Ragazzi finalmente ultimo capitolo...
vi avverto che sarà decisamente più lungo degli altri.
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Le pareti interne della villa erano coperte di sangue.

Aveva dato di matto appena lo aveva scoperto.

La figlia dai capelli dai capelli bianchi era sparita.

Diede su tutte le furie.

Ma prima di interrogare la moglie ebbe l'idea di vedere dove effettivamente si trovasse la minore.

Ebbe una prima idea: l'amate della moglie, Shinya Hiiragi.

Spiando dalla finestra della camera matrimoniale vede L'albina dormire sola sul letto.

Entrò nella stanza prese il bigliettino che il maggiore aveva lasciato sul comò in attesa del risveglio della piccola.

Sul retro del pezzo di carta scrisse:

Sporco umano
Tranquillo mi riprendo ripreso solo quello che è già mio dal principio.
Mikaela Hyakuya.

Posò il voglio esattamente dove era precedentemente.

Si sedette sul letto.

Svegliò simulando un tono amorevole che solitamente prendeva solo con la moglie.

L'albina dall'altro canto pensando che il padre biologico la stesse svegliando dal sonno si svegliò.

Lo schiudersi degli occhi [colore] della piccola fece saltare i nervi al vampiro ma represse tutto.

Apri gli occhi ma la figura davanti a se glieli fece spalancare in un secondo.

Cercò di scappare ma il biondo la prese per il collo.

Tranquilla mi prenderò cura io personalmente di te così imparerai che non potrei scappare da me.

L'avvicino a se le tappo la bocca e caricandola sulla spalla saltò dalla finestra.

Si diresse verso casa nonostante il continuo ribellarsi della più piccola.

Appena arrivato a casa raggiunse la casa e successivamente la camera

La moglie dai capelli [colore] si sta rilassando leggendo un complicato libro sulla letteratura antica.

Lo aprisi improvviso della porta fece sobbalzare la donna.

Si girò lentamente trovandosi a fidare lo sguardo severo del marito.

Credevi che non lo avessi scoperto.

Il corpo della donna tremava di paura.

Fece appena in tempo a notare il corpo della bionda che probabilmente sentendo entrare il padre volendo salutarlo.

M-Mika....

Gli occhi spaventati erano fissi sulla figura morta della figlia.

Intendo questo chiuse la porta buttando con prepotenza L'albina a terra.

È quello che succede quando qualcuno osa mettersi in mezzo a noi.

Si avvicinò alla moglie la costrinse a guardalo negli occhi.

Ci hai provato ma come ti ho già spiegato quello che è mio non lo condivido con nessuno.

Poi si mise eretto come prima avvicinandosi alla più piccola che si stava lentamente alzando da terra.

La prese per il gracile collo e la sbatte contro il muro.

La piccola sputò sangue.

M-Mika..... ti prego n-no....

Lo avevi già detto 16 anni fa adesso sono stanco ti avrò con le buone o con le cattive che tu lo voglia o no.

E poi tutto successe al rallentatore la mano di Mika perforò il petto della più piccola.

L'azione improvvisa la porto alla morte.

Lo sguardo era ancora puntato sulla madre che piangeva.

Una lacrima scesa dall'occhio di Shioko.

L'ultima lacrima prima di far ricadere la testa a in avanti con un rivolo di sangue ai lati della bocca.

Mika estrasse la mano dal corpo lasciando gocciare a terra il sangue.

Lasciò cadere il corpo della figlia.

Si girò verso [nome].

Adesso nessuno si potrà più mettere tra di noi.

Si avvicinò alla [colore] prendendola tra le braccia e posandola sul letto.

Solo tu conosci questo mio altro volto...

.... questi volto che sarà tutto per te...

..... per tu sei mia.