Shinya sorrise alla piccola Shioko che dormiva di fianco a lui.

Erano passate quasi due ore da quando era arrivata e si trovava al settimo cielo.

Aveva una figlia dalla persona che più amava.

La camicia del uomo che arrivava a malapena sotto il ginocchio era indossata dalla giovane adolescente.

Nonostante la madre aveva portato nel borsone ogni genere di vestito Shinya avrebbe voluto che anche solo una volta la indossasse.

'Povera piccola'.

Fu un fugace pensiero dell'uomo che ripensa per la millesima volta al suo arrivo.

Ma una domanda si fece spazio a tutta la felicità che si era creato il quel momento.

Cosa sarà successo a [nome]?

Il panico prese il sopravvento.

Era vero che erano passati anni.

Ma lui è non si era arreso un secondo.

Una piccola parte di lui aveva continuato a sperare in un suo ritorno.

Beh non era proprio quello che aveva sperato ma aveva almeno qualcosa tra le mani.

Questi pensieri si potevano considerare egoistici.

Pensare che la propria amata sarebbe tornata solo per un suo capriccio era davvero stupido e senza senso.

Proprio come dire che in questo mondo distrutto si potesse ottenere tanto dalla vita.

Era già un miracolo vivere quindi bisognava godersi quella vita anche se monotona che si ha.

Gli occhi della più piccola di aprirono

P-papà....

Le parole della piccola e la voce in se fece quasi sentire la mancanza della [colore] ad entrambi.

In tono di voce rauco tipico della [colore] era stato passato alla piccola che ben consapevole di questo sente questa mancanza.

Infondo nella grande villa era l'unica a cui voleva bene.

Non aveva un grande legame con la bionda sua gemella.

Si....?

....Posso sorridere con te?

L'uomo guardò un po' perplesso la ragazza albina.

Poi gli occhi leggermente lucidi della figlia gli fece intuire tutto.

Gli sorride con dolcezza e l'abbraccia forte.

Certo che puoi piccola

Grazie papà.....