OC per sailor-viv

Nome

Non so cosa significhi amare
la gente a metà, i miei affetti
sono sempre eccessivi.

Jane Austen

Il suo primo nome é Netia, dalle origini antiche e misteriose dona una particolare dolcezza a chiunque lo porti, il suo suono infatti é dolce come il miele e scorrevole come un torrente. Proviene dalla lingua ebraica, da una parola molto antica che di solito veniva collegata all'ambito botanico, per essere precisi quello delle piante curative. Netia infatti significa arbusto, l'arbusto forte che sopravvive alla pioggia ma anche la pianta utile alla medicina che permette di curare i malati.

Il suo secondo nome però é quello che preferisce nonostante pochi lo usino. Lien é un nome antico proveniente da una civiltà ancora più antica, quella cinese. Nonostante sia uno dei nomi meno usati ha forse uno dei significati più belli. Lien infatti significa dolce come un fiore di loto, pianta che simboleggia la purezza d'animo e delle intenzioni, così come l'onestà e la franchezza.

Cognome

Non c'è fascino
pari alla tenerezza del cuore

Jane Austen

Il suo cognome invece ha origini ancora più particolari rispetto ai suoi nomi. Invyne infatti può risalire da numerose parole e la sua origine é ancora dubbia. Secondo molti é la forma arcaica di una parola inglese ormai scomparsa che veniva utilizzata quando la lingua era ancora ai suoi primo stati di formazione. A sua volta questa parola deriverebbe dal verbo latino invenio, che ha il significato di trovare, scoprire.

Età

Non voglio che la gente sia
troppo simpatica , mi risparmia
il fastidio di cercare di piacergli

Jane Austen

Netia ha diciannove anni, un'età d'oro, nella quale si arriva a conoscere se stessi e a capire veramente quale sarà il proprio destino. La ragazza però é come se non riuscisse a godersela, si sente bloccata da quel numero e da tutte quelle cose che dovrebbe decidere videre, scoprire. Fin da bambina inoltre si é dimostrata più matura rispetto alla sua età , se all'inizio non era evidente con il passare degli anni e anche a causa di numerose esperienze positive e negative, la maturità di Nedia é diventata evidente. Nel portamento, nel modo di esprimersi e di prendere decisione, possedeva una sicurezza che sembrava quasi sfaccoata, ben oltre la sua età. A volte però, forse più spesso di quanto vorrebbe ammettere la sua età, il numero in sé le sta stretto, sente e sa cue deve comportarsi in un certo modo anche perché é consapevole di essere sempre stata una tagazza matura. Molte volte però si chiede perché abbia cominciato a conportarsi così e più i ricordi degli anni passati si accavallano più questo suo sentimento si rafforza.
Netia é nata il 3 gennaio, questo fa di lei un Capricorno, nonostante alcuni aspetti combacino perfettamente, molti altri si distanziano completamente dal suo carattere.

🕊️✨

It's a lonely road, full of tired men
And you can see it in their faces
And you'll be home in spring
I can wait 'til then
I heard you're on the big train

And oh this too shall pass
This loneliness won't last for long
I wasn't there to take his place
I was ten thousand miles away

                                                        ✨🕊️

Ruolo

Le nostre cicatrici ci ricordano
che il passato è reale.

Jane Austen

Nedia si occupa di una delle attività più prosperose e importante della Palude delle ninfe ovvero la pesca. Questo ruolo per lei non é stata una strada obbligata ma una sua scelta. Inizialmente desiderava fare la cacciatrice, poiché pensava che sarebbe stato più eletrrizante e soddisfacente. Quando era bambina però il padre la portò a pescare con lui e le insegnò tutte le tecniche di base per assicurarsi la miglior posizione o il miglior pesce.
Le insegnò a utilizzare a suo favore il vento, il passaggio delle stagioni, il suo istinto e il suo attaccamento verso la propria regione. La cosa più importante peró e anche quella più difidcile da imparare la tenne per ultima, il silenzio. Era il silenzio che permetteva di fare avvicinare i pesci, la pace che ti aiutava a ragionare, la chiarezza della tua mente che ti permetteva di captare qualsiasi cambiamento nell'ambiente circostante. Una delle ragioni per cui lei voleva diventare cacciatrice era per la sua individualità, sarebbe andata a caccia da sola e sarebbe solo stato merito suo se avesse cacciato qualcosa. Anche per questo suo padre aveva vari insegnamenti.
Le fece capire che ci si poteva sentire soli anche davanti a una palude immensa con tanti altri pescatori, le ricordó però che la pesca creava una comunità, persone vicine tra loro per mentalità, obbiettivi e anche capacità. Vicini l'uno l'altro per la volontà di aiutare e di capire le persone in difficoltà, vicini nel comprendere quando si poteva parlare e quando era meglio stare in silenzio.

La pesca divenne una parte importante della sua vita, formò il suo carattere e smorzó molti dei suoi spigoli. Capì come relazionarsi con gli altri e fu proprio la palude la sua prima palestra di vita. Fallì molte volte e ebbe successo ancora meno ma non si lasció mai abbattere, sapeva che se quel giorno non fosse rouscita a prendere qualcosa qualcuno le avrebbe dato una piccola parte del suo bottino formando così un piccolo patto che aveva il sapore di un'alleanza. Alla fine le piaceva pescare, la faceva sentire utile e apprezzata, come se stesse facendo quelcosa di vitale importanza per la sua comunità. Provava anche una grande curiosità verso le varie tecniche di pesca che la portarono poi a utilizzare degli strumenti non comuni, molto spesso fabbricati per diletto dal padre che venivano osservati con costante ammirazione da parte degli altri pescatori.
Uno dei suo preferiti é la fiocina, le piace utilizzarlo perché può utilizzare la sua ottima mira, inoltre poiché non deve essere immerso in acqua né preparato consente una maggiore velocità, rendendo possibile anche l'effetto sorpresa.
Utilizza anche gli strumenti più classici come l'amo o la canna da pesca anche se richiedono più preparazione e tempo, sono tuttavia più adatti per giornate più ventose.

Detesta invece qualunque tipo di rete da pesca in quanto preferisce di gran lunga la pesca selettiva, inoltre sa bene che molti di quei pesci verranno uccisi solo per essere buttati via poco dopo. Per fortuna a molti altri pescatori non piace questa modalità, cercano dunque di limitarne l'uso o di nom utilizzarla del tutto.

Aspetto Kayla Mak

Nessuno di noi vuole stare
in acque calme tutta la vita

Jane Austen

Netia é una ragazza poco più alta della media rispetto alla sua età, tuttavia è dotata di una corporatura snella e slanciata che le conferisce un aspetto agile e atletico. Le gambe, più lunghe rispetto a tutto il resto del corpo a prima vista potrebbero farla sembrare goffa e scordinata tuttavia le conferiscono un portamento elegante ma allo stesso tempo veloce e agile. Le braccia scendono rigide lungo i fianchi anche quando cammina rendendo la sua andatura molto statica, fin da bambina soffriva il freddo sulle mani sia durante l'estate che d'inverno, da allora é solita nasconderle sotto alcuni strati di pellicce di animali.

La sua carnagione é di un colore leggermente olivastro che però sotto il sole tende ad assumere sfumature color caramello. Nonostante non sia particolarmente sensibile al sole, soffre molto il freddo, se esposta a temperatute particolarmente rigide la sua pelle si arossa leggermente, sui palmi delle mani, le braccia e il collo. Questi infatti sono i punti nei quali é più sensibile sia al dolore quanto ai cambiamenti di temperatura.

Il volto però é forse una delle parti più particolari del suo corpo in quanto i suoi lineamenti dolci e delicati le conferiscono l'impressione di una ragazza affabile e aperta.
Il collo, lungo e magro é in netto contrasto con volto, piccolo e dalla forma leggermente rotonda. Le guance pafffute e rosee mettono in risalto tutti gli altri colori presenti sul suo volto. Le labbra di un rosso accesso spiccano senza che lei abbia fatto qualcosa, piccole e sottili, ogni volta che sorride o alza anche leggermente gli angoli della bocca si formano due piccope fossette che smorzano ogni sua espressione canzonatoria o seria. I suoi occhi sono un'altro dei tratti che spiccano sul suo volto, neri come onici, non lasciano passare nessuna emozione. Questo però non é perché non provi emozioni, al contrario ne prova perfino troppe, tuttavia non é in grado di esprimersi attraverso essi in alcun modo sia che provi rabbia che felicità. I suoi occhi sono una delle cose di cui va più fiera e anche il tratto che le altre persone apprezzano di più.
Dello stesso colore sono i capelli, lunghi fino a metà schiena sono dritti come spaghetti. Tende a lasciarli sempre sciolti anche quando é caldo, le piace la sensazione di sentirli muovere sulla schiena o quando si muovono seguendo la direzione del vento.

A causa del colore della sua carnagione le cicatrici più profonde che restano nel tempo non sono particolarmente visibili. Tuttavia alcune cicatrici si possono notare piuttosto facilmente. Una é sul lato sinisto della fronte e va dall attaccatura dei capelli fini al sopracciglio. È larga circa mezzo centimetro e verso il sopracciglio ssi può notare come assuma una forma a punta. Si procurò questo curioso segno a causa di un errore nel lancio di un ancora, usò troppa forza nel polso, tuttavia mandò indietro la canna troppo bruscamente. Dato che non c'era dislivello tra l'acqua e dove si trovava il ferro tornó indietro e le arrivó dritto in fronte.
Un'altra cicatrice é sull'intero del braccio destro che va dall'interno del gomito fino al polso. Questa é la sua prima vera cicatrice, se la é procurata quando ad appena nove anni era in barca con il padre, inciampó e cadde in avanti. Per fermare la caduta cercó di appoggiare la mano sinistra, questa però scivolò sul legno umido e causò un taglio piuttosto profondo.
Ha anche piccoli graffi su mani e piedi ma sono passeggeri e molte volte non si accorge nemmeno di averli, né sa come se li sia fatti.

Un'altra sua caratteristica che la differenzia in un certo modo dai suoi compagni riguarda il movimento. Ha lottato a lungo per riuscire a sconfiggere questa sua particolarità che da molti era vista come una debolezza o meglio una limitazione che non le avrebbe mai permesso di fare ciò che desiderava o ciò che altri le chiedevano di fare. Il corpo di Nedia infatti come una rusposta a situazioni stressanti o difficili mette in atto dei movimenti che se all'inizio sono quasi invisibili dopo poco diventano sempre più grandi e invasivi. Questi movimenti coinvolgono una o più parti del suo corpo nello stesso momento, cosa che li rende molto difficili da gestire. È stato così fin da quando era bambina, lei ne era spaventata, pensava che ci fosse qualcosa che non andava nel suo corpo anche perché all'inizio non era capace di prevederli. Attualmente però riesce a percepire quando stanno per avvenire in quanto la testa le inizia a girare e la sua vista si annebbia leggermente. I movimenti sono sempre scattanti e veloci, i più comuni per lei sono estendere un braccio di colpo come se fosse sottoposta a una scarica elettrica. Muovere la bocca emettendo suoni gutturali senza significato o calciare qualcosa di invisibile. Crescendo é riiscita a controllarli, non sa ancora come fermarli del tutto, tuttavia sa come alleviarli, concentrandosi sul suo respiro e chiudendo gli occhi. Può succedere però che nemmeno questo funzioni, in quel caso sa che non deve farsi prendere dal panico dato che conosce in generale la loro durata media e sa che non dureranno mai troppo a lungo. Nonostante il più delle volte siano casuali, ci sono alcune cose che possono provarli. Come si é detto prima, diventano più intensi se é sotto stress, la vicinanza a cose che la spaventano li rende più lunghi,se il suo corpo si sente bloccato inoltre i movimenti interesseranno più parti del suo corpo.

Per quanto riguarda il vestire sceglie abiti molto semplici, affini alle tradizioni della palude ma il più comodi possibili per essere sicura che non gli siano di intralcio durante il lavoro. Si dimostra però piuttosto selettiva rispetto ai materiali che devono essere utilizzati predilice infatti vestiti scuri o di colori tenui, elastici che lascino il suo corpo libero di muoversi. Sia d'estate che d'inverno utilizza vestiti semprs senza maniche e composti da un solo pezzo, per praticità in quanto somo più veloci da indossare e anche per fare in modo che una parte non rimanga per sbaglio impigliata in una lenza. Nonostante sia sua abitudine utilizzare pellicce per coprirsi le mani senpre infreddolute, cerca di non metterle quando pesca, non si può mai sapere a quali rischi si andrà incontro dunque avere una pellucccia che assorbe l'acqua come una spugna non é il massimo.

Come molti della sua regione anche lei ha dei tatuaggi con un'impronta tribale. Le piacciono particolarmente poiché pensa che siano un genere di espressione elegante ma allo stesso tempo complesso e che donino un'impressione di originalità a chiunque li abbia.

In totale ha tre tatuaggi, il primo lo ha avuto in giovane età ad appena dieci anni, é il più piccolo dei tre ma é anche quello a cui tiene di più. Molte volte si scopre a passare inconsciamente un dito sulle linee scure quando deve concentrarsi o quando sta pensando.

Il secondo si trova aul braccio opppsto, quello destro, questo tatuaggio le piace in modo particolare in quanto per la forma le ricorda un pugnale ondulato. Anche solo il possedere questo tatuaggio le dona una sensazione di forza e sicurezza che le ricorda come lei sia capace di cavarsela anche da sola.

L'ultimo e anche il più recente si trova sulla gamba sinistra e la percorre quasi tutta verticalmente. È un tatuaggio piittosto semplice, lei però lo adora e cerca sempre di metterlo in mostra tra le pieghe deo suoi vestiti oppure tagliando il tessuto in modo tale da creare uno spacco sul lato sinistro.

🕊️✨

So when you hear my voice
And when you say my name
May it never give you pain

'Cause I don't wanna go
But it's time to leave
You'll be on my mind, my destiny

                                                      ✨🕊️
Carattere

Non é quello che diciamo a
definirci ma quello che facciamo

Jane Austen

Il carattere di Nedia é simile a un fiocco di neve, così delicato, così unico ma allo stesso tempo così magico.
È una ragazza gentile, nonistante non sia senpre propensa a creare nuove amicizie, si dimostra sempre educata e cortese. Cerca di non giudicare mai le persone, da come si presentano o da come si comportano, pensa che ci sia sempre qualcosa in più in ogni persona che non conosciamo. Anche grazie agli insegnamenti del padre riesce a capire quando una persona ha bisogno del suo spazio, non farà domande troppo invasive ma sarà senpre presente se qualcuno ha bisogno di ascolto. Anche con gli conosciuti si dimostra una ragazza educata nei modi e prudente nelle conversazioni stando attenta alla scelta delle parole per evitare di far soffrire le persone.

Cerca sempre di riflettere prima di agire o pensare, molte volte anche troppo. Questo la porta a essere sovrappensiero per qualunque cosa abbia detto. Altre volte inoltre dato che pensa troppo a ciò che sta per dire non riesce a esprimersi o perché l'argomento é già stato concluso oppure perché si fa prendere dalla paranoia e comincia a balbettare, cosa che la porta a rinunciare alla conversazione.

La sua tendenza a andare in paranoia per ogni minima cosa si rispecchia anche nella sia vita di tutti i giorni. Spende così tanto tempo a provare cosa dire che le parole dopo un po per lei perdono significato e allora teme di sembrare fredda o inopportuna.
In molte occasioni pensa sempre allo scenario più negativo, questo la porta a sembrare indecisa agli occhi degli sconosciuti. Anche per questo lascia sempre che siano gli altri a decidere per lei a meno che non sia necessario un suo intervento.

Nedia infatti non si può definire come una ragazza dotata di una grande forza di volontà, certo é determinata ma questa sua qualità è seppellita sotto un mare di dubbi. Nonostante dentro di sé opinioni molto forti e decise, non le esprime in quanto teme possano risultare offensive. Cerca sempre di appagare le persone cercando molto spesso di essere e comportarsi come loro vorrbbero. Questo la porta ad assumere dei comportamenti contraddittori in quanto non sa ancora chi sia e come si comportrebbe se non fosse condizionata dagli altri. Anche le sue opinioni variano a seconda delle persone con cui si trova, tenta sempre di mescolarsi con loro anche per quanto riguarda le azioni e le opinioni.

Nel profondo del cuore cerca di essere come gli altri perché ha paura di mostrarsi così come é. Anche se é sempre stata benvoluta dagli abitanti della palude teme che gli altri la ritengano troppp gentile o troppo malinconica. Uno degli aspetti del suo carattere che mostra di rado è infatti il suo senso di malinconia, causato anche dal suo profondo legame con il passato la porta a ripensare a momenti passati come se non potessero mai tornare. Poche persone riuscirebbero a capire questo suo aspetto anche perché a volta la porta a fare incisi molto brevi ma piuttosto tristi anche quando non sarebbe necessario. Collegato a questo é anche il fatto che provi sensi di colpa per poco. Non é una ragazza permalosa ma é capace di pentirsi di una cosa che ha detto dall'oggi al domani e per questo analizza ogni comportamento o frase delle perosone nei suoi confronti per capire se le abbia offese.

Amche se potrebbe sembrarlo Nedia non é una ragazza triste, certo ha i suoi alti e bassi e a volte cade preda di una profonda tristezza ma in generale é una ragazza piuttosto allegra.
La sua allegria é esplosiva e contagiosa anche se la mistra solo se si fida veramente di qualcuno. È particolarmente felice quando qualcuno le chiede riguardo alle cose che le piacciono o che la fanno divertire.

Con gli stranieri e a volte anche con chi conosce si dimostra pouttosto schiva e taciturna. Di solito questo avviene se so tocca un argomento troppo personale per lei o se le viene in mente un ricordo al quale si attacca disperatamente. Ci sono alcuni giorni però nei quali non vuole parlare con nessuno, senza alcuna ragione particolare. Risponde in modo brusco e secco a chiunque le rivolga la parola durante quei giorni. Lo stesso suo comportamento si verifica se qualcuno esprime un'opinione diversa dalla sua. Per non ferirlo o anche per non rispondere in modo brusco si limita a alzare le spalle e andarsene.

Di solito non é soggetta a violenti sbalzi di umore tuttavia questo cambia quando sente che un movimento brusco del suo corpo sta arrivando oppure quando é in corso. In questi casi diventa ipersensibile, si arrabbia per qualunque cosa. Se non riesce a controllarli allora le provocano degli attacchi di rabbia che se all'inizio riesce a controllare, quando il tic é finito la fanno sputare i suoi giudizi e le sue opinioni come se fosssero veleno.

Non é soggetta ad attacchi di rabbia, molte volte riesce a contnenersi e non sente la necessità di esprimere questo suo sentimento.
Non imbottiglia la rabbia o altri sentimenti semplicemente molte volte non sente sia neccessario esprimerli e riesce a lasciarli andare senza sensi di colpa o alcun peso.

Storia

La conoscenza di sé è il primo
passo verso la maturità

Jane Austen

Netia nasce da una famiglia che abita in una casa nel fitto della palude. Lì abitano il padre, la madre e la nonna materna tutti insieme formando una grande famiglia. È sempre stata amata e benvoluta dai suoi genitori, la lasciavano libera di esplorare il territorio, molto volte anche troppo. I suoi genitori furono i suoi soli insegnanti di vita dai quali imparò la gentilezza, l'empatia ma allo stesso tempo il coraggio e la determinazione.

Fin da piccola era molto legata alla sua famiglia, quando sua nonna era troppo debole per camminare sui ponti per incontrare una sua amica di vecchia data era Netia a fare avanti indietro portando lettere. Era sempre lei a rimanere sveglia fino a tardi aspettando che il padre tornasse dopo una lunga giornata di lavoro perché aveva paura gli potesse accadere qualcosa. Mise sempre la famiglia prima di tutto, dei suoi interessi, dei suii amici. Non le importava di avere troppi amici o fidanzati, le bastava l'amore che la sua famiglia le dimostrava e faceva di tutto per essere una brava figlia e nipote.

Crescendo questo suo sentimento non cambió ma imparò come sentirsi legata a loro anche quando erano distanti. In questo periodo cominciò a pescare con il padre e da sola, a conoscere la sua regione e tutte le meraviglie che poteva offrire.
Sempre in questo periodo entrò in contattob con molti abitanti ma anche con esploratori che provienenti da varie regioni le potessero raccontare cosa c'era al di fuori della palude. Di solito di questi avventurieri ammirava l'audacia, la forza ma di una in particolare ammirava ogni cosa. I suoi vestiti, il suo volto, come i suoi capelli si muovevano al vento, il suo odore, perfino come osservava persa l'acqua come se non l'avesse mai vista.

Strinsero in breve amicizia, parlavano di tutto e di niente e ridevano, quanto ridevano, che fosse all'alba o al tramonto si divertivano sempre. Netia non capiva cosa doveva provare, non aveva mai avuto molti amici prima e non sapeva come ci si sente. Qualcosa in lei però le diceva che era strano che provasse sentimenti così forti per lei, era buffo come volesse fare ogni cosa insieme a lei e con nessun altro. Arrivò ad attribuire la colpa a sé stessa, al fatto che sentisse ogni emozione in modo troppo forte, però c'era ancora un pezzetto che mancava, come poteva un'amicizia farla soffrire così tanto ogni volta che si salutavano? Non riuscì mai a dare un nome a quel sentimento né ne parló mai con lei, aveva troppa paura.
Certo c'erano alcuni segnali anche da parte dell'altra che la facevano indugiare, il rossore delle sue guance se lei si avvicinava o come balbettava quando voleva farle vedere qualcosa a lei caro.

La natura di una persona però é forte e il desiderio di tornare a casa ancora di più, un giorno di salutarono per l'ultima volta. Con le lacrime agli occhi che cercavano di trattenere, con gli ultimi sguardi quando stava per andarsene, con l'ultimo abbraccio. Da allora per Nedia tutto era come se fosse coperto di neve, i suoni, i nomi, le esperienze e perfino le emozioni. Le pareva tutto così attutito e bianco, vuoto se proprio si vuole.

A poco a poco tornó in sé anche grazie alla sua famiglia e ao suoi amici, pochi ma fidati. Ip sentimento di abbandono non la lasció mai anche se provó molte volte a nasconderlo. Fu proprip auest sentimento a fare maturare in lei il desuderio di andarsene dala suavregione per dimenticare il passato anche se una piccola parte di lei si aggrappava ancora alla speranza.

Curiosità

Il tempo spiegherà

Jane Austen

Per aiutarla a superare i movimenti improvvisi del suo corpo quando si sente presa dal panico stringe tra le mani un pendente che porta sempre con sé. Sul lato sinistro é rappresentato un volto umano dalle fattezze mostruose simile a un centaure, al volto si appoggia una lastra di un metallo verde di forma circolare.

Di notte sogna la ragazza che forse amava emergere dalle acque della palude semi nuda , con i capelli coperti dalle foglie per invitarla a nuotare con lei.

Dai suo conpagni pescatori é chiamata affettuosamente mimolo, nome di una pianta tipica della palude dai colori chiari ma brillanti, legata alla purezza, all'amore e ai sentimenti.

Ama la musica, da bambina tormentava i suoi genitori battendo un ramo su un albero o cantando a squarciagola delle canzoni inventate al momento. Ora invece cerca di costruite strumenti con materiali a sua disposizione. Uno dei suoi preferiti é un tronco cavo dove sul lato vuoto ha legato dei fili d'erba.

Se ne intende di botanica. Questa é una passione ereditata dalla nonna paterna, lei amava i fiori e le piante di qualunque tipo, li studiava e li osservava ammirata.

Nel suo cuore c'è un posto speciale per due pesci in particolare l'anguilla e il muggine dorato. Non c'è alcuna ragione precisa però li adora e fa di tutto per non doverli pescare.

Senpre parlando di pesci detesta la carpa e la spigola, nonostante siano i più gustosi da mangiare sono estremamente difficili da trovare e pescare.

Durante giornate particolarmente ventose, i pescatori scommettono su chi otterrà più pesci, nonostante non abbia mai vinto ci prova sempre.

🕊️✨

And I won't fight in vain
I'll love you just the same
I couldn't know what's in your mind
But I saw the pictures
You're looking fine

And there was a time when I stood in line
For love, for love, for love,
But I let you go, oh I let you go

                                                        ✨🕊️

Punti deboli

Ci sono tante forme d'amore
quanti sono i momenti nel tempo

Jane Austen

Nascondere le emozioni

Come può essere un punto di forza può anche diventare una debolezza. Poiché non é capace di mostrare al meglio le sue emozioni, le persone che non la conoscono non riescono a fidarsi di lei in quanto pensano che stia mentendo.

Freddo

Nedia é particolarmente sensibile al freddo, non tanto sui piedi quanto sulle braccia, collo e busto. Se esposta a temperature troppo rigide diventa improvvisamente nervosa e irascibile, chiudendosi in sé stessa.

Cambiamenti

Al contrario di quanto possa sembrare Nedia non riesce ad adattarsi bene ai cambiamenti, siano essi di piani o di tempo. Le procurano un senso di nervosismo e irritazione che si rispecchia nel suo chiudere ripetutamente i pugni.

Movimenti incontrollati

I movimenti scattosi e imprevedibili del auo corpo le hanno causa e le causano tutt'ora una serie di problemi. Prima di tutto deve sempre stare attenta a quello che fa così da non scatenarli. Inoltre deve sempre essere calma perché solo così riesce a diminuirli leggermente. Le capita di rado ma può succedere che nel momento in cui sta per lanciare la fiocina il suo braccio si muova senza che lei abbia potuto fare nulla.

Forza di volontà

Nonostante sia veloce e decisa nel prendere decisioni non lo fa mai di propria volontà. Di solito cerca sempre di accontentare gli altri a meno che non stiano per fare qualcosa di estremamente sbagliato.

Velocità

Nonostante sia agile quanto basta non si può dire che spicchi in questo campo. Ci sta lavorando costantemente e alcuni risultati stanno cominciando a vedersi.

Punti di forza

Nessuno di noi vuole stare in
acque calme tutta la vita

Jane Austen

Mira :

È sempre stata una delle sue più grandi doti, le ha permesso di cacciare più pesci con più precisione e nel combattimento almeno durante gli allenamenti si é rivelata molto utile. Anvye concentrandosi per poco tempo infatti riesce a colpire con precisione il bersaglio sia esso fermo o in movimento. Tuttavia non é ancora perfetta, fa fatica infatti ad adattarsi al cambiamento del vento, inoltre la sua percezione e dunque il risultato finale vengono compromessi se il bersaglio si trova on un punto più alto rispetto a lei.

Mostare le sue emozioni:

Questo é un punto controverso che può danneggiarla così come aiutarla. Dato che non é capace di mostare le sue emozioni attraverso lo sguardo l'inteocutore non riuscirà a capire se stia mentendo o meno.

Pazienza :

Essendo questo tratto parte integrante del suo carattere diventa anche importante in varie occasioni. Si dimostra paziente nel decidere, nel decretare l'esito di uno scontro.

Doti mediatiche :

Grazie sia alla sua pazienza sia al suo swnso di giustizia Netia é in grado molto spesso di ricongiungere o mitigare conflitti e creare un accordo favorevole per entrambe le parti.

Indipendenza ma non troppa

Netia molte volte si dimostra essere una ragazza indipendente nelle vicende di tutti i giorni. Nonostante questo trova il lavoro di squadra piacevole e necessario. È consapevole del fatto che molte cose non possono essere decise come singoli ma solo tenendo in conto l'opinione di tutti. Pensa inoltre che se più persone lavorano insieme molte volte si riesce a trovare una situazione efficace alla quale non si avrebbe pensato da soli.

Equilibrio :

Essendo anche una pescatrice l'equilibrio per lei é un requisito essenziale del quale non può fare a meno. Non ha dovuro fare pratica, si può dire che sia semrpe stato nella sua natura

Combattimento

Pensa al passato solo quando
il ricordarlo ti può dare piacere

Jane Austen

Netia non é una ragazza combattiva per natura, se fosse per lei non userebbe mai armi per attaccare un essere umano. Sa bene però che molte volte uno scontro é imevitabile e all'occorrenza é importante sapersi difendere in modo corretto ed efficace per portare a casa la pelle.
Da bambina fantasicava di poter impugnare un'arma affilata e di difendersi da qualcuno, era una delle sue fantasie. Non lo desiderava, che sia chiaro, però voleva essere capace di proteggere sé stessa e la sua famiglia. All'inizio si allenava da sola, non erano veri e propri esercizi, per lo più si limitava a colpire il tronco di un albero con un bastone fingendo che fosse un nemico pericoloso. La sua famiglia assisteva divertita a quegli esercizi e in cuor loro sapevano che prima o poi avrebbero dovuto indegnarle come difendersi in modo efficace. Dopo un paio di anni, l'esigenza di farle conoscere la tecnica della difesa so fece sempre più presente. Fu la madre a farsi avanti come sua insegnante, della famiglia era lei la più scattante e la più portata per il combattimento anche grazie alla sua figura esile e minuta.

Per i primi mesi imparò la difesa in modo generale, utilizzando quasi esclusivamente ip suo corpo come strumento. Quando però compì dodici anni la madre pensó che fosse giunto il momento per lei di scegliere delle armi vere e proprie, che la facessero sentire a suo agio e mettessero in evidenza le sue doti.
La scelta per la rafazza fu difficile e travagliata anche perché non riusciva a capire quali fossero le sue capacità e i suoi punti di forza. Alla fine però ne scelse quattro che imparò a usare nel dettaglio e divennero le sue compagne fidate in caso di necessità.

Le prime due mettono in luce la sua mira ottima. La prima arma é la fiocina, lo stesso strumento che usa per pescare infatti può diventare un'ottima lancia nel combattimento. L'unico svantaggio di questa arma é che deve essere usata da lontano, diventa dunque poco efficace nei combattimenti corpo a corpo. Tuttavia nei casi più disperati lo utilizza come se fosse un semplice bastone.
La sua seconda scelta sono i pugnali da lancio, anche con questi può mettere in mostra pa sua mira. Nel combattimento li preferisce alla fiocina in quanto può usarli anche nel corpo a corpo

La sua terza arma é una spada particolare e antica, adatta a combattimenti lunghi. È una spada più lunga della media, affilata su entrambi i lati ma priva di punta facilitando così la possibilità di compiere fendenti.

La sua ultima arma è simile a unascia, tuttavia il braccio di legno é più lungo e al suo vertice é presente una punta affilata. Questo strumento consente un elevato raggio di azione e, grazie al tipo di legno e metallo usati una certa agilità nei movimenti.

Missione

Senza la musica per me
la vita sarebbe vuota

Jane Austen

Netia non sarebbe una ragazza eccessivamente curiosa, almeno non fino al punto da intraprendere una missione che la portrebbe a esplorare molte altre regioni.
Da bambina desiderava conoscere le altre regioni al di fuori della propria, conoscere le usanze, assaporare i cibi. A volte sentiva che il suo luogo di appartenenza le era stretto, come un ancora che in quel caso la legava in eterno alla palude. Crescendo questa sensazione é andata scemando mentre cresceva sempre di più il suo sentimento di appartenenza alla regione e il suo attaccamento alla natura. Si sentiva a casa tra le fronde degli alberi, lo scroscio dell'acqua e i venti impetuosi e imprevedibili, non se ne sarebbe andata per nulla al mondo. Poi però arrivò una ragazza che confuse i suoi sentimenti a uno a uno. Amava ancora la sua regione ma il vuoto che sentì quando lei partì per non tornare più alimentó nel suo cuore una inconscia necessità di andarsene. Forse per trovarla, forse per dimenticare una amicizia che forse era qualcosa di più che tanto la aveva resa felice quanto la aveva fatta soffrire. Tutti i suoi familiari videro il dolore che provava, non poteva né voleva celarlo dietro una maschera. Cercava disperatamente un modo per distrarsi qualinque cosa che la portasse via da quel dolore, che colmasse il vuoto e cucisse le sue ferite. Dopo un po di tempo, giunse la notizia di una missione, all'inizio sembrava una fantasia, un progetto irrealizzabile ma quando le voci cominciarono a parlare di intenti sempre più pratici molti si interessarono. Tra questi anche la famiglia di Natia, inizialmente era titubante, quasi spaventata in un certo senso poi però capì che quella era e forse sarebbe stata la sua unica occasione per mettersi in pace con sé stessa. Anche durante io viaggio cerca in ogni angolo il volto della ragzza, rivostruito alla bene e meglio dai suoi ricordi più dolci e lontani. Ascolta ogni voce, ogni eco tenendo sempre nella sua mente come se fosse un CD la voce di lei, così rauca e ruvida ma anche piena e dolce. Oltre a questo però Netia in fondo desidera conoscere le altre regioni anche se almeno per il mento il suo desiderio era quello di andarsene dalla palude per poter dimenticare.

🕊️✨

And he fell apart with his broken heart
And this blood, this blood, this blood
Oh, it drains from my skin, it does

                                                       ✨🕊️

Relazioni

A volte ho tenuto per me
i miei sentimenti perché non
riuscivo a trovare nessuna lingua
per descriverli

Jane Austen

Netia é sempre stata benvoluta dalla popolazione della palude, in particolare dai pescatori. Per loro infatti la ragazza é parte integrante della famiglia, contribuisce a creare un clima sereno e rilassato, cerca sempre di aiutare chi é in difficoltà e non crea mai litigi o confusioni di vario genere. La tengono in grande considerazione anche per la sua bravure nel mestiere, considerando la sua giovane età e molte volte la prendono anche come esempio. Netia per loro prova un sentimento di fratellanza e sarebbe pronta a rischiare la vita per ognuno di loro.
Inoltre non é benvoluta solo dai pescatkri ma anche da tutti gli abotanti, si é creata una certa fama grazie alla sua gentilezza e al suo talento e presto tutti cominciarono a chiamarla mimolo come erano soliti fare i pescatori. Nonostante molti la conoscano e provino per lei ammirazione, questo sentimento non é del tutto ricambiato . Non si sente pienamente a sup agio con persone che non conosce, specialmente se le prime parole che le vengono rivolte sono complimenti. Si dimostra comunque aperta a conversare e gentile anche quando sente un impulso a correre via. Con tutti gli abitanti, fatta eccezione per pochi si dimostra sempre schiva, restia a parlare dei propri affari o di qualunque cosa la riguardi. Tenta sempre di cambiare conversazione nel caso l'argomento diventi troppo personale e quindi scomodo.
Questo suo comportamento lo si ritrova anche nelle sue relazioni con gli estranei, all'inizio forse darà l'impressione di una ragazza fredda, più schiva di quanto in realtà non sia. Alla prima occasione però é pronta ad aiutare chiunque ne abbia bisogno e non si tira indietro di fronte a situazioni di pericolo. Cerca sempre di creare amicizie peofonde con chi pensa di potersi fidare e cpn quella persona sentirà sempre una connessione speciale anche quando saranno distanti l'uno dall'altra.
Il suo cuore però è restio a instaurare relazioni che superino l'amicizia, perché sta ancora tenendo in posto libero per una persona speciale. Non é da escludere però che potrebbe innamorarsi, in questo caso cercherebbe di negarlo con tutte le sie forze in quanto lo vedrebbe come una forma di tradimento. Col tempo però anche le speranze scemeranno come neve al sole, solo allora e dopo molte sofferenze e dubbi quel posto rimansto occupato così a lungo potrebbe liberarsi.

Consigli

Allora in realtà non ho molte idee ma mi piacerebbe che magari con l'avanzare della storia riuscisse a dimenticare il suo forse amore e a aprirsi a nuovi sentimenti.

AN

Ecco qui la mia bambina, sono piuttosto orgogliosa di come é venuta inoltre posso fieramente dire che é il mio primo OC che ha entrambi i parenti e che ha un buon rapporto con loro. Spero ti piaccia e soddisfi le tue richieste.