La vita della giovane dai capelli [colore] non era tornata del tutto alla normalità.

Infatti una strana sanzione perseguiva le sue giornate.

Dai suoi allenamenti ai suoi pranzi e cene.

Dai suoi sogni alle sue idee.

Sentiva come qualcuno che la seguiva.

Un ombra.

Essa strusciava dalle profondità del terreno fino alle viscere più profonde del suo essere.

Il suo fragile corpo ne sembrava così travolto.

Tanto che sentiva come indebolirsi col passare del tempo.

Ne aveva già parlato con Shinya e usando il suo demone non aveva captato niente.

La sensazione non cenava a sparire.

Anzi prendeva sempre più possesso della sua sanità mentale.

Sentiva che potesse scoppiare da un momento all'altro.

Succedeva spesso che sentisse durante il sonno venire sussurrate al suo orecchio farsi del tipo:

Non temere piccola mia ci sono io a proteggerti.

Sei così fragile mio piccolo fiorellino.

Quando ti avrò tra le mie mani ti prometto che nessuno ti farà più niente.

Esse venivano ripetute all'infinito da quella voce.

La sensazione era come quella di essere seguita da un ombra.

Qualcuno c'era ma era talmente irraggiungibile da sembrare inesistente.

Aveva solo scoperto che qualcuno c'era infatti chiedendo al suo demone di nome [nome demone] aveva percepito una presenza.

Una presenza oscura.

Con l'intenzione di ferirla in qualche modo.

Ma fortunatamente [nome demone] l'avrebbe protetta.

Era molto legata a lui.

Era come un fratello e l'aveva aiutata come Shinya nei suoi periodo più brutti.

Lui non era come tutti gli altri demoni.

[nome demone] era un ex spirito degli elementi da come ti aveva raccontato.

Si era sacrificato per la sua amata, che come [nome] era umana.

Di sentiva un po' meglio dato che aveva accanto [nome] e lo stesso vale [nome] con [none demone].