La battaglia di Beacon
PoV Arya:
Quella voce femminile ha scatenato il panico più totale, siamo ancora chiuse in infermeria, ma le urla dei civili e i passi si sentono più che chiaramente. Abbiamo assistito alle scene da un piccolo televisore attaccato al muro.
Dobbiamo raggiungere subito Xander e papà! Parlo col dottore e lui prende la sua borsa, pronto a svignarsela per primo.
Raiden si è svegliato da poche ore e non penso abbia le forze adatte per muoversi, non ho scelta, devo caricarmelo in spalla.
-Viria, tu pensa ad Achilleus!-
Lei annuisce, caricandosi il blu sulle spalle, e a lui non sembra affatto dispiacere, i ragazzi...
Raiden al contrario, sembra fare storie.
Raiden: Ehi, posso farcela!
Ma appena prova a mettersi in piedi, sente una fitta al petto ed è costretto a piegarsi. Ignorando completamente quello che ha detto, lo carico in spalla e ci teniamo pronte a correre. In quel momento la porta si spalanca, ed entrano il professor Seth e la professoressa Diantha.
L'uomo si avvicina a noi, mentre entrambe le sue mani si caricano di una sorta di luce gialla.
Seth: Non perdiamo tempo. Ci serve il vostro aiuto.
Ha messo le mani sulle spalle dei due ragazzi e ha chiuso gli occhi. Improvvisamente, le aure di Achilleus e Raiden si sono come accese e questo sembra aver ridato loro le forze. Infatti si sono rimessi in piedi e sembrano stare alla grande.
Quello che invece sembra star meno bene è il professor Seth, che sta quasi per cadere in ginocchio. Io e la professoressa cerchiamo di aiutarlo a reggersi in piedi, mentre questo si toccava la testa affaticato.
Diantha: Tesoro, non devi esagerare!
Seth: Ozpin mi ha ordinato di portarvi in salvo... La scuola rischia di cadere, ma non intendo arrendermi e non voglio che lo facciate nemmeno voi! Cercate di comportarvi da veri cacciatori, mettiamo in salvo i civili e andiamocene sani e salvi!
Si è rimesso in piedi, ma lo vedo chiaramente che fa fatica persino a muoversi. Del resto, usa la sua stessa aura per curare gli altri, così facendo rimarrà senza.
Dalla porta mi sembra di intravedere Nifa, Raphael e Shark, pensavo che quest'ultimo fosse stato imprigionato...
La mia amica Faunus si avvicina, prendendomi le mani con espressione preoccupata.
Nifa: Tu stai bene?
Annuisco, mentre Raiden passa di fianco a noi e sembra sussurrare qualcosa a lei. Separa le mani dalle mie e prende da dentro un armadietto la lancia di Achilleus.
Questo mi fa ricordare che in quello a fianco aveva messo shuriken di Raiden, vado ad aprirlo e consegno le armi al mio compagno. E lui compiaciuto, mi dice sorridendomi...
Raiden: Grazie volpina.
Ed io ricambio il suo sorriso. Dalla porta vedo entrare anche mia madre, parecchio preoccupata.
Io, Viria e Raiden le corriamo incontro e chiedo a proposito di mio fratello.
-Dove sono Alex e papà?-
Gwynne: Stanno combattendo contro i Grimm, ci raggiungeranno a breve. Nel frattempo corriamo alla navicella. Viria, Raiden, venite anche voi.
Questo significa che Viria e Raiden verranno a casa con noi? E vai! Mega pigiama party!
La professoressa Diantha si avvicina a me, cercando di rassicurarmi.
Diantha: Puoi stare tranquilla, qualunque cosa accadrà rimarremo in contatto.
Mi dice col suo dolce sorriso. Non smetterò mai di fidarmi della professoressa. Il marito di lei pare voler dire altro.
Seth: Ora che siamo tutti qui, seguitemi all'uscita!
Usciamo tutti quanti dalla stanza, mentre il suono dell'allarme sovrasta ogni altro rumore, è quasi assordante, oltretutto le luci rosse ad intermittenza peggiorano la situazione, rendendo il tutto più spaventoso. Non lo nego, ho paura... Seth ci fa segno di seguirlo, arriviamo così al porto con tutte le navette.
Vi sono ancora molte di esse che stanno caricando diversi civili, sono spaventati anche loro.
Purtroppo però, questa zona non è sicura dai Grimm, anche se onestamente pensavo che il problema principale fossero quelli volanti, ma che diavolo ci fanno dei Beowulf qui? È come se qualcuno li avesse trasportati.
La bestia ruggisce, terrorizzando i civili e appena questa provò caricare verso la folla, il professor Seth si mette in mezzo e con singolo fendente della sua spada, uccide il Grimm tagliandolo in due.
La professoressa Diantha sta usando il suo Semblence per tranquillizzare i civili, tutti gli adulti si stanno impegnando per portarci in salvo: loro due, papà, gli insegnanti di Beacon. Noi non possiamo essere da meno, dobbiamo portare questa gente al sicuro e combattere questi mostri fino alla fine.
Sento il vento soffiarmi tra i capelli, oltre ad un leggero brivido, tutto il mio corpo sta tremando, ma questa volta non per paura. Una navetta arriva davanti a noi, saliamo tutti insieme su di essa, e parte immediatamente, sta scendendo verso il basso, vuole riportarci al cortile di Beacon. Intendo difendere quella che per me è stata una seconda casa!
La navetta è finalmente arrivata rasoterra, scendiamo e ci troviamo davanti uno scenario surreale: Grimm ovunque, soldati che sparano contro di loro, studenti che lottano contro le bestie, edifici in fiamme e tanta distruzione.
Il professor Seth ci avvisa che andrà con la moglie a mettere in salvo i civili in città, noi dovremo pensare ai Grimm davanti alla scuola.
Sento Nifa sussurrare una frase con espressione sconsolata.
Nifa: Riusciremo... a difendere tutto questo?
Stringo il pugno e col mio Scroll chiamo la mia capsula che porta con essa la mia arma. Questa dopo pochi secondi atterra vicino a me, la apro e tiro fuori il mio fedele moschetto, imbracciandolo e facendomi avanti a tutti.
Sento chiaramente la loro perplessità, così mi giro per parlare a loro.
-Ascoltatemi! So che questa cosa è stata improvvisa per tutti noi, so che siete spaventati, anch'io lo sono! Coltivate il dubbio di non poter sopravvivere a questa battaglia, ma io so, che restando uniti è possibile portare a casa la pelle! Ci siamo addestrati per questo, per uccidere i Grimm, per difendere la gente, per difendere noi stessi! Anche se questa dovesse essere l'ultima volta che vediamo questo posto, intendo onorarlo per tutto quello che mi ha insegnato, difendendolo fino alla fine! Chi è con me?!-
Sento varie capsule schiantarsi al suolo, sono le loro armi. Una volte imbracciate tutte, Viria prende la parola per prima.
Viria: Sono con te!
Poi tutti gli altri la seguirono a ruota.
Raiden: Questa è la mia volpina cazzuta!
Nifa: Potrai contare sempre su di me, Arya!
Achilleus: Mettiamo in ginocchio quei bastardi!
Shark: Combatterò anche con un braccio solo.
Raphael: Sarò io il tuo esercito!
Il rosso del team di Achilleus ha attivato il suo Semblence, generando vari Grimm fatti di pura luce.
Sono tutti pronti e determinati, rimane solo un'ultima cosa da fare prima di andare all'attacco. Mi giro verso mamma, che mi sta sorridendo come suo solito.
-Ti scorterò fino alla navetta, mamma.-
E lei, sempre mantenendo quel sorriso, fa una leggera risata sotto i baffi.
Dopodiché si fa avanti camminando lentamente, schiocca le dita e sulla sua mano destra compare una sfera verde, che pare essere di vetro. Sembra quella che teniamo in salotto come soprammobile, no... è proprio quella sfera! Ma a cosa le serve?
La parte superiore della sfera si è aperta, rivelando uno scompartimento segreto, allora non era di vetro, quello esterno si trattava di un rivestimento.
Dalla sue tasche ha tirato fuori delle provette con all'interno delle sostanze colorate di vari colori: giallo, blu, rosso, nero, blu scuro e bianco. Ha infilato le provette al suo interno e ha richiuso il tutto.
Adesso la sfera è diventata rossa. Un branco di Ursa sta venendo nella nostra direzione.
Gwynne: È l'ora della caccia!
Ha lanciato la sfera in aria e questa, come per una qualche reazione, produsse una potente fiammata, che investe i Grimm, bruciandoli. Allora quella era Dust!
Aspetta, ho dei ricordi al riguardo, mamma ci parlava spesso di come fosse brava a manipolare la Dust, ma non ci diede mi una dimostrazione, per paura che potessimo replicarla.
Riprende al volo la sfera e questa cambia colore in giallo, nel mentre un enorme Nevermore sta sorvolando la zona. Se con la Dust rossa genera il fuoco, con quella gialla... dei fulmini!
La sfera si carica di saette e dalla mano libera di mamma, puntata verso il Grimm, spara un potente fulmine che abbatte il mostro, facendolo schiantare a terra. Achilleus e Nifa sembrano aver capito la vera identità di mia madre.
Achilleus: Non posso crederci! È davvero lei in persona!
Nifa: Come il Re dei cacciatori, si era ritirata dal suo ruolo per badare alla famiglia. Quella donna... sarebbe capace di affrontarci tutti insieme e vincere, è la "Regina della Dust".
Sapevo che mamma era formidabile quanto papà, solo che a differenza di quest'ultimo, non l'ho mai vista in azione, e Nifa non scherzava, sembra inarrestabile!
Riesce a manipolare la Dust con una facilità impressionante e può scambiare le varie magie quando vuole: fuoco, ghiaccio, tuono, acqua, vento e gravità. Nonostante siano sei elementi di Dust diversi, li manipola con una maestria incredibile. Ed è addirittura capace di alternare gli attacchi velocemente e con precisione, non lasciando altri effetti collaterali sull'ambiente circostante.
Mamma si gira verso di noi, senza levarsi quel solito sorrisetto.
Gwynne: Alla navetta posso andarci da sola.
Va nella direzione opposta alla nostra, camminando a passo lento.
Ha ragione, è meglio non starle in mezzo, rischiamo solo di darle fastidio. Tutti quanti si stanno preparando all'imminente battaglia, dato che i Grimm non sembravano affatto intimiditi dalla potenza di mamma. Sento Raiden e Achilleus discutere, loro che sono due macchine da guerra, possono pensare solo a una cosa.
Raiden: Ce ne sono parecchi...
Achilleus: Ti propongo una piccola sfida, a occhio e croce saranno... duecento? Forse di più. I cento a destra sono tuoi!
Raiden: Va al diavolo! Scommetto di poterne ammazzare il triplo dei tuoi!
Achilleus: Così mi piaci, bello!
E da buoni rivali, ma forse anche amici, si danno il pugno tenendo sguainate le armi. Incrocio lo sguardo prima con Viria, che annuisce, poi con Nifa e lei fa la stessa cosa, oltre a rivolgermi un dolce sorriso, che io ricambio.
Tolgo la sicura dal fucile e punto verso l'orda di bestie, dando il segnale al resto dei ragazzi.
-All'attacco!-
PoV Narratore:
Nello stesso momento...
Il Nevermore venne atterrato dalle capsule che si schiantarono sul suo corpo, ma non era ancora morto. Infatti riuscì a rialzarsi, tuttavia il ragazzi furono preparati e riuscirono con un buon lavoro di squadra ad abbatterlo, decapitandolo. Il Re dei cacciatori rimase ad osservare la scena insieme al figlio e Ruby, rimanendo esterrefatto di come i giovani se la cavavano.
Nel mentre, Pyrrha Nikos era rimasta a terra, ancora scioccata da quanto accaduto, ci pensarono Ruby e Jaune a consolarla, dandole nuovamente la forza di combattere.
I due professori Oobleck e Peter, decisero di scendere in campo di persona, così da supportare il Re dei cacciatori. Quest'ultimo si girò verso il gruppo di ragazzi, notando con orgoglio i loro sguardi agguerriti. Si tolse l'elmo, volendo poi prendere la parola.
Jupiter: Mi rendo conto di aver mancato ai miei doveri per tanto tempo, sono ben consapevole di aver deluso molti ragazzi col mio ritiro, ma una cosa vi prometterò, fosse l'ultima cosa che faccio: non lascerò che muoia nessun'altro! Tuttavia, mi rendo conto di non potercela fare da solo, mi serve la vostra forza. Siete disposti a prestarmela?
La giovane rossa del team RWBY si fece avanti per parlare con l'uomo enorme.
Ruby: Re dei cacciatori, nessuno ha mai voluto dubitare della sua figura. È anche grazie a lei se abbiamo deciso di diventare cacciatori, vogliamo essere come lei!
L'uomo in armatura sorrise, per poi inginocchiarsi davanti alla ragazzina, mettendole una mano sulla testa.
Jupiter: Summer sarebbe fiera di te.
Anche Ruby sorrise, ma quel momento di gioia durò poco.
Diversi gruppi di Grimm stavano facendo capofitto dal tetto dello stadio e cercavano di entrare. Il Re dei cacciatori diede le spalle ai ragazzi, rimettendosi poi l'elmo.
Jupiter: Qui basto e avanzo io. Voi andate a Beacon e difendete la vostra scuola al meglio delle forze. Figliolo...
Il ragazzo dai capelli argenti guardò la schiena del padre e questo fissò con la coda dell'occhio il figlio.
Jupiter: Presto torneremo a casa, abbi un po' di pazienza. Ora vai da tua sorella e tua madre!
Ruby e Xander si guardarono negli occhi, annuirono e insieme al resto degli studenti, si diressero all'uscita, raggiungendo una delle navette che li avrebbe portati a Beacon.
Il Re dei cacciatori e i due professori, si scambiarono degli sguardi approvazione, poi il più anziano si mise a ridere di gusto.
Peter: Davvero incredibile, Jupiter! Un tempo ero io a insegnarti qualcosa in questa scuola, ora sei tu a insegnare a noi!
Jupiter: Io non ho nulla in più rispetto a lei, professore. Se ho imparato tutto quello che so sulla storia di questo regno, lo devo a lei.
Mentre Jupiter parlava, un Griffon stava per raggiungerlo in picchiata, l'uomo saltò di diversi metri da terra e con la sua ascia tagliò in due la bestia.
Nel mentre i due professori davano il meglio di sé eliminando i restanti Grimm che salivano sul ring.
Il Re dei cacciatori, nonostante il peso della sua armatura e dell'ascia, riusciva a muoversi molto agilmente e saltare parecchio in alto, così che i Grimm alati non diventino un problema. Persino quelli enormi come i Nevermore non lo erano. Jupiter lanciò la sua ascia come un fresbee, riuscendo a recidere le ali ai mostri, che caddero a terra e appena il Re volle rimettere piede al suolo, con un pugno in picchiata, riusciva a finire il lavoro, frantumando la testa delle bestie alate.
Nel frattempo, i ragazzi erano saliti sulla navetta diretta alla scuola, ma qualcosa fece smuovere l'animo della giovane Ruby, l'esplosione della navetta di Iroonwood, che poco prima li aveva messi davanti alla decisione di scappare o proteggere la propria scuola.
Dei criminali avevano preso il controllo delle sue tecnologie e stavano anche controllando i soldati automa dell'esercito.
La rossa volle andar a vedere, Xander provò a fermarla, ma ormai era già uscita dalla navetta, volando via grazie al suo Semblence.
Xander: Cavolo! Yang non me lo perdonerà mai...
Dopo pochi minuti la navetta atterrò, e dopo che gli studenti scesero, ripartì immediatamente, dato che la zona era piena di Grimm.
Tutti gli studenti di Beacon scesero in campo per difendere la scuola dalle bestie e dagli automi di Atlas fuori controllo.
Durante la battaglia, la giovane Velvet diede prova della sua straordinaria abilità in battaglia, mostrando prima il suo Semblence: capace di imitare alla perfezione lo stile di combattimento degli altri cacciatori; unita alla sua arma, la quale permetteva di replicare le armi dei suoi compagni, poteva anche scambiarle l'una con l'altra, in modo da alternare più attacchi diversi. L'avevano sottovalutata tutti quanti fino a quel momento, ma ora la Faunus coniglietta poteva farsi valere.
Xander si stupì nel vedere anche le armi dei suoi compagni: i tirapugni di Viria, il fucile di Arya, gli shuriken di Raiden, e infine la sua spada-motosega. la cosa che lo stupiva maggiormente, era il fatto che Velvet aveva la sua stessa abilità nella scherma. Lei non era solo un'imitatrice, sapeva tutto dei suoi compagni, era la replica perfetta.
Ci fu un'ultima arma che la Faunus replicò: la spada di Seth, che usò per tagliare di netto un robot gigante da battaglia di Atlas. Purtroppo i guai non finirono, pareva arrivarne un secondo, tuttavia smise di funzionare poco prima di raggiungere i ragazzi.
In quel momento vennero raggiunti Yang, preoccupata per la sorella e Blake.
Yang: Weiss! Xander! Dov'è Ruby? E Blake?
Weiss: È corsa dietro ad un'Alpha e alcuni della White Fang.
Yang: Tu pensa a Ruby, io vado da Blake.
Il ragazzo dai capelli argenti fermò la bionda, e con aria preoccupata gli disse...
Xander: Per favore, stai attenta. E... scusa, non sono riuscito a mantenere la promessa.
Abbassò la testa con aria sconsolata, la bionda gliela risollevò sorridendoli dolcemente.
Yang: Ehi fustacchione, va tutto bene! Sai che posso cavarmela da sola. Promettimi solo che verrai a trovarmi quando tutto questo finirà!
Il ragazzo ricambiò il sorriso, afferrandole la mano e stringendola appena.
Xander: Te lo prometto!
Esclamò, erano costretti a separarsi, infatti fecero molta fatica a dividere le loro mani.
Il ragazzo sussurrò qualcosa sottovoce appena lei andò via, quindi questa non poté sentirlo.
Xander: Ti amo...
Sentiva il cuore battere forte, come non era mai successo prima d'ora. Proprio come la sorella, anche lui si era innamorato di qualcuna.
Purtroppo era costretto a separarsi temporaneamente dalla bionda, ma pur di rivederla, sarebbe sopravvissuto ad ogni costo.
Xander: Devo trovare gli altri!
Prese a correre in mezzo a quella distruzione, combattere non aveva senso per ora. Voleva raggiungere la sua famiglia e il suo team.
PoV Arya:
La battaglia contro i Grimm è stata dura, ma siamo riusciti a uscirne indenni, siamo solo molto stanchi.
Ci siamo congedati dal team CRNS, dato che ci assicurarono di raggiungere il professor Seth, con un uomo con lui mi sento sicura, e poi dai, se la caveranno!
Siamo finalmente giunti alla navetta di mamma e papà, tuttavia mi accorgo subito che all'appello mancano proprio mio padre e Alex.
Viria: Dove sono il capitano e il signor Jupiter?
Gwynne: Ci raggiungeranno a momenti, non vi preoccupate.
Sono parecchio in ansia, non tanto per papà, lui sa cavarsela benissimo, ma per Alex! Sarà tutto solo in mezzo a quel fiume di distruzione e Grimm.
Qualcosa ci fa voltare verso il cielo, prima era solo un suono, un forte battito d'ali, poi vedemmo una figura enorme. Non può essere un Nevermore, è almeno tre volte più colossale! è sicuramente un Grimm, ma il suo aspetto è quello di un drago.
Sembra star lottando contro qualcosa, infatti non ci ha ancora notati, ma qualcosa cade dalla sua groppa, appena roteò su se stesso in aria.
Ci è chiaro solo quando quella cosa si schianta a terra, che si tratta di mio padre. Corriamo a vedere come sta preoccupati.
-Papà!-
Gwynne: Jupiter!
Fortunatamente sembra stare bene, si rialza in piedi reggendosi sulla sua ascia.
Ha davvero la pelle dura per sopravvivere ad una caduta del genere.
Jupiter: Tranquilli, sto bene... Quel mostro sarà un osso duro da abbattere.
Gwynne: Jupiter, lascia stare quel Grimm! Dov'è Alexander?
Jupiter: Come sarebbe a dire? Non è con voi?
-Non ci ha ancora raggiunti!-
Anche se ha l'elmo sulla testa, percepisco chiaramente la sua preoccupazione.
Jupiter: Non posso lasciare quel Grimm scorrazzare qui in giro, anche perché il suo solo passaggio genera altre creature e di questo passo la situazione si farà ingestibile. Ma prima devo trovare nostro figlio! Appena l'avrò riportato qui, partite immediatamente!
Papà può farcela contro quel drago, ma ha bisogno di aiuto se vuole trovare Alex. Mi faccio avanti a tutti per rivolgermi al mio genitore.
-Ti darò una mano io, papà! In due sarà più facile trovarlo!-
Ma come avevo previsto, lui non sembra molto a favore.
Jupiter: Assolutamente no! Questo luogo è diventato troppo pericoloso! Rischi grosso!
-Non ci metteremo molto! Te lo giuro! Appena lo troverò, avrai mie notizie e potrai andare sconfiggere quel mostro!-
Anche mamma e i miei amici non sembrano d'accordo, ma ormai ho preso la mia decisione.
Ce ne andremo da qui sani e salvi tutti insieme! Raiden mi mette una mano sulla spalla, invitandomi a girarmi verso di lui. Il suo sguardo è strano, sembra... preoccupato.
Raiden: Volpina... Promettimi che sarà una cosa veloce.
Io annuisco sorridendogli e per tranquillizzarlo, lo tiro per il colletto, facendolo arrivare alla mia altezza e gli stampo un bacio sulla guancia. Appena lo mollo, lo vedo tastarsi la guancia.
-Promesso!-
Mi volto verso mio padre con tutta la determinazione che ho in corpo.
Lui alla fine tira un sospiro invitandomi a seguirlo. Sono felice che me lo abbia permesso, imbraccio il fucile e corriamo l'uno a fianco all'altro nuovamente verso quell'inferno.
Sono certa che non ci metteremo tanto a trovare Alex, anche lui ci starà sicuramente cercando. Iniziamo ad urlare il nome di mio fratello più forte che possiamo, ma non riceviamo nessuna risposta.
Ovviamente sulla strada non mancano i Grimm e noi cerchiamo di sbarazzarcene all'istante, siamo esattamente nel piazzale davanti all'entrata della scuola. Dobbiamo dividerci se vogliamo più possibilità di trovarlo.
-Vado ad est, tu vai ad ovest!-
Jupiter: Stai attenta, tesoro!
Annuisco e corro nella parte est, dove ci sono altre strutture, molte di esse sono in fiamme, infatti guardare all'interno è praticamente impossibile e le ceneri rendono l'aria irrespirabile.
Le mie orecchie sentono un suono metallico, come se una spada fosse stata estratta, qualcuno sta ancora combattendo.
Forse è Alex! Corro verso la fonte, ma quello che mi trovo davanti, è uno spettacolo macabro, quanto straziante. Un uomo dai capelli rossi e il vestito nero, ha tagliato con la sua katana rossa il braccio destro di Yang, che ora giace a terra svenuta, a fianco lei c'è Blake, anche lei ferita.
Non posso crederci... le ha sconfitte tutte e due, e ora... ho l'impressione che voglia finire il lavoro, non glielo permetterò! Pagherà per quello che ha fatto!
Punto il fucile verso l'uomo e faccio fuoco. Nonostante fosse girato di spalle, è riuscito ugualmente a deviare il proiettile prima che lo raggiungesse, che riflessi...
Non posso batterlo, posso soltanto tenerlo a bada mentre Blake porta via Yang. Mi dispiace non poterle aiutare più di così... Temo che quell'uomo non mi lascerà andare tanto facilmente. Guardandolo meglio, noto che ha una maschera bianca, è sicuramente della White Fang. Sembra volermi dire qualcosa.
???: Una mia simile che cerca di aiutare una traditrice, sei il disonore della tua razza.
Quel suo tono è così freddo e terrificante, indietreggio di pochi passi, non ho intenzione di rispondergli.
Punto nuovamente il fucile verso di lui e sparo altri tre colpi, ma come prima vennero nuovamente deviati, devo stare attenta. Essendo uno spadaccino, sarà sicuramente molto veloce e reattivo.
Quel che fa dopo mi lascia interdetta; il fodero della sua spada è anche un fucile a canne mozze, lo sta puntando verso di me. Spara un colpo che riesco a schivare di striscio rotolando a destra, ma appena provo di nuovo a mirarlo, lui spara un altro colpo e stavolta riesce a colpirmi alla mano destra e il fucile mi sfugge dalle mani. Che dolore... Se non avessi usato l'aura per proteggermi, la mia mano sarebbe andata in mille pezzi, controllo al volo i danni, nulla di grave.
Cerco di raccogliere il fucile, ma lui è arrivato davanti a me e lo ha allontanato con un calcio, non posso raggiungerlo... Faccio un balzo all'indietro, non mi resta che fuggire! La mia schiena però... ha toccato la parete... sono in trappola!
Si sta avvicinando sempre di più, ho paura... le mie gambe tremano e credo di star lacrimando. Sono stata stupida a pensare di poterlo tenere a bada, non sono nemmeno riuscita a trovare Alex, ho fallito...
La disperazione si sta facendo strada nel mio cuore, non sopravviverò, dalle mie labbra escono due nomi che urlo con tutta me stessa, nella speranza che questi possano sentirmi...
-Papà! Alex! Aiutatemi!-
Non vedo altro, solo il nero davanti a me e un forte dolore al ventre, come se qualcosa mi avesse trapassato... questo significa morire?
PoV Xander:
Spero che Yang stia bene, non ho potuto dirle in tempo ciò che provo veramente per lei. Forse lo sapevo da tanto tempo, ma ho sempre mentito a me stesso, è stato confermato solo nel momento in cui ci siamo scambiati quel bacio, probabilmente il momento più bello della mia vita. Non vedo l'ora di incontrarla nuovamente, dovrò aspettare soltanto che le acque si calmino un po', dopodiché, potrò finalmente dirle ciò che provo...
Più vado avanti e più l'ambiente sembra peggiorare, è sempre più distrutto e in fiamme. Sto cercando di evitare anche i Grimm per non perdere tempo, molti di essi devono essere stati generati d quell'enorme mostro volante simile ad un drago.
Mamma e gli altri mi staranno sicuramente aspettando alla navetta. Sono nella parte est della scuola, poco vicina al piazzale davanti all'entrata. Devono essere al porto delle navette, è il caso di sbrigarsi!
I miei pensieri vengono interrotti da una voce familiare che mi sta richiamando, non ci sono dubbi, è mia sorella!
Arya: Papà! Alex! Aiutatemi!
È in pericolo! Devo correre a salvarla! Non è molto lontana a giudicare dall'urlo. Dev'essere nell'edificio avanti a questo dove sono passato. È totalmente in fiamme, però vedo un'apertura!
Quello che vedo... mi fece gelare il sangue dallo spavento, gli occhi sento che si stanno facendo lucidi per la rabbia e per l'essere arrivato troppo tardi. Arya... è stata trafitta da quell'uomo dai capelli rossi, è sicuramente della White Fang. Ora però è un uomo morto! Impugno la spada e digrigno i denti furioso, appena quell'uomo mi nota mi lancio contro di lui.
-Arya!-
Sto per raggiungerlo, lo ucciderò con le mie stesse mani! Non doveva fare questo a lei! Tutto d'un tratto però, non riesco più a sentire il mio corpo, ho sentito come un colpo dietro la mia nuca, sto per cadere a terra e anche la vista si è annebbiata, l'ultima cosa che vedo chiaramente: è mia sorella che giace a terra con il ventre trafitto e il sangue che scorre. Perché sta succedendo? Perché proprio a noi?! Sorellina, perdonami... se tutto va bene, ci riuniremo tra poco... non vedo più nulla...
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top