silenzio separΓ² quella frase da ciΓ² che avrebbe detto in seguito Ikuyo.
Β«Scusa, la prossima volta cercherΓ² di non partire in quarta.Β» Dopotutto era stata lei a piombare nel laboratorio e urlargli contro, non il contrario.
Senku si girΓ² verso la giovane e le porse un intruglio da bere.
Β«Tieni, con questo starai meglio.Β»
La castana afferrΓ² la boccetta e annusΓ² il liquido al suo interno, cosa che era meglio non fare, l'odore era nauseante.
Β«Ma si puΓ² sapere cosa diavolo ci hai messo dentro oltre alle erbe?Β» Chiese con una mano davanti il naso, dopo essersi ritirata.
Β«Questo Γ¨ il meglio che ho potuto fare in poco tempo.Β» SpiegΓ² lui con naturalezza, senza nominare cos'altro aveva aggiunto.
Β«Non dirmi che ti metterai a fare storie come una bambinaΒ» disse con un sorriso beffardo, incrociando le braccia al petto.
Β«Eh?! Tranquillo, non farΓ² di certo i capricci come se fossi una poppante.Β» Gli lanciΓ² un'occhiata.
Β«Allora perchΓ© stai indugiando?Β» Il ragazzo non intendeva togliersi dal viso il suo sorrisetto, sapeva come sfidare indirettamente Ikuyo.
«Non lo sto facendo, ora lo bevo tutto d'un sorso!» Posò gli occhi sul contenuto della boccetta in vetro e deglutì, preparandosi mentalmente al saporaccio che avrebbe sentito.
Chiuse gli occhi e buttΓ² giΓΉ tutto d'un fiato il liquido, rabbrividendo subito dopo e costringendosi a non dare di stomaco. Faceva veramente schifo.
Β«Oddio, non vedo l'ora mi passi la febbre.Β» AffermΓ² continuando a stringere gli occhi e prendendo un profondo respiro.
Senku nel frattempo uscì dal magazzino, ma prima di scendere le disse un ultima cosa.
Β«Comunque non c'Γ¨ bisogno di scusarsi, te l'ho detto, ormai Γ¨ passato.Β»
Β«Quindi non sei arrabbiato? O infastidito per la discussione che abbiamo avuto?Β» Lo guardΓ² mentre si riprendeva dal retrogusto che quella sostanza le aveva lasciato in bocca.
Β«No, sarebbe assolutamente illogico restare arrabbiati per una cosa del genere.Β» Anche il giovane puntΓ² gli occhi su di lei.
Β«E io che pensavo ce l'avessi con meΒ» commentΓ² la castana, avrebbero decisamente dovuto affrontare prima quel discorso, almeno si sarebbe risparmiata una quantitΓ esorbitante di paranoie.
Β«E compromettere il modo in cui lavoriamo? Non possiamo di certo permettercelo.Β» Detto ciΓ² iniziΓ² a tornare giΓΉ, anche quel giorno avrebbero avuto molto da fare.
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Il pomeriggio arrivΓ² in fretta, visto come si era addormentata Ikuyo a causa della febbre, ma dal suo risveglio cominciΓ² a passare con una lentezza disarmante.
Voleva dare il suo contributo, ma sapeva che le avrebbero detto di riposarsi.
Β«Uff, che noia.Β» SbuffΓ² la ragazza girandosi per l'ennesima volta, tentando inutilmente di trovare una posizione comoda.
Sul fianco destro. Su quello sinistro. A pancia in su. A pancia in giΓΉ. Proprio non sapeva come mettersi.
Se rimaneva ancora un altro minuto lì dentro senza fare nulla rischiava di impazzire, aveva bisogno di prendere aria.
Si alzΓ² e sbirciΓ² al di fuori del magazzino, controllando che non ci fosse nessuno nei paraggi, altrimenti poteva anche scordarsi di farsi una camminata in santa pace.
Questo le ricordΓ² di come anche prima della pietrificazione non riusciva a stare ferma, nonostante la febbre. Trovava sempre un modo per sgattaiolare via e andarsene dove voleva lei.
Dopo essersi accertata di avere via libera scese e si diresse verso la collina, quando voleva un po' di pace andava sempre in quel luogo. Era il posto migliore per rilassarsi.
Quel tempo passato senza occuparsi di nessun lavoro l'aveva fatta pensare molto.
Ormai lo scontro con Tsukasa era imminente.
Non sapeva dire se sarebbe stato il prossimo quello decisivo, in ogni caso dovevano farsi trovare pronti. Se avessero preso il controllo del villaggio per loro sarebbe stata la fine.
Un rumore improvviso la bloccΓ², mettendo tutti i suoi sensi all'erta.
Gli occhi saettarono per ogni angolo a lei visibile, alla ricerca di qualcuno che avesse provocato quel rumore.
ScrutΓ² con attenzione ogni punto nascosto, fino a che non vide un'ombra nascondersi dietro un tronco.
RegolarizzΓ² il respiro e si avvicinΓ² con cautela, attenta a non farsi scoprire. Chiunque fosse sembrava non avere intenzione di muoversi dal suo nascondiglio, fin troppo scontato, come se volesse farsi trovare.
Β«Devo dire che hai imparato come muoverti in questo nuovo mondoΒ» disse una voce maschile.
Β«Non sento i tuoi passi, non saprei dire se ti trovi alla mia destra o alla mia sinistraΒ» continuΓ² a dire, per poi decidere di uscire allo scoperto.
Ikuyo lo osservΓ², ma il suo volto era coperto da un cappuccio, direttamente legato al mantello che portava sulle spalle, simile a quello che indossavano Hyoga e Tsukasa.
C'era qualcosa in quella voce che le diceva di conoscere quell'uomo. La sua mente la ricordava.
Dicono che la prima cosa che dimentichi di una persona, dopo aver passato molto tempo senza avere alcun tipo di contatto con essa, Γ¨ proprio la voce.
Γ il primo ricordo a svanire, ma comunque Γ¨ sempre conservato in uno dei tanti cassetti della nostra testa, in attesa di essere aperto.
L'altro, notando il silenzio della giovane, si tolse il cappuccio, così da chiarirle ogni dubbio. Le si leggeva in faccia la confusione che stava provando nell'aver sentito nuovamente la sua voce.
Quando Ikuyo lo guardΓ² in faccia sbarrΓ² gli occhi, non poteva credere a ciΓ² che stava vedendo.
Le parole le si fermarono in gola.
Tutte tranne una, pronunciata con tono tremolante e basso, quasi insicuro.
RisuonΓ² come se fosse una domanda, ma la ragazza era semplicemente incredula da quello che le si palesava davanti.
Β«PapΓ ?Β»
»»ββββ-γβ γββββ-««
Angolo autrice:
Buonaseraaπ
Come va?
Dopo averlo introdotto varie volte tramite delle piccole scene, finalmente ecco qui l'incontro tra Ikuyo e suo padre.
GiΓ so che il prossimo capitolo sarΓ complicato per la conversazione che dovrΓ esserci tra i due, help >.<
Anyway, non so se l'ho mai chiesto qui, ma non credo.
Chi mi conosce sa che tendo a procedere con calma con le storie, per poter inquadrare al meglio l'evoluzione del rapporto tra i personaggi.
Come avete potuto notare poi Senku Γ¨ anche un personaggio abbastanza complicato per discorsi come l'amore e i sentimenti verso qualcuno.
Quindi quello che volevo chiedervi Γ¨: Vi sta piacendo la storia?π
Ilasπ
BαΊ‘n Δang Δα»c truyα»n trΓͺn: AzTruyen.Top