[nome] finisce di indossare il vestito da vampiro che le aveva portato Mika.

Aveva un ampia gonna bianca.

Un stretti corsetto composto da nastri neri e bianchi a mezze maniche bianche.

A torno al collo un fiocchetto tenuto fermo dal sigillo vampiro.

[nome] era schifata dal suo aspetto e per quello che era diventato.

Voleva tornare ad umana proprio come prima.

Anche se in fini di vita ma rivoleva la sua umanità.

Il poter provare sentimenti che adesso le sono stati barbaramente cancellati.

La porta si apre facendo mostrare la presenza del biondo che la guardava con meraviglia.

Le si avvicina lentamente e le avvolge la vita.

Le lascia un piccolo bacio sul collo.

Tutti i segni dei morsi erano spariti come per magia.

Ho una sorpresa per te.

Sussurro al suo orecchio.

La [colore si raggela sul posto.

Mille domande e altre tante paure le venivano in mente.

L'incarnato della [colore] divenne più pallido di quanto lo fosse già in precedenza.

Mika la prese per mano e iniziò a condurla al luogo della 'sorpresa'.

Non voleva vedere la sorpresa sapeva che non era qualcosa di bello per lei quanto per Mika.

Ma non aveva molta scelta quindi obbediva e basta.

Tanto non sarebbe servito a nulla contradire.

Il maschio la condusse attraverso i corridoi illuminati esclusivamente dalla luce della luna.

Infatti da quando era vampiro tutt'a la sua vita si era capovolta.

Il giorno era la notte e la notte era il giorno.

I passi di Mika si fermarono di colpo facendo sbattere la [colore] contro la usa imponente schiena.

Si sporse un po' indignata per notare il vampiro responsabile della morte di Mika e della sua famiglia.

~guarda chi si vede [nome]-chan~ mi ricordo ancora quando ti lasciai andare.

Lei non gli diede molto peso.

Ma guarda adesso cosa vedo? Mika non ha resistito dal non trasformarti.

Taci Ferid.

Disse con freddezza Mika portando la ragazza dietro di se come a proteggerla.

Fufu~ Mika non trattarmi così i voglio bene ad pecorella-chan.

Quel soprannome le dava fastidio ma poco serviva arrabbiarsi con lei tanto avrebbe continuato per dispetto.

Non perdendo altro tempo Mika le afferrò fermamente la mano trascinandola con se.

Proseguirono per la loro strada.

Passarono per anche per la città.

Facendo affiorare dei brevi ricordi di quando erano bambini.

Uscirono dalla porta da cui anni prima lei era scappata.

Poi si trovarono in una radura totalmente diversa da cui lei si trovò.

Essa era rigogliosa piena di fiore che in quel istante era chiusi a causa della debole luce.

[nome] alzò gli occhi al cielo per vedere una pioggia di stelle cadenti.

I suoi occhi iniziarono a brillare come quelli di una bambina.

Era stupendo.

Si ricordo improvvisamente della scommessa  che le aveva fatto inconsciamente Mika.

La quale avrebbero guardato le stelle cadenti insieme.

Ora Mika poteva ritirare il suo premio che non aveva mai puntualizzato cosa fosse.

Cosa vuoi?

Disse con ancora meraviglia nella voce.

Mika ridacchio alla tua reazione di fronte a quello spettacolo.

Voglio che tu sia mia per eternità che tu ami proprio come io ti amo.

La ragazza voleva dargliela vinta ma se c'era qualcosa che non sopportava è non mantenere le proprie promesse.

E annui semplicemente facendo sorridere dolcemente Mika che abbraccio [nome] solamente.