35.Primi passi
"So che volevi parlarne stamattina, scusa se te l'ho impedito" non rispondo.
"Possiamo farlo ora, da dove é iniziato tutto" dico dopo molto silenzio, lui respira, si scolla dalla ringhiera e inizia a parlare.
"Ho detto che pensavo al ballo non perché é stato un bel ballo, certo si anche per quello, ma perché in quel momento mi sono sentito vivo nonostante stessi ballando un lento"
"La stessa cosa vale per me ma..." Mi blocca e continua a parlare.
"Quando sono con te non sento solo la competitività che sentivo all'inizio, sento attrazione, molto forte, nei tuoi confronti. Sento che siamo amici, come dici tu, ma anche qualcosa di più. Ormai anche tu avrai capito che c'è qualcosa che non va no?" Annuisco, incapace di parlare e rapita dalle sue parole.
"Tutto ciò che ti sto dicendo è perché io sono stanco di dovermi fingere solo tuo amico, io sono attratto da te, non so ciò che provo, ma lo provo e far finta di nulla é straziante!" Dice tutto d'un fiato, io lo guardo completamente stupita mentre si siede sul dondolo della veranda, sotto la finestra vicino la porta.
Lo raggiungo e mi siedo.
"Io...io non so cosa provo, proprio come te, ma non riesco a capire..." Mi interrompe.
"Nessuno dei due sa cosa prova ma non possiamo continuare così"
"Hai ragione" dico
"Io penso che...potremmo... Sì ecco...uscire qualche volta... Magari per chiarirci un po' le idee..." Dice
"Si...sono d'accordo" guardo le mie mani, tremano e sento che lo stomaco ha un intero zoo all'interno.
"Quindi ora..." Inizia lui
"Penso che ci stiamo frequentando, no?"
"Io...si ma...credo di doverci pensare bene" dico tremendamente insicura.
"Va bene, nessun problema" dice lui
"Io non pensavo di tenere così tanto a una ragazza conosciuta da appena due mesi e mezzo sai?" Mi dice con un sorriso.
"Io non pensavo di passare dal fastidio che mi provocava la tua presenza ad essere qualcosa di più che amici" dico io, ormai le carte sono quasi tutte sul tavolo.
Ci guardiamo negli occhi.
"Ci penserai?" Mi chiede
"Una volta a casa avrai la tua risposta, va bene?" Sospira
"Ho solo bisogno di tempo per pensare" dico
"Siamo d'accordo nel dire che siamo più di amici, almeno?" Chiede
"Si" gli bacio la guancia e mi alzo per andare a dormire.
"Buonanotte"
"Aspetta!" Si alza e mi prende il polso.
"Se...non siamo più amici" dice avvicinandosi, il fiato inizia a mancarmi, le farfalle si intensificano, non capisco più nulla, le ginocchia cedono e in un attimo le sue labbra collidono con le mie.
Quanto mi era mancata questa sensazione bellissima, mi sento in pace con me stessa, tutti i problemi svaniscono e mi sento libera, come quella volta in camera sua intensifico il bacio, lui mi attira a sé dalla vita e io gli metto le braccia intorno al collo, il freddo e il disagio di prima ormai sono totalmente spariti.
Tutto ciò succede mentre fuochi d'artificio invadono il cielo notturno e si sentono i dodici rintocchi del campanile del paesino a poco da qui.
Ci stacchiamo e sorridendo dico:
"Alla fine il bacio lo abbiamo dato"
"É vero" ci risediamo sul dondolo e poggio la testa sulla sua spalla, guardiamo i fuochi d'artificio che continuano per tanto.
Mi vengono in mente gli scorsi anni, quando ho baciato alla mezzanotte e guardato i fuochi con James o con Davon.
Davon era un finto romantico, faceva certe cose solo per tenermi buona e calma e assicurarsi le ripetizioni o i compiti fatti.
James era tutto il contrario invece, lo faceva con amore e passava tempo con me volentieri, non meritava quell'incidente, ci siamo lasciati qualche mese prima e siamo rimasti migliori amici, poi si é messo con Alyson.
Al momento della rottura mi ero convinta che quello che provavo per lui non era amore e di lasciare che chi lo amasse veramente (mia sorella) potesse starci assieme.
E ora? Mi mancano quei momenti? Certo, ma...come amici o come coppia? Io ero davvero innamorata di lui e mi sono illusa del contrario?
Devo rispondere prima a queste domande se voglio dare una risposta al ragazzo qua vicino a me.
"Aspetta un attimo, così stai scomoda" dice, mi fa alzare, si mette per il lungo sul dondolo e poi mi fa spazio tra le sue braccia. Mi accoccolo ma dopo comincio ad avere davvero freddo, lui se ne accorge, si sbilancia verso una cassettiera più in là, vicino a un nanetto da giardino e ne tira fuori uno di quei piumoni che di solito si usano quando bevi una cioccolata e leggi un libro davanti una stufa, di quelli stramorbidi in cui puoi sprofondare dentro.
Lo apre e con un'unica mossa energica lo mette addosso a me, che a mia volta sono addosso a lui, poggio la testa sul suo petto e continuo a guardare i fuochi.
Dopo un bel po' mi accorgo che lui dorme e così tiro ancora su di molto la coperta e mi accoccolo ancora di più se possibile, mi sento talmente protetta che potrei stare così tutta la vita.
"Sai forse la mia risposta potrebbe piacerti come no, ho molto domande a cui dare risposta già di mio, e per dare a te una risposta soddisfacente, devo prima rispondere a me stessa" dico con voce sommessa, sento le sue braccia avvolgermi e un bacio sulla testa.
"Non preoccuparti, non ti metto fretta" pensavo dormisse...
"Mi spiace e-"
"Shhh, ti ho detto di non preoccuparti, ok? Aspetterò" queste sue parole mi tranquillizzano tantissimo, così mi lascio andare e mi addormento.
Lui è completamente disteso per il lungo e io sopra di lui, a pancia in giù e con la testa rivolta al suo cuore, mentre lui tiene le braccia unite dietro la mia schiena e la guancia poggiata al mio cranio.
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"Forse è il caso che vi svegliate prima che chi non deve vi veda" dice qualcuno scrollando la mia spalla.
"Dai per favore sembrate degli orsi" ci scuotono più forte.
"Ehi calma Santo Cristoforo é mattina" sbotto io, va bene tutto ma smontarmi la spalla il giorno della partenza non é nei miei piani.
Davanti a me ci sono tutte le ragazze che hanno un sorrisetto divertito.
Ci credo! Ti hanno trovato sul dondolo in veranda addosso al tuo amico/ragazzo/non so che cosa, il primo gennaio dopo la notte di capodanno!
"Perché urli?" Chiede Austin... ancora nella posizione di quando ci siamo addormentati, solo che mi stringe più forte, che imbarazzo.
"E cosa c'entra Cristoforo?" Chiede ancora con gli occhi chiusi.
Tutte compresa io scoppiamo a ridere e a questo punto si decide a schiudere un occhio
"Austin forse dovresti lasciarla, tra poco partiamo e voi siete ancora vestiti come ieri"
"No" dice e mi stringe di più con il broncio, quando é mezzo addormentato é ancora più capriccioso del solito.
"Oh guarda stanno uscendo Liam e Dylan" dice Beth, in meno di un secondo si alza di scatto facendomi cadere di sedere.
"Potevi essere più delicato" borbotto
"Scusa" mi aiuta ad alzarmi.
"Ah e comunque non é vero" dice Giuly e Austin guarda malissimo tutte e due le sue cognate.
"Tra un'ora dobbiamo fare il check-in e voi non avete le valigie pronte, anzi si, perché ve le abbiamo fatte noi" dice Alyson
"Va bene per Kry, ma chi ha fatto la mia valigia?" Chiede Austin
"Ringrazia che so come non farmi beccare da quei due mentre dormono" dice Aly passandogli la valigia.
"E tu, ringrazia noi" mi dice Jess, indicando anche Mad e passandomi il mio trolley.
"I ragazzi stanno finendo di preparare le ultime cose per cui stai attento" dice Madison a Austin.
"Grazie" diciamo noi due in coro.
"Muovetevi e andate a cambiarvi" dice Mad passandoci dei vestiti, così corriamo nelle nostre camere, ma prima di entrare ci guardiamo e sorridiamo.
Pov Austin
"So che volevi parlarne stamattina, scusa se te l'ho impedito" dico, me ne sono accorto, non sono così stupido, ma la bloccavo continuamente, perché? Paura, avevo paura della piega che avrebbe potuto prendere la conversazione. Lei non mi risponde
"Possiamo farlo ora, da dove é iniziato tutto" dice dopo un bel po' di silenzio, mi rendo conto che sarebbe anche ora di cominciare a parlare, per cui sospiro e inizio.
[...]
"Buonanotte" dice
"Aspetta!" Le prendo il polso.
"Se...non siamo più amici" dico avvicinandomi, non resisto più, non sento le sue labbra da troppo tempo e ne ho bisogno, lei non si oppone per cui vado avanti.
Mi sento bene, sto provando emozioni che solo lei mi fa provare, ed é bellissimo, la avvicino a me dai fianchi e lei mi mette le braccia dietro al collo, e tutto ciò che ci circonda, anche i problemi, svaniscono.
Sento i rintocchi del campanile del paesino a poco da qui e i fuochi d'artificio.
[...]
Passa molto tempo in cui non diciamo o facciamo nulla, guardiamo solo i fuochi che esplodono nel cielo.
La sento sospirare varie volte, e mi chiedo continuamente cosa possa averle impedito di darmi subito una risposta.
"Aspetta un attimo, così stai scomoda" dico rendendomi conto che tra poco si sarebbe addormentata e sarebbe stata scomoda.
[...]
Dopo un po' mi stanco e chiudo gli occhi, il mio respiro si regolarizza e mentre mi sto per addormentarmi la sento parlare.
"Sai forse la mia risposta potrebbe piacerti come no, ho molto domande a cui dare risposta già di mio, e per dare a te una risposta soddisfacente, devo prima rispondere a me stessa" probabilmente pensava stessi dormendo, la avvolgo con le braccia e le dico
"Non preoccuparti, non ti metto fretta" sussulta, ma subito mi risponde
"Mi spiace e-"
"Shhh, ti ho detto di non preoccuparti, ok? Aspetterò" la sento sospirare e finalmente tranquilla si addormenta.
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"Ehi calma Santo Cristoforo é mattina" sento Krystal urlare.
"Perché urli?" Le chiedo ancora addormentato, stringendola di più a me.
"E cosa c'entra Cristoforo?" Chiedo confuso tenendo gli occhi chiusi.
Sento varie risate, apro un occhio e tutte le ragazze ridono e mi guardano.
"Austin forse dovresti lasciarla, tra poco partiamo e voi siete ancora vestiti come ieri" dice Jess
"No" sto così bene, non la voglio lasciare.
"Oh guarda stanno uscendo Liam e Dylan" dice Beth, subito mi tiro su, ma solo dopo mi accorgo che Krystal é per terra.
"Potevi essere più delicato" borbotta
"Scusa" le dico e la aiuto ad alzarsi
"Ah e comunque non é vero" dice Giuly e guardo malissimo sia lei che Beth, come se non avessi capito che mi prendevano in giro.
[...]
"Muovetevi e andate a cambiarvi" dice Mad dandoci dei vestiti, andiamo nelle nostre camere ma prima di entrare ci guardiamo e sorridiamo.
"Pensi che non ci siamo accorti che non hai dormito qui stanotte?" Chiede Dylan facendomi prendere un infarto appena entrato.
"Già, dov'eri?" Chiede Liam vicino a lui.
"Mi sono addormentato sul divano" dico.
"Stanotte sono andato in cucina a bere e sul divano non c'eri" dice Liam
"Ero andato in bagno"
"Sono andato io in bagno, non eri lì" dice Dylan, ma cosa sono? Due mastini?!
"Non é detto che fosse lo stesso bagno"
"Che senso avrebbe avuto se era quello più vicino al salotto?" Chiede Dylan, e ora che rispondo...
"Tornando dal bagno..." dice Dylan
"E io dalla cucina" dice Liam
"Abbiamo visto che eri in veranda... addormentato sul dondolo...con mia sorella" completa Dylan, tutti e due si alzano e mi vengono a un palmo dal naso.
"Falla soffrire, provaci, e neppure tuo padre ti riconoscerà più, siamo amici é vero, ma lei non si tocca" dice Dylan
"Ha sofferto già abbastanza per i ragazzi, come per ogni altra cosa, e se soffrirà ancora, soffrirai anche tu" aggiunge Liam, in questo momento non li riconosco, non sono i miei amici, sono praticamente due mafiosi capaci di tutto se la loro Krystal soffrirà, ma se dovesse succedere, li aiuterò a picchiarmi.
"Io le ho chiesto di uscire qualche volta, e mi piacerebbe che non mi saltaste addosso appena mi avvicino a lei" confesso nonostante i loro occhi omicidi.
"Non possiamo dire nulla, di certo non l'hai obbligata ad accettare, sempre se ha accettato" dice Dylan.
"Nessuno dei due é contrario a questa 'relazione' sia chiaro, ma abbiamo paura possa succedere qualcosa che la faccia soffrire" dice Liam
"Non voglio farla soffrire" dico
"Siamo venuti a Miami, lei é venuta soprattutto, per dimenticare e cambiare aria, ma se anche a Miami passa quello che ha passato a Londra, non ha senso, capisci?" Dice Dylan
"Vi capisco" i loro occhi tornano normali e pieni di vita, i loro visi sono contenti e sollevati mentre prendono le loro valigie ed escono.
"Ultima cosa: che ti ha risposto?" Chiede Liam mentre stanno per chiudere la porta.
"Mi darà una risposta una volta a casa, ha detto così" dico io con un pizzico di rammarico nella voce.
"Capito" si guardano seri e sospirano.
"Ti aspettiamo giù!" Dicono e escono.
Non ho tempo per la doccia così mi vesto velocemente e raggiungo gli altri nel salotto, per poi entrare nelle macchine, arrivare in aeroporto, fare il check-in e prendere l'aereo.
Fuori dall'aeroporto ci sono Charlie e Barbara e non potrebbe esserci sorpresa più bella per me e Kry.
"Charlie! Barbara!" Dice lei correndo loro in contro, subito dopo li raggiungo anche io.
"Come avete saputo della nostra partenza?" Chiede lei
"Gliel'ho detto io ma non pensavo se lo ricordassero" dico
"E invece sì caro" dice Barbara
"E quindi? Come state?" Chiede Charlie.
"Tutto bene grazie"
"State insieme ora? Vi siete svegliati quindi?" Chiede Barbara
"Tesoro..." La richiama Charlie con il pollice e l'indice che comprimono il setto nasale.
"E-ecco n-noi.."
"Siete fatti per stare insieme!" Insiste la donna, scoppio a ridere mentre Kry é abbastanza in imbarazzo.
Chiamano il nostro volo, partirà tra poco e non siamo nemmeno entrati in aeroporto, li abbracciamo veloci, e corriamo dentro.
"Ragazzi prendete i posti dell'ultima volta" dice Beth una volta saliti sull'aereo, e sono ben contento di eseguire l'ordine.
Mi arriva un messaggio:
Figliolo, ho dimenticato di dirvi che verremo presto a trovarvi.
Buon viaggio!
Charlie.
Ho dato a Charlie il mio numero quando lo ho dato a Noah, sono felice di sapere che li rivedrò presto.
"Chi é?" Chiede Kry vicino a me, le faccio leggere e un sorriso fantastico le si forma in volto.
Dopo passano le hostess a dire di mettere la modalità aereo, così rispondo velocemente a Charlie e la metto.
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Pov Krystal
"State insieme ora? Vi siete svegliati quindi?" Chiede Barbara, questa domanda mi spiazza.
"Tesoro..." La richiama gentilmente il marito.
"E-ecco n-noi.." inizio a balbettare
"Siete fatti per stare insieme!" Insiste, Austin inizia a ridere e io invece sono sempre più in imbarazzo.
Chiamano il nostro volo, così siamo costretti ad entrare, li salutiamo e subito facciamo il check-in.
Beth dice di prendere i posti dell'ultima volta quando siamo sull'aereo, e sinceramente non mi dispiace.
Chissà perché!
Ma la smetti?
Cosa risponderai?
Non lo so, ci devo pensare.
Quanto sei ottusa!
Piano con gli insulti!
Vedo Austin sorridere davanti al telefono e mi viene una curiosità assurda.
"Chi é?" Chiedo, lui mi guarda e mi fa leggere, Charlie dice che ci verrà a trovare presto e ne sono contentissima.
Io e Austin passiamo tutto il viaggio normalmente, a parlare, scherzare e ascoltare musica.
"Iniziamo quest'anno insieme?" Chiede ad un certo punto
"Si, va bene" velocemente gli lascio un bacio sulla guancia e gli sorrido.
Quando arriviamo scendiamo e prendiamo i bagagli, mi fermo un attimo a pensare a tutto quello che é successo in questa vacanza, sono sicura che non lo dimenticherò mai.
Ognuno aspetta che qualcuno lo venga a prendere, tranne chi prende il taxi. Io, Austin, Liam, Jess, Dylan, Alyson, Aaron, Jacob, Ryan, Kyle, Beth e Giuly (praticamente tutti) dopo un'ora siamo ancora ad aspettare al bar.
"Mio padre dice che il tuo mi darà un passaggio, sono già d'accordo" dice Liam avvicinandosi.
"Il mio dice che lo farete voi" dice Ryan ai fratelli Emilton.
"Si ma se non arrivano!" Sbotta Alyson.
"Chiamiamo un taxi, non vedo il problema!" Dice Kyle, in effetti ha ragione.
"Stavo pensando... Come siete usciti dallo sgabuzzino voi due?" Dico perplessa guardando Jess e Ryan.
"Stamattina, mentre tu dormivi bella e beata" inizia Jess guardando con un sorrisetto me e Austin "delle persone di buon cuore hanno cercato pazientemente la chiave e ci hanno tirato fuori"
"Scusa(?)" Chiedo mortificata
"Non devi scusarti" dice Ryan, di sfuggita gli faccio un occhiolino che lo fa ridere.
"É stata almeno una nottata produttiva?" Chiede sorridendo malizioso Kyle, facendo scoppiare tutti a ridere e facendo diventare viola i due piccioncini.
"No...ma cosa pensate?!" Chiede Jess in difficoltà.
"Non é successo nulla" dice Ryan
"Come nulla?!" Chiedo io spazientita, i due si guardano, poi danno un'occhiata a tutti e sospirando.
"Volevamo aspettare ad annunciare che..." Inizia Jess tenendoci sulle spine
"Ora siamo una coppia" mi sembra talmente irreale, talmente mi ero abituata a vederli guardarsi con gli occhi a cuoricino da lontano.
"OH MIO DIO" non so come, ma scavalco il tavolino e le salto addosso.
"Davvero?!" Annuisce "SONO COSÌ FELICE!" urlo facendo girare gli altri clienti, ma non mi importa.
Si aggiungono tutti a fare i complimenti, e passiamo il resto del tempo a prendere in giro Jess e a minacciare Ryan.
Finalmente dopo altri cinque minuti arrivano due limousine, che odio, e i miei genitori con Christopher escono e ci fanno cenno di salire.
Ci salutiamo tutti con un abbraccio e poi ognuno sale su una vettura.
"Perché ci avete messo così tanto?" Chiede Dylan
"Dovevamo finire di fare una cosa" dice papà
"Che cosa?" Chiede Aly curiosa
"Sorpresa!" Dice mamma, tutti sbuffiamo.
Quando arriviamo a casa di Liam lui scende e saluta tutti.
"Dimmi tutto poi" dice mentre mi abbraccia.
"Certo" sorride e scende.
"Non sai come abbiamo trovato la coppia novella stamattina" ridacchia Aly, passandomi il suo telefono pieno di foto di quei due.
Dormono abbracciati e hanno una espressione bellissima in volto mentre si stringono.
"Non dire loro questa cosa...ma le abbiamo tutti queste foto e non sanno nemmeno che le abbiamo scattate" insieme scoppiamo a ridere come due pazze, sono davvero felicissima per la mia migliore amica!
"Non ridere troppo... Ne ho anche di tue e di tu sai chi" odio mia sorella.
Quando siamo arrivati a casa entro di fretta, poi guardo i miei genitori e chiedo:
"Qual'è la sorpresa?" Impaziente, loro si guardano negli occhi, sorridono, guardano me, Dylan e Aly e fanno per dirlo quando qualcuno esce dalla cucina.
"Non ci credo" dico sorridendo incredula.
"Ragazzi, come state?" Chiede tranquilla, noi le saltiamo praticamente addosso, felicissimi.
Angoli autrice:
Ciao a tutti! Ho cercato di aggiornare il più prima possibile, e credo di esserci riuscita... Forse.
Comunque, come vi é sembrato il capitolo di oggi? Vi é piaciuto? Ditemi cosa pensate nei commenti e lasciate stelline per farmi sapere che volete che io continui!
Domanda: chi é la persona di cui si parla alla fine del capitolo?
Provate a rispondere!
Grazie mille
Alla prossima ❤️
_IlMioNomeSG_
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