Il ballo
Due giorni dopo... ore 13:40.
PoV Xander:
Sono stati due giorni davvero movimentati, dopo l'episodio di Viria e quel bastardo: stiamo dormendo con un occhio aperto, con "noi" mi riferisco a me e mia sorella, Raiden dorme e basta. Anche se può sembrare che non gliene importi di nessun'altro, al di fuori di stesso, ha voluto prendere le difese della nostra compagna, a modo suo si intende. Oltretutto, ieri sera abbiamo notato parecchio movimento nei dormitori, ho scoperto poi dopo che si trattava del team RWBY.
Ah, non l'avevo ancora detto? In questi due giorni io e Yang ci ritroviamo poco prima di fine pranzo per chiacchierare, poco fa mi ha parlato di quello che è accaduto la sera prima: hanno cercato di stanare Torcwick e l'hanno addirittura affrontato, certo che se l'avessimo saputo prima, le avremmo aiutate volentieri. Per fortuna nessuna di loro si è fatta male.
Adesso siamo appena usciti dall'aula dove si svolgono i combattimenti: abbiamo assistito all'incredibile performance di combattimento di Pyrrha contro il team di Cardin; dopo di loro ha affrontato anche un ragazzo nuovo, Mercury, che però si è arreso dopo poco. Credo che adesso ci sia storia. Chiedo a Viria di controllare, ma...
Viria: Oh... si è scaricato lo Scroll...
Arya: Perché non chiedi a Nora di caricartelo in fretta? È un caricabatterie umano!
-Arya, non credo sia tanto corretto sfruttare qualcuno solo per questo.-
Raiden: Ma se sei il primo che mi usa come caricabatterie portatile!
Effettivamente ha ragione, l'altro giorno mi era morta la batteria, e Raiden con un semplice fulmine l'ha ricaricata completamente. Da allora non ho più bisogno del caricatore.
-Okay, okay! Come non detto.-
Mia sorella poi, corse avanti, richiamando una figura a noi nota.
Arya: Nifa! Nifa!
E la Faunus gatto si gira nella nostra direzione, ovviamente è insieme a quel bastardo dell'ex amico di Viria, sembra gli abbia sussurrato qualcosa.
Nifa: Tu vai avanti, ti raggiungo dopo.
E il ragazzo di fianco a lei non perde occasione per guardarci male, dopodiché si allontana. E Raiden commenta la cosa velatamente irritato, come dargli torto.
Raiden: La voglia di fulminarlo sta crescendo, Alexander...
-Comprensibile, ma per il momento, non abbassiamoci al suo livello.-
Incrocio lo sguardo con Viria per cercare la sua approvazione, e lei mi sorride.
Mi sembra molto più serena rispetto a giorni prima.
Ad Arya e Raiden non ho raccontato nulla, gli è bastato sapere che questo tizio dava fastidio alla nostra compagna per passare in modalità difensiva. Per una volta si trovano d'accordo su qualcosa quei due.
Da quando Nifa è arrivata, Arya non fa altro che starle dietro, la voglia di fare amicizia è tanta...
Non riesco a sentire cosa dicono, c'è parecchia gente intorno a noi, ma pare che vadano d'accordo, mi sembrava molto più fredda. Sembra che si stiano congedando, è l'unica cosa che ho sentito.
Arya: D'accordo, allora ci vediamo dopo le lezioni!
Nifa: A più tardi!
Quel pomeriggio stesso... ore 17:30.
Finalmente la giornata è finita! Fortunatamente domani non abbiamo verifiche e nemmeno interrogazioni, perciò possiamo rilassarci un po'.
Arriviamo alla porta della camera, ma Arya sbarra la strada a me e Raiden, mentre loro due sono sull'uscio della porta.
Raiden: Che storia è questa?
Arya: Riunione tra ragazze, questo significa che i maschi non possono entrare!
E credo non saranno le sole, sta arrivando Nifa e non è da sola a quanto pare, c'è un'altra ragazza dai capelli verdi, occhi rossi e mulatta di pelle. Emerald mi pare...
Raiden osserva la nuova ragazza con un certo interesse.
Raiden: Ehi ehi...
Arya: Prego ragazze, entrate pure!
E dopo averle fatte entrare, ci chiude la porta in faccia, con una certa violenza aggiungerei.
-Ci ha chiusi fuori?-
Raiden: Questa è l'impressione.
Ci guardiamo per un attimo negli occhi, chiedendoci che cosa fare in questa situazione.
Alla fine decidiamo di farci un giro in città, non so per quanto ne avranno le ragazze, perciò ammazzeremo il tempo così.
Penso di aver capito di cosa stanno discutendo le ragazze: il ballo che si terrà domani; in effetti molti studenti sono agitati per questo evento, sarà un modo per stare tutti insieme, ma servirà anche ad alcuni ragazzi per farsi avanti, se hanno una cotta. Non sapendo come rompere il ghiaccio, mi rivolgo a Raiden per fargli la fatidica domanda.
-Dimmi una cosa: chi vuoi invitare al ballo di domani?-
Raiden: Probabilmente inviterò Pyrrha, è l'unica degna di ricevere il mio invito.
-Non per fare il guastafeste, ma sai che Pyrrha, essendo molto famosa, è molto probabile che abbia ricevuto l'invito di più persone?-
E lui con molta nonchalance risponde...
Raiden: E chi se ne frega? Io sono quello importante.
A modo suo sa essere ottimista, ammetto che un po' lo invidio.
Raiden: E tu invece? Chi è la tipa fortunata?
Abbasso lo sguardo, sembrerà strano, ma non ho ancora deciso chi portare al ballo con me. E lui sembra averlo capito dalla mia espressione.
Raiden: Fammi indovinare, non lo sai ancora?
-Si... è difficile scegliere una ragazza e fare preferenza.-
Raiden: Ma quale preferenza? Andiamo Alexander, devi sentire tu qual è la persona adatta, io ho scelto Pyrrha perché è una delle poche ad avere il mio rispetto. Segui il tuo cuore!
Ci penso su un attimo, effettivamente ci sarebbero due ragazze che vorrei invitare: la prima è Viria, l'altra è Yang; ma come dovrei fare a decidere tra due mie amiche?
Però Raiden ha ragione, devo seguire il mio cuore.
Annuisco e prendo lo Scroll, lui incrocia le braccia chiedendomelo di nuovo.
Raiden: Quindi?
-Andrò con Yang. Grazie del consiglio, amico.-
Gli sorrido e lui ricambia, e senza accorgercene finiamo per ridere insieme.
Chi immaginava che io e lui saremmo diventati amici. E dire che all'inizio mi stava antipatico. A modo suo, Raiden è un bravo ragazzo.
Il giorno dopo... ore 17:30.
Mancano poche ore all'inizio del ballo, siamo tutti parecchio agitati, ed Arya sta facendo il possibile per sistemarmi i capelli.
Se normalmente sono sparati e poco curati, adesso sta cercando di farli lisci, ma sono pieno di rose e doppie punte, ogni volta che usa quel pettine è una tortura.
Sono vestito con uno smoking bianco latte, pantaloni e scarpe del medesimo colore e cravatta blu, credo fosse uno dei vecchi abiti di papà, non ricordavo nemmeno di averlo messo in valigia.
Ancora una volta Arya mi tira i capelli nel tentativo di sistemarli.
-Ehi Arya, vacci piano!-
Arya: Fratellone, se non stai fermo non finiremo più!
Lei ha optato per qualcosa di più semplice: un vestito blu scuro e rosso senza maniche, con una gonna e delle scarpe col tacco blu. È comunque molto carina ed elegante.
Arya: E tu perché non ti stai sistemando i capelli?!
Si rivolge a Raiden con aria esasperata.
Lui nel frattempo sta giocando con il suo Scroll, sdraiato sul letto. Indossa qualcosa di meno elegante, lo fa sembrare un cameriere, ma per lui penso vada bene.
Raiden: Non ne ho bisogno, volpina. Io sono già bellissimo.
Arya: Non è questione di essere belli! Guarda che disastro quel taglio da porcospino! Trovo insopportabile la tua mancanza di...
Temo che andrà per le lunghe, quando inizia a lamentarsi non la smette più...
Raiden, posa lo Scroll e si tira su la manica, sfilandosi quel braccialetto nero che teneva al polso. Tuttavia non era un braccialetto, ma bensì un elastico per capelli.
Mentre Arya parla senza guardarlo, lui si afferra i capelli e li raccoglie tutti insieme, per poi infilare l'elastico.
Wow! Sta proprio bene con il codino!
Appena mia sorella torna a guardarlo, si zittisce all'improvviso, sta persino arrossendo.
Arya: E-ehm... Si, meglio rispetto a prima.
Raiden: Volpina, non sminuirmi.
Gli ha dato le spalle e si è coperta il viso con le mani, non sembra stare molto bene... Sentiamo la porta del bagno aprirsi, c'era Viria che si stava cambiando, ed è... bellissima.
È un vestito simile a quello di mia sorella, ma di color blu, noto che... mette parecchio in risalto le curve...
Viria: Allora, che ve ne pare?
Arya: Sei bellissima Viria!
Il nostro amico rosso ha commentato fischiando, mentre io non so cosa dire, sono rimasto incantato...
La nostra compagna ha apprezzato i complimenti, infatti ci sorride dolcemente.
Viria: Grazie ragazzi! Io vado a dare una mano in sala da ballo, ci vediamo dopo!
Arya: Aspetta! Potresti darmi...
Troppo tardi, se n'è appena andata. Mia sorella abbassa la testa arresa e sbuffa.
Arya: ...una mano. Uffa! Ci metteremo una vita intera qui!
-Lascia stare, ci posso pensare da solo.-
Arya: Perfetto, allora io raggiungo Viria! A più tardi!
Esce dalla camera sbattendo la porta, la prossima volta devo rimproverarla. E così siamo rimasti io e Raiden da soli, fino a quando...
Raiden: Beh, è il caso che vada a prendere la mia regina!
-"Regina"? Pensi già al matrimonio?-
Domando sarcasticamente, mentre lui si dirige con fare incalzante verso la porta.
Raiden: Un grande uomo pensa ancora più in grande, capitano. Dovresti farlo anche tu! Ci vediamo sulla pista da ballo!
Se n'è andato anche lui, beh... non mi resta che aspettare la sera. Oppure seguire il suo consiglio e andare a prendere la mia "regina", mi fa strano pensare ad una cosa simile.
Quella sera stessa...
Siamo in sala da ballo, in realtà non è altro che la sala dove Ozpin ha formato le squadre. A quanto pare questo evento è stato organizzato proprio da Yang, le altre l'hanno aiutata nell'allestire il posto. Che lavorone... Vi sono diversi studenti in coppia, professori e addirittura Ozpin, vi è anche il generale Iroonwood dell'esercito di Atlas, papà lo conosceva bene; scorgo anche la professoressa Diantha, che mi saluta con un dolce sorriso.
Non riesco a trovare Yang. Eccola! Sta ballando con Blake, non so perché, ma la cosa mi dà particolarmente fastidio.
Appena mi vede però, lascia andare la compagna e mi si avvicina.
Yang: Ma come siamo eleganti!
Se c'è una cosa che papà mi ha insegnato: è il galateo, soprattutto quando si tratta di balli, per quello mi ha insegnato mia madre; non dico di essere un ballerino professionista, ma so come muovermi in pista.
Faccio un leggero inchino e afferro la sua mano destra delicatamente.
-Mi concede questo ballo, organizzatrice?-
Yang: Dovrei rifiutare?
E dopo quella domanda retorica, ci buttiamo in pista: le nostre mani si uniscono, i nostri piedi fanno un passo alla volta, sono movimenti lenti, ma aggraziati; ha uno sguardo magnetico e il suo biondo naturale, non pare essere di questo mondo, è una ragazza davvero bellissima.
Sto andando meglio di quanto mi aspettassi, la mia paura iniziale era di pestarle i piedi accidentalmente.
Yang: Mi sembri parecchio rilassato e molto più libero, vuol dire che i miei consigli hanno funzionato!
-Sai essere persuasiva, non posso che ringraziarti.-
Mi sembra di vedere Viria e Arya in lontananza, non hanno alcun accompagnatore però...
Vedo anche Pyrrha e il resto del team JNPR, aspetta... se Pyrrha è lì con loro, dov'è Raiden?
La musica è cambiata, questo ha fatto fermare Yang.
Yang: Tornerò in pista fra poco, non preoccuparti.
-Mi concederai un altro ballo?-
Yang: Solo se lo desideri davvero!
Mi fa un leggero occhiolino, per poi andare dalla sorella Ruby, anche lei senza un cavaliere.
Mi sento un imbecille a stare qui senza una ragazza, andrò a prendere una boccata d'aria fuori.
Esco dall'edificio e sento sulla mia pelle la brezza serale, è una serata stupenda ed è tutto così tranquillo, vado a sedermi sul bordo della fontana.
Prendo lo Scroll e inizio a scorrere nella galleria delle foto, oltre alle tante scattate con il team, ne ho altre dove ci siamo: io, la mamma, Arya e papà. Cavolo, a volte ho davvero nostalgia di casa.
Credo di non essere solo, mi sento osservato, ma non capisco da chi.
???: Non trovi che luna sia meravigliosa?
Di chi è questa voce? Proviene da dietro la fontana, è una voce adulta e il tono pare essere cupo, ma calmo.
-Chi sei?-
???: Un nessuno come tanti in una tranquilla serata, guarda la luna e dimmi se non sembra stupenda.
Guardo in cielo, ma la luna non ha nulla di particolare, è distrutta come sempre e i suoi detriti vagano nel cosmo da secoli ormai. Non ho mai capito perché fosse così.
Mi sto distraendo! Si può sapere chi è questo individuo? Essendo dietro la fontana non posso vederlo, ma appena provo ad alzarmi...
???: Non muoverti, rovini l'atmosfera.
Meglio assecondarlo, il suo modo criptico di parlare non mi convince affatto.
-Sei un professore? In tal caso, mi scuso per la mia maleducazione.-
???: Può essere.
-Allora... è il genitore di qualche alunno?-
Con la coda dell'occhio riesco a scorgere una part edel suo corpo: è la gamba sinistra accavallata sulla destra, con tanto di stivale e pantalone nero attillato, forse... è un cacciatore!
Improvvisamente nella mia mente tornano alla mente delle immagini: fiamme, Grimm ovunque, edifici distrutti, macerie, polvere e cenere... e una sola persona.
Sento una forte emicrania, come se un fulmine mi avesse colpito in testa e mi stesse piano piano bruciando il cervello, è una sensazione orribile. Metto una mano sul viso in preda al dolore, devo capire chi è questo tizio...
-C-chi sei?!-
Credo stia per parlare. Il dolore alla testa continua, ma devo sforzarmi ad ascoltare.
???: Il mio nome è...
Sento un'altra voce richiamarmi, è quella di Viria!
Viria: Capitano!
L'individuo dietro la fontana si è interrotto all'improvviso e prima che potessi dirgli qualunque cosa, sussurra...
???: Non ancora.
Adesso basta!
Mi alzo dal mio posto e faccio il giro della fontana, devo vederlo in faccia! Ma appena arrivo dove prima udivo la sua voce, non vi è nessuno. Ma com'è possibile?! Ero sicuro di star parlando con qualcuno! Non sono diventato pazzo, quella voce non me la sono immaginata!
Viria si avvicina a me, poggiandomi una mano sulla spalla, deve aver notato il mio stato di panico.
Viria: Va tutto bene?
Vorrei poterle dire di si, ma mentirei.
Forse mi sono davvero immaginato tutto, ma non conosco nessuno con una voce simile. È il caso di tornare in pista da ballo, mi aiuterà a distrarmi.
PoV Raiden:
Questo doveva essere il mio giorno. Come osa il destino mettersi in mezzo?!
Ero appena uscito dalla nostra camera e stavo andando da Pyrrha, le stavo portando una rosa rossa per sembrare un minimo galante.
Appena arrivo da lei, la vedo in compagnia di quello sfigato coi capelli biondi... Jeaune mi sembra.
Ahhh! Chi se ne frega! Ridevano e scherzavano come... come... Cazzo! Non riesco a trovare le parole giuste per descriverli, sembravano così felici.
Sono rimasto come un idiota ad osservarli e poco dopo me ne sono andato.
Non so come sentirmi: deluso, amareggiato, incazzato, triste. Possibile che sia triste per una ragazza? È questa la vera gelosia? Adesso mi sento un imbecille a stare seduto mentre tutti ballano, forse è il caso che me ne vada... Faccio per alzarmi, fino a quando una voce femminile richiama la mia attenzione: è la volpina.
Arya: Ehi...
Incrocio le braccia al petto, guardandola dall'alto. Certo che in confronto a me, è una bambola.
-Non sei col tuo cavaliere?-
Scuote la testa a destra e sinistra, in segno di negazione.
A quanto pare non sono l'unico solo come un cane.
Arya: Tu non dovresti essere con Pyrrha?
-Non è andata come speravo. Se sei venuta qui per prendermi in giro, accomodati pure.-
La sua espressione è strana, solitamente quando vogliamo prenderci in giro, abbiamo stampati dei sorrisi di sfida: lei tiene la testa bassa, le mani congiunte dietro la schiena e sembra palesemente rossa in viso.
Arya: Raiden...
Mi afferra la mano destra e incrocia lo sguardo col mio.
Arya: Vuoi essere tu il mio cavaliere?
Questa richiesta mi ha lasciato interdetto, lei sembra davvero disperata ed io parrei ancora più imbecille a non accettare, arrivati a questo punto.
La tiro verso di me e le afferro ambe le mani, siamo già in posizione di ballo.
-E va bene, ma sia chiaro, solo per stavolta!-
Arya: Esatto, e domani torneremo a odiarci come sempre.
La musica si è fatta più dolce, lenta, ma rilassante.
E mentre le varie coppie danzano allo stesso ritmo della musica, io e lei non facciamo che ripetere gli stessi passi. Che c'è? Non sono bravo a ballare!
Arya però, mi sembra felice e non sembra importarle particolarmente delle mie scarse doti di ballo.
Adesso so cosa devo fare: dimostrare a quello sfigato che Pyrrha può appartenere solo ad una persona, ME!
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