𝑪𝒂𝒑 5

"Allora Dolcezza, se ti sei messo a fare il direttore di questa struttura, vuol dire che hai lasciato le Leggende, giusto?" mi domandò miss River non appena ci staccammo da quel breve abbraccio.

"In realtà non le ho proprio lasciate, siamo rimasti in contatto, quando hanno bisogno di me mi precipito subito ad aiutarli. Lasciarli non è stata una scelta facile. Era bello vivere tra un combattimento e un altro con l'adrenalina perennemente nelle vene, ma, avevo voglia di stare con la mia famiglia e di prendermi le mie responsabilità. Adesso sono di nuovo un uomo sposato e un padre di famiglia, non posso rischiare di far passare a loro ciò che passai io." le risposi riferendomi alle pene dell'inferno che mi fece vivere Vandal Savage.

"Dolcezza non devi sentirti in colpa, non è stata colpa tua, tu hai fatto il possibile e alla fine hai salvato la tua tanto amata famiglia."

"Esatto, Anthony ascolta le sagge parole di River, non è stata colpa tua ma di quello psicopatico che ti aveva preso di mira." mi rassicurò la ragazzina.

"Comunque signor Dottore grazie di tutto!" aveva fatto molto per me e glielo dovevo riconoscere.

"Quindi non merito un altro abbraccio?" il Dottore si beò delle lusinghe appena ricevute.

"No, signor Dottore. Mi rifiuto categoricamente di scambiare altre effusioni con te oggi. Salvando Miranda e Jonas mi hai fatto il regalo più grande che potessi mai avere e reso l'uomo più felice sulla faccia della terra."

"Be', allora puoi dire 'sì'." esclamò con uno strano ghigno mia sorella.

"In che senso Caitlin?" domandai stupito.

"Be'... hai detto che ti ha reso l'uomo più felice sulla faccia della terra... quindi questo significa che se vuoi sposare il Dottore basta solo che dici il fantomatico e tanto atteso 'sì'!" mi prese in giro.

"Caitlin!" dissi con esasperazione.

"Comunque per me è stato un vero piacere aiutarti!" mi rispose felice mettendosi davanti a me e appoggiando una mano sopra a una spalla con fare fraterno.

"Signor Dottore, però, spiegami un po' come sei riuscito a salvare mia moglie e mio figlio senza alterare i fatti che abbiamo creato con le Leggende. Cioè, noi eravamo riusciti a eliminare per sempre Vandal Savage ma non a sottrarre alla morte le due persone per cui era iniziata questa crociata. Ormai la morte della mia famiglia era diventato un punto fisso nel tempo. Per quanti sforzi facessi, ottenevo sempre lo stesso identico risultato, ovvero, ritrovare Miranda e Jonas tra le mie braccia esanimi mentre quel bastardo Immortale li uccideva senza alcuna pietà davanti ai miei occhi." spiegai loro.

"Fratellino mi dispiace, chissà quanto devi aver sofferto!" la ragazzina dai capelli rossi mi abbracciò di getto come a volermi confortare. Io dal canto mio appoggiai il mio viso su una spalla, anche se di lei avevo sfocati ricordi sentivo forte e chiaro il legame che ci univa e il bene che ci volevamo.

"Tranquilla Caty, tranquilla. È tutto quanto passato." rimanemmo in quella posizione per diversi minuti poi una volta libero continuai il discorso appena iniziato, "Dottore te ne sarò immensamente grato, tu non solo hai tratto in salvo la mia famiglia, anzi hai fatto di più: hai salvato loro, Kendra e Carter, che sono due miei vecchi amici che hanno fatto parte delle Leggende in questa nostra prima missione contro Savage... che be'... ora quest'ultimo risulta finalmente morto. Se tu non avessi salvato miss Saunders e mister Hall, il nostro nemico sarebbe ancora libero e soprattutto vivo, dato che, loro due erano le uniche persone in grado di annientarlo."

"Seriamente Dolcezza?" miss River parve leggermente sorpresa.

Così raccontai a loro la storia di queste altre due persone, inoltre volli una spiegazione più dettagliata riguardo il salvataggio della mia famiglia.

"Anthony, in realtà è stato un gioco da ragazzi. Ho prelevato la tua famiglia prima che si compisse il fatto e li ho nascosti dentro il TARDIS. Quest'uomo, dai lunghi capelli neri, dall'incolta barba e dal lungo mantello, si è appostato nelle vicinanze con la sua navicella per raggiungere i tuoi cari. A quel punto, colto da un po' di curiosità, mi sono addentrato all'interno di essa. Poi, ho visto questa donna che teneva legata che mi chiese aiuto, una volta libera è poi letteralmente volata via. E quando dico letteralmente, intendo dire proprio letteralmente: le sono apparse le ali da dietro la schiena ed è andata via, qualche secondo dopo ho visto un secondo tizio uguale a lei che la raggiungeva. Come ultima cosa, sono tornato dentro Gideon con la tua famiglia a bordo del mio TARDIS e li ho nascosti nel tuo alloggio, dato che, volevo farti una sorpresa." mi spiegò il Dottore.

"Dentro Gideon." a quest'affermazione mi nascosi il viso tra le mani e scossi la testa disgustato, "Non ci provare Dottore! Gideon non si tocca... ciò che volevi dire è che tu ti teletrasportasti dentro la mia navicella, che per l'appunto si chiama Waverider. Gideon invece è l'Intelligenza Artificiale della navicella!" specificai.

"Esatto. Proprio ciò che intendevo dire!" mi rispose con naturalezza e a me non rimase che alzare gli occhi al cielo, "Fammi pure la prossima domanda."

"Come fai a sapere che ho un'ulteriore quesito da porti?" tutto ciò mi stupii.

"Oh Dolcezza, lui sa sempre tutto!" mi rispose la donna riccia.

"Verissimo fratellino mio!"

"Allora? Fammi pure la domanda. Be', tra l'altro so che sei stato tutto solo dentro il mio TARDIS, quando abbiamo fatto l'operazione di salvataggio dei Pond. Sai che è stato divertente vederti ricopiarmi mentre aduli e seduci la mia navicella e urli 'Geronimo'. Dimmi, da quant'è che nutri questa ossessione morbosa per le navicelle? Però ti capisco, come puoi resistere al fascino del mio TARDIS è così sexy!"

"MA... MA... come diavolo fai a sapere tutto questo?" ero imbarazzato perché effettivamente era la verità, avevo cercato di arruffianarmi il suo TARDIS.

"Io so sempre tutto e basta. Allora che cosa volevi chiedermi?"

"Quando hai fatto tutto ciò? Cioè intendo dire quando hai salvato la mia famiglia?" domandai.

"Be', è stato quando tu ti sei teletrasportato sul mio TARDIS e poi io ti ho ricondotto dai tuoi amici, quelle persone strane che amano tanto usare le armi. Allora, se devo essere più specifico è stato quando ti avevo lasciato River come pegno. Ti avevo detto di aspettarmi lì, in quel punto specifico del tunnel temporale, dato che mi dovevo assentare giusto per pochi secondi. Avevo capito la tua sofferenza e io volevo solo alleviartela." mi disse.

"Grazie di cuore Dottore, anche mia moglie e mio figlio ti ringraziano! Te ne saremmo per sempre debitori." esclamai.

"Non c'è di che. Anche tu hai fatto tanto per me. Ci hai aiutato a salvare Amy e Rory Pond e insieme li abbiamo riportati nella loro epoca. Siamo pari, poi detto tra di noi: noi siamo di famiglia, tu d'altronde sei mio cognato!" esclamò.

"E con questo cosa stai cercando di dirmi signor Dottore?" domandai perplesso.

"Ehm... andiamo per gradi magari. Fratellino, quando mi farai conoscere Miranda e Jonas?" Caitlin cambiò bruscamente discorso.

"Te li farò conoscere molto presto, ho raccontato a loro quel poco che ricordo di te e non vedono l'ora di incontrarti. Però per piacere non chiamarmi fratellino, non mi sembra il caso, tu sei più piccola di me, quanti anni avrai.. diciotto? Diciannove? Io invece ho poco più di trentatré anni, quindi 'fratellino', tanto piccino non sono." precisai.

"Se non ti sta bene il nomignolo 'Fratellino' allora ti chiamerò 'vecchio mio', lo preferisci?" mi prese in giro lei, "Be', questa è una strana coincidenza. Ma cosa non è strano nella nostra vita? Da quando ti hanno rapito sono passati solo otto anni da me... mentre da te... molti di più. Probabilmente sei stato da qualche altra parte dove magari il tempo scorre più velocemente?"

"Sì... ho passato molti anni della mia vita nel Punto Zero, dove mi hanno addestrato per poter diventare un Time Master." risposi.

"Il cosa?" domandarono stupiti tutti e tre.

"Il Punto Zero, là addestravano i Time Master ed è là che ho conosciuto mia moglie."

"Aw, ma che romanticismo. Dai raccontami i dettagli Fratellino, sono curiosa. Le storie d'amore mi piacciono tanto."

E così le raccontai la nostra storia, dal nostro primo catastrofico incontro avvenuto durante una simulazione, dove, entrambi rischiammo di venir espulsi perché non fummo in grado di portarla a termine. Da questo nostro caotico incontro, seguirono altre prove che affrontammo assieme, tutte piene di teneri sguardi, carezzevoli sorrisi e qualche flirt... più tempo passavo con lei e più mi rendevo conto di essermi innamorato di quella fantastica donna.
Quindi dopo un'ennesima prova presi la decisione di dimettermi, avevo capito che lei era più importante di qualsiasi altra cosa e che volevo stare con lei. Eppure, Miranda leggendomi nel pensiero mi precedette e abbandonò i Time Master per me e il nostro amore, lasciando a me la possibilità di perseguire il mio sogno. A quel punto la nostra storia prese vita, ci sposammo e da lì a un paio d'anni nacque nostro figlio Jonas.

"AW! Siete troppo belli, Miranda ha fatto un grande sacrificio, tuttavia n'è valsa la pena. Non vedo l'ora di conoscere questi altri due componenti della famiglia Pond."

"Bene, ora spiegatemi tutta questa faccenda che riguarda me e i coniugi Williams, io non ci capisco più nulla! Prima di tutto perché signor Dottore hai detto che noi siamo cognati? E mia cara Caty, ti correggo: Miranda e Jonas non sono della famiglia Pond."

"Dolcezza secondo te che cosa rappresentano le lettere del tuo nome: R.I.P.?" mi chiese miss River, che nel frattempo si era seduta in modo scomposto sopra la mia scrivania, mentre curiosava tra le diverse cartelle e oggetti che avevo sopra di essa, il Dottore, invece, era tutto intento a toccare tutto ciò che era presente nell'ufficio.

Inutile dire che un leggero nervosismo si impadronii di me. Facevo già una fatica immane a tenere tutto quanto in ordine e ciò che mi mancava era che questi due individui ficcanaso mi mettessero tutto l'ufficio a soqquadro, tuttavia non dissi nulla a nessuno dei due, chiusi un occhio e finsi di non vederli lasciandoli fare.

"È semplicemente lo pseudonimo che mi sono scelto quando sono diventato un Signore del Tempo." risposi.

"E se ti dicessimo che non è così? E che in realtà il tuo vero nome è Rorarium Ian Pond Williams? E che la R., la I. e la P. stanno ad indicare le iniziali del tuo nome vero, ci potresti credere? Nostra madre ha ben pensato di chiamarti in questo modo per darti la possibilità di ricordarti le tue origini dovunque fossi andato."

"So che tu Caitlin sei mia sorella, quindi mi fido ciecamente di te!" risposi a mia sorella passandole un braccio attorno alle spalle.

"Anthony, tu sei il mio cognato perché River Song è tua sorella, la primogenita dei Pond!" mi spiegò invece il Dottore.

"Quindi mi state dicendo che io sono un loro figlio?" ero incredulo, avevo da sempre creduto che i miei veri genitori mi avessero abbandonato e che non mi volessero.

"Dolcezza nelle tue vene scorre il sangue dei Pond. Tu sei figlio di Amy e di Rory." continuò miss River con uno strano sorriso soddisfatto in volto.

"Ti correggo, sarà sangue Williams non Pond." feci notare ai presenti, anche nel 2˙166 erano le mogli a prendere il cognome del marito e non il contrario.

Non appena pronunciai quelle parole le tre persone che avevo davanti a me risero di gusto.

"Ha ancora molto da imparare il nostro Piccolo Dalek!" storse il naso la ragazzina rossa rivolta al Dottore e a River.

"Oh sì. Deve imparare proprio tutto! Gli mancano le basi."

"Decisamente Dolcezze." esclamò l'altra facendo cadere dalle proprie mani un antico amuleto che avevo trovato e che stavo studiando per capire a cosa servisse.

"Povero signor Williams, come può sopportare tre pazzi scatenati come voi tre? Gideon aiutami tu..." senza pensarci troppo nominai la mia I.A. della Waverider, senza tener conto però della successiva reazione che gli altri tre avrebbero avuto, miss River intanto raccolse l'oggetto, e nemmeno a farlo apposta lo attivò, proiettando su una parete una specie di mappa.

"Wow. Come hai fatto?" chiesi stupito.

"Dolcezza ti sei scordato che sono un'archeologa? Manufatti del genere me li mangio a colazione." mi rispose.

"Sei un'archeologa me lo ricordo e mi ricordo anche che sei stata in prigione. Per quale motivo?" volli sapere.

"Spoiler Dolcezza!"

"Perfetto, quindi devo intendere che non me lo dirai mai, giusto?"

"Hai indovinato Fratellino. Ma torniamo a Gideon, chi è? Hai anche un'amante? Fratellino non si fa! Devi essere fedele a tua moglie."

"Sì Caty, Gideon è la sua ragazza." si intromise il Dottore.

"Signor Dottore!" esclamai esasperato, "Caitlin non ascoltarlo. Gideon è l'Intelligenza Artificiale della mia vecchia navicella con cui viaggiavo. Ho passato molto tempo con lei e basta. Tra l'altro, non è una persona in carne e ossa, quindi come potrei esserne innamorato?"

"Sei abbastanza antiquato Dolcezza. L'amore ci può essere dovunque, anche tra un capitano e la sua navicella. Ricordatelo Dolcezza, io ho persino amato un diamante." mi fece presente la riccia.

"Aspettate un attimo... Oh cielo! Che ho percepito... Non ci posso credere tu e la tua navicella... Allora tu e questa Gideon avete una tresca?" chiese il Dottore.

"No!" esclamai alzando un tantino la voce.

"Allora perché avete instaurato questa connessione?" continuò lui.

Tutto ciò mi spiazzò, come poteva saperlo?

"Ma non è vero!" negai.

"Strano! Solitamente non mi sbaglio mai. Aspetta che controllo meglio." parve perplesso, quindi tirò fuori dal taschino interno della giacca il suo cacciavite sonico e come già capitato in precedenza me lo puntò contro.

"Ma fai sul serio? Tu non puoi usarlo contro di me." mi ribellai.

"Volevo solo scansionarti. Non c'è nulla di male." si giustificò il Dottore.

"Per l'appunto. Io non voglio venir scansionato!" incalzai.

"Se ti rifiuti vuol dire che ho ragione. Voi ragazze cosa ne pensate?" volle sapere il bizzarro uomo con il papillon.

"La pensiamo come te!" dissero le due donne che nel frattempo ci osservavano divertite.

"Fratellino caro, dimmi almeno che Gideon è bella. Sennò non potrò mai capire perché tu stia tradendo tua moglie con lei." si intromise mia sorella.

"Ehi... ehi... fermi un attimo: io non ho mai tradito Miranda! Prima di poterla riabbracciare e riavere con me, ho dovuto passare le pene dell'inferno... quindi ci mancherebbe solo che la tradisca con qualcun'altra." stavo iniziando ad arrabbiarmi seriamente. Le varie battutine su di me gliele potevo passare... ma insinuare di essere un fedifrago no! Quello era troppo.

"Be', non intendevo dire proprio tradire in senso lato, ma ho come l'impressione che tu abbia una piccola crush per la tua I.A. È così o mi sbaglio?" si giustificò mia sorella con una tipica parlata giovanile.

"Ti sbagli. Non è così! Io non ho una cotta per Gideon." le risposi.

"Ah, comunque prima che me ne dimentichi..." esclamò di punto in bianco miss River avvicinandosi a me e dal nulla mi diede un sonoro schiaffo facendomi rivoltare la faccia di lato.

"E QUESTO? Miss River sei impazzita?" urlai esasperato.

"Questo perché tu non dovevi salvarmi nella Biblioteca, era il mio destino e si doveva compiere. Perché lo hai fatto?" mi rispose.

"Perfetto! Questo è il tuo ringraziamento per averti aiutato?" chiesi.

"Certo!" mi rispose con tranquillità lei.

"Oh, non ti preoccupare Fratellino, gli schiaffi sono un piccolo difetto delle donne Pond. Quindi attento io ne faccio parte, cerca di non farmi arrabbiare." scherzò mia sorella, "Tu come sempre, Anthony, sei il solito ribelle che non segue le regole. Certo che nostro padre faceva benissimo a chiamarti Piccolo Dalek." si espresse mia sorella.

"Piccolo che?" volli sapere.

"Dalek! Dolcezza è quello che il Dottore ha tentato di costruire dentro la Waverider, ti ricordi?"

"Quella figura strana con un imbuto?" domandai.

"Sì. Io ti ho costruito un Dalek per farti sentire a casa."

"Piccolo Dalek era il mio soprannome?" ero esterrefatto, che genere di nomignolo era mai quello?

"Sì, lui ti aveva soprannominato così perché lo facevi arrabbiare di continuo, dato che riuscivi a tenergli sempre testa. Pensa che quando eri piccolo ti eri intestardito e volevi che tutti noi ti chiamassimo RIP Hunter e non Anthony e tu hai dato del troglodita a nostro padre. Inutile dire che eri un bel tipetto e che mi facevi morire dal ridere. Poi be'... purtroppo è successo ciò che è successo!" mi spiegò Caitlin.

"Ovvero?" domandai, lei era l'unica persona a potermi dare le risposte che stavo cercando, "Cioè, sono a conoscenza del fatto che mi hanno cancellato la memoria e che mi sia capitato qualcosa. Solo di recente ho iniziato ad avere un po' di flashback, tuttavia non ho ancora il quadro completo."

"L'ho immaginato fratellino. Però non temere, ora hai me, il Dottore e River. Non sei più solo." mi rincuorò mia sorella.

"Dolcezza, è arrivato il momento adatto per lasciare i due fratelli da soli. Noi intanto andiamo a dare un'occhiata in giro." miss River prese il signor Dottore sottobraccio e iniziò ad avviarsi verso la porta.

"Certo, potete andare benissimo a fare un giro ma, per piacere, non entrate negli uffici, non toccate nulla e soprattutto non mettetevi nei guai!" mi assicurai.

"Ok, agli ordini. Prima di andarcene, però, dobbiamo rimetterti il filtro che la scorsa volta ti abbiamo rimosso. Abbiamo scoperto che tu sei nato con esso, se vogliamo evitare ciò che successe la scorsa volta, te lo dobbiamo rimettere. Quindi, col filtro auspichiamo che tu e tuo padre Rory vi possiate nuovamente rivedere senza correre alcun rischio." mi spiegò lui.

"Aspettate, chiedo conferma a Gideon, essendo un'Intelligenza Artificiale ci potrà fornire informazioni utili. Gideon riesci a dirmi qualcosa a riguardo?"

"Sì capitano Hunter. Ho controllato e il signor Dottore ha ragione." mi rispose.

"Grazie Gideon." la ringraziai.

"Ah! Ah! Ti ho beccato, lo sapevo che avevate instaurato un collegamento." gongolò il signore con addosso un papillon rosso.

"Ma non è come pensi..." farfugliai imbarazzato.

"Se... se..." mi presero in giro le due donne, "Forza dacci tutti i dettagli."

"Su cosa?"

"Su te e Gideon!"

"Non c'è nessun io e Gideon. Mettetevelo bene in testa." dissi a denti stretti.

"Io ci credo poco!" il Dottore continuò a prendersi gioco di me.

"Signor Dottore!!!" sbottai, "Su non perdere altro tempo, fai ciò che devi."

"Ok! Allora mio caro Gideon ti ho rimesso il filtro." mi rispose dopo aver puntato il suo cacciavite sonico contro di me e aver schiacciato il pulsante, "Bene, allora noi andiamo e voi due divertitevi!" e dicendo questo il Dottore e River uscirono lasciandomi da solo con Caitlin.

"Si metteranno nei guai, già lo so!" esclamò lei non appena la porta si chiuse.

"Ci scommetto! Allora? Caty non c'è alcun bisogno che tu mi racconti del mio passato, perché siamo nel futuro e come sai bene la tecnologia si è evoluta. Quindi, basterà usare solo gli oggetti adatti e il gioco sarà fatto. Almeno io avrò tutte le risposte che sto cercando da mesi! Bello il futuro vero? Lo puoi dire guarda!"

Si mise a ridere come se ciò che le avevo detto fosse stata la cosa più divertente in questo mondo.

"Che c'è? Che ho detto di male?" chiesi non capendoci più nulla.

"Anthony così mi ferisci!" esclamò con quel suo bel visino da luna piena.

"Ehi, ma quella è la mia battuta, non puoi rubarmela."

"Ti sbagli Fratellino, l'ho sempre usata io, probabilmente mi hai copiato tu."

"Ne vogliamo fare una questione di stato?" domandai.

"Sei tu che hai iniziato!"

"Okay, allora ti chiedo umilmente venia. Perdonato?"

"Sì ma non abituarti. Oggi sarò buona con te perché sono otto anni che ti cerco." mi disse.

"Mi sei mancata sappilo." l'abbracciai forte, forte e lei ricambiò, "Allora guarda cosa abbiamo? È l'attrezzo giusto per riprendere i miei ricordi."

"Ahahaha! Anthony, ma fai sul serio? Tu avrai la tua stupida tecnologia del futuro... ma io ho qualcosa di molto meglio! Mettiti solo comodo Fratellino mio!" disse mentre mi appoggiò una mano su una spalla e con molta fermezza mi fece accomodare su una sedia.

NDA: Ciao a tutti miei cari Piccoli Daleks anche se con un giorno di ritardo eccomi quiiii :)
Allora come state?
Spero tanto che questo nuovo capitolo sia di vostro gradimento, in ogni caso non smetterò mai di ringraziarvi abbastanza per tutto il supporto che mi state dando ♡ mi spiace solo non riuscire a pubblicare molto frequentemente come l'anno passato però vi garantisco che entro la fine di maggio altri due capitoli ve li regalerò.
Detto questo buona giornata e buon inizio settimana a tutti ♡

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