❝𝐹𝑎𝑟𝑒 𝑙'𝑖𝑚𝑝𝑜𝑠𝑠𝑖𝑏𝑖𝑙𝑒 𝑒̀ 𝑢𝑛𝑎 𝑠𝑝𝑒𝑐𝑖𝑒 𝑑𝑖 𝑑𝑖𝑣𝑒𝑟𝑡𝑖𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜.❞

||𝑊𝑎𝑙𝑡 𝐷𝑖𝑠𝑛𝑒𝑦||

In compagnia di quel piccolo gruppetto i giorni passavano velocemente.

A loro si era unita anche Suika, una dolce bambina che Ikuyo aveva preso proprio a cuore, li aiutava spesso e volentieri.

Li aiutò nel raccogliere la sabbia ferrosa e anche nel cucinare il ramen, era davvero carina.
La castana, proprio come Senku, non chiese il motivo per il quale teneva un'anguria in testa.

Si ricordò di un giorno in cui lei e il ragazzo dagli occhi cremisi stavano discutendo sul da farsi, improvvisamente Ikuyo notò una piccola sagoma spuntare all'ingresso del magazzino.

Era la piccola Suika che li osservava curiosa, subito la ragazza la fece entrare, così da renderla partecipe.

Quel giorno aveva fatto molte domande ai due e si era anche resa molto utile nell'aiutarli, avevano passato il pomeriggio tutti e tre insieme.

Alla castana piaceva averla attorno, mentre a Senku bastava che desse loro una mano.

Si era divertita molto nel vedere il ragazzo spiegare ogni cosa alla piccola, più e più volte visto che non capiva.

Aveva persino appoggiato il mento sul palmo della mano, godendosi la scena.

Ad un certo punto, stremato, chiese il suo aiuto, dicendo: «Hai intenzione di ridacchiare ancora per molto? Ho bisogno d'aiuto qui.»

«Arrivo arrivo, professor Senku.» Marcò le ultime parole con un pizzico di ironia.

Aveva anche cambiato vestiti, con quello che indossava in quel momento poteva combattere più liberamente.

Imparava in fretta quello che le veniva insegnato, perciò in pochissimo tempo era migliorata molto.

Quella mattina però Kohaku non poteva allenarla, quindi si era ritrovata a dover chiedere al quel borbottone di Kinro, che ovviamente continuava a ripeterle che essendo una sconosciuta non poteva, aggiungendo la famosa frase: "Le leggi sono leggi".

Già non ne posso più di questa frase.

«E dai! Ormai è un po' che stiamo qui!» Insistette la giovane guardandolo negli occhi.

«No, te l'ho già detto, le leggi sono leggi, non voglio ripetermi ulteriormente.»

«Oh mio Dio! Giuro che se dici un'altra volta questa frase le leggi te le faccio ingoiare, hai capi-» Ma venne interrotta da Ginro, che era appena arrivato.

«Oh Ikuyo, ciao! Che sta succedendo?» Domandò sorridente.

«Ciao Ginro! Tuo fratello non fa altro che ripete: "Le leggi sono leggi", e non vuole allenarsi con me» rispose lei imitando il suo tono.

«È un disco rotto, sembra un automa!» Continuò poi gesticolando da una parte all'altra.

Ginro la guardò alzando un sopracciglio, soffermandosi sulla sua ultima frase, aveva stampata in faccia un'espressione confusa.

«Disco... Rotto? Automa?» Ripeté incerto, inclinando appena la testa cercando di capire.

La castana si portò una mano sul viso, dicendo: «Cavolo è vero, voi non conoscete queste cose.»

Tolse la mano così da incrociare le braccia al petto e assumere un'espressione pensierosa.

«Come posso spiegarvelo in modo semplice... Mmh... Un disco ha la forma di un cerchio.
Noi usavamo i dischi per sentire la musica, i suoni insomma, e quando un disco è rotto comincia a ripetere sempre la stessa frase, quindi è nato questo modo di dire-»

«Credo di essermi perso, non riesco ad immaginarmelo... Come fai a mettere i suoni in qualcosa che ha la forma di un cerchio?» La faccia del biondo era veramente esilarante.

«Con la tecno-»

Cavolo, non sanno nemmeno cosa sia la tecnologia...

«Beh, non credo ci sia un modo semplice per spiegarvelo, ma è grazie alla tecnologia, non parlo solo di quella avanzata che avevamo noi, ma anche di quella antica.»

Non so nemmeno perché glie lo sto spiegando, figurati se hanno capito.

Nel vedere la sua faccia ancora più confusa Ikuyo alzò le braccia al cielo.

«Okay, lasciamo perdere, la faccio molto breve, si dice che qualcuno è un disco rotto quando ripete sempre la stessa cosa, quando torna sempre sullo stesso argomento.
Non soffermarti troppo su cosa sia un disco, e nemmeno l'automa, non proverò a spiegartelo.»
«Forse è meglio così» disse incerto Ginro ridacchiando nervosamente.

«Non mi piace essere paragonato ad un oggetto proveniente dalla vostra stregoneria.» Si intromise con tono seccato Kinro.

«Smettila di chiamarla stregoneria...» Si lamentò Ikuyo.

Questo ragazzo è irrecuperabile.

Alla fine si allenò un po' da sola, visto che il fratello non permise a Ginro di unirsi.

Il pomeriggio, come al solito, andò da Senku e Chrome.

Con loro non ci si annoiava mai, quei due insieme erano un vero spasso, anche Ikuyo spesso e volentieri si faceva trasportare dalla loro pazzia.

xxx

Molte volte la sera si dirigeva verso la collina, dove c'era un grande albero, così da rilassarsi un po'.

Da lì poteva godere di un fantastico panorama, le stelle si vedevano benissimo.

Quando tornò al magazzino notò qualcosa di strano.

«Ikuyo, che succede?» Domandò Chrome avvicinandosi.

Giusto un paio di secondi che la castana capì.

Non di nuovo!

«Io avevo...» Fece un profondo respiro.
«Avevo lasciato qui dei materiali su cui stavo lavorando, ricordi... Quelli che ti avevo chiesto oggi pomeriggio.»

«Ah si, Senku ha preso qualcosa prima da qui.» Il moro confermò i dubbi di Ikuyo.

Lo sapevo, ci risiamo-

«Guardate che sono qui» borbottò il ragazzo in questione, impegnato a lavorare su qualcosa.

La castana si avvicinò pericolosamente a lui, sporgendosi leggermente in avanti per vedere cosa stesse facendo.

«Fammi capire... Ci sono così tanti minerali qui, anche di quelli che stavo usando io... E tu quali vai a prendere? Quelli che uso io, ti diverti tanto?»
«Ah, beh... Non mi andava di cercarli.»
«Senku... Mi farai esaurire la pazienza prima o poi.»

«Comunque mica li ho usati tutti.» Girò la testa verso di lei, guardandola negli occhi.
«Ne ho preso solo un po'.»

Lei ricambiò lo sguardo per poi sospirare, in quei casi non riusciva proprio ad essere nervosa o arrabbiata con lui, non quando la guardava in quel modo apparentemente innocente.

Sapeva benissimo invece che si divertiva a darle fastidio un quel modo.

«Da qua, fammi vedere che stai facendo, tanto con te è sempre la stessa storia.»

Lui sorrise impercettibilmente e le fece vedere quello su cui stava lavorando.

«Posso rientrare? Non è più zona di guerra?» Chiese Chrome, tornando al magazzino.

«Tranquillo, non è mai stata una zona di guerra» Disse ridacchiando la ragazza.

«Il pensiero a me aveva sfiorato la mente invece» commentò Senku.
«Soprattutto ora che ti stai allenando con quella gorilla.»

«Dai!» Lo spintonò scherzosamente.
«Povera Kohaku! Mi sta aiutando molto, devo essergliene grata.»

xxx

Kinuyo aveva preso una decisione difficile, ci aveva pensato molto, ma poi era arrivata alla conclusione che quella fosse la cosa giusta da fare.

Decise di andare da Ikuyo e Senku, al villaggio.

Ovviamente non fu facile lasciare Yuzuriha e Taiju indietro, come non fu facile lasciar andare via gli altri due ragazzi.

Non era sola però, con lei c'era un ragazzo, risvegliato da Tsukasa poco tempo prima.

Il suo nome era Gen Asagiri, e gli era stato incaricato di andare a verificare la morte di Senku.

Kinuyo se lo aspettava, dopotutto da quando erano corsi via non aveva più visto il corpo del ragazzo.
Si aspettava che volesse una conferma.

Quel tempo passato lì però non fu una perdita di tempo, aveva imparato a combattere e a difendersi.

«Ci siamo» disse la castana vedendo finalmente un villaggio.

Sono sicuramente lì.

«Eh?! E tu vorresti scendere da qua? Ma lo vedi quanto è ripido?» Si lamentò Gen osservando dinnanzi a se.

«Posso sempre mandartici a pedate lì sotto.» Gli disse con un sorrisetto, non le dispiaceva spedircelo lì in quel modo, visto i loro trascorsi.

«Tu vuoi solo vendicarti per quella maledetta macchina fotografica!»
«E se anche fosse? Me l'hai rotta.»
«È successo 3700 anni fa!»
«Zitto o ti prendo a calci sul serio.»

Alla fine decisero di cercare un'altra strada per arrivare al villaggio.

La storia della macchina fotografica li aveva perseguitati per tutto il viaggio.

Quel giorno Kinuyo aveva il compito di scattare delle foto, ma per colpa di Gen non ci riuscì, visto che le era andato addosso, facendo cadere la macchina fotografica, rompendola.

E come se non bastasse ci aveva anche provato spudoratamente.

Quindi lei si stava divertendo parecchio a farlo disperare in quel momento.

«Siamo arrivati, vai avanti tu» decise Kinuyo fermandosi.

«E perché dovrei andarci proprio io?» Sicuramente quel povero ragazzo avrebbe tanto desiderato di trovarsi in un altro posto, visto la faccia che aveva fatto.

«Guarda cosa mi stai costringendo a fare...» Sussurrò la giovane, ricevendo un'occhiata da Gen.

«Aspetta, cosa hai-?» Non fece in tempo a completare la frase che un calcio lo colpì, facendolo uscire dai cespugli.

xxx

La giornata era cominciata bene, il ramen andava a ruba nel villaggio, arrivavano sempre più persone.

Non poteva essere più felice, quello era un grande passo per loro.

Doveva allenarsi, ma Kohaku aveva deciso di stare lì con gli altri e a Ikuyo la cosa stava bene.

Improvvisamente si sentì una voce alle loro spalle.

«Vorrei berci anche qualcosa assieme adesso, però... Tipo una cola, ad esempio.»

Cola?

Pensò la castana mentre Senku pronunciava ad alta voce la stessa cosa.

Ikuyo girò lo sguardo verso la direzione della voce, vedendo un ragazzo che se ne stava tranquillo a mangiare il ramen.

«Quello è un vostro amico?» Domandò Kohaku.

«No» rispose Senku, avendo subito dopo la conferma da Ikuyo.

La bionda chiamò Kinro e Ginro, dopodiché accerchiarono il nuovo arrivato.

La giovane andò verso di loro, ormai era abbastanza brava da potersi difendere.

Si è risvegliato, faceva parte del mondo pre pietrificazione, devo assolutamente scoprire chi è.

Passò velocemente tra i ragazzi, puntando una lama verso il suo collo.

Una volta non credeva di poter fare una cosa del genere, ma in quel mondo ci si doveva adattare, non c'era molta scelta.

Quando fu vicina lo osservò attentamente, lui stava facendo lo stesso senza muovere un muscolo.

Ikuyo realizzò poco dopo di chi si trattasse, e ciò le fece allargare leggermente gli occhi.
«Tu sei...»

»»————-　★　————-««

Angolo autrice:
Salve!
Il nuovo vestito di Ikuyo è quello che ho messo come immagine di copertina ^^

E oggi doppio aggiornamento, si~

Questo perché tra poco è il compleanno di una mia carissima amica, SherylSawatari_ 🖇❤️

E visto che abitiamo lontane ho pensato di pubblicare due capitoli insieme come regalo uwu

Ti voglio bene sis, preparati per la mezzanotte, ti manderò altre cose😌❤️

Ilas🎐