41.Gelosia
Una palla mi arriva ai piedi.
"Se non é un segno del destino questo!" Esclama Madison.
"Mmmh" mugugno.
"Kry! Passa!" Dice Ryan, che quando vede Jess vicino a me sembra perdere il dono della parola.
"Amore! Avanti!" Mi urla Liam.
"Arriva!" Dico prendendo in mano la palla, la guardo per qualche secondo, guardo la ragazza per qualche secondo, le mie amiche, Rose, il MIO ragazzo e poi decido.
In un attimo la palla invece che tra le mani di un componente della squadra arriva dritta alla testa della cheerleader che si é permessa di fare la smorfiosa con il mio ragazzo.
"OPS" Dico io compiaciuta vedendo che l'ho presa in pieno, mentre Rose scoppia a ridere e Jess e Mad cercano di trattenersi.
Io metto le braccia dietro la testa e faccio finta di niente, almeno fino a che mio fratello non mi si para davanti.
"Che avevamo detto?"
"Mmmh... Non me lo ricordo(?)" Dico con noncuranza e facendo la finta tonta, con un sorrisetto furbo.
"Kry..." dice lui guardandomi male.
"Oh ma dai! Se l'è cercata!" Rispondo io.
"Ha ragione, e io che pensavo che non te ne saresti mai accorta" dice Liam ridendo e mettendomi un braccio dietro le spalle.
"Io vedo tutto"
"Sei una iena!" Urla Mike venendo verso di noi.
"Attento, potrebbe prenderlo come un complimento" dice mio fratello alzando gli occhi al cielo.
"Esattamente" rispondo.
"Ehi, sai un'altra cosa che adoro di te? l'odio incondizionato per le cheerleader che mi guardano troppo" dice Austin al mio orecchio, una volta venuto anche lui.
"Quello sempre" gli sorrido.
"Ehi! Prendete le distanze voi due!" Dice mio fratello mettendosi in mezzo.
"Fratellone gelosone!" Faccio saltandogli addosso, mentre lui scoppia a ridere.
"Come hai osato?!" Chiede qualcuno, Mike e Austin si spostano mostrandomi la ragazza che si tiene il naso e urla isterica.
"Impara a rispettare le proprietà altrui" dico guardandola storta, mentre vedo Dylan sorridere orgoglioso, Liam contento e Austin tanto sorpreso quanto felice.
"Come?" Chiede confusa.
"Te l'avevo detto di lasciarmi in pace" le fa Austin.
"É lei la ragazza che frequenti?" Il fatto che lei sapeva che Austin era impegnato e si sia comportata lo stesso così mi fa arrabbiare e non poco.
"Esattamente, e ora sparisci o la palla te la faccio arrivare in altri posti" lei mi guarda con sfida e se ne va, mentre compiaciuta do il cinque alle ragazze, Rose compresa.
"Grazie" le dico.
"Siamo noi che ringraziamo te!" Mi risponde.
"Perché?" Chiedo.
"Perché con qual naso non potrà partecipare alla prossima partita!" Risponde contenta.
"Felice di averti aiutato" dico.
"Anch'io sono felice che tu l'abbia fatto, era troppo assillante" afferma Austin affiancandomi e dandomi un bacio sulla guancia.
"Adesso sa che sei impegnato" dico sorridendo.
"Mi sono perso qualcosa?" Chiede Mike.
"Ci frequentiamo" dico io sorridendo.
"Davvero?" Chiede incredulo.
"Io non scherzo" rispondo.
"Neanche io" dice Austin.
"Ma perché tutti qui vi fidanzate? Prima Liam, poi Ryan, e ora tu! Ma io dico godetevi la giovinezza e le ragazze!" Prendo un'altra palla nelle vicinanze e gliela tiro, prendendolo proprio... lì. Lui cade per terra.
"Ora prova a godertela una ragazza" dico ridendo accompagnata da un 'ooooh' di gruppo.
"Sei solo brava a lanciarle in questo modo, ma scommetto che in una partita seria perdi" fa dopo che si é alzato ancora con tono dolorante.
"Sei serio?" Chiedo.
"Decisamente"
"Vuoi provare?" Ormai ho capito dove vuole andare a parare.
Ci credo! Lo hai ferito nel suo orgoglio da maschietto...
"Io non posso ora, scegli tu qualcuno e fammi vedere come sei brava" dice, facendomi capire che fa fatica anche a camminare.
Io alzo le spalle.
"Dylan, ti va?" Chiedo a mio fratello, mentre in molti emettono un suono sorpreso quando chiedo proprio al coach di giocare contro di me.
"Sai benissimo come andrà a finire" ride e prende una palla.
"Non mi piace il gioco facile" almeno anche se finiremo probabilmente in pareggio almeno ci sarà partita.
"Va bene"
"Vado a cambiarmi e arrivo" dico io.
Mi dirigo verso gli spogliatoi, solo dopo mi accorgo che sono seguita.
"Che c'è?" Faccio alle tre ragazze.
"Perché hai sfidato lui?" Chiede Rose.
"Perché so che é l'unico che saprà darmi una vera partita"
"Io dico che é per fare bella figura davanti a un certo qualcuno" dice Jess sogghignando.
"Oppure dare una lezione a tutti i presenti, del genere: 'mai sfidarmi' o simile" suppone Mad.
"Facciamo un mix di tutto ciò" rispondo ridendo.
Mi tolgo la maglia e rimango in canotta e mi levo anche i pantaloni rimanendo con i pantaloncini corti sportivi, messi apposta prima di uscire.
"Che bello!" Esclama Rose.
"Cosa?" Dico io girandomi per cercare cosa sta guardando.
"Il tuo fianco! É bellissimo" mi guarda bene.
"Ah! Grazie" in effetti i pantaloncini sono abbastanza corti per far vedere una piccola parte del tatuaggio sia un po' sopra che un po' da sotto.
Una volta che mi sono legata anche i capelli esco e vado a centro campo dove mio fratello mi aspetta.
"Sei la solita esibizionista" dice guardandomi.
"E da chi ho preso secondo te?" Chiedo ridendo.
"E che ne so io?" Mi fa sorridendo sotto i baffi, approfitto della sua distrazione per rubargli la palla.
"Ma certo che sei una grande..." Dice cercando di seguirmi mentre punto dritta al canestro e faccio punto.
"Ok, questa era facile" prende la palla da sotto il canestro.
Fa uno scatto inaspettato e non faccio in tempo a bloccarlo che anche lui ha fatto canestro.
"Disgraziato!" Gli urlo inseguendolo.
La partita segue così per tantissimo tempo, prima un canestro io e poi lui, finché la partita non sta per finire e riesco a fare un canestro da tre punti.
"Manca poco, non vincerai mai" dico
"Lo dici tu" corre verso il canestro, lo inseguo e riesco a toccare leggermente il pallone con un balzo prima che entri nel canestro, sufficiente a farlo andare sul metallo del canestro e a farlo cadere a terra.
Il tempo finisce.
"Siiiiii! Sarò sempre la migliore!" Esclamo cercando di riprodurre una specie di balletto della vittoria.
"Si si..." Dice lui chiaramente infastidito.
"Caro il mio coach, sono disponibile per la rivincita" lo sfotto un po'.
"Gne" emette un suono simile a quello che fanno i bambini quando non vincono ad un gioco idiota.
"Dai! Devi essere fiero!" Dico io, lui alza gli occhi al cielo e mi carica sulle spalle.
"Ehi!"
"Ora stai così, come punizione" dice facendo qualche passo verso gli altri.
"Non é una punizione" alzo le spalle.
"Dimmelo quando il sangue lo avrai tutto nel cervello" dice con una vicina irritante da 'ho vinto io lo stesso'.
"Dai! Non sai perdere" a queste mie parole mi lascia cadere tra le braccia del mio migliore amico, che non mi ero accorta si fosse avvicinato.
"Grazie" dico
"Perché non hai fatto una partita con me?" Chiede passandomi a Austin.
"Perché sai come va a finire" rido a pensarci.
"Come?" Chiede Austin.
"Diciamo che finiamo sempre con qualcosa di dolorante" ride anche Liam.
"Tipo?"
"Tipo che siamo peggio dei terremoti quando ci sfidiamo"
"Mike! Amico mio! Nulla da dire?" Chiedo io con tono sbruffone al ragazzo.
"Scusa" scendo dalle braccia di Austin.
"Non devi scusarti, hai avuto ragione a prendertela, ok? E comunque sono sicura ci sia una ragazza anche per te" dico comprensiva, guardandolo negli occhi.
Lui sposta lo sguardo e io lo seguo, ora guarda Rose, che sta parlando con le altre cheerleader.
"Già... Da qualche parte" capisco subito che in realtà lui non é il donnaiolo che conosco, e che il suo cuore é occupato già da qualcuno.
"Ragazzi, cosa credete? Dovete ancora fare i vostri esercizi! Tutti qua!" Urla mio fratello al centro della palestra.
"Con permesso" dice Mike superandomi e andandosene.
Io intanto mi siedo al fianco di Jess e Mad.
"Strano che Rose sembrasse quasi... una brava ragazza" dice Jess.
"Hai ragione, credo che si sia resa conto però troppo tardi di come ci si dovrebbe comportare" dico.
"Come la sua amichetta" fa Mad, scura e triste in volto allo stesso tempo, guardo nella direzione in cui guarda lei e posso scorgere il suo ex, Brandon se non sbaglio, mentre si allena con gli altri.
Anche Jess se ne accorge e entrambe abbracciamo la nostra amica.
"Ehi! Tirati su! Vedrai che ne troverai un altro" dice Jess.
"Che ti meriti però" continuo io.
"Grazie ragazze" fa lei mettendosi dritta con la schiena.
"Siamo sempre con te" dice Jess e io annuisco.
"Sai che io invece saprei già con chi ti potresti mettere?" Chiedo felice.
"E con chi? Brad Pitt? Magari!" Esclama Mad ironica.
"No, ma é molto bello lo stesso" ridacchio un po'.
"Chi?" Chiede Jess, anche lei curiosa.
"Ho un amico a Londra, non lo vedo da tanto, ma sarebbe perfetto per te" inizio a parlare di Josh, quel ragazzo così simile a come sembra Mike, ma che se mette in ballo i suoi sentimenti balla fino alla morte.
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"Ragazzi avete finito! Bravi!" Annuncia mio fratello dopo un'altra ora di allenamento.
"Andate a farvi una doccia, e anche voi ragazze! Poi ci vediamo fuori per andare a mangiare" dice avvicinandosi a me, Jess e Madison.
"Voi volete venire?" Ci chiede mentre i ragazzi e le cheerleader vanno agli spogliatoi.
"Ok" rispondo.
"Tanto c'è mio fratello, basta avvisare" dice Jess.
"I miei sono fuori stasera, quindi posso" anche Mad dà l'ok.
"Tra poco arriveranno tutti così andremo insieme"
"Ci saranno anche le cheerleader?" Chiedo io
"Ormai credo abbiano capito che Austin é il tuo ragazzo" dice ironico dirigendosi agli spogliatoi.
"Lo credo anch'io" ride Mad.
"E anch'io" si aggiunge Jess.
"Non ridere tanto Jess, invece lo sanno che Ryan é il tuo ragazzo?" Chiedo seria.
"In realtà no" dice diventando un po' rossa in viso.
"Allora stai attenta" dico io.
"Hai ragione" anche Mad é d'accordo.
"Fatti rispettare" aggiungo.
"Non sono capace!" Dice lei con aria sconfitta.
"Io dico che puoi darle qualche lezione" dice ridendo Madison a me.
"Si vedrà" rispondo scherzando.
"Comunque devo cambiarmi se devo uscire" dico ricordandomi di essere ancora in pantaloncini e canotta.
"Non hai freddo?" Chiedono mentre ci alziamo.
"Non più di tanto"
Quando entriamo nello spogliatoio le ragazze ci guardano subito stranite.
"Scusate, mi devo cambiare, posso?" Chiedo, tutte mute annuiscono.
Mi dirigo verso i lavandini dalle parti delle docce e mi do una sciacquata giusto per non restare con il sudore completamente addosso, fortunatamente non ho sudato tanto e non puzzo.
Mi metto i pantaloni e la maglietta che avevo quando sono entrata continuando a parlare alle mie due amiche.
"Voi venite stasera?" Chiede Rose.
"Si ci ha invitato Dylan" alla mia risposta qualche ragazza più indietro fa delle facce strane.
"Qualche problema?" Chiedo io abbastanza infastidita, davanti alle loro facce.
"Non credi di esagerare? Prima arrivi con Dylan, poi parli di uscire con Austin, ma sali in braccio a Lopez e dai molta confidenza a Mike, ti diverti un po' tanto" dice una incrociando le braccia al petto e guardandomi come se fosse superiore, in poche parole mi sta dando della squillo implicitamente, forse anche esplicitamente.
"Dylan é mio fratello" dico guardandola male, lei subito sembra in difficoltà "esco con Austin e Liam é il mio migliore da sempre" inizio ad avvicinarmi mentre lei sembra sempre più imbarazzata e abbassa la testa "mentre davo confidenza a Mike perché gli avevo fatto, non poco, male" adesso sono a un palmo dal suo naso.
"Prima di insinuare qualsiasi cosa, informati, perché potrei non graziarti sempre come ora" la guardo dritta negli occhi e uso un tono di sfida.
Non voglio fare nessuna rissa, tutte sono col fiato sospeso e mi guardano in attesa di una mia mossa, ma l'unica cosa che faccio é girarmi dall'altra parte e uscire dalla stanza.
"A dopo" dico chiudendo la porta alle mie spalle, con dietro Mad e Jess.
"Sei stata brava" dice Jess.
"Si, al tuo posto avrei risposto peggio" dice Madison.
"Sto cercando di cambiare, ragazze" dico seria.
"Ma non avete idea di quanta voglia ho di appenderla al canestro!" Esclamo facendole scoppiare a ridere.
"Chi vorresti appendere al canestro?" Chiede qualcuno dietro di me.
"Ehi, nulla nulla" dico guardando mio fratello che mi guarda storto.
"Chi ti ha fatto arrabbiare stavolta?" Chiede Austin affiancandomi.
"Un'altra cheerleader presumo" si inserisce Liam ridacchiando.
"Si" ammetto infastidita
"E che le hai fatto?" Chiede Mike.
"Nulla! Le ho solo detto che doveva stare zitta, gentilmente" mio fratello in risposta mugugna poco convinto, ma sa che alla fine non mentirei mai.
"Brava, questo é il modo giusto di trattare con la gente" dice Ryan andando da Jess.
"Che ti ha detto?" Chiede Austin.
"Ha detto che me la facevo con Dylan, te, Mike e Liam contemporaneamente" dico abbastanza schifata all'idea.
"Ma bleah" dice mio fratello, quanto lo capisco.
"Ma che orrore!" Esclama Liam, ormai non me la prendo più.
"Amore scusa ma rimani una donna" dice giustificandosi, ma ormai non ce n'è bisogno.
"Senza offesa ma sono uno spirito libero" ride Mike.
"Guarda non lo avrei mai detto!" Esclamo sarcastica, facendo ridere tutti.
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Arriviamo al ristorante e devo dire che é davvero carino, l'ambiente ha una bella atmosfera e i colori del locale sono accoglienti.
"Ho parlato prima col proprietario, ha aggiunto tranquillamente tre posti" dice mio fratello entrando.
Poco dopo siamo tutti seduti ad un tavolo lunghissimo, sia cheerleader che giocatori che noi andiamo più o meno d'accordo e per ora le classiche cameriere smorfiose non ci sono, spero che la serata continui così.
Sono tra Austin e Liam, davanti ho mio fratello, mentre più in là abbastanza vicino ci sono Jess e Ryan con Mad.
Continuo a parlare con Austin e mi sto trovando davvero bene, ogni tanto mio fratello e Liam lo guardano male ma lui non ci fa caso per fortuna, sa che alla fine se si comporta bene non succederà nulla.
Questo non vuol dire che non sarò anche io quella che lo pesterà se non mi tratterà bene, sono comunque Krystal anche se ora ho un ragazzo.
Arrivano più camerieri a prendere le nostre ordinazioni e la serata continua tranquilla.
"Scusate se vi disturbo ragazzi" dice una ragazza, affiancata da altre due, sono tutte e tre more, chi più scura chi più chiara, nonostante il freddo hanno gonne e magliette scollate.
Hanno un fare 'allegro' e si vede che sono brille, hanno un sorrisetto malizioso mentre squadrando tutti i ragazzi al tavolo e subito il mio istinto protettivo nei confronti di ciò che é mio si attiva.
"Non ti scusiamo, che vuoi?" Dico brusca.
"Calma carina" respiro a fondo
"Cecilia, come va?" Chiede Mike
"La conosce?" Domando a Austin
"Era cheerleader nella nostra scuola, ma poi si é diplomata e se n'è andata come anche le altre due" mi risponde.
"Mi chiedevo se tu, Austin e Ryan volevate venire con noi come ai vecchi tempi..." Dice lei giocando con qualche ciocca di capelli.
"Mi spiace ceci, ma passo" dice Ryan.
"E anch'io" dice Austin facendomi sorridere.
"Perché?"
"Capiscili, chissà da quanto non vi vedono e voi arrivate qui con queste pretese" si intromette Mad, poi le accendo qualche candela.
"Posso assicurare che non li ho visti tanto tempo fa, Austin ti ricordi la scorsa volta?" Ha sbagliato proprio persona su cui fare esempi.
"Personalmente no, e comunque ora io e il mio migliore amico siamo impegnati" dice lui diventando scuro in volto, ma mai quanto me.
"Avete altro da fare?" Chiede confusa.
"No, abbiamo delle ragazze" dice Ryan.
"Forse Ryan é ok, ma tu?" Chiede lei ridacchiando scettica verso Austin.
"Lui con me" dico io guardandola male.
"Bene, congratulazioni, Austin ci sentiamo ok?" Chiede facendogli l'occhiolino e facendo per andarsene.
"Qual é il tuo problema?" Chiedo ormai stufa alzandomi.
"Non capisco" dice lei con sguardo di sfida mentre mi avvicino.
"Ovvio, altrimenti avresti capito che lui ha la ragazza e non vuole sapere più nulla di te" ormai sono a poco da lei, mi basterebbe poco per menarla come si deve.
"Oh ma dai!" Credi veramente che durerete?" Chiede con una risatina sarcastica.
"Più di quanto possa farlo il silicone che hai in corpo, sicuramente" dico con tono più aggressivo.
"Non sono rifatta" dice lei, come se fosse l'unica cosa che può dire ora.
"Ma come? Scommetto che se ti sbatto contro questo tavolo rimbalzi che é una meraviglia grazie agli airbag incorporati" mi avvicino ancora di più, dalle nostre pupille escono fulmini viola e la tensione si può tagliare con una motosega
"Almeno io piaccio agli uomini" queste risposte campate per aria mi urtano i nervi.
"Fidati tesoro, a nessuno piacciono le finte dentro e fuori" dice Jess velenosa.
"A nessuno piacciono le ragazze così antipatiche, capito smorfiosetta? Anche Ryan presto ti lascerà per gli stessi motivi di Austin" adesso sta esagerando, può prendersela quanto vuole con me, ma Jess non la si deve sfiorare! E quando vedo che la mia amica abbassa lo sguardo perdo il controllo.
"Ok" prendo la sua testa e la sbatto contro il tavolo.
"A nessuno piacciono le ragazze così sfigurate" dico io tirandola su.
"Visto che un po' rimbalzi?" Chiedo ironica.
Con un solo colpo inizia a sanguinarle il naso, si allontana mentre se lo tiene e mi guarda.
"Non sfidarmi mai, quello che é mio si rispetta e non si tocca" dico io facendo un passo avanti, sufficiente a farla scappare dal locale.
"Jessica" La richiamo io, lei alza subito la testa.
"Mai abbassare la testa, dopo una frase come la tua, anche messa giù bene, si continua senza mai cedere fino a far credere che nessuno potrà mai sovrastarti, devi vincere" dico seria più che mai.
"Ryan, Austin se quelle si fanno sentire sarò lieta di far capire chi sono veramente io e quali sono i confini" dico, quando loro annuiscono io riprendo il giubbino ed esco fuori per prendere un po' d'aria.
Mi appoggio al muro vicino alla porta d'entrata e respiro a fondo per calmarmi.
Prendo una sigaretta dal mio giubbotto e inizio a fumarla, per fortuna l'accendino é sempre nell'altra tasca.
Ormai ho perso il conto di quanto tempo fa ho fumato l'ultima come ho perso il conto delle volte che ho rischiato di andare al creatore quando ero a Londra, sempre per colpa di queste schifezze.
"Ehi" dice una voce.
"Ehi" rispondo, mi giro ed é mio fratello.
"Come stai?" Chiede guardando la sigaretta tra le mie dita, sa che quando fumo infatti é solo per casi estremi.
"Mi sto calmando" dico alzando le spalle.
"Non mi piace quando picchi la gente o giochi a fare la piccola gangster" dice facendomi ridere.
"Però questa volta hai fatto bene" dice
"Grazie" dico
"Fallo finché ti provocano però, ok?" Chiede facendomi ridere.
"Va bene" rispondo.
"Sai, non ho fatto bene, ho fatto quello che mi suggeriva il cervello, complice del cuore, ma se ci avessi riflettuto, avrei capito che non ne sarebbe valsa la pena e che poi se alla ragazza fosse venuto qualche problema ne avrei dovuto rispondere io.
Prima mi sarei concentrata sul farle male ma non permanentemente come stasera, non che fosse intenzionale, ovvio.
La conclusione di tutto ciò é: quel ragazzo mi ha completamente fuso il cervello per farmi fare una cosa del genere" lui dopo aver ascoltato tutto mi abbraccia forte e io butto la sigaretta.
"Ascoltami, tu sei fantastica e sono sicuro riuscirai a combattere questi tuoi istinti.
Ora devi solo capire una cosa: l'amore fa fare alle persone cose strane" mi sorride caloroso, fa cenno a una persona all'interno che può uscire e poi scappa via.
In poco tempo di fianco a me c'è Austin in silenzio.
Penso alle parole di mio fratello, 'amore'? Sono innamorata per davvero di lui? Si sono la sua ragazza, mi piace tanto, ma così tanto da dire di amarlo?
"Qualcosa da dire?" Chiedo io.
"Mi spiace" dice girandosi completamente dalla mia parte.
"E per cosa?" Chiedo, infondo lui non ha fatto nulla.
"Per quello che ha detto" dice guardandomi dritto negli occhi.
"Era vero?" Chiedo io ricambiando lo sguardo.
"Lo ha detto solo per infastidire" dice lui.
"Austin, sei sicuro? Per me la sincerità é più importante" dico mettendo le mani a coppa intorno al suo viso costringendolo a guardarmi negli occhi.
"Sono sicuro, é da tanto che non sto più con nessuna" dice lui, ho capito che diceva la verità già dal come non opponeva resistenza alla mia stretta.
"Non ho le forze per gestire come ragazzo un'altro bad boy che mi farà impazzire" lui annuisce, non so cosa stia pensando ora, perché i suoi occhi si fanno spenti e il suo sguardo non é più saldo sul mio come prima.
Angolo autrice:
Ciao a tutti! Scusate l'attesa, ma avevo un blocco e non sapevo cosa scrivere, fortuna che é passata!
Come é venuto il capitolo? Come vi sembra? Fatemelo sapere nei commenti e lasciate stelline per farmi capire che la storia vi piace e che volete che io continui!
Grazie mille
Alla prossima 😘
_IlMioNomeSG_
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