Mi ricordo che una volta,una giornata grigia e fredda,ero seduta alla fermata del pullman,mani in tasca,zaino sulle spalle e la tristezza che sovrastava ogni mia azione,desiderio e scelta.
Ero lì a testa bassa quando un signore anziano si avvicinó e si sedette accanto a me,sorrise e mi accarezzó i capelli"Perché sei triste? Non guardare per terra,guarda il cielo e sorridi",si alzó accarezzandomi dolcemente la spalle e se  ne andó con l'ombrello di un colore celeste sgargiante che gli copriva il volto,allontanadosi con fare sicuro e allegro.
Da lì capì che non serve essere tristi,quando si è giovani la vita ti sorride e tu devi assecondarla.

Cit.Me and Vecchietto tasgre
(È successo veramente)